Una delle iniziative di Ipotesi di lavoro è quella di sviluppare alcune tematiche con dei docommentari (documentari commentati o commenti documentati) tematici a capitoli aggiunti nel tempo. Chi ha la pazienza di guardarli interamente tenga conto che potrebbero essere passati molti mesi tra i dati e informazioni iniziali e i commenti piu’ recenti. Crediamo che il lettore attento riuscira’ a dare il giusto valore alla tempestiva anche se non precisissima analisi dei fatti che in molti casi anticipano cio’ che diverra’ di dominio comune solo piu’ tardi. Per fare un paragone per certi versi irrispettoso, è come se gia’ nel 1939 qualcuno avesse scritto che i tedeschi avevano un piano di sterminio (T4): nessuno a quel tempo tra i cittadini ci avrebbe creduto…
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La vicenda Co***-19
Il primo docommentario ha cercato di essere una analisi e un tentativo di individuare gli obiettivi (molti e concentrici) di quella che si sta rivelando a tutti gli effetti un piano ben articolato e con ingenti forze che lo sostengono, sia finanziariamente che numericamente. Vi troverete il ruolo dei militari, degli scienziati, dei media, delle istituzioni e della politica.
Covid e mascherine
In questo docommentario vengono sottolineate le incongruenze relative all’uso della mascherina, a partire dalla oggettiva dimensione delle particelle che riescono a filtrare e che non comprendono quelle delle dimensioni del virus, da 10 a 100 volte piu’ piccolo dei “fori”. Viene anche sottolineato come la via principale per respirare sia il Naso. Nei capitoli in lavorazione si mettono a confronto le diverse situazioni illogiche , ad esempio mascherina dispensata per chi si siede al ristorante.
Mentire con le statistiche
In questo docommentario vengono portate le oggettive evidenze di manipolazione dei dati sui decessi comunicati da 2 organismi statali: il SISMG (osservatorio sui decessi di 34 comuni che rappresentano circa il 20% dell’intera popolazione italiana) e l’ISTAT che comunica i decessi reali e totali a circa 2 mesi di distanza. Viene riportato e spiegato il meccanismo con il quale vengono falsificati in 2 tempi il numero di decessi grazie al quale si puo’ giustificare lo stato di emergenza. Da questo lavoro è scaturita anche l’iniziativa di informare i maggiori professori universitari statistici di cui rendiamo conto nell’articolo http://ipotesidilavoro.altervista.org/blog/lettera-agli-scienziati/. Vengono presentati anche i dati a livello europeo commentando l’inesistenza di una qualsiasi emergenza e di come altri tipi di manipolazione insistano sull’aspetto psicologico amplificato dai media.
Il signore è il mio pastore
In questo particolare docommentario si tenta di ricostruire un filo comune tra personaggi e ideologie eugenetiche, con paralleli inquietanti con il nazismo. Si ritrovano le stesse persone che da decenni portano avanti quello che si sta rivelando un ben preciso disegno con molteplici obiettivi. Persone che hanno anche un comune denominatore nella citta’ di Padova che pare essere il centro operativo del piano. L’obiettivo è, in ossequio al titolo, quello della costruzione di un recinto da parte dei “signori” intesi come padroni, dove rinchiudere per meglio controllare i cittadini e i piccoli imprenditori, le pecore di turno. E’ previsto che molte siano macellate o messe nella condizione di non riprodursi. Gli strumenti di controllo in via di adozione e contro i quali bisogna opporsi sono di tipo digitale, informatico e telematico. Bisogna opporsi al voto digitale, al denaro digitale, al monopolio informatico dell’informazione e dei social.
Futuro Nero
In questo docommentario di stampo politico si analizza come probabilmente vi sia la solita classe padronale (alleata con la finanza, la criminalita’ e la maggioranza dei corpi statali) dietro a questa vicenda, che come sempre si serve di una ideologia di stampo fascista, maschilista, sfruttatrice e di un numero sempre piu’ crescente di infiltrati anche nelle rimanenti compagini di opposizione. Si fa anche un parallelo tra la fondazione lettiana Vedro’ e la loggia P2 per quanto riguarda i meccanismi affiliativi e infiltrativi nei gangli sia dello stato che della societa’ civile, nell’informazione, nelle universita’, nella finanza. Le relazioni private e le reti informali sono nemiche dell’azione di uno stato teso al benessere dei propri cittadini tutti, non di una parte soltanto.
Perdonate lo stile “casalingo” e non professionale dei lavori proposti e vi invitiamo a guardarli interamente anche se risultano lenti, non coinvolgenti, tecnici: siamo sicuri che qualche spunto importante ve lo riusciranno a trasmettere. Il nostro è volutamente uno stile che non predilige lo scoop o lo slogan ma comprendiamo che possa significare spendere tempo e fatica da parte del lettore e di questo lo ringraziamo subito.
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Buona Visione !