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Inviato: giovedì 11 ottobre 2018, 20:35
02 10 2018 - Visita a resti - https://www.msn.com/fi-fi/lifestyle/vid ... vp-BBNQPjZ
Nella metodologia scientifica, è detta ipotesi di lavoro un presupposto preliminare non provato, usato come base provvisoria per organizzare una ricerca.
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Tra i reperti catalogati dai periti della procura e i consulenti ne è stato trovato uno che potrebbe essere la prova chiave delle indagini sul crollo del ponte Morandi. Si tratta, come scrivono l'edizione locale di Repubblica e il Secolo XIX, del reperto numero 132 che mostrerebbe un avanzato stato di corrosione dei cavi di acciaio dentro lo strallo di cemento armato. Corrosione, secondo i militari della guardia di finanza, dovuta a manutenzioni carenti. Il reperto verrà inviato in Svizzera per analisi più approfondite.
Per gli inquirenti, infatti, il collasso del viadotto è stato causato dalla rottura degli stralli (i tiranti alla sommità della struttura) ammalorati da anni
E' stato firmato nel pomeriggio il decreto di "Affidamento dell'appalto pubblico dei lavori per la realizzazione, in estrema urgenza, di tutte le opere per la demolizione, la rimozione, lo smaltimento e il conferimento in discarica o in altro sito dei materiali di risulta del Viadotto Polcevera in Genova". Ne da' notizia il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Con la firma del commissario straordinario alla Ricostruzione, Marco Bucci - spiega il Mit in una nota - puo' "di fatto prendere avvio la fase di cantierizzazione propedeutica alla demolizione del Ponte Morandi". L'appalto viene affidato a un gruppo di 5 aziende: Fagioli, Fratelli Omini, Vernazza Autogru, Ipe Progetti e Ireos. "
È infatti iniziata stamattina la discesa della cosiddetta “trave tampone”, in pratica il primo pezzo di strada sopravvissuto al disastro che è stato smontato dal moncone di ponente, tra i piloni 7 e 8, e sarà progressivamente calato al suolo. La velocità di discesa sarà di 5 metri all’ora, l’altezza da superare è di circa 45 metri.
Per tutta la notte gli uomini impegnati nell’operazione, appartenenti alle aziende Omini e Fagioli, hanno svolto i lavori di taglio del segmento.