Analisi dati di volo

Il caso del Boeing 737 Max Etiope


ipotesidilavoro
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Analisi dati di volo

Messaggioda ipotesidilavoro » venerdì 15 marzo 2019, 8:51

In attesa della lettura dei dati delle scatole nere (commissionate ad un ente governativo francese, la BEA) sono disponibili i dati del sito flightradar24 su cui possimao fare subito delle considerazioni

Immagine

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » venerdì 15 marzo 2019, 14:25

molti altri dati e grafici qua:

https://www.flightradar24.com/blog/flig ... light-302/

in particolare un grafico estrapolato dai dati grezzi
https://www.flightradar24.com/blog/wp-c ... r-Data.zip

Immagine

mostra come durante il decollo quando il velivolo tocca le 93 miglia orarie l'altitudine trasmessa passa da 0 a 7200 piedi il che è impossibile.

cio' pero' vuol dire che se quando il segnale ha smesso di essere trasmesso la quota era di 8600 piedi vuol dire che (8600-7200) in realta' deve essere caduto da circa 1400 piedi cioe' circa 450 metri (normale visto che era appena decollato).

domanda: in 500 metri (molti meno visto che per mettersi in verticale si perde quota) è possibile raggiungere velocita' elevate tali da disintegrarsi?

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 16 marzo 2019, 17:36

Esaminiamo anche la velocita' a terra dell'aereo prima del decollo (rullaggio)

Immagine

Il confronto con la partenza dello stesso aereo dalla stessa pista il giorno prima e altre partenze di un 737 evidenziano come praticamente non c'e' stato il rullaggio, come se i dati dell'aereo fossero stati comunicati (diversi da 0) solo a partire dal decollo effettivo.

Un'altra stranezza che non torna, a meno che l'aereo sia stato fermo MOLTO tempo dopo il rullaggio (far scendere i passeggeri?)

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 16 marzo 2019, 17:51

ed infatti, andando a vedere i dati si nota che l'aereo è stato fermo 1 minuto e 40 sec prima di decollare (dati arancioni)

Immagine

ma allora perche' nasconderli in tutti i grafici che traducono visivamente i dati ?

Dall'immagine coi dati si vede chiaramente (in giallo) il passaggio istantaneo da 0 a 7200 piedi di altitudine: impossibile

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 16 marzo 2019, 19:30

mancano almeno 30 km tra la fine della trasmissione telemetria al luogo dell' "impatto"

Immagine

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 16 marzo 2019, 20:44

in realta' il passaggio da 0 a 7200 piedi è possibile dal momento che l'aeroporto non si trova alivello del mare ma a 2334 metri sul livello del mare.

probabilmente (bisognerebbe sentire gli esperti, il sistema commuta tra altitudine verso il suolo (relativa) e altitudine assoluta (slm) appena si staccano le ruote.

c'e' un pero': 2334 metri sono 7657 piedi e non 7200 ! controllando i dati di atterraggio degli altri aerei risulta corretto 7200.

ma allora l'altezza dal suolo raggiunta era di 1400 piedi al momento della perdita di trasmissione.

gnaffetto
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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 16 marzo 2019, 20:52

qui una ricostruzione della reale altitudine di volo.

Immagine

non c'e' l'altezza sufficiente per cadere in verticale, un minimo di velocita' laterale (e conseguente aratura di molto terreno) doveva vedersi

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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » lunedì 18 marzo 2019, 11:40

aggiungo questa bella analisi grafica

Immagine

quando sono mancati i dati l'altezza dal suolo del boeing era 300 mt e velocita' 383 nodi. come fai ad andare perfettamente in verticale?

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Re: Analisi dati di volo

Messaggioda gnaffetto » sabato 23 marzo 2019, 20:31

i dati di volo provengono da un sistema web integrato in flightradar 24, che sfrutta i dati trasmessi da ogni singolo aereo per integrarli in una visione in diretta di tutti gli aeromobili presenti in volo.

https://panoramaperigiovani.it/scienza- ... aereo.html

L’apparato ADS-B (Automatic Dependent Surveillance-Broadcast) consiste in un ricevitore ed un trasmettitore, montati su un aeromobile, che permettono lo scambio di dati innanzitutto con una serie di stazioni di terra, collegate ai centri di controllo del traffico aereo, successivamente con i satelliti della costellazione GPS (o Galileo, in futuro) ed infine con altri aeromobili.

Ogni aeromobile, ricevendo il segnale GPS, definisce la sua posizione nello spazio, integra questa informazione con vari dati su velocità, piano di volo, status del volo, misure dei sensori ed invia il tutto incessantemente alle stazioni di terra, che potranno visualizzare e controllare tutto il traffico su appositi monitor. Inoltre la stazione di controllo invierà una serie di informazioni all’aeromobile, quali la situazione del traffico intorno ad esso od i bollettini meteo.


Immagine

ma ogni trasmissione è sempre soggetta ad alterazioni, come indica i reparti militari di guerra elettronica.

nello specifico:
https://interferencetechnology.com/next ... g-attacks/

Codice: Seleziona tutto

an attacker can inject “ghost”—fake—aircraft into the next-gen air traffic control systems, alter the virtual trajectory of airplanes currently in flight or even remove aircraft entirely from the monitors, disrupting the system’s ability to provide pilots with accurate information on the location, speed and direction of other aircraft. While such malicious interference would not directly result in a crash since pilots maintain direct control over the movement of their aircraft, the attack could still cause potentially life-threatening decisions to be made by confused pilots and controllers.


degli hacker (anche istituzionali) possono far credere al sistema che un velivolo sia in volo mentre in realta' non si è nemmeno alzato.

Interessante in questo video che spiega come funziona il sistema il fatto che i tracciati radar sono meno precisi ma non dipendono dalle dotazioni dell'aereo: dove sono i tracciati radar delle stazioni a terra?


https://www.youtube.com/watch?v=BDLFHdq540g


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