Quello che ti posso dire che nella sezione trasversale di rottura di questi puntoni obliqui (nella foto puntoni lato levante), secondo il disegno dei ferri (salvo errori perchè le scritte non sono molto chiare), dovevano esserci ben 10 ferri di diametro 30 mm verso l'interno, 4x2 ferri di diametro 24 mm nei lati e altri 4 ferri di diametro 30 mm verso l'esterno. Totale 34 ferri da 30 mm + 8 ferri da 24 mm. Per un ferraiolo che deve lavorarli e racchiuderli con le staffe (4 staffe con ferro di diametro 12 mm ogni 25 cm), sono ferri enormi. Nella foto non ci sono, come se fossero stati tagliati o liquifatti. In più si vede tutt'intorno al perimetro del moncone rimasto una striscia di calcestruzzo liscia larga forse 15 cm , quasi da taglio, inspiegabile.
Nella foto che segue relativa alla rottura del pilone d'antenna si vedono i ferri eccome!
Quindi queste foto costituiscono un ''elemento sufficiente a fornire un orientamento soggettivamente od oggettivamente valido'' cioè un indizio che chiamerei ''strutturale'' per distinguerlo dagli altri indizi che abbiamo trovato ma non centrono con questa analisi strutturale..
Ricordo che per legge gli indizi devono essere plurimi, gravi, precisi e concordati. Soltanto se dotati di queste caratteristiche gli indizi potranno sopperire all’assenza di prove certe. Quindi diamoci da fare a numerare e classificare tutti gli indizi che abbiamo trovato e che troveremo. Per il momento la condizione degli spezzoni dei i puntoni del cavalletto a levante qui discusso la chiamo indizio N°2. l'indizio n°1 è la foto del raccordo nord dello strallo lato ponente con i ferri esplosi, una condizione inspiegabile conoscendo la loro resistenza alla rottura. L'indizio n° 3 sono i puntoni del cavalletto a ponente. l'indizio n°4 è l'impossibilità che i puntoni del cavalletto abbiano ceduto strutturalmente sia a levante che a ponente in contenporanea. D'accordo?