07-26 Mario Cerciello Rega * 1 morto

ipotesidilavoro
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07-26 Mario Cerciello Rega * 1 morto

Messaggioda ipotesidilavoro » domenica 28 luglio 2019, 14:51

https://voxnews.info/2019/07/26/chi-ha- ... americani/

Mistero sul caso del carabiniere accoltellato a morte a Roma. Quello che è certo, purtroppo, è che un giovane italiano, Mario Rega Cerciello, vice brigadiere di 35 anni, è morto. Colpito da otto coltellate, l’ultima, fatale, al cuore. Questo non cambierà, chiunque l’abbia ucciso.

Tutto inizia nella notte tra giovedì e venerdì, quando un uomo, un italiano, denuncia il furto di cellulare e portafoglio. Si mette in contatto con i ladri, che gli chiedono 100 euro in cambio della restituzione. E’ una tipica tecnica nordafricana.

All’appuntamento, però, la vittima si presenta con i carabinieri in borghese. Sul posto arrivano anche altre due pattuglie pronte a intervenire in caso di emergenza. Durante l’intervento, il dramma.

“Quando li abbiamo visti ci siamo avvicinati, ci siamo qualificati e dopo pochi istanti ne è nata una colluttazione”, ha raccontato il collega di Cerciello, Andrea Varriale, ai superiori. “Dopo poco ho sentito Mario urlare colpito da più coltellate. Mi sono precipitato per soccorrerlo mentre i due si davano alla fuga. Ho chiamato subito i soccorsi e la centrale operativa per chiedere aiuto e dare la descrizione dei due aggressori”.

Le indagini si concentrano subito su due magrebini di 20-25 anni, “alti circa 1 metro e 80 cm, uno con felpa viola e nera, uno con capelli mesciati”, i jeans e una camicia. Così li avevano descritti gli altri carabinieri presenti.

Intorno a mezzogiorno, però, il fermo di due turisti americani identificati grazie alle videocamere di sorveglianza della zona:

I due, americani di 19 anni, avevano una stanza all’hotel di lusso Le Meridien Visconti: sarebbero nella Capitale in vacanza e non si esclude – scrive l’Adnkronos – che il furto possa essere avvenuto per ottenere i soldi necessari ad acquistare sostanze stupefacenti. Ma è un po’ strano: perché chi è in vacanza in un hotel di lusso dovrebbe avere problemi a comprare droga?

Gli investigatori stanno cercando di capire se chi ha commesso il furto siano gli stessi che poi hanno ammazzato il militare.

Ipotesi: i due turisti rubano il portafogli e poi lo usano come pagamento per l’acquisto di droga da spacciatori maghrebini. Che poi tentano l’estorsione con il rapinato e uccidono il carabiniere. Anche perché, 8 coltellate, non sono tipiche di un delinquente occasionale, quanto, piuttosto, di un criminale ‘esperto’.

Pare veramente improbabile che due turisti 19enni, anche qualora avessero commesso il furto, si mettano ad inscenare un’estorsione ‘fuoricasa’. E poi, come è possibile che i carabinieri abbiano confuso due nordafricani per questi due


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gnaffetto
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Re: 07-26 Mario Cerciello Rega * 1 morto

Messaggioda gnaffetto » domenica 28 luglio 2019, 20:11

https://www.fanpage.it/attualita/carabi ... oncordato/

Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso a Roma da uno studente americano con otto coltellate. Il pusher Sergio era un suo informatore, il carabiniere è andato a recuperare il borsello dello spacciatore senza informare la sua stazione. Comincia a essere più chiara la dinamica dei fatti.

Sergio il pusher in bicicletta derubato da Elder Finnegan Lee e Gabriel Christina Natale Hjorth, era un informatore del vicebrigadiere Rega (come anticipato da Fanpage). Poche ore prima della morte del vicebrigadiere, a Sergio viene rubato il borsello, dentro c'è anche il suo cellulare, uno strumento di lavoro per chi fa quel mestiere. Dallo smartphone di un'altra persona chiama il proprio numero, risponde uno dei due ragazzi: si accordano per la restituzione in cambio di 100 euro e un po' di droga. A quel punto Sergio decide di chiamare il 112 e informare il militare che conosce da tempo, che acconsente di andare all'incontro con i due giovani senza però informare la sua stazione locale. Anzi, sul posto sarebbero dovute giungere le pattuglie della stazione di Monteverde e non la coppia della stazione Farnese dei carabinieri. Nell'audio si sente la centrale parlare chiaramente di un intervento da fare in Piazza Mastai (zona di competenza dei carabinieri di Monteverde). Ciò che sappiamo è che una pattuglia da Monteverde è stata inviata nella piazza di Trastevere dove i due giovani non c'erano più. A quel punto nasce l'idea di contattare il carabiniere amico – forse rendendosi conto dello scarso interessa per una vicenda che coinvolge una persona marginale come lui, derubricata a uno screzio tra tossici – per interessarlo al furto del borsello.

Ecco spiegata la scelta di andare disarmato, ma insieme a un collega, all'appuntamento con i due ragazzi. Da solo, disarmato e senza avvisare la sua stazione di servizio di quella operazione in borghese, Mario Cerciello Rega va all'incontro per recuperare il borsello sottratto al suo informatore: non sa, non si aspetta, di trovarsi davanti due americani armati di coltello e pieni di droghe e alcool.

Le convulse ore successive sono figlie di questo quadro. Un'operazione, quella per il recupero del borsello, non concordata con la locale Stazione dei Carabinieri, bensì un "favore" a quel pusher che conosceva da tempo. Quello che accade è cronaca: uno dei due ragazzi estrae il coltello credendo che l'uomo che si trovava di fronte fosse un "amico" del pusher (nella confessione Lee ha dichiarato che i due carabinieri non si sono identificati come tali) e lo accoltella. I due americani erano sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Il suo collega non riesce a reagire e una coltellata centra il cuore del vicebrigadiere. A questo punto inizia il balletto delle versioni discordanti che cercano di spiegare quanto accaduto quella notte. Si parla, prima, di una donna derubata, di un cavallo di ritorno, poi di nordafricani, poi di un italiano e un albanese. Solo in serata inizia a emergere una verità molto diversa da quella raccontata dai primi testimoni. Una verità che sta venendo piano piano a galla ma che non lenirà il dolore di chi in queste ore piange per la morte del militare.



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gnaffetto
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Re: 07-26 Mario Cerciello Rega * 1 morto

Messaggioda gnaffetto » domenica 28 luglio 2019, 20:13

https://www.ilmessaggero.it/roma/news/c ... 45653.html

Americano bendato in caserma, la foto fa il giro del mondo. I siti Usa: «Atto illegale»

La foto rimbalza anche sugli altri media americani, dal Washington Post al Los Angeles Times che, citando le autorità italiane, parlano di «atto illegale».​ Il carabiniere che ha messo la benda al giovane americano arrestato per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega sarà immediatamente spostato ad un reparto non operativo. Lo si apprende dai carabinieri. Il ragazzo bendato in caserma è stato anche immortalato con una foto circolata in alcune chat.


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gnaffetto
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Re: 07-26 Mario Cerciello Rega * 1 morto

Messaggioda gnaffetto » lunedì 29 luglio 2019, 8:48

l'omaggio della polizia ai carabinieri

https://www.lasicilia.it/video/video-da ... -arma.html

Volanti della Polizia di Stato, a sirene spiegate, davanti al Comando Generale dei Carabinieri, a Roma, per solidarietà all'Arma che nella notte tra giovedì e venerdì ha perso il vice brigadiere Rega, in servizio nella capitale. Il Comandante Generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, ringrazia uno a uno i poliziotti sopraggiunti davanti al Comando, in viale Romania, per manifestare la loro vicinanza dopo la morte in servizio del Vice Brigadiere.


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