01-21 Affondamento Navi gasiere Venice e Maestro - Mar nero +14+

ipotesidilavoro
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01-21 Affondamento Navi gasiere Venice e Maestro - Mar nero +14+

Messaggioda ipotesidilavoro » giovedì 24 gennaio 2019, 18:10

https://www.unian.info/world/10416540-u ... -2016.html

Mar Nero, precisamente lo stretto di Kerch, preteso dal regime di Kiev come sue acque territoriali e attraversato dal lunghissimo ponte che unisce la Crimea alla madrepatria, costruito d’urgenza dopo il golpe ispirato dalla Nuland – il cui scopo finale era di impadronirsi della grande base russa di Sebastopoli per interposto governo amico di Kiev.

Ebbene: specchio ‘acqua così sensibile (e dove Kiev ha minacciato più volte di far saltare il ponte) due navi prendono fuoco , una dopo un’esplosione, e affondano. A tutto prima non è chiaro se si tratti di disgrazie accidentali, avvenute magari per incuria. Sono due navi-cisterna che battono bandiera della Tanzania. Muoiono almeno 14 membri dell’equipaggio (turchi, indiani) ed altri vengono soccorsi da navi russe. Passano poche ore e

22 gennaio: il ministero dei Territori Temporaneamente Occupati di Ucraina (insomma il regime di Kiev) dichiara ufficialmente che le due navi che hanno preso fuoco e sono colate a picco, Venice e Maestro, “erano coinvolte nella fornitura illegale di gas e greggio alla Siria dal 2016, secondo l’Ufficio per il controllo dei beni esteri presso il Ministero del Tesoro Usa (OFAC).


ggiunge che una delle navi, la Venice, aveva il trasponder spento, aggiungendo: “Simili azioni di compagnie straniere impegnate nel trasporto marittimo sono un tentativo di evitare la responsabilità ai sensi della legislazione ucraina ed evitare possibili sanzioni internazionali per tali violazioni”. “Ora è difficile stabilire l’origine del gas che è stato trasportato, ma secondo le informazioni disponibili, le navi di Venice e Maestro sono state coinvolte nella fornitura di gas sia prodotto [dalla Russia illegalmente in] sulla piattaforma ucraina e consegnato da altri paesi “. Insomma l’accusa è di aver venduto gas liquefatto dell’Ucraina, perché prodotto su una piattaforma rivendicata dal regime di Kiev. A questo punto pare evidente che i due incendi ed affondamenti non abbiano nulla di accidentale: sono due atti di sabotaggio – di guerra – messi segno dal regime di Kiev su mandato USraeliano, contro la Siria e contro Mosca.


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