Vaccino antiRusso

Analizzando i dati Eurostat (https://ec.europa.eu/eurostat/en/data/database) abbiamo riportato graficamente gli aumenti percentuali rispetto alla media (2015/2019) da un meno 20% (verde) a oltre il 30% (rosso) cosi’ da vedere la distribuzione delle zone piu’ colpite dalla cosiddetta pandemia

Ecco la mappa del 2021, per la fascia di eta’ dagli 80 anni in su, la piu’ colpita

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E’ impressionante come tutti i paesi dell’Est che circondano la Russia abbiano eccessi di mortalita’ a doppia cifra.

Il 2021 è anche l’anno delle somministrazioni di massa dei cosiddetti “vaccini” e non ci vuole molto a mettere in relazione le 2 cose.

Cosiddetti vaccini che in realta’ usano una nuota tecnologia a Mrna, che puo’ intefacciarsi col DNA e da molti considerati piu’ una “terapia Genica”

DNA, Russia. ci viene in mente un vecchio articolo che parlava di raccolta di dati genetici di cittadini di etnia russa da parte delle forza armate statunitensi che si configurava come una operazione di guerra NBC, biologica. https://insideover.ilgiornale.it/politica/quei-campioni-genetici-russi-raccolti-dagli-uomini-del-pentagono.html

L’occidente ha sferrato un attacco biologico alla Russia, alla sua popolazione ? Una riedizione delle operazioni Tedesche del III Reich in chiave di razza pura? Il fatto che la Russia abbia sviluppato un suo vaccino (lo sputnik V) e non usato quelli occidentali indica che l’ipotesi non e’ tanto remota. Anche i dati eurostat mancano di quelli tedeschi e la popolazione tedesca non ha avuto la mortalita’ degli altri stati!

Mettiamo a confronto del 2021 anche altri anni, dal 2019 a agosto 2022

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Si vedono chiaramente nel 2020 i 3 paesi maggiormente colpiti e cioe’ la Spagna, il nord Italia e la Polonia (sempre over 80 anni). Il 2021 mostra la mortalita’ spostata ad Est e il 2022 pursenza picchi particolari mostra una generale aumento dei decessi, sia rispetto al 2021 ma in maniera importante rispetto al 2019.

Cio’ vuol dire che gli anziani stanno morendo di piu’ nonostante (o forse proprio a causa del) vaccino?

Per provare a rispondere rifacciamo i grafici escludendo i periodi delle ondate di covid, che si possono ricavare ad esempio dai dati ISS

Prendiamo come finestra temporale il periodo dalla settimana 22 alla 33 che ha il vantaggio di essere anche un periodo senza mesi invernali o autunnali freddi, che con l’influenza altererebbe i dati

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Il peggioramento dal 2019 al 2022 è evidente, cosi’ come è evidente che il 2020, dopo la prima ondata e senza “vaccini” sia nella media, almeno in Italia.

Si puo’ fare anche un’altra considerazione: gli 80 enni sono quelli che hanno continuato a vaccinarsi (anche se in misura minore) e che hanno quindi esposto il loro sistema immunitario a molteplici dosi a periodi ravvicinati, cosa che in letteratura medica è associato al fenomeno ADE che agisce in maniera opposta, cioe’ rende le persone piu esposte ad ammalarsi per mancanza di protezione.

Senza contare che non si sa l’effetto a medio e lungo termine sul resto della popolazione che e’ stata costretta a subire un trattamento sanitario contro la propria volonta’, ricattata.

La parte positiva e’ che ormai si sono palesati e sempre piu’ gente sta incominciando a capire e quindi organizzare una resistenza.

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