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Questo lavoro
è un insieme di considerazioni sparse che toccano vari aspetti
della vicenda. Da tenere conto che ogni paragrafo è da
contestualizzare nel momento in cui è stato scritto e anche in
presenza di imprecisioni va preso per quello che è : uno
spunto di riflessione. Si è cercato di dare omogeneita'
nell'incasellare ogni spunto assieme ad altri spunti simili
cercando di dare una scorrevolezza e logica nella lettura, cosa che
è difficile per un tema che è affrontato giorno per
giorno. Consideratelo un diario disorganizzato degli eventi, dei
protagonisti, delle informazioni e dei ragionamenti. Si spera serva
come modello (sicuramente perfettibile) per ogni ricerca
multidisciplinare, senza riservare agli specialisti del campo (in
questo caso virologi) l'ultima parola sulle decisioni
politiche.
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Legenda:
Commenti dell'autore
Citazione testo
articoli
Testo di
legge
Link a
fonte
13-03 Data note
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Una
precisazione: in questo lavoro si parla con verbi coniugati in
indicativo per rendere il racconto piu' fluido ma sono da intendere
come aggiuntivi al verbo POTERE o SEMBRARE coniugato al
CONDIZIONALE PASSATO. Esempio: dove scritto "ha fatto" leggasi
"avrebbe potuto fare" o "sembrerebbe aver fatto", oppure dove
scritto "è" leggasi "potrebbe essere" o "sembrerebbe
essere".
Alcuni spunti sono al limite della fantasia ma
altri sono praticamente delle prove a supporto dell'ipotesi
che questo evento sia stato pianificato e orchestrato, con vari
livelli e portata degli obiettivi da raggiungere, anche
temporalmente lunghi. La lunghezza dedicata ad un aspetto puo' non
essere proporzionale alla sua importanza.
Prendete ogni paragrafo come un pezzo di puzzle.
sta a voi riconoscere o ricomporre il disegno.
Ci sentiamo di
anticipare il contenuto relativo alla domanda "e
quindi?"
In questo evento
c'e' una convergenza di interessi contemporanei che si coprono e
sostengono ma che non hanno tutti la stessa gravita', sono
concentrici e hanno il compito di fermare i curiosi nella ricerca
quando si imbattono in uno di essi. Noi non ci siamo fermati nella
ricerca (consultabile al capitolo delle 3 O) e pensiamo di
aver centrato il cuore ultimo
dell'operazione.
Siamo in presenza
di un progetto mondiale che RIDISEGNA i rapporti di forza (e
sfruttamento) tra Padroni e Schiavi, con tutta una serie di classi
intermedie che godranno di privilegi a scalare mantenendo agli
occhi della gente l'immagine di poter decidere autonomamente e
liberamente all'interno dei propri confini (gli stati nazionali,
svuotati delle loro autonomie, saranno tenuti come gusci vuoti ),
di essere liberi mentre vengono ridisegnate le catene e le leve in
chiave tecnologica, finanziaria e mediatica consentite e rafforzate
dall'introduzionegeneralizzata delvoto elettronico,ildenaro digitale e lacostruzione virtuale della
realta'raccontata
dall'informazione.
Una sorta di
Feudalesimo in chiave 1984 dentro una
Matrix.
L'attuale sistema
è in crisi e quindi i "Padroni" hanno studiato un piano di
transizione verso un nuovo modello di sfruttamento. Questo
presuppone quindi che i governanti (eletti o privati) si siano
accordati. Si tratta di muovere il branco di pecore dal vecchio
ovile a quello nuovo in un tempo stabilito, con la paura, con le
indicazioni, con le violenze.
Questi, a nostro
avviso, sono i 3 punti a cui sta lavorando il potere
distraendoci e impaurendoci su temi gravi ma non impattanti nel
medio e lungo termine come quelli
identificati.
A cosa tendono i padroni,
quelli con la "CORONA"?
AL
POTERE
Il potere è
la capacita' di far valere la propria volonta' sugli altri (Max
Weber: Economia e Societa'). Ci sono 2 modi di esercitarlo: col
consenso o con la imposizione (POTENZA). I campi di esercizio del
potere sono individuati e descritti nello schema precedente: Campo
economico, campo politico (legittimo) e campo culturale
(ideologico) e individua anche le tipologie di persone che in
qualche modo lo gestiscono: I capi, gli interpreti, e i
custodi.
da wikipedia:
Oltre al potere
politico, Max Weber individua altre due forme di potere: il potere
economico ed il potere ideologico. Il primo è esercitato da
chi possiede risorse materiali o finanziarie che permettono di
indurre coloro che non le hanno a tenere determinati comportamenti
(esempio: imprenditori vs. operai). Il secondo consiste nella
capacità di influenza che viene esercitata sulle idee della
gente da chi è investito di una certa
autorità. Weber considera il potere politico come il
potere sovrano, con tutte le altre sfere di potere sono
subordinate ad esso. Questo perché lo stato influenza e
regolarizza tutte le attività umane, siano esse sociali,
economiche, culturali e così via.
Vista la portata
mondiale dell'evento si deve desumere che l'obiettivo sia proprio
quel potere politico SOVRANO.
Oggi il potere
politico è incarnato dalla democrazia che ha come strumento il
voto. Applicando l'intuizione che potrebbero mantenere il guscio
svuotandone il contenuto , l'obiettivo ultimo ma al contempo il
grimaldello con cui dopo smantellare ogni conquista e possibilita'
di lotte successive è quello di garantire ai padroni l'uso di
uno strumento truccato il VOTO Elettronico.E' questo quello che
bisogna impedire, e per farlo bisogna averne prima di tutto
consapevolezza (nei capitoli successivi sono indicati gia' dei
tentativi che mostrano che stanno spingendo fuori dai riflettori in
quella direzione) e poi condividere il pericolo in modo che
risalticome tema a
livello di opinione pubblica diffusa.
Si potrebbe
obiettare che ci sono temi piu' importanti e concreti, tipo la
firma del MES che indebitera' i cittadini per 500 miliardi di euro
consentendo alle banche prestatrici di rifarsi direttamente sui
conti correnti dei cittadini o proprieta' dello stato (ci si sta
spingendo verso i 5000 miliardi nel mondo) o anche che la paura di
in altro virus spalanchera' guadagni colossali del settore
farmaceutico derivanti da vaccinazioni obbligatorie. Tutti questi
provvedimenti sono pero' tecnicamente revocabili in futuro da un
governo che lo volesse tramite le LEGGI. Ma se il potere si
assicura il controllo del mezzo (votazioni) con cui non solo si
scelgono i rappresentanti ma anche quali leggi approvare allora non
c'e' piu' scampo.
Fermare La
digitalizzazione della democrazia per poi pian piano riprendersi,
come cittadini, il controllo dei mezzi di relazione nelle 3 Sfere:
Voto, Denaro, Informazione possibilmente riportandoli nella sfera
concreta umana (Analogica)
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26-03
Dopo le
dichiarazioni esplicite sul disegno che si ipotizza dietro alla
emergenza e alle restrizioni delle liberta' costituzionali ci preme
far risaltare immediatamente al lettore quei dati OGGETTIVI che
sconfessano le premesse di gravita'. Accanto ai dati anche una
ricostruzione temporale (a poche ore da queste note presso il
ministero della sanita' e' stata pubblicata una cronologia...) che
individua le catene di responsabilita' e colpe in questa operazione
ai danni non solo di un sistema, di una societa' ma principalmente
ai danni delle singole persone, portata avanti con una crudelta'
che non esitiamo a definire DISUMANA (una nota: le droghe
favoriscono una modificazione in quel senso assieme alla brama di
ricchezza e di potere sulle persone).
Si dimostra che
usando una versione sofisticata di quello che in sociologia si
chiama "PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA" si è adottata una
legislazione di emergenza ILLEGITTIMA e quindi da
considerarsi NULLA nonostante la correttezza dei passaggi
legali.
Le forze dell'ordine
e la magistratura dovrebbero tenere conto di questo se non vogliono
essere complici di quello che è a tutti gli effetti non solo
un "colpo di stato" ma una CRUDELTA' nei confronti delle
persone, crudelta' che potrebbe aumentare a livelli
inimmaginabili.
Alcune prove:
L'aumento dei morti
imputati a Covid19 è dovuto essenzialemnte al cambio di
definizione e criteri di attribuzione (nel momento di scrittura di
queste note, comunicate anche in ambiti scientifici, i dati del 26
registrano "casualmente" un allontanamento delle 2
curve)
Il rapporto tra n.
di tamponi fatti e il numero di contagiati evidenzia
che
NON c'e' nessun aumento di
contagiosita'.
28-03 Altri sistemi di
monitoraggio (che non derivino da protezione civile o Jhons hopkins
institute) NON rilevano questi picchi di mortalita' che ci vengono
comunicati ossessivamente. La gente se ne sta accorgendo e quindi
probabilmente non è tutto cosi' semplice
05-04 Come da capitolo
dedicato, riportiamo le conclusioni a cui si è giunti: nelle
settimane ultima di febbraio prima di marzo i morti comunicati come
vittime di coronavirus provenivano essenzialmente da
OSPITI DI RESIDENZE PER
ANZIANI
Questo apre la porta anche a considerazioni
di carattere penale, come l'omicidio volontario di massa, con
patogeni anche diversi da un virus.
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28-03 Una tecnica
psicologica che annichilisce la possibilita' di controbattere ad un
argomento è quella che si verifichi cio' che viene indicato
come pericolo. Puo' essere riassunta nella frase"te l'avevo detto
!" e comporta appunto il fatto di non dover piu' dubitare (anche se
si avesse ragione) degli avvertimenti di quella persona e di
portare il peso della colpa dell'azione commessa.
Raccontiamo una storia:
Dalla storia alla realta': per annichilire ogni
sensazione di dubbio bisogna far accadere cio' che falsamente si
racconta prendendo 2 piccioni con una fava: il completo dominio sui
deboli spaventati e l'eliminazione dei pericolosi critici pensanti.
Questo il pericolo di questi giorni, che potrebbe essere declinato
in vari modi
Questi disumani potrebbero giocare la carta
dell'omicidio volontario per far innalzare i numeri dei morti (ad
oggi c'e' solo un rimescolamento dei numeri in casi diversi) usando
i farmaci sperimentali il cui uso è stato autorizzato in
velocita' e anche a domicilio (Zaia in Veneto). Stiamo Attenti,
leggete la vicenda dell' AZT!
Attenti anche ad una seconda ipotesi, che i
caschi repiratori (finanziati da ricchi industriali e consegnati
alla protezione civile assieme a disinfettanti antivirus) non siano
usati allo stesso fine: Uccidere le persone
(questa volta di tutte le
eta'e magari infettando con un vero virus!) in modo
da screditare gli scettici e avere la strada spianata a governi
Dittatoriali e "scientifici"
ma anche
Una moderna versione, personale, delle camere a
gas di Nazista memoria.
Ricordiamo gli americani avvelenatori di pozzi
e untori di vaiolo tra gli indiani.
Una terza ipotesi è il rilascio su area
limitata di una versione piu' mortale del virus o qualche batterio
della polmonite e in questo senso vanno alcune aperture di
allentamento delle restrizioni verso i bambini come chiesto in una
petizione o accennato da Renzi.
Attenti perche' potrebbero preparare un " TE
L'AVEVO DETTO ! "
Segnaliamo l'eventualita' di un inasprimento del
controllo (POTERE) in modalita' violento (POTENZA)
Segnaliamo anche l'USO a livelli mai visti degli
strumenti in CAMPO FINANZIARIO (Prestito denaro a USURA con in
garanzia Proprieta' pubbliche e risparmi privati) e CAMPO
INFORMATIVO (violazione privacy, movimento, controllo
comunicazioni)
15-04
Portiamo
l'attenzione ad un aspetto oseremmo dire ancora piu' inquietante
mettendo assieme i vari protagonoisti svcientifici e accademici
coinvolti:Getes e vaccini in africa, crisanti e modifica dna
zanzare sono esponenti di quella dottrina chiamata
MALTHUSIANESIMO: riduzione
della popolazione
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L'autore si sente di ipotizzare 2 cose:
1: l'influenza annuale è provocata da un
virus sintetico rilasciato volontariamente e responsabile dei
sintomi comuni di un raffeddore senza complicazioni nemmeno sui
pazienti piu' deboli
2:le morti per problemi respiratori e polmoniti
sono provocati da una seconda tipologia di "virus" (polmonite
interstiziale acuta)
03-04 Alla luce dei
grafici di mortalita' c'e' veramente un qualche tipo di agente
patogeno sintetico che viene rilasciato in periodi prestabiliti i
cui effetti sono sentiti dalla popolazione piu' debole. I totali
dei morti sono simili tra gli anni anche se in periodi diversi. Il
gioco è quello di dare i morti di covid quelli morti per altre
patologie.
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29-03 "GRAZIE" alle
indicazioni contenute nelle dichiarazioni di zaia (che usa spesso
parole chiave) possimo unire con una certa logica vari pezzi del
puzzle e azzardare alcuni collegamenti, anche se gli obiettivi che
traspaiono sono piu' di uno e anche epocali oltre che
terrificanti.(vedi
capitolo respiratori)
Quello che si comprende è come dietro ogni
passaggio ci sia la pervasivita' degli americani, sia militarmente
che finanziariamente. Ci chiediamo se senza il dollaro (e tutto
l'imperialismo come lo aveva chiamato lenin) le "persone" si
comporterebbero diversamente da quello che sono e cioe' dei
corrotti venduti senza ideali ne considerazione per le altre
persone.
Denaro sterco del diavolo
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05-04 Legando vari
aspetti della vicenda e usando i primi dati uffciali ci sentiamo di
azzardare piu' in dettaglio cio' che si era gia' intuito nella
linea temporale dei fatti (susseguirsi di leggi, numeri,
ordinanze,scadenze)
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26-03 Man mano che
iniziano a delinearsi i contorni e gli obiettivi strategici di
questa operazione si riesce a cogliere anche tutta la disumanita'
che alberga nelle entita' (non possiamo chiamarle persone) che
hanno pianificato e stanno portando avanti il piano.
Ecco di seguito come iniziare ad organizzarsi e
impostare le prime contromosse
- Ragionare in termini NON finanziari e
dall'altra parte pensare che chi ti trovi di fronte puo' essere
stato comprato proprio con questo mezzo (in rari casi guardare alla
posizione di potere, che i piu' subdoli ambiscono invece del vile
denaro)
12-04 a pasqua citiamo
questa intuizione
se lo sfruttamento è il motore dei
comportamenti storici, fare riferimento al gregge per elaborare un
mito per far si che le pecore non siano sfruttate
è come se nel gregge ci fossero delle forze
diverse dal pastore che condizionano le pecore: delle pecore
infiltrate e dei cani autonomi. le pecore, i pecoroni, i
pastori, i cani (da difesa e conduzione), i montoni gli agnelli,
capre e caproni. maschi e femmine
latte, lana e carne sono prodotti dello
sfruttamento con riferimenti biblici al sacrificio , anche
l'immunita' di gregge per i virus è indice di come siamo
intesi. bisogna capire come integrare il denaro con l'acqua e i
campi.
inoltre invece di recinto si puo' parlare di
steccati, fattoria o ovile? gesu' parla di pecore e capre... ma
sono ovini ovis
"Mandria o gregge"? Sono, rispettivamente, i
branchi di capre e pecore.
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Ogni ragionamento si deve basare non solo sui
numeri (quindi avere dati non solo totali ma ad esempio divisi per
criteri di eta', di patologia, di regione, ecc) ma anche sulla loro
rappresentazione grafica e comparazione temporale
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le epidemie sono scaturite prima tra gli animali
e poi all'uomo
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Le pandemie sono epidemie gravi , classificate in
base a decisioni dell'OMS, quindi anche senza dati
da wikipedia
Il termine si
applicherebbe solo a malattie o condizioni
patologiche contagiose. Di conseguenza, molti dei malanni che
colpiscono aree molto grandi o l'intero pianeta (per esempio il
cancro) non sono da considerarsi pandemiche. Secondo
l'Organizzazione mondiale della sanità, le condizioni
affinché si possa verificare una vera e propria pandemia sono
tre:
la comparsa di un nuovo agente patogeno;
la capacità di tale agente di colpire gli
umani;
la capacità di tale agente di diffondersi rapidamente per
contagio.
Vi sono state
diverse critiche a questa definizione,
essendovenuta a mancare la
specifica di gravità,pertanto anchevirus con
bassissimi indici di conseguenze gravi possono essere inclusi nella
definizione di pandemia.
11-3 Come da previsione
l'OMS ha dichiarato la pandemia (vedi capitolo opportunita'
finanziarie)
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Fin da tempi di
Sparta e Atene, sin dall’era di Talete, Pitagora e Parmenide,
si sapeva benissimo come guarire in una sola notte dalle influenze.
Guarire in una sola notte, senza farmaci, senza medici e a costo
zero, grazie alla febbre alta e all’acqua. Nel 1890, un
chimico americano produsse un medicinale migliorativo di un vecchio
rimedio familiare chiamato Willow o Aspen Tea, che veniva preso da
anni per calmare gotta, artrite e dolori
reumatici.
Il nuovo prodotto,
pur mantenendo lo stesso sapore di the, conteneva in più acido
salicilico e, mentre bloccava i dolori, aveva effetti collaterali
mai prima sperimentati, tipo nausea e vomito.nel 1895, il chimico
in questione vendette tale brevetto a una grossa azienda
farmaceutica europea di nome Bayer.
La Bayer, per
vendere sia in America che in Europa, registrò il prodotto col
marchio inalterato Aspen Tea sul mercato americano, e col nuovo
marchio, Spirain Tea, sul mercato europeo. Dopo alcuni anni
raggruppò i due marchi Aspen e Spirain in uno solo,
ribattezzandoli col nome di Aspirina.
a fianco
dell’aspirina Bayer prodotti come Nyquil, Aleve, Tylenol,
Motrin, Bufferin, Anacin, e cento altri nomi ancora, tutti
contenenti acetilsalicidico o sostanze simili ad essa, e tutti
intesi a combattere raffreddamenti, influenza e febbre. osa
c’entra l’aspirina con la pandemia Spagnola?
C’entra eccome.La febbre non è il sintomo di una
malattia, ma è piuttosto autentica espressione segnaletica del
sistema immunitario. La febbre alta, in particolare, agisce sui
telomeri, ovvero sui terminali del RNA virale, impedendo loro di
duplicare se stessi.
I telomeri sono
come una chiusura lampo che si chiude in millisecondi e separa il
nuovo Rna da quello vecchio. Essi sono termosensibili e non si
aprono a temperature inferiori a 37.5
°C. È
grazie a questo meccanismo che le alte febbri sbloccano gli
intasamenti virali.
i nostri medici
odierni identificano il nemico da combattere nella febbre stessa, e
curano in modo disinvolto e tranquillo l’influenza con
l’aspirina o con dei febbrifughi. Ma, né il medico
né tanto meno il paziente sanno che con la temperatura
normalizzata si inceppa il meccanismo termico stoppa- virus, per
cui nel giro di 3 giorni la conta dei virus inespulsi passa da
pochi milioni a miliardi e miliardi.A questo punto, arriva una
drammatica ricaduta, una ripresa della febbre. Il paziente finisce
in ospedale con la polmonite e viene trattato, manco a dirlo, con
dosi massicce di aspirina, o di prodotti similari. Comincia a
boccheggiare e a bramare dell’aria che non riesce ad assumere
e, nel giro di 24 ore, passa spesso dalla vita alla morte.
Cos’è che ha bloccato il febbrone iniziale?
L’aspirina. Cos’è che ha decapitato infine, dopo
circa 72 ore, il sistema immunitario nella fase di ricaduta?
Ovviamente l’aspirina. Questo è uno schema classico nei
decessi da polmonite fulminante. Ecco spiegato quello che successe
nell’epidemia del novembre 1918.
I medici della
prima Grande Guerra sapevano che l’aspirina riduceva
rapidamente la febbre, pertanto l’adoperavano in modo
sistematico. Se a un soldato veniva la febbre gli affibbiavano
subito l’aspirina. Tre giorni dopo gli veniva la polmonite
fulminante e moriva regolarmente durante la
notte.
Nessuno si sognava
di fare dei collegamenti logici tra quella morte e
l’aspirina. Anche perché morire in trincea era cosa
normalissima. Se non era il proiettile o la granata, ci pensavano
la difterite o la tubercolosi, lo stress e la paura,
l’umidità e gli stenti.
Con
l’armistizio del 1918 tutti i soldati tornarono a casa dai
vari fronti.
Per la prima volta
esisteva un mezzo straordinario di comunicazione chiamato
telefono.
Tutti i soldati
avevano memorizzato un fatto soltanto, e cioè che, con la
magica aspirina, la febbre calava. Nessuno aveva invece fatto, lo
ripetiamo per chiarezza, il collegamento tra aspirina e polmonite
fulminante. I combattenti americani che rientravano in patria
dall’Europa, telefonavano a casa, e raccomandavano ai
familiari di curarsi con la meraviglia del momento, con la poderosa
aspirina, rimedio magico contro ogni tipo di
febbre.
LA GENTE MORIVA
COME LE MOSCHE
Il 24 novembre del
1918 migliaia e migliaia di pazienti ammalati di polmonite
affollavano gli ospedali americani con una misteriosa ricaduta
influenzale e con la febbre alta. La stessa cosa succedeva in
Europa. I medici di allora furono presi di sorpresa. Non avevano
mai visto nulla del genere. I pazienti arrivavano in ospedale,
venivano messi a letto ed aspirinizzati, e lasciavano libero il
loro posto la mattina successiva, prendendo la via del
camposanto.
La chiamarono
epidemia Spagnola perché i primi a morire, come mosche
spruzzate dal DDT, si erano registrati in Spagna. Il vero
responsabile però non era il DDT, e nemmeno
l’inesistente virus della Spagnola. Il vero responsabile si
chiamava aspirina.
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l'hiv è una truffa che imputa ad un
fantomatico virus la malattia dell'AIDS
si tratta di una riconversione dell'industria
farmaceutica che ha individuato cause inesistenti di problemi
reali
vedere "la scienza del Panico"
23-03 Comunanze con il
panico e regole prodotto dall'aids
Purtroppo al
momento non esiste ancora un vaccino che protegga dal virus
dell’HIV, pertanto l’unico modo possibile per evitare
l’infezione e quindi il pericolo di ammalarsi di AIDS è
quello di mettere in atto comportamenti che azzerino il rischio di
contrarre l’infezione. Abbiamo visto quali siano i principali
fattori di rischio, pertanto è facile capire quali norme di
comportamento adottare per neutralizzarli. Ma ripetiamo quali sono
le (semplici) regole d’oro per prevenire il contagio da HIV e
per evitare di trasmetterlo ad altri:Assumere farmaci
antiretrovirali che possono inibire il contagio del virus. Questo
vale per chi è sieropositivo e in cura per la prevenzione
dell’AIDS e ha comportamenti a rischio. Alcuni medicinali
anti HIV sono infatti anche in grado di ridurre la probabilità
di trasmettere il virus a propria volta;
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identificata per
la prima volta dal medico italianoCarlo
Urbani (poi
deceduto a causa della stessa), produsse un'epidemia lungo un arco
temporale che andò dal novembre 2002 al luglio
2003
Da ricordare che la SARS e' stata una epidemia da
coronavirus...
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A differenza degli altri anni, nella stagione
2009-2010 il picco dell'influenza si è avuto a meta' novembre
(contro meta' febbraio)
la stagione 2009-2010 è stata la famosa
stagione dell'influenza suina, il cui virus era stato isolato
qualche mese prima proprio dalla capua.
Aveva vinto un premio il 19 settembre
ed è strano come proprio nel 2009
L'Organizzazione
mondiale della sanità ha dichiarato l'epidemia di un nuovo
tipo di influenza A/H1N1 come una pandemia nel giugno
2009
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gli stati hanno comprato caccini sollevando
l'industria da effetti collaterali
Il farmaco inutile
contro l'aviaria pagato dai governi oltre tre
miliardi
Il costoso farmaco
Tamiflu che ci avrebbe salvato dall'aviaria, che avrebbe impedito
il passaggio dell'influenza dai polli all'uomo su scala mondiale e
combattuto un'epidemia che nei grafici clinici avrebbe potuto fare
150mila morti soltanto in Italia, non è servito a niente. Solo
a gonfiare i bilanci della Roche spa, multinazionale svizzera che
grazie alle ondate di panico collettivo ha venduto nel mondo, solo
nel 2009, confezioni per 2,64 miliardi di euro. Due miliardi e sei
per un solo farmaco che, si calcola, a quella data è stato
utilizzato da 50 milioni di persone.
Inutilmente.
Nel novembre 2005
il presidente George W. Bush richiede al congresso 7,1 miliardi di
dollari per prepararsi a una pandemia, 1,4 miliardi sono necessari
per acquistare farmaci antivirali. Si scoprirà che uno degli
articoli su cui si basavano le evidenze scientifiche per lanciare
il Tamiflu era uno studio fatto su un solo paziente. Si
scoprirà, soprattutto, che il brevetto del farmaco è
stato dal 1997 al 2001 della società Gilead, il cui presidente
era Donald Rumsfeld, segretario di Stato americano
dell'amministrazione Bush dal 2001 al 2006: Rumsfeld mai ha
lasciato il pacchetto di azioni Gilead e tutt'oggi riceve il 22 per
cento dei profitti derivanti dalla vendita del
Tamiflu.
In quei giorni di
allarmi a comando, il segretario di Stato impose la
somministrazione obbligatoria del suo farmaco alle truppe
nordamericane. E i governi occidentali si superarono negli
ordinativi alla Roche, che faticò a star dietro alle
richieste: 2,3 milioni di dosi la Svizzera, 5,4 milioni il Canada,
13 milioni la Francia, 14,6 milioni la Gran
Bretagna.
L'Italia, governo
Berlusconi, Storace ministro della Salute, autorizzò
l'acquisto di antivirali per il 10 per cento della popolazione: sei
milioni di confezioni. La Roche spa, tra il 2003 e il 2005,
quadruplicò le vendite nel mondo.
Sull'allarme
aviaria, ha rivelato l'ultimo numero dell'Espresso, la procura di
Roma sta indagando su un'ipotesi impaurente: il virus esistente, in
Italia, fu trasformato ad arte in un'epidemia in procinto di
esplodere. Psicosi generata da ricercatori e industrie
farmaceutiche (in questo caso la Merial di Noventa Padovana) che
portò il governo Berlusconi (ter) a spendere 50 milioni per
vaccini poi rimasti inutilizzati. Per ora è stata indagata per
associazione a delinquere, insieme ad altre 38 persone, Ilaria
Capua, virologa di fama internazionale, deputato di Scelta
civica.
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Il business
segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e
trafficanti
Ceppi di aviaria
spediti in Italia per posta. Accordi tra scienziati e aziende.
L'inchiesta segreta dei Nas e della procura di Roma ipotizza un
vero e proprio traffico illegale. E nel registro degli indagati
c'è un nome eccellente: quello di Ilaria Capua, virologa di
fama e deputato.
L’indagine
è stata aperta dalle autorità americane e poi portata
avanti dai carabinieri del Nas. Perché l’Italia sembra
essere uno snodo fondamentale del traffico di virus. Al centro
c’è un groviglio di interessi dai confini molto confusi
tra le aziende che producono medicinali e le istituzioni pubbliche
che dovrebbero sperimentarle e certificarle. Con un sospetto, messo
nero su bianco dagli investigatori dell’Arma: emerge un
business delle epidemie che segue una cinica strategia commerciale.
Amplifica il pericolo di diffusione e i rischi per l’uomo,
spingendo le autorità sanitarie ad adottare provvedimenti
d’urgenza. Che si trasformano in un affare da centinaia di
milioni di euro per le industrie, sia per proteggere la popolazione
che per difendere gli allevamenti di bestiame. In un caso,
ipotizzano perfino che la diffusione del virus tra il pollame del
Nord Italia sia stata direttamente legata alle attività
illecite di alcuni manager.
Il traffico di
virus è stato scoperto dalla Homeland Security, il ministero
creato dopo le Torri Gemelle per stroncare nuovi attacchi agli
Stati Uniti. Nel loro mirino è finita un’attività
ad alto rischio: l’importazione negli States di virus
dall’Arabia Saudita per elaborare farmaci, poi riesportati
nel Paese arabo. Il presidente e tre vice presidenti della
compagnia farmaceutica incriminata per l’operazione sono
stati condannati a pene pesanti. Fondamentale per l’indagine
è la testimonianza di Paolo Candoli, manager italiano della
Merial, la branca veterinaria del colosso Sanofi: l’uomo ha
patteggiato l’immunità in cambio delle rivelazioni sul
contrabbando batteriologico. Ai detective ha descritto come
nell’aprile 1999 si fece spedire illegalmente a casa in
Italia un ceppo dell’aviaria tramite un corriere Dhl. A
procurarlo era stato il veterinario statunitense di un allevamento
di polli saudita, condannato negli Usa a 9 mesi di prigione e 3
anni di libertà vigilata per “cospirazione in
contrabbando di virus”. Chiusi i processi, nel 2005
l’Homeland Security ha trasmesso i verbali di Candoli ai
carabinieri del Nas. Gli investigatori sin dai primi accertamenti
si rendono conto di avere davanti uno scenario da incubo. Infatti,
sottolineano i carabinieri, l’arrivo del virus in casa
Candoli coincide con l’insorgenza nel Nord Italia, a partire
proprio dal 1999, della più grossa epidemia da virus H7N3 di
influenza aviaria sviluppatasi negli allevamenti in Italia e in
Europa. Già all’epoca le indagini condotte dal Nas di
Bologna avevano evidenziato l’esistenza di una organizzazione
criminale dedita al traffico di virus ed alla produzione
clandestina di vaccini proprio del tipo H7: antidoti che in quel
momento venivano somministrati clandestinamente ai polli degli
stabilimenti italiani.
L’inchiesta
dell’Arma si allarga in poche settimane, seguendo le
intercettazioni disposte dai magistrati di Roma. Candoli nella
capitale sa come muoversi: sponsorizza convegni medici organizzati
da professori universitari, regala viaggi e distribuisce consulenze
ben pagate e questo gli permette di avere “corsie
preferenziali” al ministero della Salute per ottenere
autorizzazioni, riesce a far cambiare parere alla commissione
consultiva del farmaco veterinario per mettere in commercio
prodotti della Merial. Tra i suoi referenti più stretti
c’è Ilaria Capua, virologa di fama internazionale,
attualmente deputato di Scelta Civica e vice presidente della
Commissione Cultura alla Camera. È nota per i suoi studi sul
virus dell’influenza aviaria umana H5N1: la rivista
“Scientific American” l’ha inserita tra i 50
scienziati più importanti al mondo,
“l’Economist” due anni fa l’ha inclusa tra
i personaggi più influenti del pianeta. Fino
all’elezione alla Camera, era responsabile del Dipartimento
di scienze biomediche comparate dell’Istituto Zooprofilattico
sperimentale (Izs) delle Venezie con sede a Padova. E con lei anche
altri suoi colleghi della struttura veneta sono finiti nel registro
degli indagati.
Il risultato degli
accertamenti del Nas ha portato il procuratore aggiunto di Roma,
Giancarlo Capaldo, a ipotizzare reati gravissimi. La Capua e alcuni
funzionari dell’Izs sono stati iscritti nel registro degli
indagati per associazione per delinquere finalizzata alla
corruzione, all’abuso di ufficio e inoltre per il traffico
illecito di virus. Stessa contestazione per tre manager della
Merial.
Secondo le
conclusioni dei carabinieri, l’azione di Ilaria Capua con la
complicità di altri funzionari dell’istituto di Padova
avrebbe contribuito a creare un cartello fra due società, la
Merial e la Fort Dodge Animal, escludendo le altre concorrenti,
nella vendita di vaccini veterinari per l’influenza aviaria.
Il marito della Capua, Richard John William Currie, lavorava alla
Fort Dodge Animal di Aprilia, attiva nella produzione veterinaria.
Anche Currie è indagato insieme ad altre 38 persone.
Nell’elenco ci sono tre scienziati al vertice dell’Izs
di Padova (Igino Andrighetto, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli);
funzionari e direttori generali del mistero della Salute (Gaetana
Ferri, Romano Marabelli, Virgilio Donini ed Ugo Vincenzo Santucci);
alcuni componenti della commissione consultiva del farmaco
veterinario (Gandolfo Barbarino, della Regione Piemonte, Alfredo
Caprioli dell’Istituto superiore di sanità, Francesco
Maria Cancellotti, direttore generale dell’istituto
zooprofilattico di Lazio e Toscana, Giorgio Poli della facoltà
di Veterinaria dell’università di Milano, Santino
Prosperi dell’università di Bologna); coinvolta anche
Rita Pasquarelli, direttore generale dell’Unione nazionale
avicoltura. I fatti risalgono a sette anni fa ma molti degli
indagati lavorano ancora nello stesso
istituto.
CONTRABBANDIERI.
Il capitolo più inquietante è quello del traffico di
virus, fatti entrare in Italia nei modi più diversi e
illegali. Le intercettazioni telefoniche dei Nas di Bologna e Roma
sono definite allarmanti: secondo gli investigatori c’è
stato il serio rischio di diffondere le epidemie. Oltre ai plichi
consegnati a domicilio con il virus congelato in cubetti di
ghiaccio, c’erano altri sistemi di contrabbando. Candoli ne
parla con alcuni colleghi della Merial di Noventa Padovana. Fra i
metodi per importare in Italia agenti patogeni, c’era anche
quello di nascondere le provette fra i capi di abbigliamento
sistemati in valigia: in questo modo, spiegano, «sembrano i
kit del piccolo chimico» e non destano sospetti in caso di
controlli. Il manager rivela inoltre che i virus non sono stati
fatti entrare illegalmente solo in Italia, ma anche in Francia per
la realizzazione di vaccini nei laboratori della Merial a Lione.
«In Francia comunque non ci sono mai stati problemi per
importare i ceppi», dice Candoli, e aggiunge che lì hanno
fatto arrivare anche virus esotici. Un altro dirigente
dell’azienda spiega al telefono: «Ascolta Paolo, noi
facciamo delle cose, molto più turche nel senso di
difficoltà logistica, tu sai che facciamo il Bio Pox con il
Brasile per cui figurati se ci fermiamo davanti a un problema che
è praticamente un terzo di quello che facciamo con i
brasiliani».
Secondo gli
investigatori del Nas, anche la Capua e l’Istituto
Zooprofilattico sono coinvolti nel traffico illegale: la scienziata
sarebbe stata pagata per fornire agenti patogeni. In una
conversazione registrata è la stessa virologa a farne
esplicito riferimento, sostenendo di aver ceduto ceppi virali in
favore di un veterinario americano. Per i carabinieri, da alcune
intercettazioni “appare evidente come il contrabbando dei
ceppi virali dell’influenza aviaria, posto in essere
dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie,
nelle persone di Ilaria Capua, Stefano Marangon e Giovanni Cattoli,
con il concorso del marito della dottoressa Capua, Richard William
John Currie, costituisca di fatto un serio e concreto pericolo per
la salute pubblica per il mancato rispetto delle norme di
biosicurezza”.
CORSA
ALL’ANTIDOTO. Mettere le mani sui ceppi patogeni nel modo
più rapido possibile, evitando la burocrazia sanitaria e le
misure di sicurezza, è fondamentale per essere i primi a
inventare e commercializzare gli antidoti. Nel caso del virus H7N3
sulla base di un’intercettazione gli inquirenti ritengono che
il ceppo sia stato fornito da Ilaria Capua. Una dirigente della
Merial parla con Candoli e gli dice che sarebbe stato comprato a
Padova, «lo pagai profumatamente come tutti gli altri ceppi
che abbiamo comprato da quella... ». Per i Nas
“testimonia in maniera esplicita la condotta corruttiva di
Capua”. Gli interlocutori sottolineano spesso i modi decisi
della scienziata nelle questioni economiche. E lei stessa non
nasconde al telefono di aver effettuato in passato consulenze che
le avrebbero fruttato un guadagno giornaliero oscillante fra i
mille e i millecinquecento euro. La donna racconta che quando
è andata in Giappone si è fatta pagare in nero
quattromila euro al giorno, tutti cash, così si è
comprata il divano e l’armadio. «L’ho fatto
perché, ti spiego, un consultant normale prende tipo, dai
mille ai millecinquecento euro al giorno, e io più volte
l’ho fatto, tipo per le mie like...» Poi spiega che si
è fatta portare in giro con l’aeroplanino e di essersi
fatta pagare più volte. Contattata da
“l’Espresso”, Ilaria Capua conferma di conoscere
Candoli, «ma di non aver mai venduto ceppi virali. Sono
dipendente di un ente pubblico e non vendo nulla
personalmente». E spiega: «I ceppi virali che si isolano
in istiututo sono di sua proprietà e io non ho venduto nulla a
nessuno».
Subito dopo la
produzione del medicinale, in provincia di Verona scatta la
vaccinazione d’emergenza per l’aviaria: il ministero
della Sanità autorizza proprio la Merial a fornire i farmaci.
Gli investigatori fanno notare che pochi mesi prima, quando erano
comparsi i focolai di un virus del tipo H7N1 negli allevamenti di
polli di Lombardia e Veneto, il ministero aveva bloccato
un’altra ditta, perché fabbricava il farmaco
all’estero e non aveva spiegato l’origine del ceppo.
Invece nessuno fa storie alla Merial, “nonostante questa
avesse prodotto il vaccino in laboratori a
Lione”.
IL BREVETTO
D’ORO. La Capua e i colleghi Marangon e Cattoli, lavorando
all’Izs delle Venezie scoprono un sistema che permette di
individuare gli animali infetti. È un risultato molto
importante, che diventa la strategia di riferimento della Fao e
dell’Unione Europea per contrastare l’influenza, che
dopo i volatili sembra minacciare anche gli umani. Lo chiamano Diva
e ne registrano il brevetto. Le intercettazioni rivelano che
firmano un contratto di esclusiva per cederlo a Merial e Fort
Dodge. Secondo la ricostruzione degli investigatori, intorno a Diva
la Capua e i suoi partners riescono a costruire grandi affari,
chiudendo accordi internazionali, compresi quelli con i governi di
Romania e Olanda. Questo è un capitolo controverso
dell’indagine. Per gli inquirenti i tre scienziati sono
funzionari pubblici perché dipendenti dell’Istituto
zooprofilattico e quindi stipulare un contratto con Merial
“appare del tutto indebita”, come “indebita
appare la registrazione del brevetto”, perché il kit per
il test Diva è stato realizzato “nell’ambito di
un’attività istituzionale”. Il contratto con le
due aziende viene considerato “del tutto illecito e contrario
ai doveri di ufficio”: il 70 per cento delle royalties
andrà, attraverso lo Zooprofilattico di Padova, ai tre
funzionari, mentre solo il 30 rimarrà all’Istituto.
Inoltre la stipula del contratto tra le due aziende e l’Izs,
con la cessione di tutti i diritti sul brevetto, per gli
investigatori costituisce una sorta di cartello che taglia fuori le
altre ditte farmaceutiche. Dice la virologa al suo avvocato:
«Se il brevetto viene concesso, alle altre ditte, scusa la
volgarità che non si confà a una signora, tanto più
citata dal Sole24Ore, gli facciamo un culo che non la smette
più». Adesso a “l’Espresso” spiega:
«Abbiamo ceduto all’Istituto i diritti di sfruttamento
del brevetto Diva e per questo, i tre inventori ad oggi non hanno
mai preso alcuna somma di denaro. Le royalties sono negoziate
dall’Istituto».
Il giro
d’affari che scaturisce da Diva è così forte che,
come rivelano le conversazioni intercettate, spinge il marito della
Capua a dedicarsi a tempo pieno a questa nuova attività, che
chiamano “The Company”: l’uomo conclude affari in
tutto il mondo, meritandosi il soprannome di “globale”
e rappresenterebbe l’anello di congiunzione tra la struttura
pubblica veneta e le aziende farmaceutiche. Capua in una
conversazione con Marangon sostiene che Richard gli ha detto di
scrivere che «hanno la disponibilità di un baculo virus
N1 italiano, mentre quello asiatico lo stanno
“cloney”» ossia clonando ed appena sarà
disponibile glielo daranno. Marangon replica: «Ma va bene, 50
mila per due, gli diamo il coso e buona notte al secchio».
È una «svolta affaristico- commerciale»: «Ho
parlato dell’affare con i romeni a Richard, il quale si
è eccitato come una scimmia. Quando ha saputo che
l’ordine era da un milione e 300 mila euro gli è venuta
una mezza paralisi e ha detto che adesso svilupperà un
business plan». L’emergenza aviaria avanza nei
continenti, la paura passa dalle aziende di polli alla salute delle
persone. E per la “Company” i contratti si
moltiplicano. Marangon sembra preoccupato, dice che bisogna usare
prudenza, lasciando intendere che “vi siano tra l’altro
accordi paralleli e non ufficiali con alcuni personaggi delle
autorità sanitarie romene”. Di questo sembra essere
convinta anche Capua, che comunque vede un mercato in espansione
«finché esiste gente come i romeni». La virologa
afferma che ai romeni può essere data qualunque cosa: il
timore dell’epidemia sta creando un mercato nuovo dove alcuni
paesi come Romania, Turchia o stati del Medio Oriente e
dell’Africa devono trovare a tutti i costi sistemi per
contenere il rischio di contagio. E la struttura di Padova diretta
dalla Capua ha le credenziali migliori: coordina progetti di
ricerca finanziati dal ministero della Salute, dalla Ue e da altri
organismi internazionali come la Fao.
L’AFFARE
DELLA PANEMIA. Uno dei capitoli più inquietanti
dell’inchiesta condotta dai Nas ricostruisce la diffusione
dell’allarme sul pericolo di contagio umano per
l’aviaria nella primavera 2005. Gli inquirenti hanno
esaminato i documenti ufficiali e le iniziative delle aziende,
sostenendo che l’emergenza «sia stata un problema
più mediatico che reale». Dietro il paventato rischio di
epidemia per il virus H5N1 – scrivono i carabinieri –
si potrebbe celare una “strategia globale” ispirata
dalle multinazionali che producono i farmaci. Nel dossier
investigativo vagliano il ruolo dell’Organizzazione mondiale
della sanità, la massima autorità del settore, che in un
documento del 2004 raccomandava di fare scorte di Oseltamvir
(Tamiflu) prodotto dalla Roche. Dopo un anno anche in Italia
cominciano a venire pubblicati articoli sull’epidemia in
arrivo, “inevitabile ed imminente”. Si consiglia il
vaccino per proteggersi comunque dall’influenza stagionale e
l’uso di farmaci antivirali, incluso il Tamiflu, contro
l’aviaria: in poco tempo le vendite del prodotto Roche
aumentano del 263 per cento. Molte delle informazioni allarmistiche
– sostengono i carabinieri – sono emerse da un convegno
tenuto a Malta nel settembre 2005, sponsorizzato dalle aziende che
confezionano vaccini contro l’influenza e farmaci
antivirali.
Due settimane
dopo, c’è una correzione di tiro. L’Istituto
Superiore di Sanità afferma che un ceppo virale di H5N1
“che potrebbe scatenare la prossima pandemia influenzale
globale mostra di resistere al Tamiflu”, che tanti
paesi cominciavano ad accumulare. Ed ecco la svolta,
sottolineata da diversi articoli: «Fortunatamente, il ceppo
virale non è però risultato resistente all’altro
antivirale in commercio, Relenza della Glaxo». I carabinieri
sostengono che l’allarme è stato alimentato nonostante
di fatto non stesse accadendo nulla. Anche Candoli al telefono
definisce la diffusione delle notizie «una forma di vero e
proprio terrorismo informativo» ma poi commenta positivamente
la vendita in un solo mese di un milione e mezzo di dosi di vaccino
anti-influenza prodotto dalla sua azienda: «Anche certe
industrie farmaceutiche che producono vaccini umani hanno un
business mica da noccioline sebbene non ci sia nulla di diverso
rispetto a sei mesi, un anno o addirittura cinque mesi anni fa.
L’unica cosa di diverso è che adesso stanno ragionando
sulla possibilità che vi sia una pandemia, che non è
scritta da nessuna parte».
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l primo caso segnalato venne per la prima volta
il 24 settembre 2012 dal virologo egiziano Dr. Ali Mohamed Zaki a
Jeddah in Arabia Saudita
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Malattia causata non da organico ma da residui
ferrosi nel cervello della mucca alimentata con mangime animale
mescolato ad olio esausto motore, contenente appunto particelle di
usura infinitesimali
nel 1985 un nuovotipo di malattia a cui venne
dato il nome di encefalopatia spongiforme bovina (Bse),diventata
famosa come 'mucca pazza'
nel 1996, il governo britannico ammise che anche
negli esseri umani si era riscontrata una nuova malattia
degenerativa del cervello che aveva già provocato
il decesso di 14 persone, il cosiddetto morbo di Creutzfeld
Jakob (vCjd)
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la bse è contagiosa?
gli ogm come mangimi fanno danni?
le farine animali fanno impazzire?
gli antibiotici in allevamento fanno male?
L’ipotesi di
Purdey, un allevatore del Somerset, che ha svolto le sue ricerche
pagandole di tasca propria, visto che nessun istituto scientifico
ha voluto finanziarle (ma, anche su questo si soffermeremo in
seguito) ipotizza un inquinamento chimico che avrebbe agito sui
prioni i quali, quando sono esposti ad un eccesso di manganese e ad
una carenza di rame degenerano compromettendo così le cellule
cerebrali.
Una conferma o una
smentita dell’ipotesi di Purdey ci sarebbe stata se una parte
delle ricerche sulla BSE fossero stata orientata verso
l’ipotesi della contaminazione chimica. Ma questa strada non
è stata mai intrapresa né in Inghilterra né in altri
paesi, visto che oggi tutte le ricerche sulla “mucca
pazza” o sulla “variante umana della mucca
pazza”, messi da parte epidemiologi che con le loro ricerche
potrebbero delineare una ipotesi diversa da quella dei prioni, sono
condotte esclusivamente da biochimici, neuropatologi,
virologi… dediti alla ossessiva identificazione dei
prioni.
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particella resistente al calore.
non è che siano nanoparticelle inorganiche
tipo residui di combustione, ossidi ferrosi (olio di macchina) da
attrito, da amianto ?
da wikipedia
I prioni sono
causa di una serie di malattie in una varietà di organismi,
tra cui l'encefalopatia spongiforme bovina (BSE, nota anche come
"malattia della mucca pazza") in bovini e la malattia di
Creutzfeldt-Jakob (CJD) negli esseri umani. Tutte le malattie
animali da prioni note influenzano la struttura del Sistema nervoso
centrale[5] o di altri elementi neurali dei tessuti, e tutte sono
attualmente inguaribili e sempre letali.
esistono solo disegni ....
prendono anche per i fondelli, sembrano dei
trucioli da lavorazione meccanica...
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La cura per l'HIV si è rivelata mortale per
tutti quelli che l'anno presa
Vent’anni
dopo, con l’avvento di una malattia così
“mortifera e terrificante” come l’AIDS, la
Wellcome rimise prontamente mano alla sua mirabile invenzione,
affermando teorie folli, per cui l’AZT, prima di ammazzare le
cellule, ammazzava i virus, ed essendo la recentissima scoperta di
Gallo causata da un virus (l’HIV), terapie brevi e mirate
sarebbero state efficacissime. La FDA (Food and Drug
Administration, l'ente statunitense che verifica l'efficacia dei
farmaci) lo approvò ufficialmente solo nel 1987, ma ne
consentì l’uso in via sperimentale fin dalla
“scoperta” dell’HIV (1984), anche in associazione
con altri farmaci, come del resto, aveva già fatto in
precedenza autorizzandone l’uso per altre patologie (cancri,
ecc.), sin dal 1964.
Ricomincia la
storia. La gente trattata con AZT sebbene in alcuni casi sembri
avere un temporaneo, brevissimo miglioramento, si ammala
definitivamente e muore. Ma invece di sospenderne l’uso,
arriva la teoria più demenziale: non bisogna usarlo da solo,
ma associato ad altri farmaci che ne limitino i danni e ne
integrino l’azione. Chissà quanti malcapitati si sono
ritrovati a dover prendere dosi incredibili di farmaci di ogni
genere, fra cui l’AZT, nella speranza di curare una malattia
che neanche esiste nei termini in cui viene presentata, morendo di
intossicazione da farmaci. L’AZT è stato usato
indiscriminatamente su soggetti già debilitati, donne in
gravidanza, neonati. Moltissimi sono i casi di persone che
accortesi del rapido peggioramento con l’AZT, hanno smesso di
prendere ogni farmaco, salvandosi dalla morte, e creando quella
casistica che la medicina ufficiale non sa spiegare, di soggetti
che pur essendo sieropositivi non si ammalano e non muoiono. Come
cresce la voce del dissenso e l’informazione
(controinformazione), sempre di più sono le persone che si
salvano da una morte imminente annunciata come
inevitabile.
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Al centro di speculazioni
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Esteticamente i virus si assomigliano al
microscopio e quindi le immagini computerizzate o di fantasia
proprio per far presa sulla gente e al contempo non far sospettare
che si tratta di cosa alla fine simili
cosa provocano?
Il coronavirus covid19 (perche' è appunto
una famiglia di virus) ha gli stessi effetti di una influenza tanto
che solo un esame a tampone (che pero' ha ampio margine di errore)
puo' verificarlo.
Stessi sintomi, stessa non pericolosita'? si, ma
ci dicono che il pericolo è la velocita' di contagio.
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A margine, in tema
d’informazione. Ascoltate dal minuto 54 e mezzo il dottor
Silvio Brusaferro, commissario straordinario dell’Istituto
Superiore di Sanità
(https://www.youtube.com/watch?v=Fuoruwyah5g). Pare che nessuno lo
abbia informato che il virus isolato in Italia è diverso da
quello isolato in Germania e ambedue sono diversi da quello cinese.
Certo, non differenze come quelle che corrono tra un pipistrello e
un elefante, ma non sono uguali. E nessuno lo ha informato che un
vaccino per una malattia che non conferisce immunità non
può esistere, così come non può esistere una
sperimentazione che provi l’efficacia di qualunque vaccino.
Forse quando il professore di farmacologia lo spiegava, lo studente
Brusaferro era malato.
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27-03 Viene "scoperto" un
servizio del tg3 leonardo dove si dice che nel 2015 è stato
sintetizzato un coronavirus partendo da virus pipistrelli e
modificato per contagiare direttamente l'uomo.
alcune note: il servizio è stato scoperto
dalla lega (quindi mossa "americana") che tenta de puntare il dito
come colpevole la cina
burion smentisce perche' questo vorrebbe dire che
esiste la possibilita' che un virus sia costruito il laboratorio e
quindi anche da laborsatori di altri stati e quindi anche la
possibilita' che si tratti di un attacco biologico
intenzionale.
La cosa non deve emergere nel main stream la cui
narrazione vuole il virus NATURALE.
un'altra considerazione è che nell'ipotesi
di un piano preparato, il lasso di tempo (possiamo anche risalire
ai primi anni 2000 e i test della suina del 2009) ha consentito a
chi lo ha progettato di "seminare" numerosi indizi da tirare fuori
alla bisogna secondo un copione ma anche a seconda di come si
svolgono gli eventi reali. (molti indizzi cartucce chissa dove sono
stati inseriti..)
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L'indice che preoccupa di piu' è quello
relativo alla percentuale casi/morti che varia se per casi si
prende in considerazione la popolazione, i contagiati o i casi
gravi. Su questo e per questo ci sono discordanze tra i vari numeri
dati da istituzioni, media, politici.
Ognuno puo' riportare il dato che piu' fa comodo
alla propria interpretazione (minimizzare o enfatizzare
l'evento)
Il lettore ha quindi un arma a propria
disposizione per comprendere la gravita' ed è quello di andare
a cercare a parita' di indice quello che è successo le volte o
gli anni precedenti. Sono quindi molto importanti le serie
storiche, i database e anche gli strumenti di visualizzazione
(grafici on line)
I dati relativi a questa epidemia sono
consultabili presso un servizio dell'Istituto superiore di
sanita'
Questo grafico deve essere letto correttamente
perche' molti hanno scritto che i morti per influenza toccavano i
250 morti a settimana!
in realta' la legenda recita: Numero di
decessi medi giornalieri osservati ed attesi per settimana nella
popolazione
Il grafico andrebbe letto cosi': ogni giorno
della prima settimana sono morti in media 250 persone ma se a
questo numero sottraiamo il livello normale di decessi (all'incirca
200 nella 42 settimana) il numero reale è circa 50 morti per
inluenza al giorno nelle settimane cruciali
il grafico sotto mostra la corretta lettura,
togliendo i morti di altra causa
a dire il vero anche questo grafico non è
spiegato correttamente visto che si riferisce a casi di influenza
ma dei tipi riportati in altra tabella
c'e' un particolare che pero' non si afferra se
non si prendono a confronto gli anni precedenti
l'anno scorso nei 2 mesi centrali la media dei
morti giornalieri PER INFLUENZA andava dai 15 ai 30, mentre
quest'anno l'influenza normale ha fatto solo dai 2 ai 5 morti
giornalieri..
Non è che i morti per influenza normale sono
stati conteggiati nell'elenco dei morti per coronavirus?
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Molto importante è avere a disposizione (e
uno stato derio dovrebbe attrezzaqrsi con modalita' di rilevazione
capillare e coerente) il database dei dati relativi ai vari aspetti
nazionali.
Questo database dovrebbe essere aggiornato,
capillare, accessibile, proprietario (cioe' non affidato a servizi
privati o peggio stranieri) e manipolabile (visualizzatori)
In questo caso i dati sono anche quelli ad
esempio delle temperature in tutte le localita' italiane
il database europeo si trova qui, dove i dati
italiani presentano vistose lacune
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è stato impostato un database dalla
protezione civile su dati del ministero che pero' non specifica un
dato importante: l'eta' dei casi deceduti
una dichiarazione a margine (e che non viene data
o viene data ad arte per creare panico) e':
In totale in
Italia sono stati effettuati quasi 50mila tamponi (49.937, per la
precisione). Nella fascia d’età delle vittime di
coronavirus «non ci sono variazioni significative - ha
spiegato il presidente dell’Istituto Superiore di
Sanità, Silvio Brusaferro - si tratta sempre di pazienti
piuttosto anziani, il 60% ultraottantenni, la quasi totalità
sopra 70 anni, con presenza di più patologie croniche, ma per
la loro fascia d’età hanno una mortalità più
bassa rispetto ai dati disponibili, quelli
cinesi».
Le persone morte a
causa del coronavirus in Italia, che non presentavano altre
patologie, potrebbero essere solo due. E' quanto risulta dalle
cartelle cliniche finora esaminate dall'Istituto superiore di
sanità, secondo quanto riferito dal presidente dell'Istituto,
Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi
presso la Protezione civile a Roma. "I pazienti deceduti positivi
hanno una media di oltre 80 anni - 80,3 per l'esattezza - e
sostanzialmente sono prevalentemente maschi", ha detto Brusaferro.
"Le donne sono il 25,8 per cento. L'età media dei deceduti
è significativamente più alta rispetto agli altri
positivi. Le fasce d'età superiori ai 70 anni, con un picco
tra gli 80 e gli 89 anni. La maggioranza di queste persone è
portatrice di patologie croniche. Soltanto due persone
non sono risultate al momento portatrici di patologie", ma anche in
questi due casi, l'esame delle cartelle non è concluso e
potrebbero, dunque emergere cause di morte diverse dal Covid- 19.
Il presidente
dell'Iss ha precisato che finora dagli ospedali di tutta Italia
sono pervenute "poco più di cento cartelle
cliniche".
19-03 Qua sotto i grafici
estrapolati dai dati ma visualizzati sui numeri dei singoli giorni
e non come totale
In
questo grafico si nota l'impennata proprio in coincidenza con la
firma del decreto l'8 marzo proprio per l'elevato numero di tamponi
fatti: si crea volutamente
l'effetto cercato.
In questo grafico si nota come la percentuale dei
contagiati rispetto ai tamponi eseguiti è sempre stabile
(tra 15 e 25%) e quindi
se fosse veicolata questa informazione non ci sarebbe allarmismo.
Invece si pensa addirittura di incrementare i tamponi con la
conseguenza di aumentare il panico.
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25-03 I principali
quotidiani si rifanno a dati elaborati da un istituto americano
(quello legato a bill gates, il jhi) e quindi viene subito da
associare il fatto dell'esercitazione.
Una informazione che ha come fonti un
aggregatore. Come a dire che i risultati delle elezioni vengono
dati da una fonte terza privata.
Vedere capitolo sulle conferme iss in base alla
nuova metodologia che comprende tutte le patologie causa di
morte
28-03 Esiste un sito con
riportati i dati di mortalita totale in europa e ni vari stati che
stride con i dati emergenziali propagandati dai siti che si rifanno
tutti al jhi
Note concerning
COVID-19 related mortality as part of the all-cause mortality
figures reported by EuroMOMO
Over the past few
days, the EuroMOMO hub has received many questions about the weekly
all- cause mortality data and the possible contribution of any
COVID-19 related mortality. Some wonder why no increased mortality
is observed in the reported mortality figures for the COVID-19
affected countries.
The answer is that
increased mortality that may occur primarily at subnational level
or within smaller focal areas, and/or concentrated within smaller
age groups, may not be detectable at the national level, even more
so not in the pooled analysis at European level, given the large
total population denominator. Furthermore, there is always a few
weeks of delay in death registration and reporting. Hence, the
EuroMOMO mortality figures for the most recent weeks must be
interpreted with some caution.
Therefore,
although increased mortality may not be immediately observable in
the EuroMOMO figures, this does not mean that increased mortality
does not occur in some areas or in some age groups, including
mortality related to COVID-19.
Dicono che i dati non si vedono subito per un
ritardo sulla registrazione dei dati (ma allora perche' riportare
le settimane non certe?)
Siamo preoccupati per la prossima fase, cioe'
questi esseri hanno intenzione di ammazzare veramente piu' gente
per far combaciare la truffa con la realta'?
02-04 Riportiamo i dati
delle variazioni in alcuni paesi europei
Notiamo che nella 12esima settimana del 2020 la
mortalita' sta calando nonostante non abbia mai superato degli
aumenti di mortalita' paragonabili al 218 o 2017!
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28-03 I dati che ci
vengono proposti sono tutti proveneienti dalla stessa fonte: il
Johns Hopkins Center
ma guardiamo i dati della protezione civile, che
li presenta in anteprima come da ordinanza del 23 febbraio.. prima
della validazione dell'ISS che poi è cambiata il 2 marzo.
Attenzione ai tempi
Usano praticamante la stessa intefaccia! e anche
lo stesso tipo di visualizzazione della curva. Cio' identifica la
protezione civile come cavallo di troia nelle istituzioni italiane
che a cascata, dandone per buoni i numeri, agiscono d i conseguenza
anche in autonomia.
Ma c'e' un altro elemento che fa supporre una
comune organizzazione e regia nelle informazioni che vengono date:
Tutte le testate presentano i elaborati dall'istituto PRIVATO
(proprieta' bloomberg) o , che piu' bravo, realizza presentazioni
grafiche ma SEMPRE BASANDOSI su quei dati!
Repubblica:
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skytg24:
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Corriere della Sera:
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euronews:
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il sole24ore:
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Segnaliamo che l'istituto è stato
protagonista della simulazione event201
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02-04 In questa intevista
del direttore istat c'e' qualcosa che non va'..
E rivela: numeri
alla mano, nello stesso periodo di tempo, l’anno scorso, sono
morte più persone per malattie respiratorie che
quest’anno per Covid-19. Dal 21 febbraio al 31 marzo sono
morte 12.428 persone per Covid 19. Quanti sono i morti di influenza
nel mese di marzo (nel quale, quest’anno, si sono concentrati
i decessi di coronavirus) degli anni
scorsi?
Più che i
morti per influenza, che è più difficile da attribuire
come effettiva causa di morte, conviene ricordare i dati sui
certificati di morte per malattie
respiratorie.Nel marzo 2019 sono state
15.189 e l’anno prima erano state 16.220. Incidentalmente si
rileva che sono più del corrispondente numero di decessi per
Covid (12.352) dichiarati nel marzo
2020.
Lo sta dicendo il presidente dell'istat:
quest'anno meno morti per malattie respiratori dei 2 anni
precedenti! (e conteggiando in modo diverso includendo altre
patologie!) se i numeri dicono che non c'e' emergenza perche'
farla? l'unica ipotesi è un golpe di nuovo tipo.
In questo passaggio fa un ulteriore trucco
statistico:
Noi ci esprimiamo
con i numeri che riusciamo a raccogliere e a validare. Quando
affermiamo che nei primi 21 giorni di marzo al Nord i decessi sono
più che raddoppiati rispetto alla media 2015-19 non è una
impressione, ma un dato. Quando scriviamo
chea Bergamo i decessi sono quasi quadruplicati
passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel
2020,riferiamo delle
evidenze.
quando mette a confronto i dati dei morti di
marzo con la mortalita' di un intero anno oppure la media di tre
mesi (2020) con la media di 4 anni fa' un'operazione sporca perche'
non confronta (come nel prosieguo dell'articolo) numeri
comparabili. Quindi dice la verita ma non correttamente e con
interpretazioni e conclusioni errate. Non sappiamo se sia riuscito
a far passare un dato perche' costretto o sorvegliato.
15-04
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03-04 nuova categoria di
classificazione
L’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) ha aggiornato la classificazione ICD-10 fornendo
due categorie
U07.1 COVID-19
Utilizzare questo codice quando il COVID-19 è stato confermato
da test di laboratorio indipendentemente dalla severità dei
segni e sintomi clinici
U07.2 COVID-19,
virus non identificato Utilizzare questo codice quando il COVID-19
è diagnosticato su base clinica o epidemiologica ma i test di
laboratorio sono dubbi o inconcludenti o non
disponibili.
Per quanto
riguarda la selezione della causa iniziale, l’Istat utilizza
il sistema di codifica Iris.L’Iris Institute ha pubblicato le
tavole di decisione utilizzate dal sistema che gestiscono anche i
codici per il COVID-19 (le tavole sono scaricabili da
www.iris-institute.org).
In accordo con
quanto previsto dall’ICD-10, per entrambi i codici di
COVID-19 (U07.1 e U07.2), è previsto che la selezione della
causa iniziale seguale stesse regole delle
infezioni virali respiratorie (come l’influenza, la MERS o la
SARS).
Cioe' e' una influenza
Compilare e risalire alla causa di morte non
è automatico ne oggettivo. Inoltre Ogni tot tempo le regole
cambiano sia perche' non chiare sia perche' vengono inserite nuove
cause o regole di compilazione (come abbiamo visto per il covid19
saltano automaticamente le attribuzioni ad altre patologie piu'
gravi come causa di morte)
Colpiscono queste spiegazioni:
•
L’obiettivo degli aggiornamenti per la mortalità
è
– Rendere
più chiara e omogenea l’applicazione delle
regole
– Rendere la
selezione della causa inizialepiù
aderente alle esigenze di salute pubblica condivise a livello
internazionale
– Rendere
l’ICD10 più aderente all’evoluzione delle
conoscenze mediche
Abbiamo letto bene?
Adattare le cause di morte a cio' che richiede la politica
internazionale? Cioe' se l'esigenza è produrre panico da virus
si modifica la causa iniziale di morte per
soddisfarla?
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03-04 l'istat si è
resa complice di una forzatura di lettura , di una scorrettezza
indegna. A suppportare la tesi dell'aumento di mortalita' pubblica
i dati relativi al periodo 1-21 marzo del 2020 e del 2019.
Sembrerebbe una prova definitiva ma c'e' una cosa che va detta e si
vede benissimo nell'andamento delle influenze dei vari anni:
Arrivano anche a distanza di mesi l'una dall'altra. Quindi se
presupponiamo che questo covid19 sia una "influenza" (come la sars
o la mers) che come ogni anno fa morti tra la popolazione anziana
dobbiamo confrontarlo con il periodo degli altri anni dove c'e'
stata la mortalita' anziana per un'altra influenza, cioe' si devono
allineare i picchi e poi confontare i numeri.
Se i morti del 2019 nelle 3 settimane sono
inferiori a quelle del 2020 è perche' il picco delle morti si
è avuto a meta' gennaio! Inoltre da questo grafico si vede
come nella stagione 2017 ci sono state sostanzialmente le stesse
morti (prime settimane di gennaio) senza che non sia stata presa
nessuna misura di emergenza!
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03-04 l'istat ha
rilasciato dei dati di mortalita' dei primi 3 mesi del 2020 assieme
a 4 anni precedenti , come a voler invitare a fare un
confronto.
facciamolo
Dataset sintetico con i decessi per settimana per
comune, provincia e regione, distinti per sesso e classi di
età aggregate (solo i comuni verificati per il periodo
1 gennaio-21 marzo degli anni che vanno dal 2015 al
2020)
facciamo i totali
Salta subito all'occhio un aumento dei decessi di
quasi il 20% rispetto agli anni passati ! una strage si dira'!.
Pero' le citta' conteggiate sono solo una frazione del totale, come
si vede nella seconda tabella proposta.
in piu'
riportiamo una nota metodologica discutibile (per non dire
criminosa): sono stati rilasciati dati solo di quei comuni
che avevano delle variazioni in piu' di almeno il 20% rispetto alle
media di 5 anni!
In questa prima
diffusione dei dati tempestivi di mortalità di fonte ANPR
l’Istat ha scelto di concentrare
l’attenzione sui comuni con almeno
dieci decessi da gennaio al 21
marzo 2020 che hanno fatto registrare un aumento dei morti
superiore al 20 percento nei primi 21 giorni di marzo 2020,
rispetto al dato medio dello stesso periodo degli anni 2015-
2019.
Vogliono nascondere che negli altri comuni va
tutto come sempre , anzi magari i morti sono di meno?
Dataset analitico
con i decessi giornalieri in ogni singolo comune per sesso e
classi di età quinquennali (per i primi 4 mesi degli anni che
vanno dal 2015 al 2019 e, solo per i comuni verificati,
l’aggiornamento per il periodo che va dall’1 gennaio al
21 marzo 2020).
facciamo i totali
Vediamo come nei primi 4 mesi dell'anno i morti
totali di tutte le citta' sono circa 7 volte di piu' delle citta'
comprese nella precedente tabella. Se applichiamo questa
proporzione (e consapevoli che per il 2020 sono conteggiati meno di
3 mesi invece dei 4 degli altri anni) dovremmo aspettarci quasi
300.000 morti!, una strage! vedremo. In realta' se tutti gli altri
comuni hanno mantenuto percentuali di decessi in linea, alla fine
quei 5000 morti in piu' visti nella prima tabella dovrebbero
diluirsi nel totale, cioe' invece di 230.000 morti sarebbero
235.000. Un aumento percentuale che non giustifica le restrizioni
da dittatura a cui siamo sottoposti!
Noi siamo dubbiosi e maliziosi.
15-04 I numeri dei morti
delle tabelle cambiano! cioe' l'ista ha fornito numeri non
consolidati. e allora come si fa' a prendere decisioni politiche
con dei numeri non verificati, non consolidati e con criteri di
assegnazione diversi?
I confronti
giornalieri e settimanali vanno effettuati solo sulla versione
attuale dei dati, in quanto quelli precedenti sono stati soggetti a
integrazione da parte dei Comuni per aggiornamenti effettuati in
ANPR, che è un sistema in continua evoluzione. Pertanto il
numero dei decessi avvenuti giornalmente, e registrati dai Comuni,
viene consolidato dall’Istat di settimana in
settimana.
Nel capitolo sui morti delle case di riposo le
differenze maggiori tra i dati istat messi a disposizione a fine
marzo e quelli di meta' aprile differiscono "fatalita" proprio in
quella settimana (14-21 marzo) e nei comuni indicati e che
avevamo indicato come molto strana come una "prova" di come tutto
si stia reggendo su una manipolazione statistica dei dati.
Non vale cambiare le carte in tavola anche a
ritroso. ma chi gioca sporco lo gioca sempre!
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03-04 Ma proviamo ad
estrapolare dai dati istat (tutti i morti) alcune curve per i
comuni con piu' abitanti. Vediamo milano
Come si vede, se prendiamo le ultime 4 settimane
di dati abbiamo che effettivamente c'e' un picco di 400 morti
(settimanali) contro i 270 degli altri anni stesso periodo (un 30 %
in piu' circa)
Ma noi abbiamo riportato graficamente i dati dal
1 gennaio.... riportando ila media giornaliera dei morti
settimanali
Si vede chiaramente come nelle settimane
precedenti, tutti gli anni precedenti i morti sono stati molti di
piu' di quelli rilevati nel 2020. Nella settimana in cui sono state
prese misure eccezionali per decreto (emergenza sanitaria) i morti
erano addirittura del 50% inferiori agli anni scorsi!
Nel 2007 abbiamo addirittura avuto un picco a
gennaio di molti piu' morti di quelli adesso sbandierati come
emergenza.
Lasciamo i lettori giudicare
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15-04 una circolare del
ministero della salute aggiorna su come compilare i casi di decesso
(da notare che in molte raccolte di atti riguardo all'evento,
questa circolare non viene elencata, ma solo da una certa data in
poi...)
considerando
l’evoluzione della situazione epidemiologica,le nuove
evidenze scientifiche e le indicazioni degli organismi
internazionali OMS e ECDC, si fornisce in allegato la nuova
definizione di caso che aggiorna e sostituisce la
precedente
Caso
sospetto di COVID 19 che richiede esecuzione di test
diagnostico
1. Una persona con
infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno
tra i seguenti segni e sintomi: febbre, tosse e difficoltà
respiratoria) e senza un'altra eziologia che spieghi pienamente la
presentazione clinica e storia di viaggi o
residenza in un Paese/area in cui
è segnalata trasmissione locale
*durante i 14 giorni precedenti l’insorgenza dei
sintomi;
oppure
2. Una persona con
una qualsiasi infezione respiratoria
acuta e
che è stata a stretto
contatto con un
caso probabile o confermato di
COVID-19nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza dei sintomi;
oppure
3. Una persona
con infezione respiratoria
acuta grave (febbre e almeno un
segno/sintomo di malattia respiratoria – es. tosse,
difficoltà respiratoria) e cherichieda il ricovero
ospedaliero(SARI) e senza un'altra eziologia che
spieghipienamente
la presentazione
clinica.
Nell’ambito
dell’assistenza primaria o nel
pronto soccorso ospedaliero, tutti i
pazienti con sintomatologia di infezione respiratoria acuta
devonoessere considerati casi sospetti se in quell’area o nel
Paese è stata segnalata trasmissione
locale.
Caso
probabile
Un
caso sospetto il cui risultato
del test per SARS-CoV-2 è
dubbio o inconcludente utilizzando protocolli
specifici di Real Time PCR per SARS-CoV-2 presso i Laboratori di
Riferimento Regionali individuati o è positivo utilizzando un
test pan-coronavirus.
Caso
confermato
Un
caso con una conferma di
laboratorio per infezione da
SARS-CoV-2, effettuata presso il laboratorio di
riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità
(ISS) o da laboratori Regionali di Riferimento
che rispondano ai criteri indicati in
Allegato 3, indipendentemente
dai segni e dai sintomi
clinici
nell'allegato descrittivo dei laboratori di
riferimento per il veneto ce ne sono 2 con riferimento sempre il
dott. crisanti, referente di zaia.
perche' sono importanti i laboratori? perche'
confermano i casi sospetti o probabili.
Criteri per la
conferma di laboratorio di casi di sospetta/probabile infezione da
SARS-CoV-2
si
possono considerare casi confermati
di infezione da SARS-CoV-2tutti i
casi positivi rilevati con test di conferma effettuato dal/i
laboratorio/i di riferimento Regionale.Viene richiesto, in questi
casi, il solo invio diun numero
rappresentativo di campioni
clinici,concordato con il Laboratorio
di Riferimento Nazionale in
ISS
ma leggiamo perche' c'e' differenza tra i molti
casi del nordi e i pochi del sud:
Per la
numerosità e consistenza dei
dati forniti, al momento rispondono
a questo criterio le Regioni Lombardia,
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana,
Marche,Lazio, Liguria, Umbria, Campania, Provincia autonoma di
Bolzano e Provincia autonoma di Trentoper i soli laboratoridi
Riferimento Regionale indicati nell’allegato
4
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Nel rapporto vengono riportati i dati di
mortalità per settimana, per i soggetti di età maggiore o
uguale ai 65 anni di età residenti e deceduti in 19 città
(Aosta, Bolzano, Trento, Trieste, Torino, Milano, Brescia, Verona,
Venezia, Bologna, Genova, Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone,
Bari, Potenza, Messina, Palermo)
23-29 febbraio
1-7 marzo
8-14 marzo
18-24 marzo
Hanno cambiato grafica e scale, alcuni punti
della mortalita' reale non combaciano con i precedenti
rapporti!
hanno anche cambiato i giorni delle settimane
rispetto a tutti gli altri conteggi! sballando tutto! e anche non
dando piu' i valori nazionali ma divisi per regione
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Nel sito del ministero della sanita' sono
disponibili girnalmente le tabelle riepilogative con i numeri, dove
purtroppo non ci sono i dati aggregati per fasce di eta'
La tabella è ordinata per gli attualmente
positivi ma se andiamo a guardare i deceduti, la classifica vede la
Lombardia ben salda al primo posto, poi l'Emilia romagna, il
Piemonte,il Veneto.
Andiamo a vedere le serie storiche dei morti
annuali per regione di malattie respiratorie (solo maschi e ultra
65 anni)
Le regioni con maggiore mortalita' sono sempre la
Lombardia, il piemonte, l'emilia romagna e il veneto. da tenere
d'occhio anche Il lazio , la toscaa e la puglia e la
sicilia.
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01-04 Articolo
interessante su disinformazione
I dati consegnati
alla storia dall’Usl 2 dicono che il totale dei decessi negli
ospedali trevigiani nei primi tre mesi del 2020 è in linea con
quello degli anni scorsi. Dato opinabile ma certamente
incontrovertibile.
Interessante
è anche la sottolineatura del dottor Benazzi: «tutti i
casi tracciati, da noi e dalla Regione, sono stati inseriti fin
dall’inizio. Non è stato nascosto alcun decesso, abbiamo
lavorato con trasparenza, i tamponi sono stati somministrati a
tutti e abbiamo registrato come Covid positivi tutti coloro che,
purtroppo, sono deceduti con patologie importantissime e gravi, in
cui il virus è stato concausa. Abbiamo avuto pazienti con
patologie tumorali, metastasi, scompensi cardiaci».Sembra
quasi che il Dg si stia giustificando per qualcosa. Ma cosa? Forse
qualcuno ha messo in dubbio i numeri? Infine conferma che in
regione sono stati registrati come “Covid positivi tutti
coloro che sono deceduti con patologie importantissime e
gravi”. Nonostante stiamo parlando di patologie
cardiovascolari, cancro e metastasi varie, sono morte tutte per il
virus!La conclusione è semplice: nonostante il terrorismo
instaurato per una pandemia tutta da verificare, il numero dei
morti nel primo trimestre del 2020 è esattamente in linea con
quello degli anni scorsi.Scontato è dire che il merito va alle
misure stringenti prese dai governanti!
Siamo di fronte ad
una dissociazione cognitiva? O qualcuno inizia a ripulirsi la
coscienza, parandosi anche il didietro? Forse in vista del fatto
che a breve la Verità (figlia del Tempo) verrà
fuori...Chi ha orecchie per intendere in tenda. Capito
Zaia?
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21-03 L'ISS pubblica i
risultati delle analisi delle cartelle dei pazienti ricevuti in un
report grafico
vediamo come costruiscano graficamente i dati per
imbrogliare la percezione dei non esperti
Se si confrontano i grafici del report piu'
approfondito si noteranno subito le differenze
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Intanto usano come indice di comunicazione la
MEDIANA che è un valore piu' basso della MODA. In questo modo
fanno supporre che ci sia pericolo ad una fetta maggiore di
popolazione.
26-03 Inoltre fanno intendere che il grafico si
riferisca ai deceduti
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Vediamo poi che gli spicchi sono divisi per
raggruppamenti di eta' che NON HANNO RISCONTRO con quelli usati
nelle rilevazioni. Cio' per dare ancora una volta una percezione
diversa delle proporzioni del fenomeno
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26-03 Ci sembra proprio
che questo documento sia letto molto attentamente in ambito del
regime.
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21-03 Vediamo sul report
dell'iss la distribuzione dei morti (ricordiamo conteggiati con i
nuovi criteri del 2 marzo: un morto con molte altre patologie anche
gravi è comunque inserito nel conteggio
8. Decessi
di età inferiore ai 50 anni
Ad oggi (17 marzo)
sono 17 i pazienti deceduti COVID-19 positivi di età inferiore
ai 50 anni. In particolare, 5 di questi avevano meno di 40 ed erano
tutte persone di sesso maschile con età compresa tra i 31 ed i
39 anni con gravi patologie pre-esistenti (patologie
cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete,
obesità).
Di cosa stiamo
parlando?!
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21-03 Ecco finalmente la
tabelle con indicate le patologie dei deceduti , che permette di
apprezzare personalmente la pericolosita' di questo fantomatico
virus
La
tabella 1 presenta le più
comuni patologie croniche pre-esistenti
(diagnosticate prima di contrarre
l’infezione) nei pazienti deceduti. Questo dato è stato
ottenuto in 481/3200 deceduti (15.0% del campione
complessivo). Il numero medio di patologie osservate in
questa popolazione è di 2.7 (mediana 2, Deviazione Standard
1.6). Complessivamente, 6 pazienti (1.2% del
campione) presentavano 0
patologie, 113
(23.5%) presentavano 1 patologia, 128
presentavano 2 patologie (26.6%) e
234 (48.6%) presentavano 3 o più
patologie.
Di cosa stiamo
parlando?!
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20-03 Proviamo ad
accostare 2 fatti riguardo ai tamponi: un carico di tamponi per
l'america (in molti si sono chiesti perche' un
viaggio con cargo militare) e il grafico che mette in relazione il
n. di morti per tamponi eseguiti, nei rispettivi
totali
Esiste una costante nella relazione di crescita
delle percentuali .
E allora se
esiste una correlazione è possibile ipotizzare che i tamponi
non servano "solo" ad individuare i contagi ma che siano
direttamente responsabili di una percentuale costantemente
variabile dei decessi (magari quelli delle polmoniti
acute?)
Proseguendo il ragionamento, è possibile che
il carico diretto negli USA sia destinato a far ammalare fino alla
morte un certo numero di americani? Azzardiamo questa
previsione.
Cio' potrebbe apparire come prova contro le
illazioni del governo cinese che il virus sia stato diffuso dagli
usa, ma lascerebbe aperta (nella narrazione ufficiale) la
possibilita' di un virus sfuggito di mano, che renderebbe tutti non
colpevoli di volontarieta' e tutti uniti nello sconfiggere il
dramma.
Qui ci troviamo davanti all'ipotesi che
delle organizzazioni sovranazionali e internazionali abbiano
concepito un piano globale per ridefinire i confini di influenza e
mettere a punto dei sistemi di controllo sui rispettivi popoli.
Controllo basato sulla sorveglianza, sulla moneta elettronica, sul
voto elettronico e il mantenimento in sottofondo di una perenne
minaccia che permetta di tirare le catene in ogni momento
desiderato.
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Quando si tratta di dati, una delle cose
fondamentali è che la loro raccolta e analisi sia fatta in
modo di poterli confrontare il piu' possibile, mantenendo gli
stessi criteri, periodi, raggruppamenti, metodi. Altrimenti ogni
interpretazione risulta difficoltosa o addirittura
impossibile.
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21-03 Per cambiare i
conteggi si devono cambiare le definizioni ed è cio' che e'
stato fatto.
Anni fa' con la definizione di pandemia, piu'
recente la definizione dei criteri del covid19
Il
cambio di definizione è del 2 Marzo 2020
!
Sulla base delle
indicazioni emanate dal Ministero della Salute nella Circolare
pubblicata il 25 febbraio 2020 (protocollo 0005889- 25/02/2020), la
certificazione di decesso a causa di COVID-19 deve essere
accompagnata da parere dell’Istituto Superiore di Sanità
(ISS). Per questo motivo, è stato creato un gruppo di lavoro
dedicato allo studio delle cause di morte dei pazienti deceduti che
risultavano positivi all’infezione da
SARS-CoV-2.
La definizione
internazionale di caso prevede che venga
considerata caso confermatouna persona con una conferma di laboratorio del
virus che causa COVID-19 a prescindere dai segni
e sintomi clinici
Cioe' se un malato terminale muore e gli
trovano col tampone il virus (che come scritto nelle spiegazioni
non vuol dire che uno sviluppi la malattia) lo inseriscono nella
lista morti per covid19!!!
E' un imbroglio a cui dovrenno rispondere
tutti all'interno delle catene degli specialisti e professionisti
del settore! Falso ideologico, Procurato allarme e omicidio per
tutti i casi conseguenti la situazione creata
28-03 Questa distinzione
tra morire con o per è centrale ed in effetti ci sono vari
articoli che ne parlano. uno di questi e' del foglio, che si
distingue sempre per le scorrettezze che avrebbero gia' dovuto far
chiudere
Si muore
“con” il virus, non “per” il virus, si
dice. L’idea dietro questa affermazione è semplice: se
tutta una popolazione si infetta con un virus altamente contagioso,
anche chi è arrivato a fine vita per qualunque altra ragione
risulterà infetto; ma attribuire la morte di queste persone
(malate o anziane) al virus, si dice, sarebbe una distorsione della
realtà, equivalente ad attribuire la fine della vita di una
persona al rinovirus che causa il raffreddore, solo perché
starnutiva ed era positiva a quel virus poco prima di
morire.
Consigliamo di leggere il pezzo intero, magari
con qualche esperto perche' questi sono bravi a girare la frittata.
A proposito, questi chi? il pezzo è scritto da enrico bucci.
lo stesso del patto per la scienza? professore in philadelpia? come
si vede le persone sono sempre le stesse. relativamente poche ma
emsse in nodi strategici
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25-04
Che validita' hanno dei dati trattati da un
istituto terzo? tipo il jhc di baltimora, USA
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15-04 per non permettere
confronti si cambiano ad esempio i periodi di rilevazione. se ad
esempio le settimane sono sempre iniziate dal 1 al 7 gennaio magari
ora inizianio dal 4 all'11. e per coprire certi giochetti basta
quello. Cioe' ad esempio nascondere illegame tra le disposizioni di
una circolare e l'immediato aumento di morti, diluendo l'aumento
anche sui giorni precedenti..
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15-04 anche cambiare il
campione sia come eta' che come luogo serve a disoprientare e a non
permettere confronti.
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15-04 Anche fornire dati
provvisori (che magari giustificano delle scelte politiche) e poi
correggerli è un trucco che puo' essere usato in
malafede
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15-04 Comunicare dai
parziali e magari scegliere quelli che confermano una teoria o una
analisi è un uso scorretto del metodo scientifico. Magari lo
si fa giustificando la migliore lettura dei dati. come al solito si
tratta sempre della buona fede del ricercatore che puo' essere
"controllata" nel momento in cui si chiedono tutti i dati e viene o
meno soddisfatta la richiesta (soddifatta= ricecatore in buona
fede, inevasa= ricercatore in malafede)
e' quello che è successo sia con i dati
istat che con i dati sulle morti delle case di riposo, inevase con
la scusa che c'e' un a emergenza.
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27-03 Richiesta aumento
tamponi un po' su tutti i giornali, soprattutto provenienti dai 2
governatori della lombardi a e veneto (ricordiamo lega, considerata
il braccio operativo di interessi geopolitici).
Come abbiamo visto i contagi sono direttamente
proporzionali ai tamponi fatti per cui aumentarli significa
aumentari i numeri dei contagiati seguendo una precisa necessita'
comunicativa: tenere alta la paura e giustificare eventuali nuovi
provvedimenti.
Il governatore ha
aggiunto che per quanto riguarda i tamponi "non si rispettano le
linee guida Oms abbiamo fatto scelta dei tamponi e alla fine
sapremo se sarà stata scelta azzeccata o no. A livello
mondiale il Veneto è davanti a tutti per numero di tamponi,
davanti alla Cina".
Il 27 Fontana ha cambiato
idea.
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Lombardia e Veneto
divise sull'uso dei tamponi
Fontana ha anche
parlato della polemica dei tamponi, rispondendo a chi in Lombardia
chiede che si facciano più controlli e non solo sui
sintomatici. "Sono state fatte speculazioni vergognose - ha detto
il governatore lombardo, riocordando: - abbiamo seguito le
indicazioni date il 27 febbraio dall'Iss che sostiene come i
tamponi si facciano solo ai sintomatici e per gli altri siano
fuorvianti". Fontana ha quindi ribadito il suo no ad
aumentare i controlli con questo strumento, respingendo
chi lo critica e lo invita a cambiare
strategia.
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Come si legge questo cambiamento di atteggiamento
da un giorno all'altro? vediamo cosa è successo ieri:
Consiglio europeo:
raggiunto un accordo dopo l'attacco di
Conte
Ci sono volute sei
ore di discussioni accese per arrivare ad una soluzione di
compromesso. Il documento, approvato da tutti i 27, non menziona il
Mes e prevede che la presidente della Commissione, Ursula von der
Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, presentino entro due
settimane proposte di lungo periodo
28-03 A segito della
nostra pubblicazionedei dati sui tamponi-contagiati sono spuntati
molti articoli che vorrebbero invalidare i dati. Si parla di
tamponi multipli sulle stesse persone e quindi esplicitamente ad
una SOTTOSTIMA dei contagiati. Ma allora l'andamento lineare delle
2 curve non puo' far altro che alimentare sospetti ulteriori sulla
Virtualita' e finzione dei dati forniti.
Ricordiamo uno studio sulla inaffidabilita' del
metodo tampone a rilevare qualcosa di rilevabili solo attraverso
esami specifici.
Le modalità
con cui vengono fatti i tamponi – soltanto ai sintomatici, e
in diverse regioni come la Lombardia soltanto a chi presenta
sintomi sopra una certa gravità – hanno suscitato molte
discussioni, dato che impediscono di farsi un’idea sulla
reale diffusione della malattia, ma c’è un’altra
questione che finora era stata segnalata soltanto in alcune
discussioni online tra addetti ai lavori, di cui ha già dato
conto il sito YouTrend. Non sappiamo esattamente a quante persone
sia stato fatto il tampone finora.
Sappiamo con
esattezza quante siano le persone risultate ufficialmente positive
al coronavirus dall’inizio della crisi, nonostante questo sia
un numero diverso – e molto inferiore: forse anche di dieci
volte – al numero reale dei contagiati. Il dato della
Lombardia, che sarebbe interessante visto che è la regione con
la stragrande maggioranza di casi, non è disponibile
pubblicamente e non è stato fornito al Post nonostante
ripetute richieste.
Potrebbe essere
quindi impossibile sapere il numero di persone testate in tutta
Italia: a gestire il conteggio dei test sono le singole
regioni
Mettiamo naturalmente in guardia il lettore che
qualunque imposizione generalizzata di test lede le liberta'
fondamentali e apre la porta a pratiche di etichettamento nonche'
pretesti di reclusione o isolamento, ancor di piu' se gli esiti di
un esame non si possono controllare "umanamente"
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30-03 Da qualche giorno
è uscito il tema delle morti di anziani in casa di riposo. si
vogliono conteggiare anche questi facendogli i tamponi? Una cosa
è emersa e cioe' la pericolosita' per gli anziani mentre fino
ad ora si è fermato un intero paese indiscriminatamente, anzi
si sono chiuse le scuole !
Luca Zaia ha
ancora messo l’accento sulla situazione che riguarda le Case
di Riposo. “Se potessimo tornare indietro con il nastro di
questa vicenda – ha detto il Governatore – avremmo
fatto in modo di isolare tutti gli anziani over 70 sin da subito.
Una stanza per ogni persona. Nel computo che diamo giornalmente, il
numero che riguarda i decessi non comprende le persone morte nelle
strutture per anziani. Questo è il virus che colpisce
soprattutto gli anziani.
Il nuovo
coronavirus "purtroppo verrà ricordato come il virus delle
case di riposo, perché colpisce le persone più
deboli"
04-04 Le case di riposo
di bergamo sono un nodo cruciale. Ospitano gli anziani che sono i
piu' colpiti, sono state oggetto del primo intervento russo di
disinfestazione, hanno generato la maggioranza dei
decessi.
I responsabili delle Rsa di Bergamo e della
provincia orobica hanno scritto una lettera alla Regione Lombardia
e all’Ats per chiedere aiuto segnalando che nelle Rsa si sono
registrati “oltre 600 morti in 20 giorni”.Cinquantadue
decessi in una casa di riposo nel Milanese a Mediglia, dove si
è costituito un comitato di familiari che vuole capire. Ieri
cinque morti su 17 ricoverati a Bellusco, in Brianza.
Alla casa di riposo di Mombretto, a meno di un
mese dai primi casi conclamati di coronavirus, l’angosciante
bilancio è di 64 decessi, poco meno della metà degli
anziani ospitati.
Guardiamo il grafico delle morti TOTALI a bergamo
(comune, non provincia) estrapolato da dati istat
ci si rende ben conto che se una parte dei 30
morti medi giornalieri in provincia citati dal giornale fossero del
comune (mettiamo 10) la curva sarebbe in linea con gli altri
anni.
Tra l'altro i morti in casa di riposo dovrebbero
venire conteggiati come deceduti nel loro comune di
residenza!
Se venisse trovata la causa delle morti nelle
case di riposo si andrebbe riducendo anche la drastica imposizione
di misure applicate al resto della popolazione che è stata
terrorizzata come se ognuno fosse un untore! e su cui viene agitata
la norma di omicidio!
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04-04 Riportiamo alcuni
numeri e i grafici delle tabelle istat per capire come ci sia una
stratta relazione tra impennata della mortalita nelle case di
riposio e la mortalita' generale. Peccato non avere la mortalita'
generale per provincia,tra i dati della protezione civile non
sono divulgati
Coronavirus, in
casa di riposo è una strage: 90 morti tra Chiari, Coccaglio e
Quinzano
„Nelle case
di riposo un dramma senza fine: a Chiari, Coccaglio e Quinzano
morti più di 80 anziani in meno di un mese“.Nella casa
di riposo di Coccaglio si sono già registrati 24 decessi,
anche se ad oggi sono solo cinque quelli accertati per
Coronavirus“.„la vicenda della casa di riposo di
Quinzano d’Oglio: gli ultimi aggiornamenti confermano 33
decessi dall’inizio dell’epidemia“.„casa di
riposo Pietro Cadeo di Chiari: qui nell’ultimo mese sono
già morti 30 ospiti, un quinto del totale (erano
150).“
Riportiamo il grafico delle morti del comune di
brescia, invitando ad indagare se i morti in quel comune sono delle
case di riposo.
Stiamo parlando di un incremento di 8-10 anziani
in piu' al giorno.
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04-04 facciamo la stessa
ricerca per piacenza, altro comune con mortalita' elevata anche
come numero
Il Coronavirus continua a mietere vittime nelle
case di riposo. Nel piacentino, nell’Istituto della Madonna
della Bomba, si sono già registrati 25 decessi, 5 solo
giovedì. Secondo il sindacato Uil, si è trattato di una
sottovalutazione iniziale dal momento in cui una loro ospite è
deceduta dopo aver mostrato i primi sintomi il 26 febbraio.
Si comprende come anche un aumento di 10 anziani
deceduti al giorno faccia schizzare i grafici.
Ma segnaliamo una stranezza:il 23 febbraio le
case di riposo sono state chiuse alle visite. cosa si doveva
nascondere?
A causa dell’allarme Coronavirus ieri, 22
febbraio, a Piacenza, Rivergaro e Borgonovo quattro case di riposo
hanno chiuso le porte ai visitatori e ai parenti degli ospiti per
motivi preventivi
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05-04nell'analisi dei dati
abbiamo riportato i dati di mortalita' di 18 comuni piu' colpiti
della lombardia (per poter fare un confronto coi numeri della
protezione civile). Andiamo a controllare se vi sono anomalie di
decessi attribuibili a case di riposo per singolo comune
Crema:SI
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Coronavirus,
«tamponi in ritardo e 50 ospiti deceduti»: bufera alla
Rsa di Crema
«Nella casa
di riposo (Rsa) di via Zurla e nella struttura dell’ex
Kennedy in un mese sono deceduti oltre 50
pazienti».
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Albino: Si
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Eclatante il caso
di Albino, provincia del capoluogo orobico, il più colpito
assieme a Brescia: “Lo scorso anno, dal 23 febbraio al 27
marzo erano morte 24 persone, quest’anno sono
145 -spiega il
sindaco Fabio Terzi - tra i deceduti, quelli con coronavirus
‘certificati’ sono 30.
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In realta' se si guarda il grafico finale le
morti sono gia' state inserite per forza nelle statistiche dei
morti di coronavirus, non ci sono i numeri per il contrario.
Nembro: Si
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Pierina, Bepi, il
"roccia": le vittime del virus nella mia Nembro sono persone, non
numeri. Nella casa di riposo c’è stato un numero
esorbitante di polmoniti, eufemismo per celare il
Covid-19.
Il bibliotecario,
l’ostetrica, l’alpino. Il ferramenta e il signore che
faceva attraversare i bambini. Il racconto di un paese di diecimila
anime nella bergamasca sconvolto daquasi cento
lutti
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Codogno: Si
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Alle Opere Pie di
Codogno su 144 ospiti si contano 33
decessi dall’inizio dell’emergenza. "In
linea con i dati nazionali – precisano –. Non
c’è nessun caso accertato di Covid 19 perché non
c’è possibilità di fare tamponi in loco". Alla
Santa Cabrini di Codogno le vittime sono
8. Un dato un
po’ sopra la media. Anche qui nessun caso accertato di
Covid-19 ma è arrivato l’ok per eseguire i tamponi agli
operatori in malattia prima del rientro in
struttura.
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Anche se si nasconde, in realta' l'alto numero di
decessi a codogno è proprio delle case di riposo!
Mediglia: Si
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Anziani lasciati a
contagiarsi tra loro e a contagiare parenti e amici che, senza
sapere, varcavano la soglia della rsa a Mediglia, la residenza
Borromea, diventata un focolaio per l’infezione da
coronavirus.In un mese i 150 ospiti della struttura privata, sono
diventati quasi la metà: in 63 sono
morti.Il
numero, che continua a crescere, è il più alto registrato
in una casa di riposo durante questa
emergenza.
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Treviglio: SI
una curiosita': era stato affittato a fine
febbaio un lunapark per gli ospiti della casa di riposo..
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A marzo lo stato
civile ha registrato 123 decessi (20 in abitazione e 103
all'ospedale) mentre i sepolti al camposanto sono stati
36
https://primatreviglio.it/cronaca/listat-conferma-mortalita-alle-
stelle- nel- marzo-di-covid-19/
Treviglio, dati
alla mano, nella tragedia è uno dei Comuni proporzionalmente
meno colpiti, anche se il numero assoluto è comunque
spaventoso. Se si comprende anche l’ospedale e la casa di
riposo, erano stati infatti 215 i decessi in città questo mese
(dati al 25).
Facendo i conti una settantina di ospiti della
casa di riposo che pero' sono stati conteggiati in altri
comuni!
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Dalmine: Si
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A
Dalmine sono 70 le persone
decedute, di
cui 2 ufficialmente per coronavirus. Un anno fa erano state 18.
«Un disastro - commenta il sindaco Francesco Bramani - e anche
sui contagiati non abbiamo certezze perché ogni giorno ci
viene detto qualcosa di diverso con oscillazioni
incomprensibili».
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Bresso: NI
focolai che
preoccupano: quello al centro anziani di Bresso (125 casi
e 20 decessi)
Nell’estate
del 2018 il comune amministrato dal sindaco di centrodestra, Simone
Cairo, aveva affrontato un’altra importante emergenza, quella
della legionella: anche in quel mese “terribile”, come
lo definisce Cairo, imorti furono
cinque.
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Clusone: Si
Bergamo: SI
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Bergamo, 600 morti
in 20 giorni - Tragica la situazione in provincia di Bergamo dove,
tra case di riposo e centri diurni per anziani, "in venti giorni ci
sono stati 600 decessi
su 6.400 posti letto", scrivono i
responsabili all'Ats e alla Regione.
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Milano: SI
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A Milano, alla Rsa
Virgilio Ferrari si sono registrati 14 casi di positività
e 6 decessi;alla Casa per coniugi 4 positivi
e 3 morti.Il capoluogo lombardo conta anche un positivo e
un morto alla Famagosta, 11 positivi alla Gerosa Brichetto e 44
positivi e 23 morti nelle Rsa Anni Azzurri.
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Quinzano: Si
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Nella Casa di
riposo di Quinzano in provincia di Brescia, dall’inizio
dell’emergenza coronavirus si contano 18
morti,anche se
solo uno (l’unico a cui è stato fatto il tampone)
risulta riconducibile al Covid–19.
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Altre case di riposo in comuni non presi in
considerazione ma con morti importanti
Lodi:SI
alla Santa Chiara
di Lodi ne sono morti 43
Possiamo concludere che centinaia di morti si
riferiscono alle case di riposo e che a dispetto di quello che si
scrive, sono stati inseriti nella lista dei morti per covid perche'
i numeri forniti dalla protezione civile messi a confronto con i
dati istat lo mostrano.
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06-04 Molte case di riposo hanno avuto dei
decessi numerosi ma non risultano nel comune perche' i morti
distribuiti nei comuni di residenza dei singoli
vediamone alcune
Quinzano d’Oglio
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05-04 A conclusione delle
ricerche sui decessi abbiamo tradotto i numeri in un grafico
esplicativo
I comuni presi in considerazione rappresentano
circa il 20 per cento della popolazione della lombardia, come
attestano le curve dei decessi degli anni scorsi.dal 23 febbraio al
7 marzo pero' le curve dei decessi del coronavirus seguono in
pratica i numeri dei decessi di SOLO quei 18 comuni (probabilmente
con l'inserimento si altri comuni come lodi il grafico sarebbe
quasi combaciante).
Associando questa osservazione al fatto che come
abbiamo visto in quei comuni c'e' stata una eccezionale mortalita'
di anziani (come da statistiche dell'ISS) e soprattutto che i morti
ci sono stati NON a domicilio ma nelle strutture per anziani
(residenze, case di riposo) si puo' arrivare ad una conclusione che
non esitiamo a definire terribile.
06-04 abbiamo rifatto i
calcoli per circa 30 comuni, quelli con piu' differenze di morti
rispetto allo scorso anno
e dal 23 febbraio al 7 marzo la media dei decessi
giornalieri per covid è la stessa della media dei decessi dei
comuni. Parliamo di 1000 morti totali. Quanti morti in casa di
riposo dei comuni indicati ci sono stati negli stessi giorni?
Perche' se sono piu' o meno gli stessi allora il colpevole va
cercato nelle case di riposo.
in un articolo si parla di 600 morti in piu' solo
per bergamo nelle case di riposo.
Come si spiega l'improvviso stazionamento dei
morti nei comuni indicati dal 15 al 21 marzo?
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12-04una delle evidenze è
stato l'affollamento degli ospedali, cosa visibile e mediaticamente
enfatizzata.
ma se questo aumento fosse dipeso dal fatto che
molti anziani di istituti privati siano stati ricoverati negli
ospedali pubblici contemporaneamente?
Un numero
così elevato di decessi è estremamente significativo
perché le ospiti dell’Istituto Bassano Cremonesini sono
ragazze e donne di ogni età. L’istituto comprende una
residenza sanitaria per anziani che prima dell’epidemia
vedeva completi i 180 posti a dispozione, e di una Rsd (residenza
sanitaria per disabili) con tutti i 140 posti
occupati.
Da alcuni giorni
qualcosa è cambiato nelle procedure di gestione della
struttura perché alcune ospiti che versavano nelle condizioni
sanitarie più gravi, secondo fonti interne, sono state
ricoverate in ospedale.
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19-03 Nei racconti
mediatici vi sono alcune categorie che vengono risaltate di piu'
per far pensare alla gente che sono colpiti un po
tutti.
Ci sono i personaggi politici, gli attori, i
cantanti. ma solo come contaggiati...
Ma vi sono altre categorie che presentano molti
morti, tipo i Medici
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Si allunga la
lista dei lutti tra i medici. Altri 6 medici sono deceduti a causa
del Covid-19, si apprende dalla Federazione nazionale degli Ordini
dei medici (Fnomceo). I medici venuti a mancare sono Luigi Ablondi,
ex direttore generale dell'Ospedale di Crema; Giuseppe Finzi,
medico ospedaliero di Cremona, e Antonino
Buttafuoco, medico di
basedi
Bergamo. Si allunga lista dei lutti, rileva la Fnomceo. A Como,
poi, morti altri due medici: sono Giuseppe Lanati, pneumologo, e
Luigi Frusciante, medico di
famiglia.Erano entrambi in
pensione ma
operativi. La lista dei decessi tra i medici è in continuo
aggiornamento. E un altro medico è morto per Covid-19:
è Franco Galli e, si apprende dalla Federazione nazionale
degli Ordini dei medici (Fnomceo), era
medico di
basea Medole,
nel Mantovano. Salgono così a 14 i decessi
certificati tra i camici bianchi.
Li vanno proprio a cercare col lumicino in una
regione di milioni di persone, anche tra quelli in pensione . Poi
cosa significa morti certificati? che sono morti sul serio o che
sono morti col coronavisrus?
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per instillare la paura nell'immaginario
collettivo si è focalizzato il tema della terapia intensiva a
cui si mandano i colpiti da coronavirus (difficolta' respiratorie
che comunque sono soggettive, nel senso che si puo' mandare in
terapia intensiva anche una respirazione solamente faticosa e non
pericolosa).
La mancanza di posti letto specifici fa' gridare
ad un nuovo tipo di allarme che si sostituisce a quello precedente
visto che non reggeva il confronto con il numero di influenzati ad
esempio. Ecco che l'emergenza coinvolge anche strutture private
(molte religiose)
grafici da influweb
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Da dati Istat questo l'andamento del n. dei posti
letto diponibili in italia.
in 20 anni di privatizzazione e politiche
neoliberiste i posti sono dimezzati: da 300.000 a 150.000.
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E' possibile fare un confronto utilizzando
l'archivio dati nel sito dell'ISTAT
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Confronto tra vaccinati (ultra 65) e percentuali
di influenzati
non vi è correlazione tra aumento dei
vaccinati e aumento o diminuzione degli influenzati
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qui i dati estrapolati
si vede come la meta' dei picchi di influenza (10
anni su 20 rilevati) avviene tra la 5 e la 6 settimana
dell'anno
prendendo in considerazione anche la 5 e la 7
settimana abbiamo 14 annate su 20 in cui i picchi avvengono
praticamente a febbraio.
se poi consideriamo anche dalla 2 alla 9
settimana (da meta' gennaio a meta' marzo) abbiamo l'85 % dei
casi.
Da notare che non si sono verificati picchi ne
nella 3 ne nell'8 settimana, con un a simmetria che colpisce
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il picco è avvenuto senza le basse
temperature.
è possibile che questa volta , visto che il
freddo arrivera' tardi, ci siano 2 picchi e quindi spacciata come
prova che il covid19 sia sintetico e provocato?
questo non esclude che anche il precedente picco
sia dovuto a un altro virus sintetico
Analizzando le varie curve si notano 2 tipi di
picco.Uno legato alla stessa curva con una leggera impennata circa
all'inizio mentre uno è una curva totalmente autonoma (si
osserva nell'anno 2009- 2010
Da tenere a mente questa annata perche'
probabilmente è la prova che ogni anno viene irrorata la
popolazione con un virus sintetico parainfluenzale, nel 2009 hanno
creato artificialmente la suina (vicenda traffico di virus), la
portata dell'influenza naturale è dell'ordine del 2 per mille
abitanti di picco, i vaccini non hanno correlazione con i casi e
quindi sostanzialmente inutili e
ininfluenti.
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a partire dai dati forniti dall'istat ed
elaborati dal software hta
comprese le donne (a parte) stiamo parlando di
60.000 (!) persone decedute per problemi respiratori, quasi 200 di
media la giorno (come confermato dai grafici influweb), non tenendo
conto che vi sono periodi con meno morti (estate) e periodi con
picchi (inverno)
da questo grafico si vede come il 95% dei decessi
sono di persone anziane, oltre i 65 anni.
Ci troviamo in un caso assolutamente in linea con
i numeri degli anni precedenti
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Le emergenze sui posti di terapia intensiva e il
panico generato dall'idea che i medici debbano scegliere chi
salvare non è nuova ma è agitata ogni anno
Lo stop più
grave è quella agli interventi di neurochirurgia che sono
saltati perché per quattro pazienti non c'era più posto
in rianimazione e terapia intensiva, dove sono in tutto 38 le
postazioni attrezzate con le tecnologie necessarie.
Poche.
«La crisi -
ricorda - nasce dal numero di accessi di pazienti complicati
arrivati nei giorni scorsi e dal fatto che abbiamo pazienti in
rianimazione da due mesi, anche da 115 giorni e non ci permettono
di avere un ricambio del posto letto».
Milano, terapie
intensive al collasso per l’influenza: già 48 malati
gravi molte operazioni rinviate
Numeri record. Le
complicazioni dell’influenza, soprattutto le polmoniti,
mandano in crisi le rianimazioni: 48 i casi di malati gravi
ricoverati da Natale a oggi nelle terapie
intensive
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18-03 Il conteggio dei
morti divisi per categorie viene tenuto dall'ISTAT
questo è un riepilogo aggiornato al 2017, in
allegato il file completo in formato excel
25-03 Vediamo nel
dettaglio il 2017
Le Prime 3 cause sono Malattie circolatorie,
Tumori e Malattie respiratorie per 470.000 morti. I rimanenti
180.000 si suddividono in 8 rami principali che non superano i
30.000 casi ciascuno.
Dividendo per i giorni, la media è di 493
morti per tumori, 504 altre cause, 635 per circolatorio , 145 per
respiratorio
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26-03
la lega "scova " un servizio di un virus
sviluppato dai cinesi a whuan del 2015
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Al via nella
città cinese di Wuhan la settima edizione dei Giochi mondiali
militari. Dal 18 al 27 ottobre 2019 oltre 10mila atleti -
provenienti da quasi 140 Paesi - si sfideranno in 27 sport
distribuiti in più di 300 eventi nella più importante
rassegna sportiva del mondo militare organizzata sotto l'egida del
Consiglio internazionale dello sport militare (Cism, International
military sports council in inglese).I Giochi mondiali militari si
svolgono ogni 4 anni: la prima edizione si è svolta a Roma nel
1995
Nell’ottobre
2019, gli Stati Uniti hanno portato 172 atleti militari (per la
verità 369) a Wuhan per i Giochi militari mondiali. Pur avendo
il più grande esercito militare del mondo, per dieci volte,
gli Stati Uniti sono arrivati al 35 ° posto
dietro nazioni come Iran, Finlandia e Slovenia. Non esistono video
o foto della squadra degli Stati Uniti, nessuna registrazione
è stata conservata, una grande squadra ma una performance
pietosa per i migliori militari del mondo.
La squadra
americana ha fatto così male che sono stati chiamati
“Soy Sauce Soldiers” dai cinesi. In effetti, molti non
hanno mai partecipato a nessun evento e sono rimasti vicino al
mercato all’ingrosso di frutti di mare di Huanan, dove si
dice che la malattia abbia avuto origine solo pochi giorni dopo che
gli atleti degli Stati Uniti hanno lasciato
l’area.
l team americano
è tornato a casa il 28 ottobre 2019 ed entro 2 settimane, i
primi casi di contatto umano con COVID 19 sono stati visti a Wuhan.
I cinesi non sono stati in grado di trovare il “paziente
zero” e credono che questi sia un membro del team
americano.
I cinesi hanno
anche fonti che affermano che gli Stati Uniti avevano tergiversato
sull’influenza che Trump afferma che ha ucciso migliaia di
persone, un’influenza portata in Cina dal team americano,
un’influenza che era in realtà la COVID 19, una malattia
sviluppata in una struttura militare di guerra biologica nello
stato di Washington, ora “ground zero” negli Stati
Uniti per COVID 19.
L’affermazione cinese, qualcosa che è
stata censurata negli Stati Uniti, secondo cui
l’atteggiamento disattento e i risultati sproporzionatamente
al di sotto della media degli atleti americani nel gioco indicano
che questi potrebbero essere stati coinvolti per altri scopi. Si
pensa che questi falsi atleti potrebbero effettivamente essere
stati agenti di bio-guerra e si sa che il loro luogo di residenza,
durante la loro permanenza a Wuhan, era anche vicino al mercato
all’ingrosso di frutti di mare di Wuhan , dove si è
verificato il primo gruppo noto di casi.
i militari si sono messi d'accordo per governare
i rispettivi popoli?
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Il servizio di leva è stato soppresso nel
2004
Esso pero' costituiva, con il suo ricambio
generazionale, un valido contributo a cio' che puo' costituire una
minaccia per uno stato e cioe' la creazione di un esercito di
professionisti, slegato dalla societa'. Uno dei provvedimenti
è quello di reistituire un servizio militare di leva, magari
ridotto, magari collegato al servizio civile , magari esteso alle
donne. In ogni caso va reintrodotto.
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“Una mortale
pandemia globale potrebbe spazzare il mondo in poche ore e uccidere
milioni di persone, e per questo motivo, la US Air Force ha
condotto un’esercitazione” specifica. Così il 1
novembre un sito Defence blog, collegato all’Air Force, dava
notizia di un’esercitazione gravitante presso la base aerea
di Charleston, condotta dal 21 al 24 ottobre 2019, come da
contenuto di un “comunicato stampa”
ufficiale.
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27-03 Molti analisti
hanno messo in relazione l'esercitazione NATO con la crisi
coronavirus, soprattutto perche' l'esercitazione è continuata
senza prendere provvedimenti quasi a voler dire che i pericoli di
un contagio ci sono slo per chi ci crede.
Con la gigantesca
esercitazione in Europa, gli Usa mettono in chiaro che da qui non
se ne vanno. Anzi, occupano lo spazio tra Mosca e Berlino.
Messaggio a Putin: la Russia resti al suo
posto.
Gli Stati Uniti
detengono le chiavi militari dell’Europa. Coerentemente con
la loro strategia geopolitica, cercano di contenere i loro rivali,
Russia e Cina in testa. I paesi del Vecchio Continente non hanno
alcuna voglia di occuparsi della propria sicurezza.Oltre alla
libertà delle rotte marittime, gli Stati Uniti vogliono
saggiare quella delle rotte terrestri. Dai porti di Brema
(Germania), Anversa (Belgio) e Vliessigen (Paesi Bassi), militari e
armamenti attraverseranno mezza Europa per addestrarsi in Polonia e
nelle tre repubbliche baltiche. Attingeranno altri mezzi, 12 mila
pezzi dai depositi di Zutendaal in Belgio e Dulmen e Mannheim in
Germania. Familiarizzeranno con strade e ferrovie, ponti e colli di
bottiglia (come la breccia di Suwałki), cronometrando quanto
ci si mette da A a B,dove bisogna
potenziare le infrastrutture perché di lì non si
passa.le
collettività europee non sono padrone delle scelte di
strategia militare che le riguardano direttamente. Da questa
condizione geopolitica deriva lo sbigottimento popolare nei
confronti di Defender Europe. Parigi e Berlino, per non parlare di
Roma, desidererebbero una relazione più accomodante con
Mosca.
Alcune opzioni sono che il virus sia solo
un'esempio (e messaggio a chi deve capire, cioe' i governi) di uso
di nuove armi in questa guerra commerciale (in realta' tutte le
guerre militari sono guerre economiche) lasciando intendere che gli
USA e la NATO posseggano armi batteriologiche di cui hanno la cura
(o vaccino) solo per i loro eserciti.
Interessante a questo proposito la visione del
film V per Vendetta e anche come il ponte morandi possa inserirsi
in questa strategia di consolidare le vie stradali (la paura
generata dal crollo ha fatto partire una imponente azione di
ristrutturazione dei ponti italiani)
Di sicuro è che in tutti questi giochi la
popolazione è tenuta all'oscuro, anzi usata con la supponenza
di chi lo fa per il suo bene
.
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Event 201, hosted
by the Johns Hopkins Center for Health Security, envisions a
fast-spreading coronavirus with a devastating
impact
Un’esercitazione che si è svolta
praticamente in parallelo, cioè sempre a ottobre 2019, a
quella denominata Event 201, svolta invece in Sud America da truppe
americane specializzate, sotto la supervisione del John Hopkins
Center for Health Security, del World Economic Forum e della
Melinda Gates Foundation, come anche della NBC Universal media,
dell’UPS e della Johnson &
Johnson.
L’esercitazione
anti-coronavirus
L’esercitazione sudamericana, si legge sul
sito della John Hopkins University, era volta mettere a fuoco le
capacità dell’esercito di gestire un “un focolaio
incontrollato di coronavirus che si stava divampando come un
incendio, dilagando fuori dal Sud America per provocare il caos in
tutto il mondo”.
“Come
riferiscono i giornalisti […] il virus immuno-resistente
(soprannominato CAPS) stava paralizzando il commercio e i viaggi,
mandando l’economia globale in caduta libera. Nel frattempo
sui social media dilagavano voci e disinformazione, i governi
stavano collassando”… scenario di stretta
attualità.
Event 201, spiega
il siti della John Hopkins, è l’ultima di quattro
esercitazioni relative a uno scenario di paandemia. La prima Dark
Winter, si era svolta nel giugno 2001 (allora era viva
l’emergenza antrace); poi nel 2005 c’era stata Atlantic
Storm (dopo la Sars); e, a maggio del 2018, si era svolto Clade
X.
Ma in realtà
Event 201 è stata la prima esercitazione militare vera e
proprio sul campo. Le altre simulazioni, come si legge nei siti
ufficiali cui rimandiamo, erano solo una sorta di giochi da tavolo,
attorno al quale responsabili di vari settori strategici e politici
simulavano azioni di contrasto e di gestione
dell’emergenza.
This
report examines the current state
of preparedness for pandemics caused
by “high- impact respiratory
pathogens”—that is, pathogens with
the potential for wide-spread
transmission and high observed
mortality. Were a high-impact respiratory
pathogen to emerge, either naturally or as the result of accidental
or deliberate release, it would likely have
signi쳌cant public health, economic,
social, and political consequences. Novel high-impact
respiratory pathogens have a combination of qualities that
contribute to their potential to initiate a pandemic. The combined
possibilities of short incubation periods and asymptomatic spread
can result in very small windows for interrupting transmission,
making such an outbreak diﷳcult to contain. The potential
for high-impact respiratory pathogens to aect many
countries at once will likely require international approaches
dierent from those that have typically
occurred
28-03 da un articolo del
25 gennaio gia' si notava le casualita' e somiglianze di un evento
strano
Nell’ottobre
del 2019 l Johns Hopkins Center for Health Security, strettamente
collegato al National Institutes of Health (L’Istituto
Nazionale della Sanità Usa), ha simulato lo scenario derivante
da una pandemia da coronavirus.
Partner di questa
simulazione, chiamata Event 201, la Bill & Melinda Gates
Foundation e il Word Economic Forum.
Ma qualche
richiesta è stata avanzata anche sull’incredibile
capacità profetica dell’esercitazione, su come avessero
fatto a prevedere tale eventualità con tanta precisione: una
pandemia nel 2020 e una pandemia da
coronavirus.
Registriamo
un’altra coincidenza, del tutto casuale, che crea
suggestioni. La pandemia è scoppiata, almeno a livello
mediatico, proprio mentre si svolgeva l’annuale incontro del
World Economic Forum di Davos,
Ricordiamo che
anche l'11 settembre erano in corso esercitazioni che prevedevano
esattamente gli stessi scenari che accadevano nella realta'.
L'ipotesi è che questo virus sia solo la riproposizione nella
realta' di quello simulato. rendere reale una
sceneggiatura
Vediamo dalle foto della simulazione chi erano i
personaggi coinvolti
C'e' di mezzo
l'esercito USA, con l'ammiraglio Stephen C. Redd
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Dietro all'esercitazione c'e' anche un attore non
indifferente che è Bloomberg (di cui la johns hopkins è
alle dipendenze)
da wikipedia
Bloomberg è
una multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a
New York e filiali in tutto il mondo. Nel corso degli anni
Bloomberg è cresciuta creando un servizio mondiale di news,
che comprende TV, agenzia di stampa, radio, internet e
pubblicazioni editoriali.Bloomberg rappresenta quasi il 33% dei 16
miliardi di dollari del mercato globale dei dati finanziari[4], con
un fatturato stimato di 7,6 miliardi di dollari
(2011)
Ci sono molti degli anelli che legano la finanza,
i militari, i media, gli USA, le case farmaceutiche
02-04 Una coincidenza:
nel logo c'e' un mondo tra un 2 e un 1 ch potrebbe ricorsare il
passaggio appunto da 2 a 1, un dimezzamento e questa coincidenza
è ripresa da un articolo:
Più di 3,9
miliardi di persone, metà degli abitanti sulla Terra, sono
stati chiamati dai loro leader a rimanere a casa per combattere la
diffusione del Covid-19, secondo un conteggio elaborato da un
database della France Presse. Queste misure - isolamento
obbligatorio o consigliato, coprifuoco, quarantena - riguardano
più di 90 Paesi. Si è raggiunta la soglia di metà
della popolazione mondiale con l'ultima ordinanza: il coprifuoco in
Thailandia a partire da venerdì.
e' una decisione politica dei leader! cosa
vogliono fare?
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SIGONELLA, Sicily-
Naval Medical Research Unit 3 (NAMRU-3) Sigonella welcomed its 31st
commanding officer July 12.
NAMRU-3 Sigonella
will function as a headquarters and administrative unit that
dispatches teams to other countries to conduct
research.
NAMRU-3’s
mission is to study, monitor, and detect emerging and re-emerging
disease threats of military and public health importance: develop
mitigation strategies against these threats in partnership with
host nations, and international and U.S. agencies in Central
Command (CENTCOM), European Command (EUCOM), and Africa Command
(AFRICOM) area of responsibility.
Bocche cucite tra le forze politiche di governo
vecchie e nuove sul trasferimento a NAS Sigonella di uno dei
reparti delle forze armate a cui il Pentagono affida ricerche e
sperimentazioni su virus, batteri, vaccini e farmaci antivirali.
Nel luglio 2019, il comando della Naval Medical Research Unit No.3
(NAMRU-3) di stanza al Cairo (Egitto) dalla Seconda guerra mondiale
si è insediato nella grande base aeronavale siciliana
occupando provvisoriamente l’edificio n. 318,C’è
poi da comprendere quali siano state le “necessità di
potenziamento della sicurezza richieste per le facility” che
hanno indotto il Pentagono a ricollocare in Sicilia NAMRU-3:
l’unità è stata ospitata nella capitale egiziana
ininterrottamente per 75 anni, nonostante alla guida del paese
africano si siano alternati leader con visioni internazionali del
tutto antagoniste. L’Egitto è stato pure un alleato
dell’Unione sovietica e ha combattuto due sanguinosi
conflitti contro Israele, uno dei partner strategici degli Stati
Uniti in Medio oriente (la guerra dei sei giorni nel 1967 e del
Kippur nel 1973), eppure Washington non aveva mai sospeso le
attività di “ricerca” di NAMRU-3 al Cairo.
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28-03 Meccanismi di
potere
Benjamin Netanyahu
e il suo rivale centrista Benny Gantz siglano un accordo per un
governo di unità nazionale, che dovrà affrontare la crisi
del coronavirus ed evitare di portare Israele a una ulteriore,
quarta elezione consecutiva.
c’era il
rischio che Netanyahu potesse approfittare
dell’emergenza per forzare la
manoe avocare
a sé un potere indebito.Oppure che la gestione della crisi,
che comporta una grande visibilità del timoniere,
come sta accadendo ovunque nel
mondo, avrebbe
consegnato a Netanyahu un consenso tale da risultare schiacciante
al voto successivo, e tale da mandare all’aria tutti gli
schemi.
Notiamo solo il parallelo in piccolo con zaia in
veneto, che tra l'altro richiama esplicitamente tecnologia
israeliana
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Coronavirus, Trump
vuole comprare il brevetto di un vaccino tedesco in esclusiva per
gli Usa
Il presidente
avrebbe stretto un accordo con un’azienda privata legata a un
istituto di ricerca pubblico. Un miliardo di dollari, ma solo per i
malati americani. Il governo di Berlino cerca di bloccare il
piano
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19-03
https://lucianobonazzi.altervista.org/la-us-air-force-ha-trasferito-500-000-tamponi-per-
coronavirus-dallitalia-al-
tennessee/?fbclid=IwAR3N_Rfa7erCPKWDC_RkRERSZK7Knq5k1a6V8jusC8jHoYSE_PLN2l3LDTQ
La vicenda risale
al 16 marzo, quando la US Air Force ha caricato 500.000 tamponi per
COVID - 19 su un aereo della Guardia Nazionale Americana dalla base
aerea di Aviano in Italia. Dopo le operazioni di carico conclusesi
martedì 17 marzo, l’aereo Boeing C-17 GLOBEMASTER III
matricola ANG 10189, ha lasciato l’Italia diretto a Memphis,
in Tennessee.L’aereo trasportava ‘tamponi’
utilizzati nel Processo di Testing del COVID -19”. Al
briefing era presente anche il medico chirurgo dell’Air Force
Brig. Paul Friedrichs, che ha detto “Ci sono più parti
da testare, per primi i tamponi che vengono utilizzati per
raccogliere il campione dall’individuo, quindi c’è
un liquido … in cui si inserisce il tampone. Questo è
ciò che ha compone ciò che abbiamo portato
dall’Italia”. Sui tamponi prelevati in Italia ha poi
affermato: “Questo è un ottimo esempio di come le
nazioni stanno lavorando insieme per soddisfare la domanda
globale”, ha concluso Friedrichs.Goldfein ha aggiunto che
l’Aeronautica sta “spostando i kit del COVID -19 da
tutte le basi a sostegno della sicurezza nazionale e dei servizi
sanitari per assicurare e soddisfare tutte le richieste”. La
missione effettuata utilizzando l’aereo cargo C-17 matricola
ANG 10189, si è conclusa mercoledì 18 marzo nelle prime
ore del mattino all’aeroporto internazionale di
Memphis.
Oltre a segnalare l'evento si possono ipotizzare
varie interpretazioni
- i tamponi servono e vengono dirottati verso
lìgli usa, che li tolgono all'italia
- i tamponi sono essi stessi il veicolo del virus
e vengono spediti in usa per iniziare il contagio
- i tamponi, usati per infettare, sono spediti in
usa per essere caricati con i patogeni adatti. In questa ipotesi i
governi devono essere complici ma nulla vieta ad una parte , gli
usa, di cambiare patogeno e infettare con un agente piu' grave la
popolazione, esponendosi al rischio dell'antidoto a determinate
condizioni politiche
28-03 a meno di 10 giorni
dalla segnalazione leggiamo di un aumento dei morti negli stati
uniti. c'e' correlazione?
Coronavirus
diretta: Usa, è boom di casi, sono oltre 104 mila con più
di 1.700 morti
Usa, 104.686 casi,
oltre 1.700 morti. Ci sono almeno 104.686 casi di coronavirus negli
Stati Uniti e oltre mille e 700 morti,
secondo i dati forniti dalla John
Hopkins University.Ieri si è registrato il maggior numero di
vittime a causa del Covid-19 negli Usa e sono raddoppiati i contagi
negli ultimi tre giorni.
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01-04
Il centro
nazionale di epidemiologia dell'Iss si occupava di raccogliere i
dati ed elaborare misure di contrasto alle epidemie coordinando
l'azione delle regioni. Fu smantellato nel 2016 quando era
direttore Walter Ricciardi
Di fronte ad una
pandemia però "non è opportuno che ognuno vada per conto
proprio", rammenta l’ex direttrice del centro, Stefania
Salmaso, che lasciò la guida del Cnesps nel 2015. "La risposta
alla epidemia non si giova di una gestione frammentaria di venti
regioni che non dialogano, non si scambiano in modo strutturato le
esperienze, e non condividono strumenti, metodi, successi ed
insuccessi, il programma di formazione in epidemiologia
applicata
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13-04 dopo pochi mesi
viene sostituita interamente la composizione del Consiglio
superiore di sanità !
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13-04 un convegno di
virologi a padova non mette nulla a disposizione online del
convegno i cui partecipanti avevano fatto ostruzione al presidente
onb, sempre da padova, per un convegno del 2018
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16-04 uno strano evento
quello svoltosi a venezia nel 2013 a cui ha partecipato l'attuale
direttore dell'iss brusaferro
In December 2012,
the TRICE-IS project (Implementation of a training strategy for
Infection Control in the European Union) started as a next step in
ECDC’s support to national training programmes for infection
control and hospital hygiene (IC/HH).The meeting was focused on:
project methodology, priorities for infection control/hospital
hygiene training at the European level, priorities for development
of topics in the future “Infection Control wiki” and
the strategy for the endorsement for IC/HH core competencies in
countries.During the 2 half days the 39 participants had the
opportunity to review the project, and to make proposals for
improvement.
The next planned
steps include a call for courses and didactic materials on
infection control and hospital hygiene which will be reviewed at
European level, as well as the development of agreed course
material on an “Infection Control Wiki”, closely linked
to FEM Wiki.
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Spesso i personaggi, specialmente quelli della
controinformazione o opposizione e quelli che comunque hanno
visibilita' (ospiti in televisione, libri, siti, pagine
frequentate) sono un muro di gomma perche' organici al potere.
Attenzione a contattarli , studiatene le risposte ai vostri quesiti
e se avete le idee un po' definite vi accorgerete subito se sono in
buona fede o malafede
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Sono poche le persone nell'informazione che ci
mettono la faccia, che fanno il lavoro sporco, chi per cambio campo
chi convinto dalla prima ora. i motivi vanno dal ricatto
all'egoismo personale, spesso intelligenti le prime, stupide le
seconde
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la grillina si batteva contro la capua per il
traffico di virus e si batteva contro le vaccinazioni
e' stata cooptata e ora è dall'altra
parte
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26-03 analista del
pentagono è la voce americana nel salotto
italiano
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04-04 il telmo è in
prima linea con l'organo di propaganda pseudo scientifico che
l'universita' di padova si è dotata da pochi anni, in
concomitanza con il nuovo rettorato e il nuovo dg che si è
portato mezzi e metodi dalla sua vecchia universita'.
Un giornale è quanto meno scientifico si
puo' pensare, dove a detta degli stessi scienziati sono le
pubblicazioni l vero terreno di confronto (e non di scontro) tra le
varie tesi.
sottolineiamo i recenti editoriali (quindi dotati
di avvallo della linea POLITICA delle gerarchie) con tanto di
delazione e metodi da inquisizione.
11-04
coincidenza vuole che questo essere abbia
collegamenti permanenti tra bergamo e padova, ma anche con i
virologi dell'universita' di cui ha tenuto un convegno
troviamo che il telmo fa parte anche del sibe,
degli evoluzionisti.
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12-04 gli psicologi sono
sempre stati a stretto contatto con l'industria farmaceutica e il
limite tra sedute e prescrizione di farmaci è sempre rischio
di conflitto di interessi. per questo preoccupa l'inserimento di
questo personaggio all'interno della task force
governativa.
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05-04 articolo dai toni
dispegiativi contro chi ha capito di cosa si tratta e cerca di
dirlo nei modi meno offensivi verso la propria popolazione ormai
con una capacita' di intendere compromessa
Per Lukashenko in
Bielorussia "è solo una psicosi", si neutralizza con vodka e
sauna.
La poverissima
Bielorussa oscilla. “Non voglio dire che l’annegamento
è opera di quelli che si stanno annegando da soli. È il
vostro lavoro, dovete salvarlo voi. Vi supporteremo se avremo la
possibilità” ha dichiarato oggi il “batka”,
il padre della patria, a una riunione ufficiale per
l’emergenza Corona, che ha contagiato, secondo mendaci dati
ufficiali, solo 88 persone nel Paese. Ma per il leader slavo il
Covid-19 è “solo una psicosi”. Nella sua nazione,
che ha scambiato per un’enorme fattoria collettiva
socialista, - quella che gestiva agli albori della carriera -,
dà consigli ai suoi 9 milioni di cittadini rintronati dai suoi
ghigni e slogan in tv: “Bisogna ammazzare il virus con la
vodka, bere 40-50 millilitri al giorno, ma non al lavoro” e
“due o tre volte alla settimana fare la
sauna”.
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Il mestiere di martellare il pubblico in
continuazione, fare il lavaggio del cervello, alimentare le ansie,
le paure, la morbosita' e' delegato a programmi tv generalisti di
basso livello (ma studiati nei dettagli nella preparazione e nei
linguaggi da usare per colpire la gente nell'immaginario "grazie" a
studi psicologici e anni di esperimenti sociali)
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13-04 da lui passano i collaborazionisti e
cantori governativi quindi è un ottimo sistema per capire chi
è integrato nel sistema.
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Di solito lavorano per istituzioni americane o
internazionali
28-03
Per fare un parallelo di come funziona si pensi
alla loggia P2 che aveva affiliati infiltrati nei punti strategici
dello stato e che portarono all'assassinio di Moro nel 78
Si parla quindi di massoneria che è legata
non propriamente ad uno stato ma ad una cupola internazionale,
specificatamente finanziaria.
Da considerare che pero' la potenza finanziaria
è talmente "potente" (in questo periodo storico incarnata dal
dollaro e quindi dagli USA) che è riuscita a "comprarsi" non
solo personalita' istituzionali, di prestigio, potenti ma
addirittura degli stati: Israele ne è un esempio.
Israele lo ritroveremo spesso in questa
vicenda.
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salvini è un infiltrato e traditore degli
italiani visto che è una marioentta (come anche i di maio)
nelle mani statunitensi.
L'italia viene usata come una pedina per
attaccare o danneggiare ora la compattezza europea, ora gli stati
in guerra (vedi siria, ucraina, libia) ora gli stati nemici
dell'america (russia) sia per rovinare tutte le mosse italiane per
ritagliarsi una autonomia (vedi egitto) fino ad arrivare al suo
sacrificio (fallimento economico) pur di non permettere l'aggancio
euroasiatico con la russia
Si è lasciato sfuggire la sua conoscenza al
piano quando ha paragonato la richiesta di fondi come aspirina per
una polmonite (vedi capitolo su aspirina C)
E lo spostamento sul piano finanziario delle sue
richieste sono a conferma che uno degli obiettivi è la firma
del trattato Mes
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è il tramite tra l'industria farmaceutica,
le organizzazioni mondiali e le istituzioni
Designato, nel
novembre 2017, dal Governo pro tempore Gentiloni a rappresentare
l'Italia nell’Executive Board dell'Oms per il triennio
2017-2020. Come risulta da formale diffida del Codacons (luglio
2018), dal curriculum vitae pubblicato sul sito dell'Istituto
superiore di sanità e nella dichiarazione di interessi,
presentata alla Commissione europea (marzo 2013) dallo stesso,
Ricciardi ha svolto incarichi in ambito scientifico, sanitario e
universitario, in collaborazione con aziende farmaceutiche,
trovandosi in palese conflitto d'interesse. In Italia le ricerche
sui vaccini, già programmate e avviate all'Istituto Superiore
di Sanità, sono state interrotte dopo l'allontanamento del
presidente dottor Fabrizio Oleari, nominato con concorso dal
Governo Monti, e la sua sostituzione con il professor Walter
Ricciardi.
Di nome Gualtiero (cosi' da non risultare se uno
cerca walter)infatti è nel
boeard dell'OMS (WHO) quella che ha decretato il
PHEIC
01-04 Articolo che
focalizza come quest'individuo sia stato responsabile della
chiusura di un centro di coordinamento delle epidemie nel 2016.
come dire che il posizionamento delle pedine e l'abbattimento
preventivo di punti di difesa era gia' iniziato ben prima. questo
evento ha una lunga gestazione
Il Cnesps, come ricorda Il Fatto Quotidiano,
è nato nel 2003 e negli anni ha studiato i casi
dell’influenza aviaria e della suina. Tra i compiti
dell’istituto c’era l’individuazione dei primi
contagi e l’acquisizione dei dati per determinare le curve
epidemiche. Operazioni che oggi vengono svolte dalla Protezione
civile e dal comitato tecnico scientifico che supporta il governo,
visto che il centro specializzato proprio nella gestione delle
epidemie è stato chiuso nel 2016.L’occasione è
stata quella della razionalizzazione dell’Iss, che
all’epoca dei fatti era presieduto proprio da Walter
Ricciardi, il professore membro del Comitato consultivo
dell’Oms che in queste ore affianca il ministro della Salute,
Roberto Speranza, nell’elaborazione della strategia per
limitare la diffusione del coronavirus in Italia.
È sempre Il Fatto Quotidiano a puntualizzare
che la dismissione del Cnesps suscitò le proteste di migliaia
di medici che sottolineavano come il centro avesse un ruolo di
primo piano "nella prevenzione, sorveglianza e controllo delle
malattie infettive". Gli epidemiologi dell’istituto, infatti,
potevano contare su una rete di migliaia di professionisti per
raccogliere e gestire i dati attraverso i quali studiare le misure
di contenimento più adatte.
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13-04 presidente del
consiglio superiore sanita' del ministero salute
da fazio per comunicare chiusure scuole e
riattivare la paura e anticipasre le chiusure. sono tutte tecniche
psicologiche
Nulla di
ufficiale, ma di ufficioso, poiché a parlare è stato
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di
sanità, uno dei principali player in campo nella gestione
dell'emergenza coronavirus. In collegamento a Che tempo che fa, il
programma di Fabio Fazio in edizione Pasquale in onda su Rai 2, ha
affermato: "Personalmente penso che si possa fare una riflessione
per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno". Poi ha
precisato che la decisione "spetta al
governo.
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13-04 presidente sia iss che css e microbiologo
oltre che presidente san raffaele
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16-04 presidente iss ,
docente universitario e con collegamenti all'ecdc . controllare il
progetto trice- is sul controllo delle infezioni.
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12-04 commissario
emergenza da sempre per il vaccino ma con un occhio anche a come
far fruttare le imprese che verranno fatte fallire. associato a
vedro' di letta
da wikipedia
calabrese Nel 2007
viene nominato amministratore delegato di Invitalia, occupandosi
della reindustrializzazione di aree industriali dismesse in crisi
economica, tra cui la bonifica dell'area di Bagnoli e di Termini
Imerese.
nel 2020
commissario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere
necessarie a far fronte all'emergenza
Coronavirus
i
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del rio fa parte dei personaggi fidati che ogni
tanto ricevono attenzione dai media pilotati per introdurre di
soppiatto e in leggerezza temi che invece sono obiettivi
prioritari
in questo caso sponsorizza il voto
elettronico
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da commercialista a capo protezione civile
Borrelli ha partecipato alle fasi più
drammatiche dei terremoti italiani che si sono succeduti negli
ultimi anni: prima nel 2009 in Abruzzo, poi nel 2012 in Emilia e
per finire nel sisma verificatosi nel 2016 in Centro-Italia.
la sua nomina dopo le dimissioni a sorpresa del
suo predecessore, nel 2017, periodo che coincide con i cat bond, le
scommesse sul virus
Curcio lascia a
sorpresa la Protezione Civile, Gentiloni nomina
Borrelli
Il Presidente del
Consiglio, Paolo Gentiloni, ha ricevuto oggi dal Capo del
Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, una lettera
nella quale, a causa di motivi strettamente personali, chiede di
poter essere sollevato dall'incarico attualmente ricoperto. Lo si
legge in una nota di Palazzo Chigi. Il premier ha quindi indicato
in Angelo Borrelli, vice di Curcio, il nuovo Capo del Dipartimento
della Protezione Civile.
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protezione civile a capo commissione
scientifica
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Ilaria Capua è un personaggio sempre
presente quando si parla di virus, dal 2006 quando sali' alla
ribalta per aver reso pubblici dati sul virus della aviaria
Ilaria Capua è
una veterinaria italiana che dirige un laboratorio di virologia del
servizio sanitario nazionale. Per Scientific American è uno
dei 50 scienziati più importanti del mondo. La rivista Seed
l’ha incoronata mente rivoluzionaria. “Revolutionary
mind“.
Nel 2006 quando
arriva dalla Nigeria un virus patogeno di aviaria, dopo averne
scoperto il codice genetico, Ilaria si rifiuta di immettere la
scoperta del Genoma del virus in una banca dati accessibile a soli
15 laboratori e la pubblica invece in Gene Bank ad accesso libero.
Ben 1000 ricercatori la scaricano in una settimana. Laboratori di
tutto il mondo ricevono quei preziosi dati e formano una coalizione
che combatte la diffusione del virus: Ilaria Capua avvia una
rivoluzione nella comunità scientifica per la cooperazione, la
trasparenza, la condivisione.
26-03 In base alle
categorizzazioni sui vari tipi di personaggi organici al potere,
segnaliamo come i ruoli delle "marionette" possano leggermente
cambiare in base alle situazioni o risposte dell'opinione pubblica
ad esempio. Ecco che andare in soccorso delle tesi complottiste
puo' riequilibrare la sceneggiatura
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nel 2009 scoperto nuovo virus da animale a
uomo
Un virus nuovo,
mai osservato prima, capace di saltare da una specie
all’altra, mantenendo tutto il suo potenziale infettivo anche
nel nuovo ospite. Il suo nome è TMAdV (acronimo di titi monkey
adenovirus) e questa è la prima volta che viene documentato il
passaggio di un adenovirus da una scimmia a un essere umano, e da
questo ad altri esseri umani. A scoprirlo sono stati i ricercatori
dell’Università della California di San Francisco (UCSF)
guidati da Charles Chiu, che hanno documentato la storia infettiva
del nuovo adenovirus in uno studio pubblicato su PLoS
Pathogens.
Tutto è
cominciato nel 2009, con la diffusione di un’infezione
respiratoria altamente mortale (circa l’83% dei colpiti)
nella colonia di scimmie titi (Callicebus cupreus) del California
National Primate Research Center di Davis. Le analisi di alcuni
campioni dei tessuti degli animali hanno portato i ricercatori
all’identificazione del nuovo virus.
Infine, sebbene
non esista a oggi alcun rischio per la popolazione umana, come ha
sottolineato Chiu in un articolo su Nature, non si può
escludere completamente chein futuro un
adenovirus possa causare una epidemia nella nostra
specie.
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enrico letta, parente di gianni e legato al club
bildemberg e stato presidente del consiglio di un governo tecnico
dopo monti
Il suo ruolo è legato alla finanza ed in
particola modo al MES ( vedi
MES)
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26-03 a capo della piu'
spietata vendita di patrimoni pubblici alla finanza
internazionale!
"Come giustamente
richiamato da Draghi, a fianco di interventi di sostegno al reddito
occorre mettere a disposizione ingenti garanzie pubbliche per
consentire al sistema finanziario di erogare alle imprese tutta la
liquidità necessaria per sostenere il sistema economico ed
evitare una distruzione di capacità produttiva e di posti di
lavoro che avrebbe conseguenze disastrose. Stiamo varando un
sostegno alla liquidità basato su garanzie pubbliche che non
ha precedenti e che è al livello delle iniziative più
ambiziose in Europa".
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26-03 è la mente e
coordina dalle quinte tutta l'operazione
Mario Draghi sul
Covid-19: "Siamo in guerra, adesso 'Europa sia
unita"
Si apre così
un articolo che Mario Draghi firma sul Financial Times.Molti oggi
vivono nel terrore o piangendo i loro cari. Le azioni intraprese
dai governi per evitare che i sistemi sanitari vengano travolti
sono coraggiose e necessarie. Devono essere sostenute. Ma quelle
azioni comportano un enorme e inevitabile costo
economico".
E' chiaro che la
risposta debba coinvolgere un significativo incremento del debito
pubblico. Le perdite del settore privato - e il debito per colmare
il gap - devono essere assorbite, in toto o in parte, dai bilanci
pubblici. I livelli più alti di debito pubblico diventeranno
una caratteristica permanente delle nostre economie e sarà
accompagnata dalla cancellazione del debito privato". Le guerre, il
precedente più rilevante, sono state finanziate con l'aumento
del debito pubblico.
"Le banche devono
prestare denaro a costo zero alle aziende disposte a salvare posti
di lavoro", dice, sottolineando la necessità dell'intervento
dello Stato in un sistema in cui gli istituti diventano "strumento"
per realizzare "politiche pubbliche".
Questi vogliono ripetere il furto del 92 in
maniera TOTALE!
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dalla sua posizione nelle istituzioni europee fa
la sua sporca parte
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19-03 il
costituzionalista sorvola su questioni centrali e avvalla su
presupposti falsi (pericolosita' del virus)
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26-03 gli uomini a capo
di istituzioni vitali alla fine sono sempre gli stessi. gabrielli
è ora alla polizia e contribuisce allo stato appunto di
polizia
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sassoli è l'infiltrato nel parlamento
europea che segue la vicenda voto elettronico
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sindaco di bergamo complice delle operazioni,
dalle bare alla richiesta chiusure fabbriche.
uomo mediaset
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23-03 dirigente iss
attivo sia nel creare panico (auspica la militarizzazione e
sospensione diritti tra cui privacy) sia nel forzare i tempi sulle
sperimentazioni. controllare legami con farmaceutiche
“Meno di un
anno è molto improbabile, ci sono dei passaggi necessari per
garantire la sicurezza del vaccino, oltre che la sua efficacia
– spiega Rezza -. Una volta superati i test sugli animali si
passa alla fase 1, che serve a verificare, in genere su pochi
soggetti sani, che il vaccino non dia effetti collaterali gravi.
Poi c’è la fase 2, che valuta la risposta immunitaria, e
infine la fase 3 che è quella che determina l’efficacia.
In casi di emergenza le agenzie regolatorie potrebbero
‘accontentarsi’ della fase 2 prima di autorizzare
l’uso, ma comunque ci sono dei tempi minimi da rispettare.
Anche nel caso del vaccino per Ebola, che è stato messo a
punto a tempo di record, ci è voluto comunque un anno.
Bisognerà anche valutare l’andamento
dell’epidemia, per valutare il rapporto costi-benefici di uno
sviluppo accelerato”.
bisogna adottare il
metodo coreano per rintracciare e isolare i positivi. Anche
mappando gli spostamenti con il Gps dei cellulari». E la
privacy? «Lo scriva per favore, sono c..., siamo in guerra e
bisogna rispondere con tutte le armi che abbiamo». Non va per
il sottile nel chiedere di implementare i
controlli
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15-04 direttore min salute malattie
trasmissibili
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28-03 questo è stato messo nel posto adatto
per favorire l'abbattimento della privacy, dando il via al
controllo totale
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15-04 docente unipd ha collegamenti con
associazioni e istituzioni e media. è uno degli anelli del
reparto scientifico
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31-03 per eseguire i test e assegnare i casi al
covid, in veneto i si affida a crisanti di unipd.
15-04 ma leggiamo alcune
perle di chi è di fatto chi decide chi è morto di covid
perche' nel veneto solo lui puo' fare le analisi.. tra l'altro lui
è docente in quell'imperial college che cita come parte del
gruppo dilavoro. è sempre lui che lo dirige! dal suo
curriculum appare come un modificatore di dna, dei geni, cosa che
rende inquietante il suo ruolo in questa vicenda. quando poi parla
di fertilita' femminile ci vcengono in mente le vaccinazioni in
africa di bill gates proprio per rendere sterili le donne.per non
parlare di telmo pievani che è un eugenetico.. il cognome poi,
puo' essere modificato in ANTI- CRIS
My group have
utilised this technology to spread genetic modifications impairing
mosquito reproductive capability either targeting
genes
involved in female fertility or inducing male sex bias in the
progeny.Recently, my laboratory’s work has demonstrated that
CRISPR/CAS9 can be programmed to attack a conserved region of the
sex determination gene, doublesex, which impairs female development
and could spread effectively to 100% of the population in a few
generations, and thereby causing population
collapse.
I am founding
co-ordinator of INFRAVEC, an initiative to build research capacity
for the implementation ofgenetic
control of
mosquitoes, and Co-Principal Investigator of its current
rendition
Crisanti:
«Mascherine anche in casa.Anche a costo
dell’impopolarità, il professor Andrea Crisanti procede
con un nuovo fronte di lotta al virus.
Dopol’idea dei tamponi
diffusi,che in
Veneto sembra abbia funzionato, ecco una proposta che farà
sospirare le famiglie: mascherine pure fra le mura di casa.
Crisanti la fa dopo aver analizzato a fondo i dati
dell’epidemia con una quarantina fra ricercatori e tecnici
divisi in due gruppi di lavoro, uno italiano dell’azienda
ospedaliera e dell’Università di Padova, dove lui dirige
il Dipartimento di Medicina molecolare, e uno britannico coordinato
dal Neil Ferguson dell’Imperial College di Londra, il
matematico che ha fatto cambiare idea al premier Boris Johnson
convertendolo a una strategia più
aggressiva.
«Ci vuole
un’azione decisa. Sarebbe utile
andare
nelle abitazioni a fare i tamponi
quantomeno a tutte le persone che
hanno accusato sintomi non gravi. Controllare poi i familiari e chi
è entrato in contatto con i soggetti contagiati. Non solo.
Sarebbe molto utile trasferire tutti i positivi in strutture ad
hoc
virus salto da animale a uomo... dna
modificazione da zanzare a uomo?
ha condotto l'esperimento a vo' recludendo una
intera popolazione e sottoponendola a tamponi e altri esami.
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05-04 vicepresidente fondo di garanzia ha un
ruolo diretto sulla garanzia dell'italia nei prestiti, cioe' colui
che impegna i gioielli di famiglia. notiamo che proviene dalla
polizia di stato e siede in comitati legati all'editoria
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direttore oms che ha dichiarato pandemia
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26-03 Il potere ha
imparato che deve occupare tutti i ruoli della scena pubblica per
poter manovrare e intercettare il pubblico e gli attivisti
indipendenti. Come in un enorme palco, sorretti da sceneggiature
raffinate il potere riesce ad illuminare in scena gli attori
prescelti , in una moderna riproposizione del mito della
caverna
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26-03 Esiste un metodo
che pero' richiede una dose di capacita' critica del ricercatore:
Trovare dei punti del discorso non toccati e provare a sottoporli
all'attenzione di costoro. In base alla risposta (negazione,
indifferenza, sarcasmo, espulsione, ecc) e anche all'atteggiamento
(interesse, disponibilita' o meno) si puo' aggiustare il tiro.
Paradossalmente, se arrivano delle conferme proprio da queste
figure si potrebbe interpretare che stiamo seguendo una strada
"sbagliata" o meglio una di quelle strade morte che il sistema
predispone, cadendo involontariamente a interpretare un troubler, o
utile idiota.
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23-03 i gatekeeper sono a
guardia del cancello, ma possono cambiare cancello..
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23-03 Si propone una
nuova figura all'interno degli organici al potere, una figura che
serve per controllare le persone nei momenti di
cambiamento
In genere è un gatekeeper che utilizza la
sua autorevolezza per incanalare le curiosita' pistarole verso tesi
precostruite per deviare l'attenzione
26-03 I distracter hanno
anche il potere di modificare istantaneamente le convinzioni del
loro pubblico, dei fedeli e adepti. E cio' puo' avvenire per
minacce (raro) sia per cosciente recitazione del ruolo e imbeccata
sul copione o mosse da fare
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23-03 Mazzucco impersona il gatekeeper ora
utilizzato in funzione distracter. (ci piace credere che sia
cambiato dato che il suo lavoro ha permesso di formare molte
persone.. ma anche di controllarle nel suo sito..). Il fatto che
sia organico al potere e al piano è la diffusione del suo
video che in pochi giorni ha fatto milioni di visualizzazioni,
egemonizzando cosi la sua versione come la versione complottista
ufficiale!
Alcuni punti della sua strategia di
distrazione:
Assumere come assodato che ci sia un virus,
lasciando scegliere tra naturale e artificiale, tra chi l'avrebbe
eventualmente creato e se la diffusione sia stata volontaria o
meno.
Mentre non viene nemmeno presa in considerazione
il fatto che il virus non ci sia per nulla ( o che sia un comune
virus influenzale tipo adenovirus)
Dare per assodato che si tratti di una guerra tra
stati, un affare economico o geopolitico
Mentre non viene accennata l'opzione che si
tratti di un attacco coordinata delle elite sovranazionali CONTRO i
rispettivi popoli.
A tal proposito puntiamo l'attenzione sulla nuova
piattaforma (allestita con profusione di mezzi e anche di alta
qualita') che raccoglie un po' tutta la controinformazione
"ufficiale" il cui nome è proprio CONTROTV.
Contro chi ci
domandiamo?
inoltre il simbolo della tv è un occhio
stilizzato, riprendendo una certa simbologia massonica ma in
realta' precedente
L’OCCHIO CHE
TUTTO VEDE OGGI
Considerando il
fatto che il mondo di oggi è governato da quella che chiamiamo
“élite occulta” (a causa dei suoi legami con gli
ordini occulti), non sorprende che il suo simbolo principale si
trovi ovunque. Tuttavia, si tratta di un inganno ben organizzato.
L’industria dell’intrattenimento di oggi prospera sul
controllo, sulla manipolazione e sulla distorsione. Si tratta anche
di allontanare le masse da tutto ciò che è vero, puro e
sano. Oggi, il simbolo dell’occhio che tutto vede ci parla di
un gruppo selezionato di persone che opprimono, monitorano e
controllano la popolazione mondiale.
Mentre
l’occhio che tutto vede è, esotericamente, associato
all’apertura del Terzo Occhio per raggiungere
l’illuminazione spirituale, il segno dell’pcchio che
tutto vede mostrato dalle celebrità è l’esatto
opposto: si tratta di nascondere un occhio. Il simbolismo di questo
gesto è potente.
Quando nascondi un
occhio, blocchi effettivamente metà della tua vista. In
termini simbolici, diventi mezzo cieco rispetto alla verità.
Nascondendo un occhio, le celebrità simbolicamente
“sacrificano” una parte vitale del loro essere per un
guadagno materiale temporaneo. E poiché gli occhi sono le
“finestre dell’anima”, questo gesto simboleggia
la perdita parziale o totale della propria
anima.
Il segno
dell’occhio che tutto vede è anche un simbolo importante
nell’ossessione segreta dell’élite occulta: il
controllo mentale monarch. Conosciuto da molti come progetto
MKULTRA, il controllo mentale mira a trasformare gli umani in
schiavi attraverso l’abuso, il trauma e la
programmazione
L’onnipresenza del simbolo
dell’occhio che tutto vede nei mass media ha anche un altro
scopo: dimostra che tutti gli sbocchi dei mass media sono di
proprietà di un gruppo ristretto di élite. In effetti,
affinché lo stesso segno esatto appaia costantemente e
ripetutamente su tutte le piattaforme mediatiche e in tutto il
mondo, è necessario che ci sia una fonte centralizzata di
potere che lo forzi nel sistema. Pensa alla quantità di
denaro, potere e influenza necessari per far sì che tutte
queste celebrità facciano questo gesto e per tutti i media
metterlo in evidenza. In altre parole, questo simbolo rappresenta
l’élite globale e tutti i suoi programmi: il degrado
della psiche umana, la promozione del satanismo, il controllo
mentale, la normalizzazione del transumanesimo,
l’offuscamento dei generi e così via. In breve, si
tratta di guidare le masse il più lontano possibile dalla
Verità, dalla salute e dall’armonia. L’obiettivo
finale: controllo totale.
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23-03 Su pamio teniamo
una piccola riserva perche' in realta' ha scovato un sacco di
collegamenti (ma potrebbe anche far parte del piano visto che molti
dati son difficili da scovare se non imboccati). Anche lui si
è costuito una reputazione col sito offline per un po di
tempo
e anche lui ha indicato motivazioni economiche e
di controllo globale, addirittura anticipando quello che
probabailmente saranno i prossimi passi del potere se gli sara'
conswentito allargarsii e cioe' il microchip.
MA se mi lasci fuori il buco delle votazioni
elettroniche e non capisci che quello è il passaggio
necessario per disinnescare la democrazia allora ci puo' pensare
che sei complice anche tu.
Siamo di fronte
alla più grande PsyOps, operazione psicologica, mai messa in
atto nel mondo.
Problema -
Reazione - Soluzione
Problema:
VIRUS
Reazione:
PAURA
Soluzione:
DITTATURA (medica, mediatica, sociale, finanziaria, politica e
culturale)
Con la scusa di un
misterioso virus, arrivato dall'Oriente (forse), il Grande Fratello
affina le armi e stringe sempre il cappio attorno alle già
risicate libertà.
Isolamento sociale
(che fa crescere non solo la paura ma anche
rabbia/rancore).
Tracciamento
digitale, incrociando tabulati, carte di credito e satellitare dei
cellulari.
Per sapere in ogni
momento dove siamo e cosa stiamo
acquistando.
Telecamere,
sensori biometrici e termici per vedere in ogni istante cosa
facciamo.
Nell'attesa del
microchip e della sparizione del contante, passaggi questi ultimi
obbligatori! Nel biochip saranno registrati tutti i dati
individuali, sanitari, fiscali, compreso l'ID, l'Identificativo
Digitale che tutti avranno.
Il denaro cartaceo
dovrà sparire per lasciare il posto alla moneta virtuale,
elettronica, facilmente manipolabile e gestibile dalle mani dei
manovratori.
Mentre i sudditi
impauriti e reclusi in casa attendono il vaccino, le antenne per il
5G spuntano come i funghi, perché tale tecnologia è
importantissima per la dittatura (medica, mediatica, sociale,
finanziaria, politica e culturale)...
tutte cose che il potere gia' ha, manca la
parolina magica:
ELETTORALE
da sempre attivo sui vaccini, ne identifica la
pericolosita' come mezzo per iniettare microchip
26-03 lo mettiamo in
questa categoria perche' vista la sua intelligenza e capacita' di
scoprire legami anche complicati non ha mai accennato all'ipotesi
dei 2 virus, che il problema sia il voto elettronico, al legame
tamponi-contagiati, ecc.
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23-03 Montanari è
stato il primo a mettere in giro l'idea del virus bioingegnerizzato
e si è costruito una reputazione con la storia degli attacchi
al sito e che non parlava piu' perche' c'era il regime. ci aveva
quasi convinto, anche perche' il bravo gatekeeper mischia delle
informazioni vere con quelle avvelenate.. Ma poi il fatto che da
persona colta e addentro ai lavori non sottolineasse alcuni punti
cruciali e che fosse inoltre di modena, come abbiamo visto sede
dell'accademia militare di cui lui è stato collaboratore, ci
ha fatto vedere sotto diversa luce le sue esternazioni
L'ultima è l'invito a vedere un video di un
medico che chiede di fare piu' tamponi per far scendere la
percentuale contagiati - sani e "dimostrare" che non c'e'
l'emergenza voluta.
Ma dalle nostre analisi e da alcuni fatti
sembrerebbe che siano proprio i tamponi in qualche misura a
provocare ammaloramenti strani. Una genialata! chi mai andrebbe a
pensare che un test in realta' ti inocula la malattia! e la storia
dei vaccini che provocano la malattia è il depistaggio
complementare.
Riportiamo un grafico gia' segnalato in un'altra
sezione che dimostra la relazione costante tra tamponati totali e
morti totali.E' quasi impossibile un andamneto cosi' a meno che non
si scelga quanti morti comunicare e si fanno fare i tamponi in base
alla equazione stabilita. Raggiunto il picco basta cambiare la
formula
Nel momento in cui scriviamo (20 e 20.. ) non
sono ancora disponibili i dati dal giorno nel ministero della
sanita benche gia' presenti nel sito della protezione civile.
aggiornato 20 e 40.
Un invito del genere fatto da uno scienziato che
dovrebbe sapere che trovare il viru non vuol dire sviluppare la
malattia e che le analisi coi tamponi sono inaffidabili e perlomeno
bizzarro per non dire complice
26-03 Una saldature del
fronte distracter viene favorito dalle denunce del pts che mette
insieme tutti i vari protagonisti
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«Leggete! Non
è pandemia! Durante la scorsa settimana la mortalità per
influenza è stata di 217 decessi al giorno! Per Coronavirus
1!!!», si era sfogata sui social - il post poi in serata
l’ha cancellato - sollevando critiche e commenti. Ha linkato
il rapporto della sorveglianza integrata dell'influenza, il report
Who sulla situazione nel mondo.
Non scambiare
un’influenza con una pandemia
«A me sembra
una follia - aveva scritto la Gismondo - Si è scambiata
un’infezione appena più seria di un’influenza per
una pandemia letale. Non è così». «Vi ricordo -
aggiunge - che ad oggi i morti per Coronavirus in Italia sono 2 e
217 per influenza. Credo che nella comunicazione qualcosa non
funzioni!», si sfoga la direttrice.
«Guardate i
numeri - avverte ancora la direttrice - questa follia farà
molto male, soprattutto dal punto di vista economico». «I
miei angeli sono stremati, corro a portar loro la colazione»
scrive ancora parlando di chi da giorni lavora nel
laboratorio. E raccomanda: «Vi prego, seguite le
raccomandazioni pubblicate dal ministero della Salute e abbassate i
toni!».
26-03
la gismondo potrebbe ricoprire il ruolo di
distracter? gli elementi ci sono, cioe' alta visibilita' (ripresa
da tutti gli attori) e coinvolta direttamente dalla vicenda visto
che è stata oggetto di esposto come byoblu e
Maria Rita
Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica,
virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale
Sacco di Milano dove è stato isolato il ceppo
italiano.
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13-04 anche paragone,
padania e informazione rai, incanala l'attenzione su un tema minore
fatto passare come uno degli obiettivi principali, il mes. La gente
dovrebbe andare al di la' della contro passivita' (cioe' passivi
non all'informazione ufficiale ma passivi alla controinformazione)
e presa l'informazione chiedersi non solo se plausibile, se
funziona cosi' ma andare a avedere la storia completa e soprattutto
cercare di capire il meccanismo originario (in qusto caso prestito
con interessi). un uteriore step è quello ci vedere se ci sono
altre intenzioni che vanno in quella direzione (diciamo subito di
si perche' anche gli eurobond, prestito a garanzia statale, lo sure
lo sono, tutte emissioni a debito) e vedere quali sono di maggior
impatto (mes 25 miliardi, fondi garanzia 400!).
paragone quindi sposta l'attenzione su un tema si
centrale (indebitamento) ma manca (volutamente) il bersaglio e
l'obiettivo piu' grande, anzi, dovrebbe insegnare alla gente che
gli obiettivi sono piu' di uno e tutti contemporanei!.
teatrante complice
come al solito lo spettacolo ha bisogno di 2
antagonisti e un argomento di contesa. quindi paragone , mes e
l'antagonista scelto è giarrusso dei 5 stelle.
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come si puo' vedere tutti i personaggi provengono
da canali televisivi, sono gia' dentro la televisione e vengono
portati in politica (jerry scotti apripista). la televisione e i
giornali contribuiscono a portare alla ribalta quelli del web
che fungono da gatekeeper, in accordo.
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26-03 Grillo si è
gia' distinto come gatekeeper (usa) si dai meetup e dal suo
movimento 5 stelle che ha incanalato, guidato e disinnescato la
protesta o tentativo di autoorganizzazione della rete. Si è
reso complice della vicenda pontemorandi quando ha inspiegabilmente
affossato la candidatura a sindaco di genova (bucci eletto dalla
destra è commissario alla ricostruzione del
ponte).
Si è riproposto in questa chiave anche in
questa vicenda quando ha appoggiato e sponsorizzato il patto per la
scienza
In 7mila hanno
sottoscritto un patto per la scienza (di cui Scienza in rete ha
parlato qui). L’impressione è che sia stato preso sul
serio perché sponsorizzato dalla star Burioni (forse senza
leggerlo bene), e che tutti i media hanno strombazzato quando
l’hanno firmato anche Grillo e Renzi. E allora, dirà
qualcuno? Facciamo finta che non sia irrituale che un “patto
per la scienza”, proposto dalla comunità scientifica a
tutte le forze politiche e quindi, uno si immagina, attento alla
indipendenza della scienza, venga giocato su un tavolo politico
dove ci sono solo due partiti. “Trasversale”? Mi
sentirei però preso in giro, se avessi firmato, ascoltando poi
Grillo dire: “Burioni chi? Non lo conosco. Io ho solo firmato
un appello che mi ha sottoposto il professor Silvestri. Come si
può” – dice ancora Grillo –“ essere
contro la scienza o contro i vaccini… però i vaccini non
devono essere obbligatori”. È un sunto della risposta a
chi, soprattutto no-vax, lo criticava per aver firmato il Patto
trasversale per la scienza insieme a
Burioni.
Il Patto
trasversale per la scienza difende l’indipendenza e la
neutralità politica della scienza? Difende l'uso del metodo
scientifico dalle aggressioni della pseudoscienza? No. Di primo
acchito si può anche pensare che abbia senso. Ma letto
attentamente è iper- generico e non dice quasi nulla di
preciso. A cominciare dal definire la scienza “un valore
universale dell’umanità”. Viene da piangere per
l’inconsistente e l’ovvia banalità di una tale
definizione, che consentirebbe a qualunque pseudoscienziato di
sottoscriverla. Soprattutto, non si capisce se i firmatari del
patto vogliono continuare a vivere in una democrazia liberale o
pensano davvero che sia in linea con la difesa della libertà
di ricerca affidare alla politica di legiferare contro la
pseudoscienza. Come chiede il Patto trasversale per la
scienza.
Messo così,
anche Hitler, Mussolini e Stalin lo avrebbero firmato. Per loro era
scontato che spetta a chi comanda stabilire cosa sia pseudoscienza:
si erano inventati, insieme ai loro servi, la fisica giudaica, la
scienza demo-pluto-giudaico-massonica, l’antropologia
razzista, la genetica borghese- capitalista,
eccetera.
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il potere deve anche saper prevedere come tenere
a bada le voci critiche.Ha da tempo imparato che la cosa migliore
è creare e gestire direttamente queste persone occupando e
dando loro spazio nel main stream o non intralciandoli troppo nei
loro canali (di solito si da loro risalto iniziale proprio perche'
viene pubblicizzato un loro attacco, vedi byoblu, grillo,
marciano')
in questo caso si nota come nei programmi anche
nazionali siano sempre le stesse persone a venir rproposte, nel
caso del coronavirus la parte di complottista viene svolta dalla
brigliadori.
da notare che sono sempre personaggi del mondo
dello spettacolo (molto spesso mediaset) , specie se in decadenza,
a ricoprire tali ruoli.
cio' toglie spazio ai critici reali e soprattutto
facendo dire strafalcioni si fa perdere nel contempo credibilita'
alla tesi.
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11-04 ha prestato il
fianco alla creazione del personaggio burioni diventando lui una
pedina specchiata che ha da subito coperto il ruolo mediatico di
avversario (escludendo i veri avversari). da allora occupa la scena
con finti attacchi , un po' come sgarbi
Nel maggio 2016
Roberto Burioni, virologo presso l’Università
Vita-Salute San Raffaele di Milano, fu invitato in televisione a un
popolare talk-show per un faccia-a-faccia con due oppositori dei
vaccini – un ex dj, Red Ronnie, e un’attrice e
personaggio televisivo, Eleonora Brigliadori. Il presentatore
dedicò la maggior parte del tempo a disposizione alle due
celebrità. Poi, a pochi minuti dalla fine, si rivolse a
Burioni.
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il conspiracer sgarbi serve per 2 obiettivi
il primo è rendere visibile cosa accade a
chi cerca di controbattere il potere
Nel video,
ricordano gli scienziati, Sgarbi ha manifestando dubbi sulla
pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del
contagio, "diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e
ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal
Governo".
Mescola abilmente informazioni vere (occupazione
posto critici) con proclami criminali (invito alla disobbedienza) e
frasi che tradiscono la bassezza umana di considerazione sul ruolo
delle donne
"Ma chi di voi sta
male veramente sui milioni che siamo in italia quei poveretti che
prendono la polmonite stavano male, sarebbero stati male comunque
anche senza coronavirus del cazzo, il quale attende solo un po' di
caldo per morire perché è talmente potente che a 26 gradi
muore. Tu bevi un tè caldo ed è già morto. ma che
cazzo di virus è? ma qual è questa peste? ma perchè
dobbiamo convincere gli italiani che la loro vita è cambiata?
non escono di casa, non vanno al cinema. Io vorrei dirvi io giro
ovunque. Le uniche zone che mi attraggono sono le
zone rosse.
"
Il Patto
Trasversale per la Scienza ha chiesto all'Autorità Giudiziaria
di accertare se sussistano nei video di Sgarbi i seguenti illeciti:
- Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o
tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico (Art. 656 c.p.) -
Istigazione a disobbedire alle leggi (art. 415 c.p.) - Istigazione
a delinquere (art. 414 c.p.)
Disconoscere la
tragedia che si consuma oggi negli Ospedali italiani, la
pericolosità della malattia e il problema della diffusione del
contagio esortando gli italiani a violare provvedimenti governativi
non rientra nelle facoltà di un
Parlamentare
Il virologo Pier
Luigi Lopalco, Presidente del Patto trasversale per la scienza e
Responsabile Coordinamento Regione Puglia emergenze
epidemiologiche, commenta: "A prescindere dai risvolti giudiziari,
chi in questo momento ha a disposizione una platea importante di
pubblico in qualità di influencer ha anche doveri e obblighi
morali di responsabilità nei confronti del Paese. È da
irresponsabili diffondere proclami che incitino ad abbassare la
guardia verso un'infezione cosi'
pericolosa".
Si mischia il diritto di critica o dubbio con
l'esortazione a commettere un illecito
Naturalmente nessuno si accorge che quei proclami
sono moltiplicati sia dalle sue ospitate in tv sia dalla
esposizione mediatica nei giornali e social e che nei fatti nessun
provvedimento giudiziario è stato intrapreso
Messaggi che
Girolamo Lacquaniti, responsabile Stampa della Polizia di Stato,
chiede di ignorare: «Bisogna isolare
enon dare eco a chi manda messaggi ai limiti
del Codice Penale.Istigare a violare le leggi è reato, stiamo
parlando di qualcosa che non ha
precedenti».
23-03 Nuovo intervento di
sgarbi, che non puo' essere considerato estemporaneo visto che lo
aveva gia' detto ed è stato invitato da giletti
Nel corso della
puntata del 22 marzo a Non è l’Arena, Vittorio Sgarbi
è stato invitato in collegamento per chiarire la sua posizione
sul coronavirus, dopo che in alcuni video aveva pesantemente
criticato le misure di contenimento adottate dal governo. Nella
stessa finestra della trasmissione, il critico d’arte si
è trovato a confrontarsi con il virologo Fabrizio Pregliasco.
Ovviamente, in questa fase, occorrerebbe dare seguito alle parole
degli scienziati, che sono in prima linea per cercare di capire il
virus per poterlo successivamente curare. Invece, ieri abbiamo
assistito allo scontro Sgarbi-Pregliasco.Nella trasmissione di
Massimo Giletti si è parlato a lungo del farmaco Avigan, la
medicina giapponese che – da qualche giorno a questa parte
– è sulla bocca di tutti dal momento che sarebbe stata
efficace su pazienti affetti da Covid- 19. il critico d’arte
ha stuzzicato lo stesso virologo sulle divergenze con altri
scienziati, come ad esempio Maria Rita Gismondo. Vittorio Sgarbi ha
anche lanciato un’accusa molto forte nei confronti della
comunità scientifica: «Le persone muoiono – ha
detto – perché nessuno le ha
curate».
Ancora una volta il potere da voce a quella che
è solamente alla lontana una delle tesi alternative,
sostituendosi ad essa puntando su aspetti secondari, contribuendo a
tranquillizzare quelle persone che intuiscono che c'e' qualcosa che
non va fornendo proprio a loro delle versioni "predisposte e
disinnescanti"
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22-03 In particolari
condizioni, come quella in cui ci troviamo, alcuni punti di
riferimento (politici, mediatici, scientifici, spirituali)
"spingono" verso soluzioni ben precise al problema. In questo caso
deve attirare l'attenzione il fatto che la soluzione proposta
concorda con gli interessi della classe dominante
In questo caso i guardiani del cancello
indicano un altro cancello da cui passare! nella metafora delle
pecore, il pastore ha costruito un altro recinto e sta usando
dei cani da guardia travestiti da pecore sapienti che indicano la
strada dove infilarsi. Le pecore entrano volentieri e senza timore
in un recinto (quello prima del macello?) in cui mai si sarebbero
infilate se spinte direttamente dai cani da guardia o se gli fosse
stato indicato dal padrone.
In questo caso la discriminante per riconoscerli
è che indicano una via da seguire e che non si pongano (e non
li faccia porre) dubbi sulla reale consistenza del virus.
26-03 A- questa categoria
possono appartenere anche pèersone che ci credono in buona
fede. Chiesa ad esempio, che abbiamo messo in questa categoria,
puo' essersi accorto di qualcosa di strano e da allora non è
piu' riapparso in video.
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26-03 introduciamo una
nuova categoria per quelli che favoriscono la diffusione di
messaggi corretti ma che sono messi in giro come mosse ben precise
nel gioco complessivo. Anche se la notizia è vera ci si deve
domandare perche' esce proprio in quel momento, messa in giro da
chi, quale potrebbe essere lo scopo anche in ambiti secondari o
geostrategici
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In realta' potrebbe essere una voce autorevole
usata per sostenere e rilanciare la mossa giocata dal player lega
in favore dell'ipotesi vaccino sintetico cinese scappato di
mano
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lascia a sorpresa l'onb
era viicino al corvelva (veneto), teneva un
approccio scientifico verso i vaccini
L'Ordine dei
biologi italiani finisce su Nature, ma questa volta non c'entrano
nulla i successi scientifici dei nostri ricercatori. Il sito della
più prestigiosa rivista scientifica del mondo si occupa, in un
articolo pubblicato il 13 dicembre, dei finanziamenti che l'Ordine
ha elargito al Corvelva, il Coordinamento regionale veneto per la
libertà delle vaccinazioni, una delle principali
organizzazioni no-vax del nostro Paese: 10.000 euro per finanziare
ricerche sulle analisi dei vaccini.
"Il presidente
dell'Ordine nazionale dei biologi, Vincenzo D'Anna, ha detto in
un'intervista a Nature che è necessaria una ricerca veramente
indipendente – si legge nell'articolo – perché,
nella sua opinione, il lavoro condotto in laboratori pubblici e
università è solitamente influenzato o finanziato da
compagnie che producono vaccini”.
Secondo D'Anna
"nei vaccini sono presenti una quantità di impurezze
biologiche e chimiche sui cui danni per inoculazione nessun ente
terzo ha svolto controlli. Da qui parte la nostra domanda. Tali
micro-sostanze, tali nano-particelle, fanno male? Il nostro unico
scopo è quello di far giungere a tutti i biologi le diverse
opinioni scientifiche sul terna dei vaccini o meglio, sulla
sicurezza degli stessi, in riferimento agli studi fatti da più
parti nel mondo e già pubblicati".
Il presidente
dell'Ordine si dichiara contrario all'obbligo vaccinale "in assenza
di pericoli effettivi per la popolazione" ma sottolinea "di non
aver mai messo in discussione l'efficacia dei vaccini. Né io,
né l’Ordine siamo in alcun modo definibili 'no- vax'. Ma
proprio per diffondere la cultura del vaccino dobbiamo garantire la
sicurezza degli stessi. Ed oggi sul punto abbiamo un quadro
normativo lacunoso, che impone maggiore
trasparenza”.
17-03 Ritiro delle
dimissioni
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lascia a sorpresa la protezione civile
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13-04 rimossa la
presidente css dalla ministra grillo, quella che ha cambiato idea.
si tratta di fare piazza pulita di chi si poteva opporre. è
stato rimosso l'intero consiglio superiore!
Il ministero ha
inviato una lettera con la revoca delle nomine. La presidente
uscente del Css, nominato nel dicembre 2017, è Roberta
Siliquini, ordinario di Igiene presso l'Università di Torino.
Del Consiglio fanno parte trenta componenti di nomina, in carica
per tre anni e individuati in base alle loro altissime competenze
nelle discipline in cui si articola la sanità pubblica
italiana, oltre ai componenti di diritto. I componenti di nomina
del Consiglio superiore di sanità durano in carica tre anni a
decorrere dalla data del decreto di nomina.
«Visto l'alto
spessore dei membri che compongono il Consiglio superiore di
sanità (Css), non vedo alcuna ragione scientifica alla base
della decisione del ministro della Salute Giulia Grillo di revocare
la nomina dei componenti non di diritto dell'organismo» ha
commentato la presidente uscente dell’organismo. «Siamo
stati colti alla sprovvista ed avvertiti della revoca delle nomine
solo oggi attraverso una lettera», dice ancora Siliquini,
«il ministro Grillo, in questi mesi non ci ha mai
convocato.
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Come la morte
improvvisa di Frank Plummer, scienziato di 68 anni, che guidava il
laboratorio da cui due scienziati cinesi hanno sottratto e inviato
a Wuhan alcuni virus:
Quindi,
ricapitolando: abbiamo scienziati cinesi in Canada che inviano
nell’ormai noto laboratorio di Wuhan alcuni virus. Proprio a
Wuhan scoppia l’epidemia che getta nel panico le
autorità cinesi, oltre la logica se ci limitiamo ai numeri
ufficiali. Uno degli scienziati che avrebbe potuto dirci qualcosa
di interessante sulla questione muore.
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29-03 Avvertimenti in
stile mafioso per chi sgarra dal programma o non è in
linea?
Il ministro delle
Finanze dell'Assia, Thomas Schäfer, si è suicidato. Il
suo cadavere è stato rinvenuto sabato mattina accanto ai
binari dell'Ice, il treno superveloce tedesco, nei pressi di
Hochheim. E secondo il governatore del Land, Volker
Bouffier, potrebbe essere il primo suicidio
politico legato all'epidemia da coronavirus.dobbiamo
partire dal presupposto che fosse molto preoccupato di riuscire a
soddisfare le gigantesche aspettative della popolazione -
soprattutto sul fronte degli aiuti finanziari. Devo partire dal
presupposto che queste preoccupazioni lo abbiano schiacciato.
Evidentemente non vedeva più vie d'uscita. Era disperato e ci
ha lasciati". Pochi giorni fa, parlando al parlamento dell'Assia,
Schäfer aveva descritto l'epidemia da coronavirus come "la
sfida del secolo".
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11-04 metodo
stamina in antitesi con vaccini. morto dicembre 2019
all'inizio della fase operativa del piano
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21-03 Molti personaggi della societa', anche a
livelli alti stanno cercando come possono di avvisare della truffa
ma se si va a guardare il prosieguo delgli eventi, molti vengono
normalizzati o zittiti
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26-03
Famoso per il tema dello stato di eccezione, ha
subito intuito il pretesto
16-04 Riportiamo un suo
intervento subito cancellato del 13 aprile
Una
domanda
La peste
segnò per la città l’inizio della corruzione…
Nessuno era più disposto a perseverare in quello che prima
giudicava essere il bene, perché credeva che poteva forse
morire prima di raggiungerlo.
Tucidide, La
guerra del Peloponneso, II, 53
Vorrei condividere
con chi ne ha voglia una domanda su cui ormai da più di un
mese non cesso di riflettere. Com’è potuto avvenire che
un intero paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente
crollato di fronte a una malattia? Le parole che ho usato per
formulare questa domanda sono state una per una attentamente
valutate. La misura dell’abdicazione ai propri principi etici
e politici è, infatti, molto semplice: si tratta di chiedersi
qual è il limite oltre il quale non si è disposti a
rinunciarvi. Credo che il lettore che si darà la pena di
considerare i punti che seguono non potrà non convenire che
– senza accorgersene o fingendo di non accorgersene –
la soglia che separa l’umanità dalla barbarie è
stata oltrepassata.
1) Il primo punto,
forse il più grave, concerne i corpi delle persone morte. Come
abbiamo potuto accettare, soltanto in nome di un rischio che non
era possibile precisare, che le persone che ci sono care e degli
esseri umani in generale non soltanto morissero da soli, ma che
– cosa che non era mai avvenuta prima nella storia, da
Antigone a oggi – che i loro cadaveri fossero bruciati senza
un funerale?
2) Abbiamo poi
accettato senza farci troppi problemi, soltanto in nome di un
rischio che non era possibile precisare, di limitare in misura che
non era mai avvenuta prima nella storia del paese, nemmeno durante
le due guerre mondiali (il coprifuoco durante la guerra era
limitato a certe ore) la nostra libertà di movimento. Abbiamo
conseguentemente accettato, soltanto in nome di un rischio che non
era possibile precisare, di sospendere di fatto i nostri rapporti
di amicizia e di amore, perché il nostro prossimo era
diventato una possibile fonte di contagio.
3) Questo è
potuto avvenire – e qui si tocca la radice del fenomeno
– perché abbiamo scisso l’unità della nostra
esperienza vitale, che è sempre inseparabilmente insieme
corporea e spirituale, in una entità puramente biologica da
una parte e in una vita affettiva e culturale dall’altra.
Ivan Illich ha mostrato, e David Cayley l’ha qui ricordato di
recente, le responsabilità della medicina moderna in questa
scissione, che viene data per scontata e che è invece la
più grande delle astrazioni. So bene che questa astrazione
è stata realizzata dalla scienza moderna attraverso i
dispositivi di rianimazione, che possono mantenere un corpo in uno
stato di pura vita vegetativa.
Ma se questa
condizione si estende al di là dei confini spaziali e
temporali che le sono propri, come si sta cercando oggi di fare, e
diventa una sorta di principio di comportamento sociale, si cade in
contraddizioni da cui non vi è via di
uscita.
So che qualcuno si
affretterà a rispondere che si tratta di una condizione
limitata del tempo, passata la quale tutto ritornerà come
prima. È davvero singolare che lo si possa ripetere se non in
mala fede, dal momento che le stesse autorità che hanno
proclamato l’emergenza non cessano di ricordarci che quando
l’emergenza sarà superata, si dovrà continuare a
osservare le stesse direttive e che il “distanziamento
sociale”, come lo si è chiamato con un significativo
eufemismo, sarà il nuovo principio di organizzazione della
società. E, in ogni caso, ciò che, in buona o mala fede,
si è accettato di subire non potrà essere
cancellato.
Non posso, a
questo punto, poiché ho accusato le responsabilità di
ciascuno di noi, non menzionare le ancora più gravi
responsabilità di coloro che avrebbero avuto il compito di
vegliare sulla dignità dell’uomo. Innanzitutto la
Chiesa, che, facendosi ancella della scienza, che è ormai
diventata la vera religione del nostro tempo, ha radicalmente
rinnegato i suoi principi più essenziali. La Chiesa, sotto un
Papa che si chiama Francesco, ha dimenticato che Francesco
abbracciava i lebbrosi. Ha dimenticato che una delle opere della
misericordia è quella di visitare gli ammalati. Ha dimenticato
che i martiri insegnano che si deve essere disposti a sacrificare
la vita piuttosto che la fede e che rinunciare al proprio prossimo
significa rinunciare alla fede. Un’altra categoria che è
venuta meno ai propri compiti è quella dei giuristi. Siamo da
tempo abituati all’uso sconsiderato dei decreti di urgenza
attraverso i quali di fatto il potere esecutivo si sostituisce a
quello legislativo, abolendo quel principio della separazione dei
poteri che definisce la democrazia. Ma in questo caso ogni limite
è stato superato, e si ha l’impressione che le parole
del primo ministro e del capo della protezione civile abbiano, come
si diceva per quelle del Führer, immediatamente valore di
legge. E non si vede come, esaurito il limite di validità
temporale dei decreti di urgenza, le limitazioni della libertà
potranno essere, come si annuncia, mantenute. Con quali dispositivi
giuridici? Con uno stato di eccezione permanente? È compito
dei giuristi verificare che le regole della costituzione siano
rispettate, ma i giuristi tacciono. Quare silete iuristae in munere
vestro?
So che ci
sarà immancabilmente qualcuno che risponderà che il pur
grave sacrificio è stato fatto in nome di principi morali. A
costoro vorrei ricordare che Eichmann, apparentemente in buon fede,
non si stancava di ripetere che aveva fatto quello che aveva fatto
secondo coscienza, per obbedire a quelli che riteneva essere i
precetti della morale kantiana. Una norma, che affermi che si deve
rinunciare al bene per salvare il bene, è altrettanto falsa e
contraddittoria di quella che, per proteggere la libertà,
impone di rinunciare alla libertà.
13 aprile 2020
Giorgio Agamben
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26-03
fusaro dice tante cose corrette e in netto
anticipo sugli altri. peccato che la sua collocazione in ambito
"destroso" vedi vox o il fatto che è molto citato in quegli
ambienti e anche lui ha molto risalto mediatico, ci fa propendere
per un suo ruolo simile ai distracter.
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26-03 come aarrogarsi il
diritto di dire cos'e' scienza e scientifico in completa antitesi
con lo spirito della continua ricerca e dei suoi
metodi.
i componenti a futura memoria
Il gruppo vaccini
del PTS ha l’obiettivo di generare una corretta informazione
seguendo l’unico strumento possibile che è quello
dell’evidenza scientifica.Verrà coordinato dal prof.
Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive
dell’Ospedale San Martino di Genova e, da pochi giorni,
Presidente della Società Italiana di Terapia Antinfettiva
(SITA).
Il gruppo
comunicazione scienza sanita' coordinato daAnnalaura Carducci
Biologa, Specialista in Igiene e Sanità Pubblica. Docente di
Igiene presso il Dipartimento di Biologia
dell’Università di Pisa.
Marco Delli Zotti
è il coordinatore del gruppo Sperimentazione Animale del Patto
Trasversale per la Scienza. Medico chirurgo, laureato
all’Università di Udine e specializzando in Neurologia
in Renania del Nord – Vestfalia
(Germania)
Il gruppo fondi e
ricerche verrà coordinato dal Dr Piergiuseppe De Bernardinis,
(Ricercatore presso il CNR Napoli ),
Il gruppo
“Alimentazione e salute” del PTS sarà coordinato
da Eleonora Galmozzi, medico chirurgo. Del gruppo fanno parte:
Amedeo Amedei, professore associato dipartimento di Medicina
Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze,
Giulia Corsini medico veterinario, Antonio di Mauro, medico
pediatra, Davide Ederle, presidente Associazione Nazionale
Biotecnologi Italiani – ANBI, Massimiliano Petrelli, medico
chirurgo, dirigente medico Clinica di Endocrinologia e malattie del
metabolismo, Irene Riccitelli, igienista dentale, past president
Associazione Igienisti Dentali Italiani e Francesca Ulivi,
giornalista, dirigente televisivo ed esperta di
comunicazione
Il Gruppo affari
legaliassiste gli organi direttivi del PTS per quanto concerne gli
aspetti legali: tanto quelli relativi all’organizzazione
interna, quanto quelli connessi alle attività di interesse del
PTS. Pertanto, potrà esprime pareri su progetti di legge o
altri documenti di rilievo. In caso selezionati, può assistere
gli organi direttivi del PTS in iniziative di natura legale contro
la diffusione di fake news od a tutela di istituti di ricerca o
scienziati. Luciano Butti è stato magistrato penale dal 1984
al 1998 e successivamente avvocato e professore a contratto di
diritto dell’ambiente presso l’Università di
Padova (Dipartimento di Ingegneria ambientale). Si occupa da
sempre dei rapporti fra legge, scienza e tecnologie. Ha svolto nel
2016-7 un periodo di ricerca presso l’Università di
Cambridge, occupandosi di due progetti: la regolamentazione legale
delle bonifiche dei siti contaminati e quella delle auto a guida
autonoma. E’ Life Member del Clare Hall College di
Cambridge.
Il gruppo hiv aids
e' coordinato da Guido Poli è Professore Ordinario di
Patologia Generale e Capo dell’Unità
d’Immunopatogenesi dell’AIDS presso l’istituto
scientifico-universitario San Raffaele di
Milano
il gruppo integrita' scientifica ha al suo
interno persone che provengono dal san raffaele e da quello stesso
john hpkins institute pesantemente implicato
Fanno parte del
gruppo omeopatia, oltre che il noto medico debunker
“Medbunker” Salvo di Grazia anche il prof. Enrico
Bucci, esperto di research integrity, e il prof. Pellegrino Conte,
chimico.il gruppo frodi è coordinato da Enrico Bucci è
attualmente Adjunct Professor presso la Temple University di
Philadelphia (dove conduce attività di ricerca sulla biologia
dei sistemi del cancro) e dirige una piccola azienda dedicata
all’analisi dei dati scientifici, con particolare riguardo
alla loro integrità (Resis Srl)
L'associazione denuncia byoblu per interviste a
montanari e denuncia la gismondo per le dichiarazioni
Se non ci facciamo prendere dal parteggiare,
vediamo che i protagonisti sono sempre quelli e catalizzano
l'attenzione del pubblico che si schiera. Mai nessuno che ipotizzi
un gioco delle parti, come piu' volte detto e che ha portato a
definire un nuovo ruolo di gatekeeper, il distracter. E come la
tecnica della denuncia serve a creare mediaticamente l'eroe del
"l'opposizione". Ne avete mai visto uno pagare di persona come ad
esempio le resistenza civile della val di susa dove semplici
cittadini sono stati messi in carcere addirittura in isolamento? io
no, ma ho visto molti collegamenti con universita' statunitensi e
italiane con collegamenti statunitensi (padova)
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12-04 molti personaggi
della vicenda si ritrovano in questa associazione:
CHI ERA IL
CO-FONDATORE DI VEDRÒ, IL THINK TANK DI ENRICO LETTA?
FRANCESCO DELZIO, CHE ORA È VICEPRESIDENTE E CAPO RELAZIONI
ESTERNE DI ATLANTIA E PURE DI AUTOSTRADE PER
L'ITALIA
ne riportiamo gli associati (di tutti gli
schieramenti) che a distanza di 8 anni si ritrovano nella vicenda a
dimostrazione che certi poteri sono oltre la politica.
Adolfo
Urso
Adriano
Bacconi
Adrian
Tranquilli
Alberto
Biancardi
Alberto
Mattiacci
Alessandro
Padula
Alessandro
Schiesaro
Alessandro
Usai
Alessia
Maria Mosca
Andrea
Camilleri
Andrea Di
Camillo
Andrea
Orlando
Andrea
Paci
Andrea
Pezzi
Andrea
Prandi
Andrea
Purgatori
Andrea
Romano
Andrea
Vianello
Angelino
Alfano
Angelo
Argento
Angelos
Papadimitrou
Anna
Maria Artoni
Anna
Maria Bernini
Annamaria
Marasi
Anna
Mattirolo
Anna
Puccio
Anthony
Quattrone
Antonello
Piroso
Antonio
Calabro'
Antonio Campo
Dall'Orto
Antonio
Scurati
Augusto
Coppola
Barbara
Carfagna
Benedetto
Della Vedova
Benedetto
Valentino
Carla Del
Piano
Carlo
Alberto Carnevale Maffe'
Carlo
Degli Esposti
Carlo
Preve
Carlo
Ratti
Carmen
Verderosa
Cesare
Prandelli
Chiara
Francini
Claudio
Siciliotti
Corrado
Passera
Cristiana
Capotondi
Cristiano
Alviti
Cristiano
Seganfreddo
Curzio
Maltese
|
Daniele
Bellasio
Davide
D'Atri
David
Parenzo
Debora
Serracchiani
Domenico
Arcuri
Domenico
De Masi
Domenico
Procacci
Efraim
Medina Reyes
Enrico
Bertolino
Enrico
Letta
Enrico Lo
Verso
Enrico
Silvestrin
Eric
Jozsef
Ernesto
Albanese
Ernesto
Carbone
Federica
De Denaro
Filippo
Andreatta
Filippo
Del Corno
Filippo
Facci
Filippo
La Mantia
Filippo
Patroni Griffi
Flavio
Tosi
Folco
Terzani
Francesca
Colombo
Francesco
Boccia
Francesco
Caio
Francesco
Delzio
Francesco
Giorgianni
Francesco
Specchia
Franco
Baronio
Franco
Lauro
Fulvio
Abbate
Gaetano
Curreri
Gaia
Giordano
Gaia
Tortora
Gennaro
Esposito
Giampiero
Di Carlo
Gian
Arturo Ferrari
Giancarlo
Giorgetti
Giancarlo
Scoditti
Gianluca
Paparesta
Gianluca
Perrelli
Gian Luca
Rana
Gianluigi
Cimmino
Gianluigi
Paragone
Giovanna
Melandri
Giulia
Bongiorno
Giulio
Napolitano
Giuseppe
Aridon
Giuseppe
Bianco
|
Giuseppe
Cruciani
Giuseppe
De Giorgi
Giuseppe
Giordo
Gregorio
Fogliani
Isabella
Falautano
Ivan Lo
Bello
Jacopo
Barigazzi
Jacques
Brunel
Jordan
Foresi
Josefa
Idem
Jury
Chechi
Katia Da
Ros
Laura
Mirabella
Laura
Ravetto
Lelio
Alfonso
Lillo
Lirio
Abbate
Lorenza
Bonaccorsi
Lorenzo
Bini Smaghi
Luca
Beatrice
Luca
Carboni
Luca Dal
Fabbro
Luca
Josi
Luca
Palermo
Luca
Rossettini
Luca
Scandale
Lucia
Goracci
Luciano
Larivera
Luigi
Bonzano
Luigi
Coldagelli
Luigi De
Magistris
Luigi De
Siervo
Luisa
Todini
Mara
Carfagna
Marco
Airaghi
Marco
Alboni
Marco
Alfieri
Marco
Almagisti
Marco
Malvaldi
Marco
Margheri
Marco
Meloni
Marco
Meoni
Marco
Morganti
Marco
Ponti
Marco
Stradiotto
Marco
Zanotelli
Maria
Anna Madia
Mario
Calabresi
Mario
Citelli
Massimiliano
Fedriga
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Massimo
Barbolini
Massimo
Bergami
Massimo
Ghini
Massimo
Leoni
Massmimiliano
Magrini
Matteo
Fago
Matteo
Renzi
Maurizio
Enzo Lupi
Maurizio
Porfiri
Maurizio
Rossi
Mauro
Berruto
Mauro Del
Rio
Mauro
Libe'
Mauro
Moretti
Mia
Ceran
Michele
Corradino
Michele
Emiliano
Michele
Trimarchi
Michele
Uva
Michel
Martone
Mimmo
Calopresti
Myrta
Merlino
Nathania
Zevi
Nicola
Barone
Nicola
Gratteri
Nicola
Maccanico
Nunzia De
Girolamo
Oscar
Giannino
Paola De
Micheli
Paolo
Baronci
Paolo
Bertoluzzo
Paolo
Briguglia
Paolo
Cellini
Paolo De
Castro
Paolo Del
Brocco
Paolo
Giordano
Paolo
Merloni
Patrizia
Fontana
Patrizia
Ravaioli
Paul
Ormerod
Peter
Kruger
Pierluigi
Pardo
Pier
Luigi Petrillo
Pier
Luigi Sacco
Pietro
Ginefra
Pietro
Pietrini
Raffaele
Cantone
Raffaele
Volpi.
Renata
Polverini
Riccardo
Casale
|
Riccardo
Monti
Riccardo
Preve
Riccardo
Sinigallia
Roberto
Arditti
Roberto
Cingolani
Roberto
Cotroneo
Roberto
Defez
Roberto
Gualtieri
Roberto
Menotti
Roberto
Vittori
Salvatore
Martinez
Salvatore
Sanzo
Sandro
Campagna
Saverio
Sticchi Damiani
Sergio
Garau
Simone
Pianigiani
Simonetta
Giordani
Stefano
Da Empoli
Stefano
Dambruoso
Stefano
Feltri
Stefano
Lucchini
Stefano
Menichini
Tommaso
Labate
Umberto
Angelini
Vicsia
Portel
Vincenzo
Onorato
Vinicio
Marchioni
Vito De
Filippo
Vittorio
Emanuele Parsi
Yahya
Pallavicini
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i collegamenti logici si possono fare solo se ci
soono dei database con le informazioni strutturate per essere
analizzate in forma relazionale e storica. oltre che scaricabile e
non dipendente un sito
mappadeipoteri
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spesso sono dalle indicazioni di grandi
organizzazioni che poi derivano a catena i provvedimenti.
basta quindi una direzione compiacente per
innescare una crisi
L'Organizzazione
mondiale della sanità ha dichiarato l'epidemia di un nuovo
tipo di influenza A/H1N1 come una pandemia nel giugno
2009
11-3 dichiarata l'emergenza pandemia ! (poteri
speciali e incasso cat bond
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24-04 composizione
(presente ricciardi)
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La protezione civile è alle dirette
dipendenze della presidenza dei ministri, cioe' del governo.
Cio' mette in pericolo i meccanismi democratici
in quanto è il braccio operativo del governo e puo' agire al
di sopra delle regole per semplice decretazione
Infatti le sono stati conferiti poteri speciali
appositi (in passato usati per evitare le procedure burocratiche e
come conseguenza permettere vari tipi di infiltrazione criminale
nelle opere di ricostruzione)
Il capo è Angelo Borrelli, nominato anche
commissario straordinario
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18-03 Molti temi toccano
direttamente padova.
Mattarella, capua, izs, vo,
universita' , protezione civile
donazione , assicurazione
butti patto trasversale, sede cicap con
polidori
28-03 L'universita' di
padova è pesantemente implicata con i soggetti di questa
operazione, sia USA che internazionali (vedere event
201)
Le agenzie
federali americane finanziano la ricerca di base, clinica ed
applicata direttamente con stanziamenti annuali, divenendo
così tra le principali responsabili per
l’implementazione dello sviluppo scientifico negli Stati
Uniti. La maggior parte dei fondi per la ricerca e lo sviluppo
(R&D) vengono destinati al supporto di ambiti ritenuti
strategici dal governo americano quali la Difesa, la Salute
pubblica, l’Occupazione, l’Insegnamento, il Commercio,
la Giustizia, il potenziamento energetico ed il progresso
tecnologico.
- Naval Medical Research
and Development (Department of Defense - Navy): malattie infettive,
biodifesa, medicina militaree ricerca sul midollo
osseo
In Europa e nel
mondo vi sono numerose organizzazioni che finanziano a livello
internazionale la ricerca di base, clinica ed applicata, a più
livelli e in diverse forme, in base alla propria disponibilità
di budget e coerentemente con la propria
“mission”.
Vengono finanziati
ricercatori a qualsiasi stadio della propria carriera scientifica,
strutturati o meno presso un ente di ricerca, con progetti
innovativi individuali o di collaborazione con altri gruppi di
ricerca nazionali, o internazionali.
- Bill and Melinda Gates
Foundation: sviluppo economico e sconfitta della
malattienei
Paesi in via di sviluppo
Come si puo' vedere l'ambiente universitario
porta al suo interno, tramite finanziamenti dei singoli, quelle
pedine che poi possono essere manovrate da una regia
internazionale.
Ed è sempre il potere universitario
condensato nella parola scienza che spegne ogni dibattito dall'alto
della intoccabilita'. I nuovi dogmi e i nuovi sacerdoti. Eppure la
gente ha tutti i mezzi , dalle semplici evidenze, per contestare i
paroloni. Deve solo colpire nella loro incapacita' nello spiegare a
parole semplici e a rifiutare il confronto
L'universita' di padova è gia' da anni che
è stata arruolata e fattasi complice di questo disegno, anche
a livello interno. Esternalizzazione dei servizi, Filera
verticistica, allontanamento delle competenze, appoggio a servizi
esterni, tendenza al modello assicurativo e valutativo.
Vediamoli nel dettaglio
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11-04 Padova sempre di
piu' al cetro di questa vicenda.
tra il 10 e il 12 settembre 2019 (11 settembre!)
si è tenuto un congresso all'universita' di padova di cui
esiste un sito che pero' e' vuoto (esistono quelli dell'anno
precedente e gia' di quello successivo)
il logo è quello di un coronavirus..
palu' aveva ricevuto un premio a giugno proprio
dal presidente della repubblica
da approfondire questo legame tra mattarella e
padova.
da segnalare la posizione pro vaccinazioni, nel
2017, sempre palu'
La Società
Italiana di Virologia (SIV-ISV) accoglie favorevolmente la legge
appena approvata che, come avviene in moltissimi
Paesi, pone come requisito per
essere iscritti alle scuole l’aderenza al calendario
vaccinale.la SIV-ISV si rammarica del fatto che non siano state
previste regole più stringenti per sanitari ed insegnanti e
che il pagamento di una sanzione pecuniaria consenta di fatto di
evadere le vaccinazioni.il Governo sappia promuovere una adesione
spontanea di adulti e genitori a tutte le vaccinazioni, anche a
quelle che non sono espressamente comprese in questo provvedimento,
ma che sono sicure ed efficacissime nell’evitare
l’insorgere di gravi malattie contagiose e addirittura il
cancro, come è il caso del vaccino contro il papilloma
virus.
Per la
Società Italiana di Virologia, il Presidente,Prof. Giorgio
Palù Padova, 28/07/2017
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11-04 un'altra vicenda
raccoglie i protagonisti odierni, cioe' burioni, palu',
universita', d'anna.
un convegno a roma dove l'universita' di padova
ha preso una posizione molto dura quanto antiscientifica, con un
invito ufficiale (da denuncia per mancato srvizio) a disertare le
commissioni!
Sta ancora
destando polemiche il convegno "New Frontiers in Biology"
organizzato a Roma, il prossimo 2 marzo, per i 50 anni dalla
fondazione dell'Ordine dei biologi. Pietra dello scandalo la
presenza, tra i relatori, di ricercatori che avrebbero divulgato
informazioni non suffragate dalla comunità scientifica circa
la pericolosità delle vaccinazioni. Le polemiche hanno
investito il presidente dell'Ordine dei biologi, Vincenzo D'Anna,
che in una nota pubblicata sul sito dell'Ordine ha dichiarato che
le etichette "no vax" per il convegno dell'Ordine sono "prive di
fondamento".
Di seguito,
pubblichiamo la lettera aperta di Gerolamo Lanfranchi, direttore
del dipartimento di Biologia dell'università di Padova,
indirizzata a Vincenzo D'Anna e per conoscenza alla ministra
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria
Fedeli.
Onorevole Senatore
D'Anna,
leggo dalla stampa
che Lei ha organizzato il prossimo 2 marzo in Roma, in occasione
del cinquantenario dalla fondazione dell'Ordine dei Biologi, il
convegno internazionale "New Frontiers in Biology". Tra i relatori,
come leggo nel programma fornito dal sito web dedicato, sono
invitati alcuni ricercatori che hanno pubblicato o propagandato
risultati scientifici mai suffragati ed anzi più volte
smentiti dalla comunità scientifica, che vorrebbero dimostrare
la pericolosità dei processi di vaccinazione
.
lo penso che tale
iniziativa, sostenuta da un Ente che dovrebbe avere come primo
riferimento il metodo scientifico e che rilascia un titolo
riconosciuto dallo Stato agli studenti che noi docenti universitari
in tale metodo formiamo, sia assolutamente censurabile e deleteria
per la corretta informazione e formazione dell'opinione pubblica e
della comunità dei biologi.
Le chiedo con
forza e con convinzione di annullare tale iniziativa, che non
potrà in ogni caso essere emendata con un tardivo invito a
ricercatori che abbiano prodotto invece opinioni e dati scientifici
corretti sull'efficacia e indispensabilità dei
vaccini.
Il Dipartimento di
Biologia dell'Università di Padova, che ha i titoli per
formulare questa richiesta, essendo stato valutato dall'Agenzia per
la Valutazione dell'Università e della Ricerca nei due cicli
della VQR quale miglior Dipartimento di Biologia per la
qualità della sua ricerca, si associa solidale a questa
protesta e richiesta .
Mi lasci
concludere, senatore d'Anna, che la mancanza di un annullamento di
tale iniziativa, non potrà che compromettere gravemente la
disponibilità di noi biologi padovani al contributo che da
anni forniamo allo svolgimento degli esami di Stato per i biologi
in sede locale.
Gerolamo
Lanfranchi
In seguito alla
pubblicazione della lettera aperta, il presidente dell'Ordine dei
biologi ha replicato, sulle pagine del sito web istituzionale,
all'intervento del direttore del dipartimento di Biologia, Gerolamo
Lanfranchi. Pubblichiamo, di seguito la
risposta:
Esimio professor
Gerolamo Lanfranchi,
ho ricevuto il suo
“garbato” invito a riconsiderare l’organizzazione
del convegno internazionale recante il titolo “Le nuove
frontiere della Biologia” che si terrà in Roma il
prossimo 2 marzo. Credo che il suo invito addirittura ad annullare
l’evento, scaturisca dal generale fraintendimento che in
queste ore si è ingenerato a causa della cattiva e malevola
interpretazione della finalità stessa della manifestazione
organizzata per il cinquantenario della fondazione
dell’Ordine dei Biologi.
La presenza al
convegno del premio Nobel Luc Montagnier, quella del professor
Yehuda Shoenfeld e della dottoressa Maria Antonietta Gatti, noti
per essersi interessati, nei loro studi, alle nanoparticelle ed
alle nanopatologie che eventualmente ne possono derivare, ha dato
luogo infatti al falso paradigma che il convegno dovesse vertere
sulla presenza di nanoparticelle nei vaccini o, peggio ancora, in
contrasto con la pratica vaccinale nonché in polemica con la
recente legge varata sulla obbligatorietà dei vaccini in
Italia.
Nulla di tutto
questo.
Ribadisco anche a
lei quanto ho già detto ai nostri colleghi biologi e più
volte ribadito attraverso comunicati stampa, precisazioni e
interventi alla radio (l’ultimo, lo scorso 6 febbraio, sulle
frequenze di Rai Radio 1): rifiuto seccamente l’etichetta di
“no vax”.
Lei, gentile
professore, che pure dirige l’autorevole dipartimento di
Biologia dell’università di Padova e che nella lettera a
me indirizzata, tira in ballo la “corretta informazione e
formazione dell’opinione pubblica e della comunità dei
biologi” dovrebbe ben sapere che la peggiore forma di
apprendimento è quella che scaturisce dal “sentito
dire”. Le sarebbe bastato acquisire, semplicemente, alla
fonte, notizie sulla reale natura e consistenza scientifica del
convegno per rendersi conto in quale equivoco era andato a
cacciarsi. Avrebbe così appreso che all’evento del 2
marzo parteciperanno, tra gli altri, anche il professor Giovanni
Rezza, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive
dell’Istituto Superiore di Sanità, il professor Giulio
Tarro che per esperienza professionale e scientifica può
essere considerato un antesignano della pratica vaccinale;
nonché il professor Morando Soffritti, presidente
dell’Istituto Ramazzini di Bologna e la dottoressa Sonia
Manzo, ecotossicologo, primo ricercatore al Centro Ricerche ENEA di
Portici (che si intratterranno sull’ecotossicologia delle
nanoparticelle, soprattutto nella zona tristemente nota come
“Terra dei fuochi”). O sono anche costoro, come scrive
lei, “ricercatori che hanno pubblicato o propagandato
risultati scientifici mai suffragati ed anzi più volte
smentiti dalla comunità scientifica“? Suvvia,
professore: non si pieghi anche lei al cieco conformismo ed alla
tattica sperimentata che una menzogna ripetuta più volte alla
fine si trasforma in verità!
Con la
serenità di chi è nel vero e nel giusto, le chiedo di
riconsiderare la sua posizione anche onorandoci, se vuole, della
sua personale partecipazione al convegno ben certo che chi si
interessa di scienza deve essere scevro da stereotipi e pregiudizi
che ne possano frenare la libertà di approcciare anche i nuovi
campi della conoscenza.
Come presidente
dell’Ordine ho il dovere di comunicarle che il clima plumbeo
da “santo Offizio” nel quale qualcuno intenderebbe
sprofondarmi, con me non funziona. Si rassegni: non farò la
fine di Galileo Galilei. Non mi inginocchierò, cioè,
davanti ai “generali inquisitori“, né
maledirò “errori ed eresie“, come dovette fare,
costretto, il celebre scienziato pisano. Ho l’obbligo di non
venir meno all’impegno che mi sono assunto di portare tutti i
Biologi Italiani su di un terreno di vera libertà scientifica
e di prestigio professionale e di essere, con loro, indomito alla
mediocrità. A lei dunque scegliere da che parte stare. Io tra
la libertà e l’abiura, scelgo la
prima.
Vincenzo
D’Anna
ecco che palu' (come associazione siv isv) scrive
una lettera citando una pagina facebook di burioni. la riportiamo a
futura memoria come esempio di neolingua bispensiero, cioe' dire
una cosa negando di dirla (confermando che la scienza puo' essere
ridiscussa ma nel contempo questi stanno usando opinioni come
scienza mentre la scienza viene additata come opinioni)
Posizione SIV-ISV
in merito al Convegno organizzato dall'Ordine dei Biologi il 2
Marzo 2018 a Roma
Dalla pagina
Facebook: Roberto Burioni, Medico (12/02/2018) - Responsabile del
gruppo di studio sulle vaccinazioni della Società Italiana di
Virologia - Italian Society for Virology (SIV - ISV) Ho
ricevuto numerose mail riguardanti il convegno organizzato dal
pittoresco Senatore D'Anna - neoeletto presidente dell'ordine dei
biologi - per celebrare in modo a mio giudizio molto poco
appropriato il cinquantenario dell'ordine. Questa è la
posizione della Società Italiana di Virologia (SIV),
nell'ambito della quale sono responsabile del gruppo di studio
sulle vaccinazioni. La SIV raccoglie i più autorevoli studiosi
italiani di questa disciplina. “La
Società Italiana di Virologia -
Italian Society for Virology (SIV
- ISV) sente il dovere di intervenire in
merito al convegno organizzato dall’Ordine dei Biologi
il 2 Marzo p.v. a Roma. Si stigmatizza il fatto
che una orientata scelta dei
relatori sembra avere lo scopo
di rinfocolare il dibattito sui
vaccini in modo pregiudizialmente contrario
alle più consolidate acquisizioni
della scienza vaccinologica. Tale tipo di manifestazione può
solo ingenerare perplessità e dubbi in un pubblico
di non addetti, distogliendo
l’attenzione da quelli che sono
gli enormi benefici che le vaccinazioni hanno
garantito e garantiscono al genere umano. Le acquisizioni
scientifiche possono sempre essere ridiscusse, ma con la forza di
nuovi dati ottenuti con rigorosa sperimentazione e non con le
semplici opinioni, anche di chi, in passato, ha professato scienza.
È deplorevole che un ordine professionale,
che dovrebbe formare i giovani,
promuovere cultura in ambito
sanitario e soprattutto custodire la
dignità della professione, si discosti
in termini così netti dal
rispetto di queste elementari regole.
Sono in causa non questioni di
lana caprina, ma argomenti di vitale
importanza per la salute e la sicurezza
pubblica.”
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11-04 Alcuni spunti di
collegamento tra persnalita'e padova
mattarella e padova citta' del volontariato
mattarella premia palu'
vo e primi casi
servizi di padova su quotidiani nazionali
psicologi e assistenza
carcere padova via crucis
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burioni proviene da li, berlusconi
donazione
anche poli del patto scienza
bertolaso richiamato per costruzione
edifici
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24-03 (anche qua il nome
del presidente è sbagliato...)
Il
Consiglio di amministrazione è composto come
segue:
Prof. Sivio
Brusaferro
Prof.ssa Adriana Caterina
Maggi
Dott.ssa Chiara
Gibertoni
Dott. Alessandro
Cosimi
Avv. Enrico
Lubrano
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Sono
nominati i componenti del Comitato scientifico dell'Istituto
Superiore di Sanità (ISS),
Prof. Silvio Brusaferro –
Presidente dell'ISS
Dott. Giuseppe Traversa –
eletto dai ricercatori dell’Istituto Superiore di
Sanità
Dott.ssa Paola Fattibene –
eletta dai ricercatori dell’Istituto Superiore di
Sanità
Dott. Patrizio Giacomini –
designato dal Ministro della salute
Prof. Francesco Vitale –
designato dal Ministro della salute
Dott. Salvatore Amato –
designato dal Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca
Prof. Franco Bazzoli –
designato dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Dott. Angelo Mario Reggiani
– designato dal Ministro degli affari esteri e della
cooperazione internazionale
Dott. Francesco Enrichens
– designato dalla Conferenza unificata
Dott.ssa Amalia
Cecilia Bruni – designata dalla Conferenza
unificata
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25-03 Il Johns Hopkins
University ha un ruolo centrale in questa operazione: E' stato uno
dei partecipanti alla simulazione sulla pandemia da coronavirus ed
ora è (vedi dati repubblica) la fonta dei numeri dei contagi
nel mondo
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La mappa interattiva che vi mostriamo è
realizzata e aggiornata da Repubblica. Utilizza i dati raccolti
dalla Johns Hopkins University di Baltimora e si basa su cifre
registrate da varie fonti, tra cui OMS (Organizzazione mondiale
della sanità), US CDC (Centro per la prevenzione e il
controllo delle malattie degli Stati Uniti), ECDC (Centro europeo
per la prevenzione e il controllo delle malattie) China CDC (Centro
per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina), NHC
(Commissione nazionale per la salute della Repubblica popolare
cinese) e DXY (comunità on line di operatori sanitari cinesi
che aggrega i rapporti sulla situazione di NHC e CCDC locali in
tempo quasi reale). In particolare offre la possibilità di
monitorare lo sviluppo giornaliero dei casi, luogo per luogo.
In collaborazione con Esri Italia (Cristina
Guarini), a cura di Paola Cipriani e Valeria D'Angelo (Gedi
Visual)
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Non è che la simulazione ha fornito i numeri
da poi riversare nell'operazione reale, con algoritmi che si
adattano ai casi reali e in base alle volonta' decisionali
(aumentare piu' o meno il panico) e psicologiche
27-03 Anche un
appartenente al patto per la scienza è del john
hopkins
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28-03 aggiungiamo un
elemento in piu' :
Il SAIS di
Bologna, al di là del profilo
scolastico/universitario, svolge un’azione
para- governativa di influenza americana
coinvolgendo le
istituzioni culturali e l’imprenditoria locale ma non
limitando il raggio della sua azione al solo ambito cittadino. Si
adopera inoltre come centro distaccato di reclutamento e formazione
di personale, non solo statunitense, altamente preparato e
specializzato da impiegare principalmente nell’apparato
governativo nazionale e nel settore privato, rispondendo in
definitiva alle esigenze politico-economiche internazionali degli
Stati Uniti.
L’importanza
di questo duplice ruolo del SAIS Bologna non è finita con il
venir meno del motivo che spinse i suoi fondatori ad istituirla, il
contenimento della minaccia sovietica. Caduto il muro di Berlino,
infatti,è sempre attuale l’esigenza degli
USA di tener stretta e subordinata a sé l’Italia (e
l’Europa)ora che, sotto nuove vesti, attori di rilievo
internazionale come Cina e Russia pongono in discussione il loro
ruolo egemonico a livello mondiale.
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30-03 E' molto strano il
repentino cambiamento di posizione dell'aifa riguardo al farmaco
antimalarico, proprio a seguito di pressioni da parte di zaia, che
lo dava per scontato.
Aifa fornisce
alcune precisazioni sull’uso di favipiravir (Avigan) per
Covid-19 che non autorizzato in Europa e Usa e puntualizza che al
momento ci sono scarse evidenze scientifiche sull’efficacia.
Favipiravir (nome commerciale Avigan) è un antivirale
autorizzato in Giappone dal Marzo 2014 per il trattamento di forme
di influenza causate da virus influenzali nuovi o riemergenti e il
suo utilizzo è limitato ai casi in cui gli altri antivirali
sono inefficaci. Il medicinale non è autorizzato né in
Europa, né negli Usa.A oggi non esistono studi clinici
pubblicati relativi all’efficacia e alla sicurezza del
farmaco nel trattamento della malattia da Covid-19. Sono unicamente
noti dati preliminari, disponibili attualmente solo come versione
pre-proof
Nel video che
vedete qui sopra ed è tratto da Storie Italiane su Rai 1 Luca
Zaia si rimangia tutto: “C’è questa
opportunità dell’Avigan, che è un farmaco
giapponese, non dobbiamo creare aspettative e false illusioni nei
cittadini, ovviamente ci vuole l’autorizzazione
dell’AIFA. Se l’AIFA ci autorizza sapremo dire alla
comunità tutta se funziona oppure no”. In meno di 24 ore
quindi il governatore del Veneto è passato da “Abbiamo
l’autorizzazione dell’AIFA” a “Se
l’AIFA ci autorizza”,
Il ministro
Roberto Speranza, dopo l’incontro con il direttore generale
dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, ha
annunciato che il «Comitato tecnico-scientifico di questa
mattina, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad
Avigan (o Favipiravir), sta sviluppando un programma di
sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco
nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i
protocolli saranno resi operativi, come già avvenuto per le
altre sperimentazioni in corso».
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18-03 Molte imprese
o imprenditori stanno donando decine o centinaia di milioni di
euro
da Ferrero 10 milioni, Generali crea fondo da 100
milioni
Coronavirus, continua la solidarietà delle
aziende. da Ferrero 10 milioni, Generali crea fondo da 100
milioni
Le risorse saranno destinate a sistema sanitario
e protezione civile. Si allunga la lista di chi offre soldi e
forniture al sistema sanitario: Snam, Benetton, Moncler, Agnelli,
Berlusconi, Barilla e altri ancora
Il cda di Generali ha deciso di costituire un
Fondo Straordinario Internazionale fino a 100 milioni di euro per
fare fronte all’emergenza Covid- 19 a livello internazionale.
Il primo sostegno, fino a 30 milioni, riguarda l'Italia per
finanziare priorità da definire col Sistema sanitario
nazionale e la Protezione civile attraverso il commissario
straordinario del governo. Sono previste anche iniziative a favore
di persone e Pmi.
In ambito affine, da Italgas è arrivato un
contributo a sostegno della lotta contro il coronavirus con una
donazione agli ospedali Amedeo di Savoia di Torino, al Sacco di
Milano e all'ospedaliera di Padova, tre delle tante strutture
ospedaliere impegnate in prima linea nel fronteggiare la diffusione
del Covid-19.
La famiglia Agnelli ha staccato un assegno da 10
milioni per la protezione civile e attraverso la holding Exor ha
disposto l'acquisto di 150 respiratori e altro materiale
medico.
vediamo cosa puo' esserci sotto
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18-03
Cosa significa fondo? significa PRESTARE
soldi?
Il fondo
straordinario internazionale è di 100 milioni di euro e si
rivolge a livello internazionale. Il fondo, i cui interventi
saranno rivolti principalmente in Italia. Al momento si parla di 30
milioni subito alla protezione civile e al sistema
sanitario
L’ad non perde
tempo e in modo incalzante sottolinea come “i numeri che
presentiamo dimostrano come Generali sia un gruppo solido e in
grado di far fronte adeguatamente questa difficile situazione.
Secondo, la priorità è quella di supportare, in questo
momento più che mai, le nostre persone, dipendenti e agenti, e
i nostri clienti.
Generali: nel 2019
risultato operativo record a 5,2 miliardi
(+6,9%)
Donnet ha anche
rassicurato gli investitori sull’esposizione del gruppo ai
titoli di Stato italiani e sullo spread tra i Btp e i Bund
tedeschi. Il portafoglio di titoli di Stato italiani detenuti dal
gruppo Generali «è stabile intorno ai 60 miliardi di
euro» e lo spread non dà «preoccupazioni
particolari, in quanto non ci sono grandi novità da questo
punto di vista»
il 2 marzo generali ha lanciato una nuova linea
di prodotti assicurativi
Per le famiglie:
diaria da ricovero in caso di ospedalizzazione e erogazione di un
capitale in caso di terapia intensiva.
Per gli imprenditori:
sostegno alle imprese con indennità in caso di interruzione di
attività.
Le coperture sono
attivabili in tutta Italia senza limiti
territoriali.
Generali lancia una
campagna di informazione rivolta a tutti i clienti per far
conoscere servizi e garanzie, già presenti nelle polizze,
utili per tutelarsi nel contesto del
Coronavirus
vedi capitolo opportunita'
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18-03
Meccanismi legati alle donazioni permettono alle
imprese di scaricare costi che non sostengono
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18-03 Tra i destinatari
spicca spesso la protezione civile pur non essendo coinvolta
direttamente nell'emergenza sanitaria
Nell'ipotesi sia uno dei corpi incaricati di
supportare "militarmente" lo scivolamento in uno stato dispotico
questo potrebbe spiegare il travaso di denaro da aziende legate al
mondo confindustriale o comunque padronale , nel solco di
quanto si è gia' visto in passato, dai finanziamenti negli
anni 70 della fiat agli ambienti eversivi di destra fino anche agli
agrari che finanziarono l'ascesa di mussolini e le sue squadre del
fascio.
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18-03 Molte azioni
sembrano prese apposta per favorire il contagio o l'insorgenza di
malattie simili
In una ipotesi di complotto tutte queste azioni
servono per aumentare i casi che con la mitezza della stagione non
sono paragonabili agli anni precedenti.
Questo significherebbe aprire una incriminazione
per Strage
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In qmolti casi per far avverare il fatto
inesistente dichiarato si favoriscono le condizioni per cui si
manifesta usando addirittura delle disposizioni di legge.
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Una persona depressa (per paura, per stress, per
smarrimento, per confusione) abbassa le proprie difese immunitarie
e innesca il meccanismo ben conosciuto (placebo) nella
psicosomatica, cioe' come il cervello influenza il corpo, come i
pensieri modificano la biologia.
Inoltre le norme che invitano a stare a casa
condizionanao le persone ad informarsi tramite la televisione dova
abbiamo visto imperversano notizie da panico.
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Se la depressione abbassa le difese, la paura
invece ha un effetto diretto sugli organi. Esiste una correlazione
tra paura e danni ai polmoni
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18-03 Non permettere al
corpo di stare alla luce del sole diminuisce la produzione di
vitamina D e in generale non fa bene.
"Detto in parole
semplici, i medici scoprirono che i pazienti malati gravi di
influenza curati all'aperto guarivano meglio di quelli trattati al
chiuso. La combinazione di aria fresca e luce solare sembrava
prevenire la morte tra i pazienti; e le infezioni tra il personale
medico.[1] Esistono prove scientifiche di questo. La ricerca
dimostra che l'aria aperta è un disinfettante naturale. L'aria
fresca può uccidere il virus influenzale e altri germi
dannosi. Allo stesso modo, la luce solare è un germicida e ora
esiste la prova che può uccidere il virus
influenzale."
Oggi sappiamo che
al sole – se la sua luce è abbastanza forte – si
può sintetizzare la vitamina D presente nella
pelle.
Bassi livelli di
vitamina D sono collegati alle infezioni respiratorie e possono
aumentare la facilità con cui si contrae l’influenza.
Inoltre la luce del sole incide sui ritmi biologici del nostro
corpo, e questi a loro volta determinano in parte il modo in cui
resistiamo alle infezioni. Vale a dire: anche dormire bene di notte
e stare all’aperto di giorno può aiutare
l’organismo a diventare più resistente alle
infezioni.
anche in inverno,
è possibile assorbire una quantità sufficiente di sole e
quindi di vitamina D. Forse non tutti conoscono i benefici che
questa Vitamina offre al nostro corpo, grazie ad essa, infatti
viene assorbito il calcio e si evita la debolezza delle ossa,
estremamente importante nei bambini che stanno crescendo. La
Vitamina D inoltre, influenza l’umore, perché è in
grado di modificare nel cervello la quantità di serotonina,
l’ormone che regola l’umore. Quando questo ormone
è presente in livelli bassi, si può incorrere in
atteggiamenti depressivi e di eccessiva stanchezza. Esporsi sempre
al sole, quindi, anche in inverno, è un vero toccasana per la
salute fisica e mentale dei piccoli, ma anche dei
grandi.
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18-03
Altro suggerimento importante per far si che i
bambini si ammalino di meno è quello di far praticare loro
dello sport; si sa infatti che un corpo che fa attività fisica
riesce a combattere meglio gli agenti esterni patogeni e di
conseguenza diminuisce il suo rischio di ammalarsi
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il provvedimento di lasciare a casa da scuola i
bambini si scontra con il diffuso ricorso da parte dei genitori ai
nonni per accudirli. Cio' aumenta le possibilita' di contagio come
è normale per il semplice raffreddore visto che i bambini sono
quelli che prendono in percentuale maggiore il virus.
Il fatto che il primo oggetto di provvedimenti
sia stato lasciare a casa i bambini ben sapendo che gli anziani
erano la categoria piu' a rischio depone a favore dell'ipotesi
della scientita' dell'azione rispetto agli effetti voluti, cioe'
favorire un aumento di malati.
Nonni, baby sitter
e smart working: i “salvagente” per genitori in
crisi
Con le scuole
chiuse per altri sei giorni, molti papà e mamme che lavorano
sono costretti a fare i salti mortali per gestire i figli
piccoli.
18-03 in un articolo
dell'8 marzo , ben dopo la chiusura delle scuole..
4) Non chiediamo
ai nonni di accudire i nipoti
I nonni sono
sempre stati il pronto intervento in caso di emergenza. Adesso
dobbiamo restituire loro il favore. Dobbiamo dire no alla loro
disponibilità infinita. Teniamoli lontani dai nipoti.
Perché spesso i bambini e i ragazzi, pur avendo contratto la
malattia, sono asintomatici. Sarà un inferno organizzarsi, ma
dobbiamo farlo ad ogni costo.
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05-04 Come anticipato fin
da subito, gli anziani dovevano essere tutela ti per
primi.
A fine febbraio - Per
il Pirellone i centri diurni per gli anziani dovevano restare
aperti, pena la perdita dell’accreditamento. Dopo 7 giorni,
il dietrofront. Ma intanto i decessi salivano
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vedere capitolo aspirina
Il consiglio di assumere vitamina C si confonde
con il consumo di aspirina C i cui effetti anche solo di lieve
sovradosaggio provoca proprio quegli effetti di problemi
respiratori che si vogliono evitare
19-03 Puo' c'entrare
qualcosa l'ordinanza della protezione civile sul prendere i farmaci
senza passare per il medico di base?
E' il via libera al fai da te lasciando preda i
cittadini di campagne pubblicitarie senza filtro dei medici?
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Non usare e abusare di farmaci, prodotti o rimedi
di qualsivoglia natura. Hanno effetti collaterali e NON sono
preventivi. Il fai da te, quando non si sa cosa si sta facendo
è PERICOLOSO e può generare anche sintomi simili a quelli
di una (vera) malattia. Sia febbre, tosse o altro.
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Molti dei sintomi dell'influenza e delle
patologie sofferte in questa situazione sono degli effetti
collaterali che possono arrecare alcuni farmaci
La denuncia del
Dott.Rainò: l’abuso di Aspirina e Vivin C sta aiutando
la diffusione del CoronavirusL’esito positivo di un tampone
faringeo per Coronavirus, secondo il Dott.Raino, non è indice
di uno stato di infezione dell’organismo e di malattia attiva
del Coronavirus; i positivi potrebbero ammalarsi nei giorni
successivi, oppure anche non sviluppare i sintomi tanto temuti, che
vanno ad impattare nella sfera respiratoria.Quindi non è detto
che un paziente identificato come positivo possa quindi in seguito
sviluppare i sintomi veri e propri del Covid- 19, che può
attecchire più facilmente ove ci siano danni o problemi
polmonari le quali cause scatenanti sono in primis il fumo di
tabacco, al quale segue l’inalazione di sostanze inquinanti
presenti nello smog urbano.
Leggendo il
libretto illustrativo o bugiardino di questi prodotti si evince
facilmente quali sono gli effetti collaterali dell’acido
acetilsalicilico:
sanguinamento
febbre
iperventilazione
edema polmonare
insufficienza respiratoria
asfissia
aritmia
E tutto questo non
è altro che il quadro elettivo della sindrome da insufficienza
respiratoria, che si dice stia emergendo in questi tempi
perchè collegato al Coronavirus.
Per questo si
dovrebbe evitare che tutte quelle persone che abbiano un
Coronavirus riscontrato o meno nelle vie faringee ( prime vie
respiratorie ), senza una correlazione diretta con
l’infezione e sintomi da Coronavirus, in via preventiva,
assumessero in quantità farmaci salicilati per scongiurare la
malattia.
Il Coronavirus,
non è necessariamente legato ad una condizione di malattia,
tanto è vero che in molti soggetti in cui lo hanno trovato
godono di ottima salute e non si ammalano, ma i soggetti magari
più ansiosi che intendono magari prevenire
l’aggravamento delle condizioni e un quadro più funesto,
si riempiono di salicilati e finiscono in rianimazione con
insufficienza respiratoria.
si riporta quanto
scritto direttamente nel sito della bayer sull'aspirina
C
Segni e sintomi
del sovradosaggio lieve/moderato: tachipnea (respiro accelerato),
iperventilazione (respiri troppo profondi), alcalosi respiratoria
(alterazione dell’equilibrio acido-base a seguito delle
alterazioni del respiro), sudorazione, nausea, vomito, mal di
testa, vertigini.
26-03 Riportiamo una
curiosa osservazione dell'analista del pentagono a proposito si
aiuti russi all'italia:
L'analista
stratega del Pentagono non vede di buon occhio neppure gli aerei
militari provenienti dalla Russia e contenenti materiali
di qualsiasi tipo.“Chiunque non si metta a ridere di fronte
a una notizia del genere è un cretino. In Russia non hanno la
più pallida idea di quanta gente sia infettata, perché
non fanno i test. Chi è malato non viene trattato, gli
ospedali non curano quasi nessuno”. Luttwak ricorda come a
Mosca ci siagente che muore in ospedale per mancanza di
antibiotici comuni come l’aspirina
.
Gli sono scappate 2 ammissioni delle tecniche che
il suo paese ha messo in atto: armi spostate con delle coperture
(bare per la stay behind?) e aspirina da usare per i sintomi (che
invece aggravano
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L'indicazione della pericolosita' dell'aspirina
si fonde con un altro aspetto che circola nel web e nelle
comunicazioni social
tra l'altro è una tecnica affinata (la
stessa parte che confeziona il messaggio è anche quella che la
denuncia, amplificandone l'effetto e mantenendo autorevolezza) che
raggiunge l'effetto voluto, cioe' spingere la gente a comportarsi
come desiderato
Nel web sono menzionate le qualita' terapeutiche
e preventive della vitamina C
Buongiorno a
tutti. Scusate, allora le mie notizie invece riguardano la salute.
Sono arrivate adesso le notifiche a noi ospedalieri dal San Gerardo
di Monza, dal Policlinico, dal Sacco, insomma gli ospedali quelli
più impestati, facciamo prima a dir così. Allora, è
efficacissima la vitamina C sui pazienti già affetti da
coronavirus. La stanno usando come terapia e i pazienti rispondono
benissimo. Quindi,assunzione di vitamina C
anche come a scopo preventivonell’ordine di 1-2 grammi al giorno. Come
fare? Sicuramente una spremuta di arancio, limone e un kiwi al
giorno se si utilizza l’alimentazione ma supplementato da una
compressa da 1 grammo di Cebion, vitamina C che trovate nelle
parafarmacie o nelle farmacie. Mi raccomando, questa cosa
divulgatela il più possibile. Vitamina C a tutti quanti,
bambini, adulti e soprattutto anziani nell’ordine di 1/2
grammi al giorno. Ciao.
(tra l'altro, una notizia cosi' grave meriterebbe
una indagine approfondita della magistrature oppure chiunque puo'
mettere in giro false notizie in un periodo emergenziale
spacciandosi per un appartenente ad una istituzione
pubblica?)
Unendo questa situazione (quanti avranno seguito
le informazioni del messaggio, visto anche che procurarsi il
prodotto non richiede prescrizioni e al massimo fa bene) al fatto
che esiste l'aspirina C e anche il concorrente Vivin C che uniscono
la vitamina C col principio attivo acido acetilsalicilico (quello
che provoca problemi respiratori) e al dato di fatto che le
farmacie ne stanno vendendo in gran quantita', viene da pensare che
sia una operazione orchestrata proprio per aumentare i casi indotti
da abuso di farmaci di difficolta' respiratorie (infatti molti in
terapia intensiva non presentano sintomi virali)
In questo articolo si nasconde il fatto di non
prendere l'aspirina .. eppure le controindicazioni respiratorie
sono note e pertinenti
Perchè i
farmaci salicilati possono fare più male che
bene
Il Dott.Raino
è partito da una semplice indagine con una telefonata ad un
suo amico farmacista, il quale conferma che questi farmaci
contenenti acido acetilsalicilico ( i più economici sul
mercato) sono in questa fase i più acquistati e consumati,
proprio per poter trattare questi sintomi
parainfluenzali.
Vivin C
E' indicato nella
terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi
influenzali e da raffreddamento.È un preparato per uso orale
contenente in associazione acido acetilsalicilico e acido
ascorbico; sono pertanto in esso compendiate le proprietà
terapeutiche proprie dell'acido acetilsalicilico (antinfiammatoria,
antipiretica ed antidolorifica) e quelle della vitamina
C.
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28-03 Somministrazione
farmaci a domicilio
Per quanto
concerne le sperimentazioni, è passata quella di Avigan, il
farmaco giapponese, che sta cominciando negli ospedali del Veneto.
Approvato anche il protocollo anche per la somministrazione dei
farmaci sperimentali ai malati anche in casa, in via precoce. "La
filosofia - spiega il presidente - è che, quando una persona
risulta positiva, anche se non necessita di ricovero, scatterà
il trattamento a domicilio". Si dovrebbe partire già
all'inizio della prossima settimana, "in questo momendo stiamo
scrivendo le linee guida per i nostri ospedali". Il trattamento
riguarderà i positivi.
Si teme che la somministrazione di questi farmaci
facciano parte dei una disumana opzione gia' prevista nel caso la
gente non credesse alla farsa dei morti e tutte le tecniche messe
in campo per favorire il contagio non avessero sortito effetti di
rilievo: avvelenare direttamente le persone e dare la colpa al
covid19
NON si deve ripetere quanto successo con l'AIDS
e il farmaco sperimentale AZT!
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Per effetto dei provvedimenti che contingentano
la presenza di un numero massimo all'interno degli esercizi si
produce un effetto contrario rispetto a quel che si dice voler
evitare. Infatti le persone sono abbligate a stare fuori dai negozi
all'aperto, esponendosi alla bassa temperatura che ancora è
presente nelle nostre regioni.
Innescando cosi' ad esempio per un colpo di vento
o di aria fredda quel raffreddore che tanto è simile al
coronavirus (ripetiamo che si continua a chiamare una causa come
l'affetto)
Inoltre anche la formazioni di file contribuisce
proprio a cio' che si dice di voler evitare e cioe' l'assembramento
di persone
Secondo
l’ultimo decreto del governo, i supermercati rimarranno
aperti, anche nel weekend se previsto dalle aperture del punto
vendita. Ma l’obbligo ad ottemperare le misure della distanza
minima interpersonale e della limitazione agli ingressi fa sì
che, nonostante si sia placata rispetto a ieri sera la “corsa
alla scorta”, si siano formate quest’oggi lunghe code
di persone col carrello in attesa di entrare dentro i
supermercati.
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18-03 Trasferimento
pazienti dal Nord al Sud
Dopo tutto il panico diffuso , le soppressioni di
treni e voli aerei, controlli locali per evitare la diffusione del
virus al sud ci pensa direttamente lo stato per mezzo
dell'aeronautica militare
Sono cominciati i
trasferimenti di pazienti dalla Lombardia verso la Puglia. Questa
mattina sono arrivate a Bari dall'ospedale Giovanni XXIII di
Bergamo due persone con un volo dell'Aeronautica militare .
Purtroppo durante le fasi di trasporto uno dei malati è andato
in arresto cardiaco e, nonostante le manovre dei rianimatori fatte
sulla pista di atterraggio, è deceduto. Un terzo paziente
è stato trasferito a Lecce, dove è ora ricoverato
al reparto di terapia intensiva dell'ospedale
Fazzi.
Il pazienti arrivano da Bergamo con la scusa che
la struttura è piena. Ma perche' trasferirli al sud? Non in un
centro al nord?
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04-04 se si legge bene 80
pazienti contagiati sono stati ricoverati, contribuendo di fatto
all contagio
Dunque, cosa
è successo da metà febbraio a quel 16 marzo, nelle
cliniche private Casa Piacenza e Sant’Antonino? Molte cose, e
tutte ben silenziate dalla dirigente assistenziale Nawal
Loubadi.Un’infermiera del Sant’Antonino mi racconta:
“Io da un turno all’altro mi sono trovata qui 80
pazienti col Covid senza sapere come gestirli. In una settimana
sono morte 20 persone.
A riscontro delle
dichiarazioni dell’infermiera citata nell’ultimo
articolo della sig.ra Lucarelli pubblicato il 30 marzo su TPI.it,
si precisa che, l’ingresso degli 80 pazienti affetti da
Covid-19 è avvenuto in modo graduale in circa 5
giorni
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19-03 Le previsioni
metereologiche prevedono un calo della temperatura per le prossime
settimane.
Probabilmente si conta di avere una impennata di
malesseri da raffreddore o da colpi di freddo, mal di gola.
A seconda di cosa decideranno quelli che hanno
iniziato questo evento sapremo se la intenderanno sfruttare per
aumentare il panico da contagiati o lo ignoreranno come un banal
eraffreddore
27-03 Una nuova ondata
improvvisa di freddo prevista per i prossimi giorni (anche 10 gradi
e possibilita' di gelo).
Tenere come spunto di lavoro la possibilita' che
un repentino cambio di tempo possa derivare da una qualche
possibilita' di mutare i alcune aree il clima (geoingegneria)
Un appunto: il pc da cui si sta accedendo a
internet si trova in veneto ma in una localita' ben diversa da
quella segnalata. "Caso" vuole che a vicenza ci sia una base USA
(non NATO) e stando a quello che dice Snowden la NSA sorveglia
tutte le comunicazioni
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04-04 ecco un'altra norma
che introdotta come affiancamento di una simile (lavaggio delle
mani) in realta' puo' ottenere l'effetto opposto
L’uso dei
guanti, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le
infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il
dispositivo di protezione può diventare un
veicolo di contagio.
Sì ai guanti
a patto che:
- non
sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire
attraverso un lavaggio accurato e pe 60
secondi;
- siano ricambiati
ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti
indifferenziati;
- come le mani,
non vengano a contatto con bocca naso e
occhi;
- siano eliminati
al termine dell’uso, per esempio, al
supermercato;
- non siano
riutilizzati.
Dove sono
necessari?
- In alcuni
contesti lavorativi come per esempio personale addetto alla
pulizia, alla ristorazione o al commercio di
alimenti.
- Sono
indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a
malati.
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13-04 La situazione
impatta anche sulle persone deboli (o si è fatto come si
ipotizza nelle case di riposo dove persone indifese sono in balia
di qualsiasi nefandezza pianificata..?)
Coronavirus, nel
Bresciano la strage silenziosa delle disabili
psichiche
Un focolaio
scoppiato nell’Istituto Bassano Cremonesini di Pontevico ha
ucciso almeno 22 ospiti su 320 e infettato decine di
persone
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19-03 Questa sezione
è abbastanza fantasiosa ma la teniamo come esercizio, utile
per mostrare che si devono considerare anche teorie bislacche da
eventualmente abbandonare.
29-03 A questa data ci
focalizziamo su tutte quelle azioni o comunicazioni che sembrano
voler incitare la gente ad uscire, cadendo nel
tranello
-Appello di renzi
-sottoscrizione per far uscire i bambini un'ora
d'aria
-falsi comunicati ministreo interno
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19-03 Abbiamo visto come
per l'abbattimento delle polveri si spruzzi del liquido per le
strade. Si puo' ipotizzare un uso di sostanze
mescolate
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19-03
Citiamo anche la tecnica che si dice viene
impiegate nel tema delle scie chimiche, dove si ipotizza il
rilascio di sostanze per modificare il clima. In ogni caso quyesta
tecnica è gia' stata sperimentata dai militari in vari
esperimenti e guerre (vedi capitolo usi)
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19-03 Si puo' anche
ipotizzare che il contagio avvenga direttamente con l'uso dei
tamponi. Se questi presentano al loro interno un qualche tipo di
agente patogeno si potrebbe contagiare un sacco di persone senza
destare sospetti.
Da collegare con la vicenda dei 500.000 tamponi
spediti in america e l'insistenza a volerli fare a piu' gente
possibile
23-03 Il sito di
montanari propone un video di un sedicente medico che propone di
fare i tamponi a tutte le persone, piu' volte nel video. Come si
incastra nella ipotesi che siano alcuni tamponi a trasmettere
qualcosa?
intanto è in "buona" compagnia con zaia, del
veneto, che da buon organizzatore (vedere capitolo LEGA) cerca di
mantenere altri sia i morti che i contagiati per prolungare il
periodo di isolamento. Poi c'e' una frase che scappa nel video,
circa al minuto 6 secondi 25
sulla retorica dei medici eroi, dicendo
"ma chi vi s'incula.. chiaramente
non voi pazienti o comunque CIVILI"
CIVILI? Non è un termine
Militare? e Montanari che siggerisce questa intervista non ha
lavorato per i militari? e modena dove risiede non e' sede
dell'accademia militare?
Ci viene il sospetto che i tamponi servano a
qualcosa di piu' di un semplice esame e il fatto che venga
suggetito da ambienti militari è inquietante.
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22-03 Irrorazione da
droni
Di fronte
all’emergenza Coronavirus, li abbiamo visti all’opera
già il mese scorso in Cina per motivi di controllo e
sanificazione,
Eppure i droni
– almeno alcuni modelli per uso agricolo, progettati
appositamente per spruzzare fertilizzanti o defolianti su ampie
zone coltivate – sarebbero perfetti per essere convertiti
allo scopo di sanificare le aree delle città in quarantena. La
stessa DJI, parlando dell’efficienza del suo modello Agras
T16 nello spruzzare disinfettante, ha sottolineato come può
essere “50 volte più veloce dei metodi
tradizionali“.
Rob Perino,
Maggiore dell’Esercito e portavoce del Bureau della Guardia
Nazionale, ha aggiunto che “La Guardia Nazionale non ha
questa capacità e non la sta perseguendo in alcun modo con
nessun’altra agenzia“.
Ma se
c’è una cosa che l’emergenza covid-19 ci ha finora
insegnato è che qualunque dichiarazione da parte dei Governi
può essere seguita, nel giro di brevissimo tempo, da una nuova
dichiarazione o persino da un provvedimento completamente diverso,
a volte persino opposto.
Questa notizia sembra essere un ricatto a chi sta
gestendo l'evento, come a dire che (gli americani) sono pronti ad
infettare veramente gli italiani se non stanno al
gioco.
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29-03 Prende
inquietantemente piede una ipotesi terrificante: per rendere
real
i i numeri di morti che fino ad ora sono
comunicati solo grazie ad una sapiente regia comunicativa che
attinge dai morti naturali c'e' bisogno appunto di ammazzare delle
persone. L'ipotesi è che si voglia mettere in atto questo
piano criminale sfruttando proprio quelle reti di assistenza messe
in piedi con la scusa di raggiungere le persone bisognose.
I protagonisti di questa fase del piano sembrano
essere la protezione civile, i volontari , i nuovi farmaci e i
repiratori portatili. In questi giorni assistiamo a campagne di
donazione verso la protezione civile, che serve per focalizzare
l'attenzione dei cittadini ad accettare la presenza degli
operatyori come "amici", qualcuno che ti vuole aiutare.
In realta' alla protezione civile sono giunti
subito aiuti da personaggi da 90 del capitalismo italiano, sia
monetari sia in apparecchiature, nello specifico respiratori!
La Famiglia
Agnelli ha infatti disposto un contributo pari a
10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della
Protezione Civile. Lo comunica Fca in una
nota.
Exor, la holding,
e le società controllate scendono inoltre in
campo. Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e Cnh Industrial.
Alle quali si sono aggiunte anche Ermenegildo Zegna e Fondazione
Pesenti. Hanno individuato e stanno acquistando presso vari fornitori
esteri un totale di 150
respiratori.Oltre a materiale medico-sanitario,
approntandone l’immediato trasporto aereo in Italia.E ancora,
la società di noleggio a lungo termine Leasys (Fca Bank)
mette a disposizione della Croce Rossa Italiana e
altre associazioni di volontariato
una flotta di mezzi per
ladistribuzione di alimenti e medicinali nelle
città italiane a malati, anziani e a persone bisognose di
assistenza.
Exor, Fca, Ferrari
e Cnh industrialmantengono inoltre
“uno stretto contatto con il Dipartimento della Protezione
Civile,per
mettere a disposizione del Paese servizi gratuiti di scouting per
individuare apparecchiature mediche e materiale di utilizzo
sanitario sui mercati internazionali, e soprattutto relativi
servizi doganali per l’importazione rapida in Italia”
conclude la nota.
I piu' grandi rappresentanti del modello di
sfruttamento economico sembra stiano allestendo una mossa che
consentira' loro di stravolgere tutto il sistema ricomponendolo in
un'altro gia' predisposto sempre da loro (basato sul controllo
tramite digitalizzazione della vita) e questo evento sembra proprio
uno sterminio di massa di persone, a casa loro, giustificando lo
stato di emergenza!
I respiratori sarebbero la macrabra soluzione
ideale per uccidere una persona facendo inalare il virus e poi
sterilizzare subito cancellando le prove. Si veda a questo
proposito la produzione di disinfettante da parte dei militari, in
particolora dei virucida.
Il farmaceutico militare
di Firenze,
fondato nel 1853, è concepito per soddisfare le esigenze
sanitarie delle Forze Armate, ma da sempre collabora con le
istituzioni, a partire da quelle sanitarie e di ricerca,
comele
Università“
Gel disinfettante:
già partita la produzione al Farmaceutico Militare di
FirenzeL'Istituto incaricato dal Ministero per tutta Italia: tempi
record e ritmo 2.000 litri al giorno
E' un
disinfettante con un'azione virucida, uccide quindi il
virus", come
ha spiegato in un servizio del Tgr Toscana uno dei responsabili
della struttura."Stiamo già pensando di farne un'altra
formulazione, ma senza glicerina, per usarla negli ambienti e sugli
oggetti,un po'
come viene fatto con l'alcool a 70 gradi negli ospedali", ha
aggiunto. Il
gel verrà distribuito dalla protezione civile a tutte le
strutture, soprattutto ospedaliere, che ne hanno
bisogno.
Ed è di questi giorni il bando per 500
volontari alla protezione civile: gente gia' complice oppure
manodopera involontaria di quello che somministreranno? Manca poco,
gia' da lunedi' saranno selezionati e poi entreranno in
funzione.
Come al solito i militari collaborano con i
padroni, specialmente oggi che non c'e' piu' ilservizio militare
obbligatorio, cessato su spunto di chi? di mattarella quando era
ministro della difesa e riorganizzatore dei servizi segreti.
30-03 Da confermare come
notizia, sarebbe un indizio verso l'ipotesi descritta, repiratori
come veicolo apposito di qualche tipo di morte
I medici di
famiglia olandesi chiedono ai propri assistiti più anziani di
firmare una sorta di contratto. Due sono le opzioni in caso di
contagio da Covid-19: lunga ventilazione o eutanasia. Al fine di
evitare affollamenti all'interno degli ospedali, e soprattutto nei
reparti di terapia intensiva, pare che le autorità sanitarie
nazionali abbiano invitato i medici a contattare i propri assistiti
per chiedere loro il da farsi di fronte alla malaugurata ipotesi di
contagio. E così, nelle ultime ore, sempre più senior
olandesi ricevono telefonate in cui li si invita a prendere una
decisione forte.
Per farla breve,
questa potrebbe essere la forma della fatidica domanda medica: nel
caso in cui tu dovessi incappare nel Covid-19 e la situazione
dovesse aggravarsi, che cosa vuoi fare? Le opzioni sono due: essere
curati con una “lunga ventilazione”, quindi con i
respiratori, oppure, lasciare che la malattia faccia il suo
corso.
Il motivo di una
simile pratica sta nel fatto che gli ospedali olandesi iniziano a
essere saturi.
L'idea è quella di far risaltare piu'
mortalita' per covid19 o farla proprio aumentare?
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30-03 come gia'
ipotizzato in altro capitolo, si sta dando troppa enfasi e troppa
fretta ll'introduzione di un farmaco sperimentale. Segnaliamo
ancora una volta la coincidenza con il bando in tutta fretta per
volontari protezione civile, che probabilmente saranno incaricati
dell"eutanasia"
Da Aifa ok per
cure domiciiari con antimalarico
Zaia ha anche reso
noto che "l'Aifa ha dato l'ok per le cure domiciliari con il
farmaco antimalarico che, somministrato in casa, potrebbe aiutarci
ancora di più nell'evitare che i pazienti vadano in terapia
intensiva". "L'Aifa ha anche chiuso il protocollo per il test
dell'Avigan e noi siamo pronti - ha continuato - anche qui dovrebbe
essere una questione di ore per partire".
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30-03 Dal film v per
vendetta accenniamo anche all'ipotesi di una contaminazione per via
batterica attraverso l'acquedotto.
Questo si lega col periodo di ascesa di grillo,
col v day .. ed è servito a far accettare la paura per
qualcosa di plausibile e a far nascere tante teorie "complottiste"
che sono poi state alimentate da fatti veri messi apposta per
confermare ma in realta' scavare la fossa a chi "aveva pensato
male"
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13-04 si potrebbe ipotizzare che invece di un
virus siano diverse cause di morte ad essere conteggiate e
amplificate, come dimostra l'alto numero di anziani e di patologie
diverse.
Anche le polmoniti interstiziali tanto
sbandierate come complicazioni del virus potrebbero essere dovute a
batteri ma anche ad altre cause
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13-04
Coronavirus,
perché si muore? Medico di Pavia: Non polmonite, ma
microtrombosi venose La gente va in rianimazione per tromboembolia
venosa generalizzata, soprattutto polmonare. Se così fosse,
non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché
innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste
tromboembolie.Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non
serve! Infatti muoiono 9 su 10. Perché il problema è
cardiovascolare, non respiratorio!
Qui
l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno
alla formazione dei trombi.Perché il problema principale non
è il virus, ma la reazione immunitaria che distrugge le
cellule dove il virus entra.Infatti nei nostri reparti COVID non
sono mai entrati malati di artrite reumatoide! Perché sono in
terapia cortisonica.
In poche parole,
pare che l’exitus sia determinato da una DIC (per i non
medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal
virus.Quindi la polmonite interstiziale non c’entrerebbe
nulla, sarebbe stato soltanto un abbaglio diagnostico: abbiamo
raddoppiato i posti in rianimazione, con costi esorbitanti,
probabilmente inutilmente.
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13-04 molti ospedali si
stanno attrezzando per allestire spazi covid, addirittura a milano
ne è stato costruito uno ex novo.
ma se l'emergenza non c'e' (reale) che potrebbero
essere gli ospiti di queste strutture? è solo un discorso di
speculazione dilizia come il caso della struttura di miolano con
bertolaso?
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Molta informazione sembra diramata coscientemente
in maniera difficoltosa, nascosta, frammentata
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Il contenitore dei dati è in realta' un
problema strategico e si sta registrando uno spostamento della
proprieta' dei gestori di servizi verso societa' private spesso
americane.
Servizi di posta elettronica, spazi per i
documenti, servizi di fatturazione, anagrafi, servizi di mappatura
georeferenziata, maps, gestori software borsa, societa'
telefoniche, service provider dovrebbero essere in mano a istitudi
o aziende pubbliche , con tecnologie nazionali e storage
nazionale
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Cercare le notizie e i dati all'interno del sito
della presidenza del consiglio è una impresa non proprio
semplice
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pubblicato il pdf del decreto in un servizio
privato...
che tra l'altro necessita di registrazione per
essere scaricato !!! cieo' viene identificato chi scarica il
documento.
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Una pagina è stata dedicata alle domande e
interpretazioni ufficiali delle norme contenute nei decreti (se
servono delucidazioni significa che la norma non è
comprensibile dl cittadino comune, significa che i mediatori tipo
avvocati, giuristi, politici hanno un interesse diretto perche' sia
cosi')
Oltre alle situazioni che molteplici
interpretazioni possono venir fatte dalle forze dell'ordine, dai
cittadini, dai giudici anche il modo stesso in cui è offerta
alla cittadinanza il testo elettronico è sconcertante!
Il testo è formattato a capitoli che si
aprono e si chiudono a seconda della freccia premuta (evidentemente
fatto per facilitare lo scorrimento delle sezioni) ma l'apertura
del testo vale solo per una sezione alla volta e non c'e'
possibilita' di stampare tutte le FAQ in una sola volta (come non
è nemmeno disponibile un file pdf da scaricare ad
esempio)
Ad un colloquio di lavoro come webdesigner o web
content questa gestione delle pagine procurerebbe una sonora
cacciata al pretendente!
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anche i decreti che devono essere pubblicati in
gazzetta ufficiale seguono lo stesso percorso tortuoso per
l'accesso
Esiste una pagina di riepilogo
che per quanto riguarda la pubblicazione
ufficiale la propone in un formato difficile sia da consultare (ad
indice e facendo vedere un solo articolo a scorrimento!) ch
eimpossibile da stampare
ad esempio
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21-03
C'e' un aspetto del controllo continuo a cui
siamo sottoposti e che riguarda il web e le comunicazioni.
Siamo sicuri ad esempio che tutti i messaggi che
scriviamo su facebook, su youtube o sui forum siano realmente
visibili agli altri utenti? Perche' è possibile ipotizzare a
dei software appositi inseriti sui server (di potenza ora ben piu'
che sufficiente) che riconoscono dinamicamente il proprietario di
un commento e a lui lo fanno vedere (quindi è convinto sia
pubblicato) mentre a tutti gli altri viene presentata una pagina
depurata. Questo dimostra ancora una volta che la digitalizzazione
dei rapporti, relazioni, comunicazioni non deve seere delagata a
piattaforme digitali specialmente se si tratta di societa' private
e per straniere
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21-03
Alcuni comunicati del governo assomigliano a veri
e propri ricatti, come a dire di credere alla sceneggiata oppure le
conseguenze potrebbero essere piu' gravi
Oppure a concordarequalche giorno in piu' di
serrata per rendere piu' credibile l'emergenza
La richiesta
dell'incontro è arrivata da Cgil, Cisl e Uil, affinchè si
arrivi a prendere una decisione di chiusura totale di tutte le
attività industriali non essenziali.
"Nello spirito e
con l’obiettivo che ci ha portato responsabilmente a
sottoscrivere il Protocollo - si legge nella lettera che i
sindacati hanno scritto a Palazzo Chigi - e a gestire positivamente
in questi giorni l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e la
messa in sicurezza della salute delle persone nei luoghi di lavoro,
Le chiediamo di valutare la possibile necessità di misure
ancor più rigorose di sospensione delle attività non
essenziali in questa fase per il nostro
Paese.
Un intervento che
dovrebbe riguardare, al momento, solo la Lombardia, ma che potrebbe
- in seguito - riguardare tutto il territorio nazionale se non
fosse possibile garatie adeguati livelli di sicurezza. Un
intervento sollecitato anche dagli amministratori locali, a partire
dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.
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L'informazione ha contribuito a creare il
panico
Si pone poi in questi casi di emergenza se tutti
possono dire la loro in televisione, tipo programmi di basso
intrattenimento e con la ossessivita' voluta.
Manca un punto di riferimento nazionale ufficiale
di informazione, che sollevi il cittadino dal dover andare a
cercare qual'e' l'istituzione piu' corretta dove andare a cercare i
risultati
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Pensare ad un sito web di raccordo tra ministeri,
eventualmente anche un giornale on line con le interpretazioni
istituzionali
La RAI cosa ci sta a fare?
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Le elite stanno cavalcando (se non creando)
continue situazioni di panico generale e con la creazione di nemici
inconsistenti e vaghi, un po' come il cambiamento climatico e il
terrorismo
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per terrorizzare la gente si impiegano auto della
polizia che tramite altoparlanti invita la gente a stare a casa,
anzi ordina
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Sentite cosa dice
Ricciardi dell'Oms: "Chi ragiona così non sa che un virus di
questo tipo può espandersi senza trovare resistenze,
perché manca un vaccino e perché essendo nuovo tutta la
popolazione è sprovvista di anticorpi per fronteggiarlo". Il
punto, più spaventoso, sono le cifre snocciolate su quanto
possa dilagare il virus. A parlare sono le curve dei grafici
elaborati dagli epidemiologi e non soltanto in Italia: secondo i
modelli, potrebbe colpire fino al 60% della popolazione, il che
significa che in base ai tassi di mortalità
potrebbe
esserci un milione di morti soltanto in
Italia.Cifre
sconvolgenti, dovute in primis al collasso del sistema sanitario e
dei reparti di terapia intensiva, a cui già siamo vicini.
Senza tenere conto che, con simile cifre, neppure chi viene colpito
da patologie "ordinarie", quali infarti e ictus, non potrebbe
essere curato.
La magistratura?Ricciardi è dell'oms, lo
stesso che ha dichiarato pandemia per un raffreddore
14-03
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27-03 La gente sta
iniziando ad accorgersi che la paura è stata amplificata e che
nonostante tutto a morire sono praticamente le stesse persone che
muoiono tutti gli anni, cioe' gli anziani. Contro questo diffusione
di idee il potere (che ha strumenti in grado di avvertire i
cambiamenti che avvengono nelle comunicazioni) mette in campo una
politica di nuova terrorizzazione come a spegnere sul nascere
questa ipotesi: guardate che muoiono anche persone giovani
!
Era gia' stato fatto all'inizio enfatizzando
alcune morti eccellenti e in sordina lungo tutto il periodo delle
notizie e anche usando la tecnica delle categorie di morti (medici,
preti, anziani case di riposo) ma probabilmente le persone non sono
ancora cosi' totalmente stupide. Ecco la necessita' di
puntualizzare da parte dei media
Coronavirus, si
muore anche a 16 e 20 anni. Il caso delle vittime
giovani. «Il Covid-19 attacca
chiunque»
«Il Covid-19
può attaccare chiunque» è l’inizio del pezzo
del quotidiano francese Le Parisien che racconta la storia della
più giovane vittima d’Europa: Julie, 16 anni,
studentessa che abitava a sud di Parigi. «Dobbiamo smettere di
credere che il coronavirus riguardi solo gli anziani. Nessuno
è invincibile», ha detto la sorella di Julie al
giornalista del quotidiano francese.
Strano che l'allarme venga da parte
francese..
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18-03 Ecco un altro
esempio di come un evento non sia rilevato oggettivamente ma
generato volutamente
Ieri in tutta
Italia sono state 7.890 le persone segnalate perché non
rispettavano i divieti. E intanto torna positivo il paziente 1 a
Torino, di nuovo in quarantena. Dall'Oms plauso all'Italia:
"E' la piattaforma del know how in Europa"
.
"Denunciati quasi
8mila, il 13,5 % in più in due giorni"
qui è bene segnalare il lavoro sulla
devianza svolto da molti sociologi (becker, durkheim) di cui si
riporta un estratto della prof.Vianello
ed infatti se vediamo i grafici riportati
dall'articolo
si vede come gli individui denunciati siano
proporzionali al numero di controlli fatti. Se si vuole far passare
un messaggio di paura basta ordinare alla polizia di fare piu'
controlli.
Segnaliamo inoltre la malafede di chi ha
riportato graficamente i dati: usando 2 tipi di grafici diversi
rende meno immediata la comparazione (per quanto riguarda la scala
degli esercizi c'e' anche un trucco di appiattimento..)
A cosa serve questa notizia? a seminare
malfidenza tra le persone, a etichettare chi non si conforma (il
conformismo è tipico delle societa' di controllo) e a spingere
verso la delazione
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mettere contro gli anziani, con paura di
infettarsi, contro i giovani che invece vogliono incontrarsi a
scuola, eventi, lavoro
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la continua spettacolarizzazione
dell'informazione, la gran quantita' di emittenti private , i
messaggi contrastanti, i social , le mail e i continui decreti ,
non permettono alla singola persona di avere un quadro preciso
della situazione e l'unica soluzione razionale è quella di
subire passivamente e docilemnte quello che viene detto
dall'autorita', anche sul territorio.
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i messaggi possono essere anche opposti a
distanza di pochi giorni, cosi' come le opinioni dei politici, vedi
salvini
"Blindiamo,
blindiamo, blindiamo"; "Aprire, aprire, aprire". Delle due, l'una:
o Salvini ci crede del tutto imbecilli, oppure soffre di gravi
disturbi della personalità. Perché è veramente
incredibile che nel giro di una settimana, dal 21 febbraio al 27
febbraio, abbia rilasciato due video in cui esprire due concetti
esattamente all'opposto.
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04-04 Approfittiamo di
una nuova ordinanza del veneto (guardare capitolo foto come
pretesto per arrivarci) per sottolineare come sia l'informazione
(tv, giornali, web, passaparola) non sono in grado di leggere
quello che volutamente è scritto in linguaggio ambiguo e che
quindi genera anche tensione tra le persone.
in questo caso il dubbio è se sono
obbligatori i guanti e lòemascherine. Molte persone ti
richiamano semplicemente per strada.
Veneto, la nuova
ordinanza: obbligo di mascherina e guanti nei
supermercati
di
richiamaretutti i cittadini alla
necessità,in ogni attività esterna consentita, di
evitare il contatto a distanza inferiore a m. 1 e di fare uso di
ogni altra precauzione idonea ad evitare il
contagio;
NON c'e' nessun divieto ma solo un appello
generico!
si vogliono
parare il sedere quando in futuro glielo si rinfaccera'? diranno
avete capito male voi, era solo un consiglio!
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prima di emettere ogni documento legale, si
dovrebbe fare un test di comprensione rivolto ad un pubblico o
campione di popolazione per accertarsi che sia compreso il
nocciolo. questa incomprensione puo' essere combattuta sia dal lato
burocratico (linguaggio meno specialistico, ) sia dal lato
cittadino con una formazione adeguata (ma alla fine ci si deve
interrogare quante cose deve sapere il cittadino? )
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19-03 Anche il modo con
cui vengono mostrati i dati contribuisce a rafforzare o sminuire il
messaggio e di conseguenza il risultato che si vuole
conseguire.
03-04 Segnaliamo una
scorrettezza da parte di una comunicazione istituzionale
scientifica: il bolive dell'universita' di padova da parte di un
certo massariolo (minuscolo obbligatorio) che mostra dati istat
(vedi capitolo) a conferma SCIENTIFICA.
Italia: i dati
confermano l'eccesso della mortalità tra febbraio e marzo
2020
è
l’unica fonte italiana che può monitorare in tempo reale
l’andamento della mortalità totale. in questo momento
è tornato molto utile per stimare come, nelle principali
città italiane, ci sia stato un eccesso di mortalità per
classi di età. Lo fa analizzando i dati attuali in confronto
con la serie storica dei dati giornalieri della
mortalità.
Ad una prima occhiata risalta appunto l'impennata
di decessi in corrispondenza del 4 marzo (da ricordare il cambio di
criteri sulla causa di morte adottato il 2 marzo...) e quindi ci si
convince, lo dicono i dati! Quello che NON viene messo a confronto
sono le annate precedenti.! andiamo a vedere al link riportato
nell'articolo
La prima settimana del 2017 c'e' stato un picco
di mortalita' della stessa portata.Confrontare la media quindi
è una scorrettezza. Ma dal grafico multiannuale si nota una
cosa che si vede anche nel grafico parziale e cioe' che nelle
settimane di inizio anno c'e' stato un consistente CALO delle morti
(area nera). Ma c'e' un altra incongruenza sottolineata dai 2
grafici ed è riferito all'ultimo tratto di curva rossa, che si
impenna nella seconda settimana (meta' gennaio) mentre nel 1
grafico si impenna appunto i primi di marzo (9 Settimana)
guardiamo il grafico all'interno del pdf
suggerito
Sono diversi soprattutto nel periodo
dell'impennata.
Concludendo si possono costruire grafici che
mostrano tutto e il contrario di tutto scegliendo non solo quali
dati rappresentare ma anche quali confronti fare o quali periodi
mostrare (fatto gia' con il calo della mortalita' naturale imputata
alla bonta' dei vaccini).
Spiace che questi trucchetti siano usati da
quelle istituzioni che dovrebbero garantire una imparzialita' e
oggettivita mentre si rivelano tendenziosi e faziosi oltre che
intolleranti.
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Bisogna dire morti
"per" coronavirus o "con" coronavirus?
Come ha spiegato
la Protezione civile in un comunicato stampa, il numero dei decessi
«potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto
Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del
decesso».
«Ci tengo a
precisare che non si tratta di decessi “da”
coronavirus», ha poi detto Borrelli il 10 marzo in conferenza
stampa. «Sono persone che sono decedute e tra le diverse
patologie avevano anche il
coronavirus».
In parole
semplici, non è ancora possibile sapere se le morti presenti
nei bollettini della Protezione civile siano morti direttamente
causate dal coronavirus, oppure “indirette”, in cui il
coronavirus ha contribuito a creare ulteriori complicazioni in un
quadro clinico già compromesso
Secondo Burioni,
«l’espressione “è morto con il coronavirus
non per il coronavirus”» rischia di essere «una
criminale minimizzazione». Un discorso, secondo Burioni,
è parlare di morti con coronavirus «con un tumore
metastatico o con una cardiopatia scompensata», un altro
è parlare di «quelli con una lieve ipertensione e un
diabete di tipo 2 e un sovrappeso».
La questione non
è comunque secondaria, come ha sottolineato il 10 marzo 2020
in un’intervista a Scienza in rete Walter
Ricciardi
Secondo Ricciardi,
l’Italia sta registrando i morti con coronavirus «senza
quella maniacale attenzione alla definizione dei casi di morte che
hanno per esempio i francesi e i tedeschi, i quali prima di
attribuire una morte al coronavirus eseguono una serie di
accertamenti e di valutazioni che addirittura in certi casi ha
portato a depennare dei morti dall’elenco. Di fatto capita
che accertino che alcune persone siano morte per altre cause pur
essendo infette da coronavirus».
come si legge, vi sono i 2 soliti personaggi
( vedi capitolo
infiltrati) che difendono la tesi governativa e
portano avanti il piano reazionario
Stiamo superando i morti giornalieri degli altri
anni con questa tecnica di annunciarli ben prima dell'inserimento
ufficiale nei casi SOLO di coronavirus.
Questo numero giornaliero puo' essere aumentato
di molto con questa tecnica visto che solo i morti per tumore sono
circa il triplo di quelli di malattie respiratorie, quindi ci si
avvicina tranquillamente ai 1000 morti.
Naturalmente a un certo punto qualcuno si dovra'
accorgere che il totale dei morti è sempre quello...
la domanda è: verra' fuori prima di qualche
azione azzardata o collasso?
21-03 Visto che nei
criteri per certificare un morto da corona virus basta che glielo
trovino (non che abbia la malattia..) indipendentemente da
qualsiasi altra patologia, il bacino di morti giornalieri a cui
attingere si puo' spostare a oltre 3000 !
La domanda e il
controllo che tutti dovrebbero fare è: se di base muoiono 3000
persone al giorno, oggi che sono morte 900 persone di coronavirus
il totale di tutti i morti è 3900 ?
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si ricorre a trucchi linguistici sostituendo la
parola divieto con la parola evitare per non incorrere in sanzioni.
la sostanza e' la stessa
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si confondono i tempi.
il vaccino teoricamente dovrebbe servire a chi
una malattia non l'ha presa.
ma la cosa importante è la gravita' della
malattia e se c'e' una cura
inoltre dire che non c'e' il vaccino è
quello che viene detto ogni anno per le vaccinazioni, che si fanno
per dei virus che probabilmente arriveranno
La composizione del vaccino antinfluenzale
viene aggiornata ogni annosecondo le indicazioni dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms), sulla base delle informazioni
epidemiologiche e virologiche raccolte dalla rete Globale dei 140
Centri di collaborazione, attiva tutto l'anno. Ciò permette
non solo di monitorare l'andamento globale della trasmissione
dell'influenza ma anche di identificare i ceppi circolanti e
selezionare appunto quelli da inserire nella composizione dei
vaccini.
La composizione
del vaccino per l'emisfero settentrionale nella stagione 2019-2020
è la seguente:
antigene analogo al ceppo A/Brisbane/02/2018
(H1N1)pdm09
antigene analogo al ceppo A/Kansas/14/2017
(H3N2)
antigene analogo al ceppo B/Colorado/06/2017 (lineaggio
B/Victoria/2/87)
antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio
B/Yamagata/16/88).
Nel caso dei
vaccini trivalenti, l’Oms
raccomanda,per
il virus dell'influenza B, l’inserimento dell’antigene
analogo al ceppo B/Colorado/06/2017 (lineaggio
B/Victoria/2/87).
Il vaccino per la stagione 2019-2020
conterrà, dunque, due nuove varianti antigeniche di tipo
A: una di
sottotipo H1N1 (A/Brisbane/02/2018) che sostituirà il ceppo
A/Michigan/45/2015, ed una di sottotipo H3N2 (A/Kansas/14/2017) che
sostituirà il ceppo
A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016.
Quindi, come abbiamo visto esistono un numero
molto alto di tipologie di virus e il fatto di vaccinarsi rende
(probabilmente, non sicuramente) protetti solo verso quei 4 virus
previsti e non contro tutti gli altri e nemmeno contro uno degli
stessi 4 che si dice mutano.
In aggiunta ci viene detto che l'immunita' che
deriva dalle vaccinazioni non è a lungo termine e cio' impone
dei richiami
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mettendo tra virgolette la parola divieto sugli
articoli di giornale si alimenta il panoco mentre in realta' nel
decreto ci sono solo suggerimenti e consigli (evitare)
e il vero divieto è per chi è in
quarantena che non solo non si puo' spostare ma non deve nemmeno
uscire di casa..
Rispetto alla
bozza iniziale, che ha cominciato a circolare nella serata di ieri,
sono 14 e non le 11 le province, oltre alla Lombardia, interessate
dalle misure più rigorose per frenare i contagi. È stato
lo stesso premier a indicarle nel corso di una conferenza stampa
notturna, spiegando che tutti sono chiamati a
un gesto di "auto-
responsabilità".Si tratta delle province di Modena, Parma,
Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria,
Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e
Venezia.
MISURE PER LA ZONA
ROSSA (Articolo 1 del dpcm 8 marzo 2020)
Vietato entrare ed
uscire
Vietati gli
spostamenti in entrata e uscita dalla Lombardia e dalle 14 province
interessate. Ci si potrà muovere soltanto per emergenze o
"comprovate" esigenze lavorative, che dovranno però essere
autorizzate dal prefetto. Divieto assoluto di mobilità per chi
sia stato in quarantena.
così come in
tutta la Lombardia e in altre 11 province in Italia, si dovrà
«evitarein modo
assolutoogni
spostamento in entrata e in uscita» non solo «dai
territori» ma anche «all’interno dei
medesimi»
nel decreto non ci sono quei divieti e non si
usano toni allarmisti!
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l'accavallarsi di decreti che si richiamano
aumentano la possibile interpretazione arbitraria
Le restrizioni
scatteranno da domani, domenica 8 marzo e resteranno in vigore fino
al 3 aprile. Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri,
su proposta del ministro della Salute, Speranza, è alla firma
del premier Conte. Palazzo Chigi ha diffuso una nota contenente la
bozza da cui sono tratte le notizie che leggete sul
sito.
Sanzioni. Chi non
rispetti i limiti agli spostamenti e le nuove misure può
essere punito con l'arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di
ammenda. Sono le stesse sanzioni già previste per chi violava
le prime disposizioni assunte per le zone
rosse.
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l'elaborazione grafica dei dati dei
morti-guariti-infettati è improntata al generare il panico
visto che la curva scelta prevede una indicazione del totale dei
casie quindi una curva che per sua natura non decresce mai, al
massimo rimane stazionaria ma al livello massimo
per vedere se siamo nel picco e se si scende
bisognava usare un'altro tipo di visualizzazione (dati al 9 marzo,
servizio dal 7 marzo)
si rimanda allo storico dell'istat per
considerare il totale dei morti rispetto agli altri anni
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Un altro indizio che il panico è stato
creato spacciando una situazione "normale" come eccezionale si ha
confrontando 2 portali che diramano l'informazione, quello dell'ISS
sull'influenza e quello della protezione civile sul
coronavirus
Si nota un "passaggio di consegne" a partire dal
24 febbraio, cioe' un portale smette di essere aggiornato mentre
l'altro inizia. Viene il sospetto che gli stessi morti del giorno
prima per influenza ora sono morti per coronavirus
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non focalizzare l'eta' dei morti aiuta a
coinvolgere emotivamente tutta la popolazione
al 9 di marzo
Poi il conteggio
dei morti: sono 463, 97 in più di ieri. Con la divisione per
fasce di età: 1% da 50 a 59 anni; 10% da 60 a 69; 31% da 70 a
79; 44% da 80 a 89; 14% ultra novantenni.
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Le comunicazioni dei dati riguardanti le fasce di
eta' evidenziano una situazione che pero' contrasta con le
statistiche normali delle fasce di eta' normalmente colpite
dall'influenza.
Dall’analisi, su 8342 casi positivi al 9
marzo alle ore 10, emerge che l’1,4% ha meno di 19 anni, il
22,0% è nella fascia 19-50, il 37,4% tra 51 e 70 e il 39,2% ha
più di 70 anni, per un’età mediana di 65 anni. Il
62,1% è rappresentato da uomini. Sono 583 gli operatori
sanitari positivi.
Il tempo mediano
trascorso tra la data di insorgenza dei sintomi e la diagnosi
è di 3-4 giorni. Il 10% dei casi è asintomatico, il 5%
con pochi sintomi, il 30% con sintomi lievi, il 31% è
sintomatico, il 6% ha sintomi severi e il 19% critici. Il 24% dei
casi esaminati risulta ospedalizzato. L’analisi conferma che
il 56,6% delle persone decedute ha più di 80 anni, e due terzi
di queste ha 3 o più patologie croniche
preesistenti.
Sarebbe interessante saper con che criteri si
fanno i tamponi e se ci sono ad esempio delle fasce non
esplorate.
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abbiamo visto che la febbre è il metodo che
usa il corpo per difendersi dall'influenza. Inizia proprio a 37,5
gradi il processo di difesa.
Nelle ordinanze si suggerisce di chiamare il
medico quando la febbre oltrepassa proprio questa soglia!
e cosa potrebbero fare i medici (oltre a
inserirti nella lista degli ammalati) se non abbassare la
temperatura con farmaci?
cioe' togliere le difese a chi sta reagendo
naturalmente. e le conseguenze portano alla polmonite e
decessi.
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Come riconoscere
il virus dall’influenza?
Come si può
distinguere il coronavirus dall’influenza? “La diagnosi
di Coronavirus – spiega lo specialista -,
purtroppo, si può confermare solamente attraverso
un tampone faringeo, costituito da grandi cotton fioc con una parte
assorbente all’estremità.
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le analisi con tampone non danno indicazioni
affidabili
un residente di
Redwood City che si è auto-isolato a casa da quando è
stato rilasciato dall'Università della California, San
Francisco, la scorsa settimana. La cosa interessante è che
Wright ha effettuato 7 test di coronavirus nelle ultime due
settimane che hanno prodotto risultati a dir poco inquietanti:
negativo un giorno, positivo il successivo, positivo un paio di
giorni dopo e infine di nuovo negativo. Ulteriori test che ha fatto
questa settimana hanno dato i medesimi risultati discordanti!
Wright non ha mostrato alcun sintomo del virus, ma era tra i
passeggeri della nave da crociera Diamond Princess evacuati dal
Giappone e messi in quarantena alla base aerea di
Travis.
A conferma che i
test per il coronavirus lascino molto a desiderare, ecco lo studio
pubblicato il 5 marzo 2020 sul sito governativo www.pubmed.gov, la
banca dati di biomedicina più importante al mondo.I risultati
sono sconvolgenti: quando il tasso di infezione dei contatti
stretti, la sensibilità e la specificità dei risultati
riportati sono stati presi come stime puntuali, il valore
predittivo positivo dello screening attivo era solo del 19,67%; al
contrario il tasso di falsi positivi era 80.33%. Le analisi di
sensibilità hanno supportato i risultati positivi per oltre il
47%.
Significa che
quasi la metà dei test (e sicuramente molti di più) fatti
agli “individui infetti asintomatici” a contatto con i
pazienti COVID-19, potrebbero essere FALSI
POSITIVI!
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29-03 in alcune
trasmissioni le domande scomode dei telespettatori vengono
depotenziate con vari trucchi.
uno è mandare la pubblicita' e poi non dare
risposte.
uno è far cadere la linea quando si intuisce
la domanda
uno è minimizzare o screditare
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29-03 molti giornalisti o
conduttori di trasmissioni televisive distorcono cosa è stato
detto dal politico di turno .
Il loro compito che sarebbe quello di tradurre in
linguaggio comprensibile il linguaggio tecnico- politico è una
potente e subdola arma che contribuisce ad esempio al varo di leggi
restrittive senza opposizione popolare. E' una categoria alla pari
dei religiosi, cioe' una categoria di interpreti. La gente deve
imparare a capire senza filtri.
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29-08 combattere l'analfabetismo
funzionale. La gente deve imparare a capire il senso di un discorso
al di la del saper leggere e scrivere.
un veicolo i gioche a quiz cha da mnemonici
devono diventare logici
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09-04 Un indice di
qualcosa che non funziona è la non trasparenza alle
informazioni. è una declinazione del mancato confronto che
avviene in tutte le sedi istituzionali: in parlamento (decreti o
chiusura ), in televisione (solo scienziati organici), in piazza
(divieto di manifestazione) e per strada con le distanze di
sicurezza e ilk confino domiciliare.
Dai decessi nelle
RSA ai contagi tra i medici di base, dai dispositivi di protezione
ai flussi da e verso le residenze per anziani: le ATS e le ASST
lombarde hanno negato il nostro accesso agli atti con provvedimenti
“fotocopia”. Allo stato i dati non sarebbero aggregati.
Agnoletto: “Il rifiuto è di estrema gravità”.
Tognoni: “Questa mancanza è frutto della progressiva
svendita della sanità al
mercato”
il decreto legge
“Cura Italia”, infatti, aveva previsto per le
amministrazioni pubbliche la possibilità di sospendere i
termini di tutti i procedimenti dal 23 febbraio al 15 aprile,
compresi dunque anche quelli di
“accesso”.
Questi dati sono importantissimi per provare il
disegno ipotizzato, cioe' amplificare e utilizzare i decessi delle
case di riposo per scatenare l'allarme sociale e la conseguente
emergenza.
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il punto focale della democrazia non è il
voto (dittatura della maggioranza) ma dare la possibilita' alle
opposizioni di esprimersi (tutela delle minoranze)
la parola d'ordine e nel contempo indice se si
è in qualche forma di sopruso è se è permesso il
confronto
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04-04 da
wikipedia
termine per
indicare il meccanismo psicologico che consente di credere che
tutto possa farsi e disfarsi: la volontà e la capacità di
sostenere un'idea e il suo opposto, in modo da non trovarsi mai al
di fuori dell'ortodossia, dimenticando nel medesimo istante,
aspetto questo fondamentale, il cambio di opinione e perfino l'atto
stesso del dimenticare. Chi adopera il bipensiero è quindi
consciamente convinto della veridicità (o falsità) di
qualcosa, pur essendo inconsciamente consapevole della sua
falsità (o veridicità). Il bipensiero è
ipoteticamente essenziale nelle società totalitarie che, per
definizione, richiedono un'adesione costante di fronte a mutevoli
linee politiche.
Vediamo come è usato nella pratica (da
notare come il link sia scorretto, è gia' una tecnica software
al volo per non far leggere le notizie?)
Quarantena, ecco
cosa ha detto veramente Duterte
Come si evince da
questo video sottotitolato in spagnolo da Mision Verdad, il
presidente Duterte non ordina di sparare chi viola la quarantena,
ma chi si renderà protagonista di eventuali disturbi o
sommosse. L’ordine impartito alle forze di polizia è
quello di fermare e arrestare chi non rispetti le disposizioni
circa la quarantena. Quindi nessuno sparo a vista come in tanti
hanno erroneamente riportato.
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la gente si deve abituare non a ripetere a
pappagallo e accontentarsi delle spiegazioni ma chiedersi: cosa
vuol dire ?
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11-04 altro esempio
è la dichiarazione sull'aumento delle percentuali di quote
detenute per avvisare la consob, a maggior garanzia (da 2 a 5
%).
una dichiarazione che contrasta con la realta'!
se dichiari maggior controllo e maggior trasparenza allora il fatto
che non c'e' piu' trasparenza anche per medi investitori è
esattamnente il contrario!
maledetti economisti e intellettuali che non
sanno o non vogliono tradurre in linguaggio semplice dei passaggi
tecnici.
dopo le prime segnalazioni ecco invece un
provvedimento coerente coi principi
Alla luce dei
nuovi poteri attribuiti alla Consob dal decreto imprese la
Commissione ha ampliato da 48 a 104 le società quotate in
Borsa per le quali, applicando il solo criterio dell'azionariato
diffuso e non più anche quello della capitalizzazione vengono
abbassate le soglie (dal 3 all'1% per le più grandi e dal 5
all'1% per le Pmi) su cui scatta l'obbligo per gli investitori di
comunicare le partecipazioni rilevanti. Consob ha inoltre deciso,
per le stesse 104 società, di portare dal 10 al 5% la prima
soglia sulla quale scatta l'obbligo della dichiarazione delle
intenzioni, anti scorrerie, che impone agli investitori di rendere
noti, al superamento di un certa quota, i propri obiettivi di
investimento. I due provvedimenti della Consob
sono validi da domani e per un periodo di tre
mesi.
anche le sogli e di sbarramento sbandierate come
un aumento di democrazia è un altro esempio di spiegazione
incoerente copn cio' che viene fatto.
un po come se dicessero che hanno diminuito lo
stipendio a beneficio dell'aumento di potere d'acquisto!
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L'informazione distorce le informazioni che
trasmette in funzione dell'obiettivo
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Sono state propagandate foto dei cinesi tutti con
le mascherine facendo credere ad una epidemia generalizzata, non
dicendo che in cina l'uso delle mascherine è all'ordine del
giorno in un paese con l'aria inquinata
La viralità
social, poi acuisce gli allarmi. Dilagano immagini di cittadini
cinesi con mascherine, a evidenziare la paura. Si dimentica
che girare con mascherine per i cittadini cinesi
è usuale,
come da immagini che in passato hanno inondato i media (foto
sopra).
Sui social girano
anche video di cinesi che barcollano e cadono, soccorsi da
infermieri in tuta anti- contagio. Pechino nasconderebbe la
verità: l’epidemia sarebbe ben più
grave.
Ma il coronavirus
non uccide in maniera fulminante e se si vedono i filmati, in
alcuni è evidente che la persona a terra nulla ha a che vedere
col coronavirus, dato che giace in una pozza di sangue (che una
polmonite, benché modificata, non provoca). Inoltra va
ricordato che il web pullula di artifici.
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04-04 riportiamo la
vicenda israeliana che riporta come vero uno spezzone di una serie
televisiva
Il primo ministro
israeliano Benjamin Netanyahu per dimostrare che la Repubblica
islamica nascondeva il bilancio delle vittime, ha usato come prova
le scene di una serie televisiva del 2007.
The video is a
clip from a U.S. mini-series called "Pandemic" that was released in
2007. The clip has gone viral since the start of the COVID-19
pandemic after people took the footage out of context and claimed
it was recorded recently in Iran, the Middle East's country hit the
hardest by the virus.
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04-04 Inseriamo la
vicenda dello scambio di considerazioni tra ministro russo e
giornalista italiano. Ci si attacca alla difesa della liberta' di
critica della stampa e si paventa una intimidazione da parte
russa.
A noi pare che la nota russa rispondeva ad un
preciso attacco mediatico, puntualizzando su insinuazioni . ci si
quindi attaccati ad un modo di dire, oscurando quindi il contenuto
della risposta. come al solito certi personaggi si muovono
con le solite modalita' che attribuiscono agli altri quello che in
realta' sono loro i primi a eseguire.Bisogna tener conto che la
presenza russa in italia non è ben vista, anche in relazione
al fatto chje sta operando sulle case di riposo, che sembra siano
al centro della vicenda per alcuni aspetti. da notare l'appunto
sulla lega e fdi non solidali.
Un generale al
servizio dello "zar" di Mosca, e del ministero della Difesa in
particolare, censura e minaccia pesantemente il quotidiano La
Stampa e il giornalista che ha firmato una serie di inchiesteSi
allude a anche a presunti "committenti della russofobia de La
Stampa". Ma soprattutto il generale chiude la sua nota con una
citazione dai toni alquanto minacciosi: "Qui fodit foveam, incidet
in eam: chi scava la fossa in essa precipita". Quanto di più
sinistro si possa leggere, da un portavoce del governo di un Paese
accusato più volte di avere inquietanti precedenti nei
rapporti con la stampa dissidente.Interviene il direttore Maurizio
Molinari, parlando di "mancato rispetto per il diritto di cronaca"
e di "espliciti insulti".Generale l'indignazione del mondo politico
(tranne che da Lega e Fdi)
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05-04 la fiducia nelle
figure istituzionali cala (come nell'affidabilita' dei giornali)
quando sono esse stesse vittima di raggiri o manipolaziioni.
segnaliamo il caso della poesia inventata ripresa dal presidente
del veneto. La costruzione di un mito inventato! come fece il
fascismo o la padania o le foibe
Ha inventato una poesia e l’ha attribuita
allo storico greco Eracleonte da Gela, premurandosi prima di
controllare che non fosse mai esistito qualcuno con un nome
simile.Ma Troisi non si sarebbe mai aspettato che la sua poesia
venisse letta per intero durante una conferenza stampa dal
governatore del Veneto Luca Zaia. “Mi è piaciuta e la
voglio condividere” ha detto Zaia.Poi, il 31 marzo, Zaia
l’ha letta per intero durante una conferenza stampa.
“Non ha verificato le fonti, ma mi fa piacere in fondo - dice
Troisi che scrive per il blog Palermo Felicissima - Vuol dire che
la poesia ha dato speranza. Però il mio esperimento dimostra
come sia facile cadere in errore. E non sempre le false notizie
sono innocue”.
Tutto può essere utile per tenere su il
morale nella lunga quarantena da Coronavirus. Anche una poesia,
soprattutto se i versi sembrano scritti apposta per questa
emergenza. Così oggi il governatore del Veneto, Luca Zaia, nel
consueto punto stampa in streaming, ha recitato un componimento che
gli era stato inviato da Giampiero Beltotto (presidente del Teatro
Stabile del Veneto), attributo a Eracleonte da Gela, del 233 a.c.,
identità finora rimasta incerta.
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09-04 una raffinata
tecnica è quella di accendere i riflettori su una
particolarita' tra quelle centrali fermandosi ad analizzarla solo
da un lato e distogliendo l'attenzione quindi dal nodo
cruciale.
e' quello che sta avvenendo per le case di riposo
che sono il centro dell'operazione e invece di nascondere
l'evidente numero di morti lo si sbandiera dando la colpa pero' a
disorganizzazione, colpe personali, malagestione. Non si mette in
dubbio se il virus esista oppure no.
Anche la gestione politica precedente è un
buon colpevole da sventolare. colpevole si, ma al confronto è
un ladro di polli.
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Diffidare dagli articoli non firmati, che spesso
sono veline
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tenere traccia degli intervistati perche' si
possono tra loro individuare le figure su cui punta il sistema per
veicolare la "politica" decisa
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29-03 In alcuni discorsi,
se si ascolta ipotizzando il disegno proposto, si puo' ritrovare
conferma.
Ad esempio zaia nei suoi discorsi parla di
modello matematico del contagio. Collegando al discorso event 201
che è stata una simulazione si puo' comprendere che magari
stanno usando gli stessi dati della simulazione per giustificare i
livelli di paura e di legiferazione.
Anche il fatto di riferirsi al modello come in
anticipo o ritardo ci fa presumereassumendo che per modello si
intenda il piano da seguire (la sceneggiatura)
Contagio, Veneto 2
giorni indietro rispetto modello
«Siamo
indietro di due giorni rispetto al modello matematico del contagio
in Veneto, questo è un buon dato: quello ceh doveva succedere
2 giorni fa accade oggi. Ma la cura è sempre restare a
casa.«Abbiamo chiesto 200 ventilatori e ad oggi ne sono
arrivati 49». Il Veneto, ricorda il governatore, «ha
investito tanto sulla terapia sub intensiva per portare, come
ultima spiaggia, il paziente alla ventilazione
forzata.
Siamo sui 740
posti letto in più, sono pronti e a disposizione: 3 Verona, 1
Treviso, 1 Padova». Lo ha detto Gianpaolo Bottacin, assessore
all'Ambiente e Protezione Civile. «Le strutture sono già
presidiate dagli uomini della Protezione
Civile».
A chi sa leggere puo' sembrare che la mancanza di
respiratori sia la causa dello slittamento. Cosa succederea' quando
arriveranno tuttii 200 ventilatori? e arriveranno gli operatori
della protezione civile? e arrivera' il volontariato ?
E soprattutto assistenza domiciliare!
"La situazione per me rimane preoccupante - ha
spiegato Zaia - Le ordinanze restano confermate, dal momento che
siamo convinti che questo isolamento stia dando risultato. Rispetto
al modello matematico che avevamo, abbiamo rallentato la diffusione
del contagio di tre giorni".Il contagio esiste ancora e siamo di
fronte a una tragedia. Se siamo riusciti a rallentare il contagio
è unicamente grazie ai nostri sforzi per acquisire dispositivi
per salvare la vita delle persone
Anche qua' si lega il contagio ai dispositivi!
Abbiamo rallentato di tre giorni sembra indicare che lo hanno fatto
di proposito a modificare i dati! e poi quando dice siamo di fronte
ad una tragedia sembra quasi che sappia che avverra' !
Una curiosita': alcuni giorni fa sono stati
segnalati ad un docente statiscoco dell'universita' di padova
collaboratore della regione gli strani andamenti delle curve.
Nessuna risposta ma da quel giorno sono cambiate molto
evidentemente (cioe' sono cambiati i numeri) e se lo accostiamo
alle dichiarazioni di zaia si puo' desumere che il "piano" è
stato ritoccato.
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alcune tecniche usate dai politici (vedi zaia)
consistono del dirottare l'attenzione dell'ascoltatore e
delegittimare le critiche facendo leva sul fatto di venire
attaccati ad esempio su questioni di linguaggio (uso sbagliato dei
verbi, punteggiatura) passando per persone semplici che non badano
troppo alle formalizzazioni ma vanno al sodo (suscitare
protezione). Cosa che al contrario si pretende per chi critica: se
uno non è professore non puo' far domande o chiedere
conto.
La potenza del medium (tv) e il potere di
decidere sia il terreno di scontro sia la presenza o meno degli
avversari e nel caso, la scelta degli avversari si sta rivelando in
tutta la sua potenza
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si tratta di strategie comunicative che rendono
l'idea di come il politico badi di piu' a come viene dato i l
messaggio che al suo contenuto.
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29-03 fuorionda del barbiere mattarella in
realta' studiato
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29-03 uso dei foglietti
per rimarcare le parole e veicolare meccanismi psicologici, come il
fatto che vedere scritto qualcosa ne aumenta la
veridicita'
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29-03 direttasmente prese
dai trucchetti che si usano nei consigli comunali o nelle riunioni
di quartiere in particolare avere dei giornalisti o qualcuno tra il
pubblico compiacente con cui si è gia' concordata la
domanda per far fare bella figura.
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Si nota un grande ricorso a terminologie da
teatro di guerra dalle espressioni alla terminologia.
Sono tecniche per evocare una battaglia (che
è la conseguenza di aver creato un nemico)
siamo in trincea, Vittoria, stare in guardia, ma
anche truppe disciplinate, generali
Pandemia, emozioni e unione sacra. Come ti
mobilito gli europei per il virus
“Siamo in guerra”. È la frase
più ricorrente nelle retoriche ufficiali e nel linguaggio
mediatico in questi giorni in cui la lotta contro la pandemia di
COVID-19 sta assumendo i contorni di una crociata. O di una guerra
totale.
Di fronte alla nuova sfida del contagio, capi di
stato e di governo non sono stati gli unici a fare ricorso
insistentemente agli strumenti della cultura di guerra.
Nell’arco di pochi giorni (e a volte poche ore) i media di
quasi ogni tendenza politica hanno compattamente rispolverato un
lessico bellicoso che sembrava definitivamente sepolto da almeno
settant’anni. Per incoraggiare la popolazione a compiere i
propri sacrifici con senso di responsabilità (se non con
entusiasmo) sono stati evocati (a volte con ironia, più spesso
no) gli avi immolatisi sui campi di battaglia della Grande Guerra,
additati ad esempio alle giovani generazioni.
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31-03 come sopiegato nei
corsi di comunicazione di massa, le notizie rispondono in parte a
criteri di notiziabilita' e in parte all'agenda setting. In questo
caso se l'effetto voluto è quello di generare panico e di far
ceredere alla gentre che si sta morendo di virus allora saranno
pubblicate notizie di decessi, meglio se di persone famose che
fanno piu'0 presa sul pubblico e di rinforzo alla narrazione. Li
vanno a cercare col lanternino e anche se non esplicitamente la
loro morte viene accostata al virus. questi solo alcuni esempi di
un giorno e su pochi quotidiani. Lo stesso viene fatto anche a
livello locale. In genere vengono anche associate mancanze o colpe
di qualcosa, in certi casi colpa dei tamponi che non ci sono quindi
un subdolo messaggiuo a farli.
Lo stesso viene fatto anche a livello locale
(molto in veneto, uno dei territori della sceneggiatura)
Adesso spianano la strada anche ai morti piccoli:
vogliono solo far paura o stanno anticipando delle morti
volontarie? ma dov'e' la foto?
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06-04 Chi va a
controllare se è vero? e comunque la stessa foto non è
possibile per 3 casi diversi
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12-04 Come l'informazione
istituzionale deve comunicare coi cittadini? perche' non tutti
hanno internet (prevedere una ccesso garantito?) e il modo
accessibile a tutti è quello degli spazi di affissione per
comunicazioni (tutti hanno gli occhi).
come è stata gestita la comunicazione? non
si sono visti nessun foglio affisso quindi ?
inoltre dovrebbe essere una linea guida sulla
lunghezza che devono avere i provvedimenti, massimo una
pagina
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27-03 Abbiamo detto che
certi ambienti si parlano in codice attraverso articoli,
dichiarazioni, interviste nei canali e organi di informazione a
grande diffusione (ecco spiegato in parte il voler tenere aperte le
edicole e di conseguenza le redazioni. Sta al lettore estrarre i
singoli punti e metterli inrelazione con altre vicende e conoscenze
in altri settori e decrittare il contenuto implicito.
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27-03 Viene dato risalto
ad un caso di virus per un marinaio americano a gaeta
È risultato
positivo al coravirus un marinaio americano a bordo della Uss Mount
Whitney, la nave ammiraglia della Sesta flotta navale Usa
ormeggiata a Gaeta, 80 chilometri a sud di Latina. L'equipaggio
è di circa 3mila fra uomini e donne.
Il messaggio reale salta fuori quando si va a
vedere la funzione della nave in questione, uno dei tanti casi di
installazione militare americana (non NATO, ma USA in base al
trattato di pace firmato dall'italia uscita perdente nella 2 guerra
mondiale) a presidio dello status di nazione "colonizzata".
Uss Mount Whitney,
la nave-comando che è l’ammiraglia della Sesta Flotta.
La Mount Whitney è una vera e propria
cabina di
regìa, in grado di coordinare tutte le informazioni raccolte
dal vasto dispositivo di spionaggio elettronico Usa (satelliti,
aerei Awacs, droni), e poi di teleguidare gli interventi combinati
di forze aeree, missili, e della potente artiglieria delle altre
navi in zona.
“Multi-face”, è il termine con cui il Pentagono
descrive l’arsenale di armi dispiegato: “Usiamo
bombardamenti aerei, missilistici, navali, tutti gli strumenti che
abbiamo a disposizione. Il bersaglio principale sono le postazioni
missilistiche di Gheddafi sulla
costa”.
A noi sembra un chiaro messaggio di intimidazione
all'italia (e forse all'europa o alla russia) di comportarsi in un
certo modo altrimenti si cambia registro e si passa alle vie
militari, il cui dispiegamento di militari nell'esercitazione
Defender Europe è parte del ricatto.
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Il sistema ha anche tra le sue armi dei diversivi
specifici in modo da scompaginare sul nscere situazioni che
potrebbero sfuggire di mano, come ad esempio iniziare a ragionare
su certi temi, incongruenze.
Si puo' pescare in una infinita' di temi ma
vengono selezionati argomenti vicini agli interessi del gruppo
interessato
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04-04 uno dei trucchi
piu' usati dalla legislazione è quello di emettere 2 leggi
simili contemporaneamente in mod da parlare di una nascondendo la
seconda
è avvenuto il 31 gennaio con i 2 decreti,
uno legge e l'altro attuativo. si è parlato solo
dell'attuativo nascondendo quello di le gge che istituiva lo stato
di eccezione permanente, come sottolineato da agamben.
Anche in veneto lo stesso girono si partoriva una
legge di restrizioni al commercio con bancarelle per coprire la
dichiarazione di stato crisi del settore primario (agricoltura,per
chiedere fondi?)
Luca Zaia ha
dichiarato lo stato di crisi per il settore primario in Veneto. Il
decreto, firmato ieri e che sarà ratificato nella prima seduta
utile della Giunta regionale (si prevede martedì 7), motiva la
richiesta di ‘stato di crisi’ con la necessità di
“limitare con tempestività gli impatti economici,
sociali ed ambientali che l'emergenza del COVID-19 ha arrecato e
continua ad arrecare al settore
primario”.
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15-04 La risposta delle
persone deriva da una "coltivazione" negli anni. sia culturale che
tecnologica
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15-04 la tecnologia dei
telefonini che integrano il gps ha abituato le persone a usare app
che condividono in modo social la propria posizione. in particolare
quelle sulla salute e sulla corsa. con la scusa di fare movimento
e' tutto un fiorire di registazione dei percorsi fatti e scarico
nel cloud. una enorme quantita' di dati a disposizione di chi
studio i comportamenti umani, con un primo velo di utilizzo
comemrciale, un secondo di creazione di software e un terzo di
potere e controllo.
in questa emergenza è facile trasferire le
tecnologie gia' usate su app poliziesche.
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Dove la legge nazionale non arriva, ci pensa la
creativita' locale a limitare i movimenti dei cittadini.
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i sindaci italiani
a colpi di ordinanze sigillano i cancelli delle aree verdi
recintabili. Un intervento, benedetto dal Viminale, per evitare gli
assembramenti e dunque i contagi del virus. E in generale, per
disincentivare, gli spostamenti da casa. Che sono tollerati per le
attività fisiche all'aperto, purché non siano in gruppo,
e per portare a spasso i cani. Ma così finisce l'idea del
parco come zona franca.
La stretta arriva
quasi in simultanea in tutta la penisola in vista del fine
settimana. Allo stesso tempo, saranno presidiate anche le spiagge
del Paese. Anche qui stesso discorso: è proibito stare in
gruppo a passeggiare sull'arenile.
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22-03 Uso dei droni per
controllo
molte forze di
Polizia Locale, si stanno attrezzando per utilizzare i droni,
magari già in loro possesso per scovare, affollamenti di
persone e invitarli a disperdersi.Sappiamo per certo che il Comune
di Vasto e quello di Acerra, ma anche quello di Forlì, di
Piadena e di Firenze, hanno predisposto controlli e rilevi con i
droni per scovare comportamenti abusivi di persone
irresponsabili,
Inutile domandarsi
se tali voli siano o meno formalmente legali, stiamo vivendo in una
situazione di emergenza e coloro che sono addetti al controllo
devono usare tutti gli strumenti a loro disposizione per far
rispettare le stringenti normative anti
contagio.
Notizia di ieri,
è stato emesso un Notam a livello nazionale, che dispone il
divieto di sorvolo di tutte le aviosuperfici italiane, anche
occasionali o non gestite, ad eccezione dei mezzi di soccorso, voli
di ricerca o aeromobili di stato.
Per cui un invito
a tutti gli appassionati o professionisti di droni, oltre che
restate a casa restate a terra.
In questa situazione sembra quasi di assistere ad
una grande esercitazione con l'uso scaglionato dei mezzi tecnici,
uno alla volta.
23-03 Deroghe all'uso dei
droni da parte dell'ENAC
In pratica, l'Enac
stabilisce che i droni potranno essere usati nei casi in cui il
pilota è in grado di mantenere costantemente il contatto
visivo con il drone, in deroga all'articolo 10 anche su aree urbane
dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto;
non sarà altresì necessario il rilascio di autorizzazione
da parte di questo Ente e non sarà richiesto la rispondenza
delle operazioni agli scenari standard
pubblicati".
Anche oggi, dopo
l'uso fatto in prevedenza da alcuni comuni come Bari e Roma, altre
città hanno avviato i controlli con i droni. Si tratta di
Siena in Toscana e San Severino nelle Marche, mentre a Monreale,
vicino a Palermo, il sindaco ha avviato uno studio di
fattibilità per i controlli con i
droni.
Si tratta dunque di far scoprire e sperimentare
alle propagini territoriali gli strumenti di controllo o di
pressione psicologica verso la propria popolazione
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22-03 con la scusa di
mantenere limitato il contagio il potere si arroga il diritto di
ricostruire tutti i contatti ottenuti anche digitalmente e
telefonicamente.
cio' significa che siamo gia' tutti tracciati
(allora come fa la criminalita' a prosperare?) e con noi i nostri
contatti.
Sara' dato mandato di invadere la privacy delle
comunicazioni? a quando l'invasione del domicilio?
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23-03 Ulteriore stratta
sugli spostamenti
"Stiamo
affrontando un’emergenza che è come quella della seconda
guerra mondiale, e il bollettino ‘di Guerra’ è
simile". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia. E
il governatore ha spiegato che "secondo i nostri modelli statistici
saremo in trincea ancora per tutto aprile, se saremo bravi potremo
anche anticipare questi tempi, poi tra maggio e giugno potremo
vedere i primi raggi di sole e finire questa partita con pochi casi
sporadici, isolati assolutamente gestibili", ha
spiegato.
"Il governo questa
notte ha deciso di predisporre un Dpcm che prevede la chiusura
delle aziende e altre attività fino al 3 aprile ed è in
linea con quanto chiedevo da tempo. Sono stato criticato quando 15
giorni fa dicevo che si sarebbe dovuti arrivare al coprifuoco, ecco
ci siamo arrivati".
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12-04 colpisce la durezza
con cui le forze dell'ordine controllano e reprimono la normale
vita cittadina, al contrario di quello che accade nella vita di
tutti i giorni quando i veri criminali sono indisturbati. a dire il
vero succede anche adesso, molti spacciatori anche non italiani
sono lasciati indisturbati anche se stanno in gruppo. che sia
perche' dove non c'e' qualcosa da sanzionare non si va a
controllare? pecore da tosare e altri animali senza
pelo...
si sospetta una complicita' e comunque una non
empatia delle forze dell'ordine che non capiscono questa
sproporzione tra danni e interventi. dov'e' la magistratura?
Palermo, a
Mondello l'elicottero dei carabinieri allontana un uomo in
spiaggia
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15-04 ecco spiegato
perche' e' stato scelto colao, ex amm.del vodafone . perche' è
gia' esperto in infrastrutture telefoniche, mezzo perfetto per
controllare le persone, questa volta con la scusa della
salute.intanto dicono volontario, ma si sa'... inoltre è stata
approvata proprio una legge sulle intercettazioni.. si ma dei
cittadini altro che delinquenza!
In questi giorni,
infatti, è in corso un braccio di ferro tra la task force di
Vittorio Colao che spinge per la geolocalizzazione delle persone, e
il ministero dell'Innovazione di Paola Pisano che, invece, è
orientato alla diffusione delle informazioni attraverso
bluetooth.
La questione non
è da poco, perché solleva due ordini di problemi, quello
della privacy e quello della sicurezza. Innanzitutto si
tratterà, sempre e comunque, di un'app da scaricare
volontariamente che, per avere efficacia, dovrà raggiungere
almeno il 60 per cento dei cittadini. Inoltre, non tutte le sim
card dei cellulari sono intestate al reale proprietario, e questo
potrebbe voler dire la diffusione di false
informazioni.
è del 9
aprile la richiesta inviata dal capo della Protezione civile Angelo
Borrelli al capo della polizia Franco Gabrielli, affinché
consenta l'uso della piattaforma con la quale per fini
investigativi, le forze dell'ordine riescono a risalire ai numeri
di cellulare delle persone. La richiesta arriva dalle Asl che,
molto spesso, si sono trovate di fronte alla difficoltà di
individuare la cerchia di chi è entrato in contatto con un
positivo
Un virus che non fa danni (i morti sono anziani
morti di vecchiaia) e che non è rilevabile (tamponi falsi
positivi all'80 % vuol dire che non rileva nulla!) è il
pretesto di un controllo dittatoriale.
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15-04 le vicende degli
inseguimenti , delle vere e proprie cacce all'uomo di americana
derivazione sono state sdoganate anche qua da noi (colonia
americana dai tempi della guerra persa). La spettacolarizzazione
del fascismo. un film di tom hanks aveva predetto alcuni aspetti
del controllo globale che ci aspetta, o che comunque stanno
tentando di fare
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Lasdciando alle spalle le classiche operazioni di
destabilizzazione famose come rivoluzioni colorate, la nuova
frontiera per destabilizzare un paese è "creare" il panico da
attacco biologico o virale.
Inoltre
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Ad un certo punto si è diffuso un panico e
la gente è corsa ai supermercati a fare provviste.
Rintraccaire le modalita' e i canali
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28-03 Inizia a farsi
sentire a livello base la mancanza di denaro, sia contante che in
generale al quale seguono episodi di crisi. La gente è messa
in condizione di non sopravvivere. Questo genera una risposta
militare delle istituzioni
Da tenere sotto controllo la criminalita'
organizzata , da che parte si schiera.Se fara' pressione in senso
atlantista o in senso europeista o se si fara' portatrice di una
terza via che potrebbe riabilitare agli occhi della gente quella
attenzione che istituzioni corrotte dal capitale hanno perso. La
stima vera della gente è molto diversa dalla stima che deriva
dalla paura.
La criminalita' contro uno stato (degli
infiltrati) criminale smette di esserla
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24-03 Proseguendo nel
test ti come risponde il paese alla mancanza di servizi o beni,
è la volta dei carburanti. Sottolineiamo 2 cose: il golpe in
cile nel 1973 è preceduto da grandi scioperi della logistica.
C'e' in atto una guerra energetica tra russia, arabia saudita, iran
e usa
i benzinai:
"Dimenticati, da domani chiusi distributori in
autostrada"
Attività
ridotte dell'85% e prezzi in calo: "Non siamo in grado di garantire
la sicurezza sanitaria e la sostenibilità economica". E
annunciano la serrata progressiva anche degli impianti lungo la
viabilità ordinaria.Una mossa che arriva con il petrolio sotto
fortissima pressione a livello internazionale - complice la
recessione incombente e il mancato accordo Russia-Arabia Saudita
per tagliare le estrazioni - con ripercussione anche nei prezzi
alla pompa.Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa
Confcommercio hanno annunciato che gli impianti di rifornimento
carburanti cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli
della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via
via, tutti gli altri anche lungo la viabilità
ordinaria.
I decreti per la
loro categoria sono poco chiari e i benzinai non si sentono
tutelati. “Da soli, non siamo più nelle condizioni di
assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria
– scrivono in una nota ufficiale Faib Confesercenti, Fegica
Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio – né la
sostenibilità economica del servizio. Di conseguenza gli
impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a
chiudere”.
Sciopero dei
benzinai dunque?
Tra i cittadini
è scoppiato il caos, ma dal presidente Faib Roma arriva la
smentita proprio ai nostri microfoni: “Si sta creando un
allarmismo senza precedenti. Nessuno ha usato termini di
‘sciopero’ o ‘movimenti che portino allo
sciopero’ per la categoria dei benzinai. Non ci pensiamo per
nulla”.
25-03 Invece li vogliono
fare, chiudendo anche i self service
"Sono 100.000
persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto
mediamente dell'85%) a rischio della propria incolumità e
mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il
territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino
di questo Paese è abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire
in mezzo alla strada".
Molto duri verso i
benzinai sono le associazioni dei consumatori. Massimo Dona
(presidente dell'Unc) chiede che il governo precetti i titolari dei
distributori "perché- spiega - un'agitazione sarebbe
irresponsabile e inaccettabile, in questo momento del Paese". Di
più: "Sarebbe un atto
illegittimo".
Carlo Renzi del
Codacons annuncia denunce penali perché lo sciopero,
soprattutto se esteso agli impianto self-service, impedirebbe
finanche ai medici e infermieri di raggiungere gli ospedali, per
non dire delle difficoltà dei malati.
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26-03
Come in ogni regime totalitario, le norme
stritolano il cittadino in maniera da controllare ossessivamente
ogni suo movimento. La quantita' sicuramente eccezionale e continuo
cambiamento crea il caos e aumenta il potere discrezionale di chi
è chiamato a far rispettare la legge
I cittadini devono
dichiarare di essere a conoscenza anche di eventuali ordinanze
delle Regioni in cui si spostano. Il Capo della Polizia Gabrielli:
"Controlliamo in modo rigoroso ma con umanità. Le denunce non
cadranno nel nulla"
Il motto la legge non ammette ignoranza si
scontra con una gestione estremamente macchinosa ede elefantiaca
che punta a fiaccare ogni singola persona per far si che si arrenda
a tutte queste che altro non sono che provocazioni
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27-03 Anche a livello
inferiore i rappresentanti della legge diventano i guardiani del
controllo
«Segnala
online gli assembramenti», la giunta Raggi invita alla
delazione, i cittadini insorgono
La slide e il
tweet di Roma Capitale hanno fatto subito il giro dei social media,
accolti da un coro di indignazione. Centinaia i commenti di
cittadini amareggiati che criticano la «caccia alle
streghe» e bocciano «iniziative che rievocano il
ventennio fascista», adottate mentre già alla popolazione
sono richiesti sacrifici pesantissimi e restrizioni della
libertà personale mai avvenute nella storia
repubblicana.
La sindaca rifiuta
l’equivalenza tra delazione e segnalazione: «Si tratta
di segnalazioni che arrivano dai cittadini su chi va nei parchi, ad
esempio». Proprio quello che si
contesta.
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Anche in questa occasione manca la capacita' di
analisi di un testo che nega il significato delle cose dette.
la delazione E' una segnalazione.
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02-04 In alcuni paesi
risulta esplicita la pretestuosita' del virus dove si ricorre alla
minaccia delle armi da parte della polizia per vietare ogni tipo di
manifestazione.
Il presidente
della Filippine, Rodrigo Duterte, ha ordinato alla polizia di
sparare ai cittadini che vìolano le regole della quarantena,
imposta per contenere la diffusione del
coronavirus
Lo ha detto
durante un messaggio alla cittadinanza trasmesso in televisione: La
minaccia è arrivata dopo l’arresto di 12 persone trovate
a protestare contro il governo. “Il mio ordine alla
polizia e all’esercito è di sparare, se ci sono
disordini o proteste. Piuttosto che creare problemi, vi
manderò nella tomba”.
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05-04 abbiamo visto come
spesso dobbiamo cercare nelle imposizioni per legge non una
risposta ad azioni sociali ma come una precisa volonta' che
costruisce artificiosamente dei pretesti per giustificarla.
L'esempio di zaia in veneto (vedi capitolo foto teleobiettivo)
è seguito in vari comuni. C'e' lo scambio di "buone pratiche"
tra i "padroni" , ci si scambia i trucchi che
funzionano!
Come dire, è colpa vostra se aumentano i
contagi!
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Per controllare le persone bisogna prevedere
delle valvole di sfogo inoffensive e controllate
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Il potere testa continuamente il grado di
discernimento delle persone ed e' esso stesso, attraverso canali
paralleli (un po' come i provocatori in piazza infiltrati degli
anni 70) che usano gli stessi database della propaganda o flash
mob.
Cio' viene usato anche per generare confusione,
allarme, ecc.
sono tipiche operazioni da servizio
segreto.
Anche perche' "casualita' " nessuno viene mai
scoperto, arrestato o denunciato. I fiancheggiatori godono di
immunita'.
un'altra peculiarita' di queste azioni è che
subito (proprio perche' in collegamento con gli "untori") dei siti
specializzati "scoprono " l'inganno e questa capacita' genera
autorevolezza in quei siti o personaggi che potra' a sua volta
servire in casi dubbi o a smentire invece informazioni vere.
Queste tecniche sono state sviluppate negli stati
uniti in maniera raffinata e codificata a partire dall'11 settembre
2001
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Dotare le istituzioni di professionisti nella
grafica, editing, fotoritocco, 3d,effetti speciali che possano
fornire un parere sull'affidabilita' e veridicita' delle notizie,
senza lasciare che questo lavoro venga fatto da singoli personaggi,
che espongono ad una "privatizzazione" delle conoscenze e a medio
termine di una possibile minaccia
In realta' sembra che le nostre istituzioni o
parte di esse siano gia' non solo vittime ma complici (vedi ponte
morandi)
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Da quando è
iniziata l’emergenza Coronavirus in Italia, il numero di fake
news che hanno iniziato a circolare sui social e sulle chat è
aumentato a dismisura. L’ultima bufala riguarda un presunto
comunicato Mef che annuncia lo stop a tutte le attività
lavorative nel nostro Paese a partire da oggi, lunedì 16 marzo
2020.
La realtà,
però, non è quella che viene raccontata in questo
documento Mef diventato virale nelle ultime ore. Ma si tratta di un
falso, realizzato utilizzando le intestazioni del Ministero
dell’Economia e delle Finanze per rendere il tutto più
credibile.
Questa fake news
ha per oggetto “misure di blocco di tutte le attività
lavorative a partire dal 16.03.2020”. Invitiamo a fare
attenzione e a ritenere attendibili solo i comunicati diffusi
attraverso i canali ufficiali MEF
Lo stesso
ministero dell’Economia e delle Finanze chiede a tutti i
cittadini di inviare segnalazioni di bufale e fake news al sito
della Polizia Postale, attraverso la compilazione del form sulle
segnalazioni. Un modo per evitare di far diventare virali notizie
false, soprattutto in una fase così
delicata.
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Negli Stati Uniti
e in Italia circola una foto di un vagone cisterna ferroviario con
la sigla COVID-19 e che si dice risalga al settembre 2019 per
dimostrare che “c’è qualcosa che non ci
dicono” sul Coronavirus SARS-COV-2. La fake news è stata
già sbufalata da Snopes. Una delle persone a condividere la
foto su Facebook è Karen Collins, che poi ha condiviso molto
sportivamente anche l’articolo che la dichiarava
falsa.
usare un programma
di fotoritocco per scrivere qualcosa su quel vagone cisterna non
è cosa così difficile:
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28-03 Ancora una volta
sono i social (che si stano rivelando molto poco social ma in
realta' come dei canali singoli di propaganda, mascherati da
notizie della rete, della genrte e quindi democratiche e libere) a
testare le reazioni della gente riguardo ad un provvedimento che si
vuole invece proporre sul serio
Il 26 marzo non
poteva non partire con una nuova bufala legata al Coronavirus,
considerando il fatto che da alcune ore a questa parte gira un
messaggio WhatsApp a proposito di fantomatiche intercettazioni
telefoniche per noi comuni mortali. Una fake news
creata ad arte e con ingegno da
parte di soggetti che evidentemente non sanno come impiegare il
proprio temponell’ultimo
periodo.
In realta' anche questa è una tecnica del
bispensiero (1984) e che funziona proprio perche' le persone non
hanno piu' la capacita' di connetetre gli elementi con critica e
logica
Si tratta di nascondere una notizia vera bollando
come fakenews magari una modalita' irrilevante (ad esempio: è
staat introdotta la pena di morte mediante solletico: falso! ti
dicono ,è stata introdotta mediante fucilazione. la gente che
non sa leggere è convinta che la pena di morte non sia stata
introdotta
La Camera ha
approvato definitivamente e con voto segreto il decreto legge sulle
intercettazioni. Con 246 sì e 169 no, il provvedimento è
legge. Ma cosa prevede? Norme più rigide a tutela della
privacy: sarà il Pm - e poi il Gip - a decidere sulla
rilevanza delle intercettazioni; l'utilizzo dei trojan sarà
consentito anche per gli 'incaricato di pubblico servizio' e fin
dentro le mura di casa, ma dovrà essere motivato e
giustificato; divieto di pubblicazione degli 'ascolti'
irrilevanti.
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29-03 Appaiono dei falsi
comunicati che invitano ad uscire. Naturalmente con tutte le
telecamere non si sa' chi è stato, ed unito al fatto che il
piano prevede che la gente debba ritornare in strada per poi
assestare il colpo di aumento dei morti fa pensare che ci sia la
stessa mano dietro, anche istituzionale
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23-03 Controllo e
sorveglianza gia' da molto tempo
Il
‘capitalismo della sorveglianza’ agisce sui nostri
desideri tramite il web. Altro che
libertà
Venti anni fa la
rete era il mezzo post-moderno per realizzare la libertà. Oggi
nessuno avrebbe il coraggio di ripeterlo. Shoshana Zuboff dimostra
come, in un contesto di “nuova razionalità
neoliberista”, i dati che lasciamo nelle nostre attività
on-line e off-line sono la materia prima che permette ad enormi
aziende di indirizzare i consumi e di “predirli”,
arrivando a modificare i nostri comportamenti, cioè i
comportamenti degli individui, dei gruppi e di intere
popolazioni.
Il libro parte
dalle origini di questo fenomeno e arriva sino al 2017, anno in cui
fu scritto. Ma cosa è il capitalismo della
sorveglianza?
“1. Un nuovo
ordine economico che rende l’esperienza umana una materia
prima gratuita per pratiche commerciali nascoste di estrazione,
predizione e vendita;
2. Una logica
economica parassita nella quale la produzione delle merci e dei
servizi è subordinata a una nuova architettura globale della
trasformazione comportamentale degli individui e delle
masse;
3. Una disonesta
mutazione del capitalismo caratterizzata da una concentrazione di
ricchezza, sapere e potere sconosciuto nella storia umana;
[…]
5. Una minaccia
significativa alla natura umana nel XXI secolo così come il
capitalismo industriale è stato una minaccia per il mondo
naturale nel XIX e XX secolo”.
il punto 4?
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Da considerare che molti testi (specie se di
grande diffusione) che sembrano svelare i trucchi o i pericoli in
realta' veicolano tra le elite e gli esecutori ai vari livelli
ESATTAMENTE cosa bisogna fare nel piano predisposto. QUindi
dalla descrizione si ricava cosa bisogna fare e non come
difendersi. Capire questo permette di capire come non si riesce ad
individuare una regia unica (e quindi la si nega) e come comunica
con la periferia: QUESTO E' IL
SISTEMA !
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per sgonfiare la rabbia e la tensione prodotta
dalla situazione il sistema ha previsto delle valvole di sfogo per
le persone che cosi' sono controllate e viene evitata la
possibilita' di reazioni anche violente.
Gli studi di questi anni sul flash mobbing ad
esempio ha individuato molti meccanismi di sfogo per imitazione,
col vantaggio di far sentire la persona meno sola perche' lo fanno
anche gli altri.
Di solito è l'intelligenza delle persone che
trova modi di esprimere lo stress, ma in questo caso ne esistono
appunto di preconfezionate e veicolate nei canali gia' rodati
(social o televisione)
Vediamone alcune
Le caratteristiche sono quelle di essere azioni
passive e inutili, senza obiettivi che non siano paragonabili ad un
urlo di sfogo appunto
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Apriamo la
finestra, andiamo sui balconi e urliamo tutti in coro. Oppure
mettiamo della musica, facciamoci sentire, perché l'Italia ce
la farà. Da nord a sud, da Roma a Milano, nelle città si
stanno organizzando diversi flashmob per rimanere uniti contro
l'emergenza coronavirus che ci tiene confinati in casa. L'appello
è partito dai social. Una iniziativa che ricorda il "Forza
Wuhan!" con gli abitanti della città cinese che, rinchiusi in
casa per il virus, si facevano forza urlando dai
balconi.
L’iniziativa
è stata ufficializzata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi ai
microfoni di Sky TG24 e con un post su Facebook. L’hashtag
è #AffacciatiAlle18. In questi giorni sono nati diversi eventi
di questo tipo, come quello abbracciato da Clemente Mastella a
Benevento
per chi ha memoria, questa tattica è
descritta nel film "quinto potere"
Infatti quasi tutte sono non solo sponsorizzate
dasl potere politio (sindaci) ma anche pubblicizzate dai grandi
network giornalistici
ma non basta. Prendiamo l'esempio di padova
#andràtuttobenePadova è la campagna
social lanciata dal
mattinoper
reagire al coronavirus con storie positive
Dietro le quinte
di quest’idea divertente gli universitari di casa Selvatico
(@casaselvatico su Instagram) che martedì sera hanno lanciato
l’invito: «Ciao Arcellani, domani ci piacerebbe
rasserenare il quartiere strimpellando dai balconi e dalle
finestre. Chi ci sta? Condividete questo post e taggate i vostri
amici musicisti». Diventando così testimonial della
campagna #andràtuttobenePadova.
«Passiamo
tanto tempo assieme», racconta Silvia Demita,
«perché siamo coinquilini e viviamo come una piccola
comune. La maggior parte dinoi sta completando
gli studi in Psicologia,poi c’è un biotecnico, un ingegnere e
una storica, rispetto a tante persone costrette a casa, ci facciamo
una gran compagnia.
Così abbiamo
pensato che questa reclusione poteva anche essere vista da un altro
punto di vista: la vita di molte persone si è come fermata (i
nostri obiettivi accademici sono “congelati”), è
una situazione che riguarda tutti. Possiamo lamentarci,
arrabbiarci, oppure mettere in discussione la nostra
quotidianità cercando un lato positivo: ad esempio abbiamo
tanto tempo.Io e Chiara abbiamo pensato di imparare il
tedesco».
Sarà
l’età,saranno gli studi (gli
psicologi sono esperti di
comunità), ma la visione di questi ragazzi invita ad una
scorpacciata di pane ed ottimismo
possiamo veicolare
la nostra espressività attraverso la musica.
Power to
the people significa che ce la possiamo fare, che se tutti
contribuiamo, tutti partecipiamo, ce la
faremo. In
fondo ci chiedono poco e andrà tutto
bene.
Credo che ci siano tutte le informazioni per
ritenere questa operazioneuna operazione di disinnesco
sociale
C'e' anche una componenete legata alla societa'
dello spettacolo, dove conta la visibilita', l'essere cal centro
dell'attenzione
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Roma, 13 marzo
2020 Pentole, trombette da stadio e inno di Mameli, il flash mob
dai balconi contro il Coronavirus Il flash mob nei balconi delle
città con le persone che si sono affacciate suonando qualsiasi
strumento. Una reazione all'emergenza
Coronavirus.
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Altra iniziativa di dubbia spontaneita' è
quella relativa ai cartelloni o fogli o lenzuola con disegnato un
arcobaleno (che rimanda alla pace.. perche' siamo in guerra') con
la scritta "Andra' tutto bene"
Oltre a esorcizzare lo stato emotivo, questa
iniziativa ha un carattere piu' subdolo e cioe' dicendosi ad alta
voce andra' tutto bene in qualche modo ci si dice che c'e' qualcosa
o qualcun altro che pensa a noi e quindi siamo tranquillizzati
dalla nostra passivita'. La versione moderna della preghiera delle
religioni.
Inutile dire che anche questa iniziativa
disinnesca una genuina creativita' e propositivita' anche di azioni
concrete, rubando nel contempo gli spazi rimasti di comunicazione
(il terrazzo o la finestra) e bruciando la possibilita' di usare la
tecnica una seconda volta (le cose funzionano se sono una
novita')
Molto successo ha avuto l'iniziativa presso i
genitori con bambini piccoli che hanno esposto i disegni ad esempio
sui loro profili facebook
Precedenti esperimenti si sono avuti ad esempio
con le foto con sfondo della bandiera francese, fto con la mano
tappata, ecc.
Veicoli importanti di queste iniziative sono i
personaggi pubblici e gli artisti, complici in ogni caso.
In questa immagine invece si indica come questa
forma di risposta alle situazioni possa anche un sistema di
comunicazione e di rivendicazione.
Interessante la parola "SE", che sottolinea come
sia l'azione ragionata e non l'attesa nella provvidenza o la fede
in un miracolo che permette agli uomini di affrontare un evento
inatteso
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Dopo la musica,
dalla finestra arrivano gli applausi: alle 12 di sabato tanti
italiani, da Milano a Bari, si sono affacciati per applaudire
medici, infermieri e tutti coloro che sono in prima linea nella
lotta al coronavirus.
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Gli applausi per
il personale sanitario in prima linea. E poila musica dai balconi,
i tanti concerti improvvisati nei terrazzi, i tricolori e i disegni
con l’arcobaleno dei bambini con il messaggio
«andrà tutto bene» esposti sulle facciate dei
palazzi. L’Italia in quarantena trova nuove forme di
socialità - oltre a quelle virtuali - con i flashmob
patriottici che ormai da giorni si susseguono da Nord a Sud. E per
domenica 15 marzo l’appuntamento è multiplo: alle 18 dai
balconi si alzeranno le note della canzone «Ma il cielo è
sempre più blu» di Rino Gaetano. Alle 21, invece,
un’altra iniziativa più luminosa che rumorosa con
l’accensione di candele alle
finestre.
Afragola, candela
di preghiera per coronavirus incendia casa!
Tragedia sfiorata
stanotte ad Afragola dove una famiglia ha lasciato accesa una
candela sul terrazzo di casa. Doveva essere un segno di
partecipazione all’iniziativa che belle ultime ore ha
inondato WhatsApp, in piena emergenza coronavirus, quella di porre
lumini su davanzali e balconi.
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23-03 Potenza del mezzo
whatapp, la moderna catena di sant'antonio a livelli
esponenziali
La candela della
speranza riempie i social network, in particolare Whatsapp. Si
tratta di una catena che sta avendo molto successo nelle ultime
ore. Consiste nel sostituire per 24 ore all’attuale foto del
vostro profilo per tutti i malati del Covid-19, così da
accendere virtualmente una candela per coloro che, direttamente o
indirettamente, soffrono per quello che ha tutta l’aria di
essere il male del secolo, il nemico invisibile da battere. Si
tratta di un modo per sentirsi vicini, per farsi forza, uno dei
tanti diffusi in queste giornate difficili per tutto il
Paese.
Questo è il
messaggio: “Togli per un momento la foto del tuo profilo e
metti quella della candela della speranza, inviala a tutti i tuoi
amici così che per 24 ore abbiano lo stesso profilo per tutti
i malati del Covid- 19 e così alla fine vedremo quante candele
sono state accese”.
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Anche questa forma di comunicazione è stata
messa in piedi
In questo caso possono fornire anche una forma di
depistaggio mistico
La gente sa e sapeva come funzionano le cose e ha
sempre scelto di approfittarne, girarsi dall'altra parte, ha scelto
di ascoltare le sirene, il paese dei balocchi e nulla fa pensare
che solo qualche giorno di solitudine possa produrre un cambiamento
che nemmeno 2 guerre mondiali sono riunite ad imprimere sulle
coscienze.
Cosi' come è infantile ribaltare la
situazione come una condizione autovoluta dallo spirito umano e
della terra...
siamo alla stregua dei cartelloni e lumini dai
balconi.
Superstizione di chi non vuole trovare un senso
terreno e logica umana alle cose che non capisce.
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18-03 La cultura di
"destra" è molto legata al patriottismo e a culti totemici
fini a se stessi, cioe' si scambia l'oggetto come rappresentazione
di un ideale in oggetto fine a se stesso. In questo caso
l'esposizione della bandiera puo' essere interpretata sia come
unita' tra le persone della nazione sia come adesione alle figure
che in un certo tipo di immaginario (quello di destra appunto) sono
i militari, la polizia, l'ordine (dei padroni).
Ci si dimentica che spesso l'esercito è la
mano armata di interessi che usano lo stato come scudo per essere
esercitati e come lancia per imporli
Indicativo è questo manifesto dove si
ritrovano i caratteri di una cultura di destra che si rifa'
esplicitamente al fascismo (vedi caratteri del testo in stile
littorio).
Ci preme ricordare un episodio legato proprio al
culto della bandiera idolatrata in modo pretestuoso, la
provocazione di Modena del 26 settembre 1921.I simpatizzanti del
movimento fascista mai si resero conto di essere sfruttati (anche
come morti, che furono 7) per fornire al nascente regime dei
martiri:non fu eccidio.E il tricolore il simbolo sotto cui riunire
il regime
A quanto riferisce
la stampa gli scontri hanno origine dal
rifiutodei
funzionari di pubblica sicurezza che vigilano sulla manifestazione
di scoprirsi il capo di fronte secondo alcuni alla
bandiera italiana,secondo altri al gagliardetto del
Fascio
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Il bisogno di sentirsi utili è una
caratteristica delle persone. Purtroppo spesso viene indirizzato in
strade inefficaci, morte o anche dannose da quella egemonia
culturale capitalista che ci pervade senza che ce ne
accorgiamo.
Gli psicologi lo conoscono bene e dai loro studi
sono scaturite campagne famose per placare ad esempio la dissonanza
cognitiva (senti che c'e' qualcosa che non va nel tuo modo di fare
e ti lavi la coscienza facendo gesti che ti rassicurano ma
assolutamente inefficienti a fermare o cambiare le cause del
malessere) tipo la raccolta dei tappi di plastica delle bottiglie,
o l'uso delle borse di stoffa, o spegnere gli apparecchi in
standby
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Il desiderio di un
contatto con le persone care è un'esigenza vitale per i
pazienti affetti da Covid-19, in stretto isolamento nelle camere di
un ospedale.
Per questo motivo,
dopo confronto con alcuni medici attivi negli ospedali del
territorio veneto, come Azione Cattolica di Padova ci siamo
attivati per una raccolta fondi per
acquistare e donare dei tablet(valore indicativo 200€ ciascuno) che
consentiranno ai malati di mettersi in contatto con le loro
famiglie almeno per un po' di tempo.
L'obiettivo è
regalare un po' di sollievo a persone che stanno affrontando una
prova molto dura spesso in totale isolamento e lontananza dai
propri familiari.
Lodevole iniziativa, che pero' poteva raggiungere
un risultato simile proponendo la donazione ad esempio di un tablet
USATO.
Anche la pratica del dono ormai ha subito
l'infezione di dover passare sempre attraverso il
denaro...
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Si segnala anche il leggero conflitto di
interesse che hanno alcune istituti o associazioni di scopo: Chi fa
dell'assistenza ai piu' deboli il proprio scopo di vita (leggasi
anche chiese) rischierebbe l'estinzione nel caso un sistema
economico liberasse ogni uomo dalle preoccupazioni e desse la
sicurezza dei beni e servizi primari.
Cosi' come interi settori legati alla malattia o
sanita' sarebbero messi in crisi dalla impeccabile salute delle
persone e dal crollo del bisogno di cure, anche preventive.
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Anche le recenti manifestazioni sul clima senza
piattaforme politiche (anzi, con la creazioni di personaggi leader
con legittimazione a dire poi qualunque cosa anche completamente
diverso da quello inteso dalla gente in manifestazione) sono il
segnale che le masse sono plasmabili mediaticamente e chiamate a
raccolta solo per "formalizzare" qualcosa di gia' deciso.Cio'
è possibile grazie al controllo di piattaforme social tipo
facebook o whatsapp che di fatto sono un immenso canale postale a
cui inviare materiale propagandistico (ricordate l'invio di milioni
di lettere di invito al voto utilizzando il database di indirizzi
istituzionale da parte di un partito politico infrangendo la
privacy) che tra l'altro evidenzia come chi ha a disposizione
maggiori risorse economiche puo' raggiungere un maggior numero di
persone mettendo in serio dubbio quanto liberamente le persone
prendono le loro decisioni o siano sovrainfluenzate (per un verso)
o tenute all'oscuro (per le voci alternative).
Greta
Sardine
E' successo anche nel 2006 con la creazione dei
gruppi meetup (USA) a supporto dell'ascesa di Beppe grillo e
relativa fondazione di partito politico per intercettare e
disinnescare una autocostruzione di un movimento autonomo a partire
da internet
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Una novita' del potere è la preventiva
creazione di informazione alternativa che toglie il campo a della
sana informazione investigativa dal basso.
Anche gli strumenti tecnologici e la qualita'
delle persone coinvolte (sotto la ridicola attestazione di
esistenza solo grazie alle risibili donazioni) devano far pensare
in questa direzione.
Ma facciamone i nomi: byoblu,
luogocomune,pandoratv nei nomi di claudio messore, massimo mazzucco
e giulietto chiesa.
Il sottoscritto li ha piu' volte contattati per
altri argomenti scottanti (ponte morandi e fokker kazako) venendo
scricato e talvolta espulso (nel caso di luogo comune).
Vediamo come il
potere non solo crea le figure a lui organiche ma è talmente
potente che crea anche quelle contrapposte. Un po' come in politica
dove maggioranza e opposizione sono entrambe finanziate e
mediaticamente illuminate.
In questi ultimi
10-15 anni si sono imposte all'attenzione del pubblico 3 "nuove"
figure informative (con nomi americaneggianti, visto che in effetti
nascono da "pensatoi" atlantici):
il
complottista
o cospirazionista,
versione dispregiativa di un termine gia' a sua volta negativo come
dietrologo ma che in realta' ha altri nomi tipo muckraker o
pistarolo sempre nomi che tentano di squalificare cio' che è a
tutti gli effetti un GIORNALISMO
INVESTIGATIVO
mentre il
giornalismo tradizionale si fonda su un criterio di assunzione di
legittimità delle fonti ufficiali e istituzionali il
giornalista investigativo si basa su una ricerca di informazioni
fondata sulle fonti primarie relative ad un dato
fenomeno.
il
debunker
è un figura
che il potere ha costruito per combattere cio' che il giornalismo
investigativo comunque faceva emergere a dispetto della squalifica
"psicologica" del termine complottista.
si tratta di un
disingannatore, demistificatore, piu' bonariamente sbufalatore e
che di solito è impersonato da divulgatori che si sono
costruiti una reputazione affrontando casi locali o limitati di
"ciarlataneria" e che la usano per appunto controbattere le tesi
degli "investighisti" (neologismo da investigatori giornalisti)
piu' dal lato della fiducia che della concretezza (il pubblico si
schiera dalla parte di chi si fida perche' informarsi su ogni cosa
è faticoso)
il
gatekeeper
una volta
esistevano i censori, che filtravano opportunamente le notizie da
dare.
Il gatekeeper
dunque è colui che subisce pressioni e condizionamenti che lo
inducono a comportarsi in un certo modo, facendo prevalere logiche
diverse rispetto alla vera informazione. Oppure colui che sceglie
di sostenere il sistema evitando di parlare di alcune verità
che potrebbero demolirlo.
anche qui c'e' una
questione di reputazione che viene usata pero' nel campo della
controinformazione, una specie di
"infiltrazione"
La Randazzo
descrive bene queste figure, che chiama Left
Gatekeeper
Da alcuni anni
negli Usa e in Europa si parla di “left gatekeepers” ad
intendere personaggi, scrittori, intellettuali e giornalisti anche
di fama mondiale, che agirebbero per conto delle
“sinistre” politiche, al fine di denunciare, in modo
non pericoloso per il sistema, alcuni crimini delle corporations,
senza però andare a smascherare completamente il gruppo di
potere. Si tratterebbe di persone che devono apparire degne di
fiducia per assolvere il compito di canalizzare il malcontento o i
sospetti dei cittadini in modo non nocivo all’assetto di
potere. Questi gatekeepers possono essere riconosciuti dal fatto
che non sollevano, ad esempio, il problema del potere della Federal
Reserve o della Bce, e non condannano l’intero sistema. Di
solito questi personaggi trattano i problemi come se si trattasse
semplicemente di schierarsi (pro o contro, a destra o a sinistra),
anziché capire a fondo la realtà.
I “left
gatekeepers” sarebbero indispensabili poiché è
proprio il cittadino più critico a dover essere tenuto sotto
controllo da personaggi che appaiono come lui, ma che di fatto
propongono una percezione della realtà che non minaccia
affatto l’assetto di potere. In altre parole, il sistema ha
oggi bisogno di creare gli stessi dissidenti o intellettuali
critici, affinché i cittadini più attenti non si
rivolgano ai veri dissidenti, tenuti ai margini della realtà
mediatica. Questi gatekeepers fungono da esche, per tenere ancorate
al sistema persone che altrimenti se ne allontanerebbero
pericolosamente.
il gatekeeper
è essenziale come figura e deve lavorare in contrapposizione
al debunker
il
conspiracer
la complessita'
del mondo informativo e la nuova autonomia investigativa che puo'
essere portata avanti anche da una singola persona ha portato il
sistema a creare una nuova figura a cavallo tra il complottista e
il gatekeeper in modo da poter far "giocare" quest'ultimo in
sintonia col debunker.
Le osservazioni
"importanti" sono fatte dire da queste figure che pero' le dicono
in maniera platealmente distorta e esasperata che danno il pretesto
alle altre 2 figure di non parlarne nemmeno, togliendosi
dall'impaccio. questa figura è impersonata da MARCIANO' nel
caso del ponte morandi.
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Ma una delle particolarita' dell'informazione
alternativa è che in effetti racconta pezzettini di verita',
cioe' l'ascoltatore ha veramente modo di accedere a frammenti di
verita' e ha addirittura la possibilita' di farsi un quadro
generale abbastanza preciso.
C'e' un MA che è fondamentale: si tratta di
informazione fine a se stessa.
Nessuno sbocco politico, ore e ore di tg,
interviste, analisi , ospiti e poi...TUTTO FERMO.
si pratta di passivismo, un attivismo passivo che
si risolve nel crogiolarsi per essere uno dei pochi che sa come
vanno le cose, addirittura vantandosi se qualcuno gli da del
complottista.
Un'altra mancanza è l'inesistenza di una
qualche forma di riassunto, di collegamento logico o tematico o
cronologico degli eventi trattati. Solo un enorme flusso verticale
di informazioni che si percono dopo un paio di giorni ..
E' la tecnica dei blog, dei post di facebook...
Conta solo il presente e si perde la memoria
Un eventuale portale di informazione deve tenere
conto di modifiche sostanziali nella logica di fruizione e di
offerta ragionata dei contenuti.
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una delle conseguenze dei social è che le
informazioni restano confinate solo all'interno del gruppo non
venendo quindi condivise ad esempio sui motori di ricerca.
E' un effetto con duplice negativita': tutte le
persone della coorte (interesse, estrazione, )sono raggiungibili
dallo stesso stimolo virale (quindi manipolabile) senza
possibilita' di confronto con altre visioni (il gruppo ha gia'
precedentemente fatto selezione) e non vi è evidenza storica
pubblica di come è stato affrontatao il tema o di come si
è costruito l'immaginario collettivo di quel gruppo.
Se si vanno a ricercare i contenuti di una foto o
video condivisa con whatsapp probabilmente non la ritroveremo
Nascita di tipi di subculture non legate alla
vita reale e quindi invisibili o indistinguibili
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Tentare di reintrodurre modalita' social
archiviabili e riguardabili, tipo i forum. Natiralmente la
priorita' deve andare anche all'organizzazione di incontri
periodici dal vivo, di discussione.
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“Pensa
davvero che abbiamo creato quelle leggi perchè venissero
rispettate?” disse. “Noi vogliamo che vengano infrante.
[…] Noi miravamo al potere. […] Non c'è modo di
governare degli uomini innocenti. L'unica forza di cui dispone un
governo è di dare stangate ai criminali. Ebbene, quando non ci
sono abbastanza criminali, se ne creano. Si dichiarano crimini
tante cose che diventa impossibile per un uomo vivere senza
infrangere una legge. Chi vuole una nazione di cittadini
ossequienti? A che servirebbero? Ma basta approvare una serie di
leggi che non possono nè essere rispettate nè
interpretate oggettivamente… e si crea una nazione di gente
che infrange le leggi… per poterla prendere in trappola.
Questo è il sistema, signor Rearden, questo è il giuoco,
e una volta che l'avrà imparato, sarà molto più
facile trattare con lei.”
— Ayn Rand,
L'uomo che apparteneva alla terra, 1957
Questo libro deve essere letto come un manuale di
cio' che si deve fare, indirizzato al potere.Un po' quello che
succede per i consigli di Chomsky. E' un metodo di diffusione delle
tecniche di controllo fingendo di rivelarle perche' "cattive" ma
nel contempo NON si suggeriscono metodi di contrasto ,
comportamenti di opposizione.
da wikipedia
La visione del
capitalismo
Per l'autrice il
miglior modello di società resta quello capitalista, basato
sul laissez-faire. Per comprendere questa sua posizione è
necessario esplorare il pensiero filosofico oggettivista
dell'autrice, il quale si pone in netto contrasto con quello
idealista affermando che la realtà esiste in maniera
oggettiva, non è una percezione umana, né la proiezione
delle sue idee. La mente umana quindi non crea, ma esplora la
realtà e cerca di capirla attraverso un processo di
apprendimento progressivo. Pertanto solo una mente libera può
esplorare e capire la realtà, e l'individuo deve dunque essere
pienamente indipendente per svolgere tale
compito.
Per Ayn Rand solo
il sistema capitalista permetterebbe la realizzazione di uomini
indipendenti, in quanto nessuno è in grado di comandare e
nessuno è obbligato a sacrificarsi per gli altri. Per la Rand
il sistema capitalista è quindi quello che permetterebbe agli
uomini di essere veramente alla pari: né servi, né
padroni, solo “mercanti” che interagiscono fra loro con
scambi volontari. Da qui la necessità che lo Stato non debba
intervenire mai nella vita della società, se non quando si
tratti di garantire la protezione dei diritti individuali dalla
violenza. Quella di Ayn Rand non è riconosciuta come una
filosofia anarco- capitalista, ma piuttosto
miniarchista
In ambienti
economici forti ammirazioni per l'opera vennero espresse da Alan
Greenspan, grande amico di Ayn Rand, che difese l'opera da coloro
che la giudicavano ricolma di odio. Ogni anno, 400.000 copie del
romanzo sono offerte gratuitamente all'Advanced Placement Program
delle scuole secondarie statunitensi, pagati dall'Istituto Ayn
Rand
L'economista
Ludwig von Mises della Scuola Austriaca, in una lettera scritta
pochi mesi dopo la pubblicazione del libro, disse che.. Lei ha il
coraggio di dire alle masse ciò che nessun politico ha mai
detto loro: siete inferiori e tutti i miglioramenti delle vostre
condizioni che prendete per scontato sono dovuti agli sforzi di
uomini migliori di voi
Il romanzo è
considerato come uno dei simboli dell'ideologia capitalista, elogio
al libero mercato e al sogno americano. Per tali ragioni La rivolta
di Atlante è uno dei romanzi a cui si rifanno maggiormente i
movimenti liberali, dal Conservatorismo liberale al
Libertarianismo, venendo spesso citato nei Tea
Party.[21]
C'è inoltre
una tendenza, in senso polemico o meno, a riferirsi alla figura di
John Galt quando si assiste a fenomeni di fuga dei cervelli o di
capitali. Questi vengono infatti visti come volontà
individuale di preferire il successo personale all'amore per la
patria e per la propria collettività
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31-03 una delle cose non
ancora ben percepite che avra' un iumpatto nel futuro è la
nuova impostazione riservata all'insegnamento, una versione moderna
di quella che fu la teledidattica in tv sperimentata in america
dove nonc'e'ra piu' l'insegnante sostituito da lezioni in
videocassette da inculcare a dei ragazzi passivi.
Questa è uno dei desideri di sempre di una
dittatura, che consente la propaganda e la costruzione di sudditi
tuti uguali.
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11-04 la censura serve a
non far arrivare nessuna voce critica, che metta dubbio alla
narrazione ufficiale che cadrebbe all'istante.
per non far capire alla gente che c'e' una sola
opinione, il trucco è creare una controinformazione
altrettanto controllata. la censura quindi si abbattera' sulle vere
voci critiche mentre gli appelli della controinformazione
serviranno solo ad accrescerne l'affidabilita' verso le
masse.
vedi controtv
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11-04 una tecnica
paventata di vaccinazione prevede un cerotto con 400 aghi che si
puo' immaginare come una specie di tatuaggio, marchiatura sulla
scia di quanto fatto nei campi di concentramento
quindi si possono, a seconda di quali punte ad
esempio impregnare di lighidi o metalli, simulare dei moderni
numeri, un po' come il qrcode dei telefoni
il vaccino come scusa (visto la non correlazione
con influenza) e i guadagni come tema di distrazione (il potere ha
gia' tutto il denaro che gli serve)
Quindi il microchip in realta' è
sostituibile ad esempio da un "tatuaggio biologico", una
marchiatura come le pecore, a cui ci si dovrebbe rifare piu' di
quel che si crede in questa vicenda: gregge, pastore, cani,
..
Nella saga dei film divergent (tra l'altro con
esplicita citazione di esperimenti sociobiologici su un'intera
popolazione) ci sono scene simili di marchiatura, usati per aprire
porte ma anche per essere riconosciuti (anche per pagamenti o
votaione aggiungiamo)
I sogno di ogni potere è il controllo di
ogni singolo elemento.
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11-04 quando si parla di
scienza e di scienziati, gli argomenti non sono direttamente
comprensibili dalla maggior parte delle persone. come fare? una
delle tecniche piu' in voga è la ricostruzione digitale di
fenomeni fisici , con il trucco che pero' queste ricostruzioni sono
del tutto inventate. un po' come gli effetti speciali del cinema
che rendono , nella mente dei bambini, credibili cose impossibili
solo perche' le hanno viste attraverso la mediazione della tv.
(magia)
si segnala ad esempio i video sullo studio delle
traiettorie del respiro prendendola come prova della veridicita'
della distanza di sicurezza, tralasciando del tutto che per
malattie ben piu' gravi questo aspetto non è mai stato preso
in considerazione.
una immagine 3d puo' anche veicolare terrore e
innescare quel controllo sociale tra le stesse persone sotto
controllo (le pecore che svolgono il lavoro dei cani)
viene mostrato
come la saliva nebulizzata di una persona può propagarsi per
diversi metri, in un ambiente chiuso, e resistere nell'aria per
almeno 6 minuti. Nello specifico, l'esempio che viene fatto è
quello di due persone in un supermercato: le secrezioni di un
soggetto sono in grado, teoricamente, di arrivare fino a due corsie
di distanza.
stessa cosa per simulazione di persone che
corrono
si evidenzia come
i corridori dovrebbero mantenere, se in scia, una distanza
superiore a quella raccomandata dalle linee guida stilate per
contrastare la diffusione di coronavirus. Nella video simulazione,
le posizioni corrette e quelle meno sicure che due atleti
potrebbero tenere nel corso di un esercizio
all'aperto
con tutte queste simulazioni ci si dimentica che
il "virus" non sta facendo morti se non quelli naturalmente in
periodo di vecchiaia!
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Mancano canali alternativi di discussione e presa
di coscienza della reale situazione e di ipotizzazione della
o delle minacce.
La prima lezione è quella che i diritti
costituzionali non dovranno piu' essere limitati nemmeno per
emergenze sanitarie.
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Le vignette spiritose sono un modo per
sdrammatizzare gli eventi ma anche un modo per far risaltare le
incoerenze, le inconcludenze, le stupidita' delle azioni umane
oltre che cattiverie.
sono anche fatte per spiegare i fatti
Coronavirus, guerre commerciali, borse a picco,
tensioni geopolitiche, mancata intesa Russia – Arabia Saudita
all’incontro OPEC+ e conseguente crollo del prezzo del
petrolio.
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Molti video fai da te sdrammatizzano il dover
restare chiusi in casa
Azioni quotidiane
Sulle poche deroghe ad uscire
Sulla convivenza forzata continua
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molte persone schivano le altre
quando uno starnutisce si girano
terrorizzate
doppia fase mascherine: prima ti guardavano male
se le avevi (perche' eri raffreddato ed era consigliato cosi')
adesso ti guardano male se NON la hai addosso (quesi obbligatorio
portarle con ala scusa degli asintomatici)
colpevolizzare se uno esce (untore) e dargli le
cople di tutti i morti
minacciare di denunciare se muore un
parente
C'e' anche da fare un ragionamento in termini
temporali: chi aveva ragione?
in realta' nessuno perche' certi comportamenti
individuali, anche di dissenso, se non organizzati e decisi assieme
sono solo atti irresponsabili
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L’Ufficio
Nazionale per la pastorale della salute della Cei ha predisposto
una preghiera per questo tempo di emergenza legato al
Coronavirus
O Dio onnipotente
ed eterno, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza: da Te
tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita. Veniamo a Te
per invocare la tua misericordia poiché oggi conosciamo ancora
la fragilità della condizione umana vivendo l’esperienza
di una nuova epidemia virale.
Affidiamo a Te gli
ammalati e le loro famiglie: porta guarigione al loro corpo, alla
loro mente e al loro spirito.
Aiuta tutti i
membri della società a svolgere il proprio compito e a
rafforzare lo spirito di solidarietà tra di
loro.
Sostieni e
conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea e tutti i
curanti nel compimento del loro servizio.
Tu che sei fonte
di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana, allontana
da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i
cristiani.
Liberaci dall’epidemia che ci sta
colpendoaffinché possiamo ritornare sereni alle
nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore
rinnovato.
In Te noi
confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica perché Tu, o
Padre, sei l’autore della vita, e con il tuo Figlio, nostro
Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo, vivi
e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Maria, salute
degli infermi, prega per noi!
Se l'influenza passa dovremo ringraziare DIO?
sara' i nterpretata come una prova della sua esistenza, che voleva
darci un segno?
Un commento di Natalino Balasso su Facebook
Ma tutti questi
politici che invocano ufficialmente l’aiuto di santi e
madonne, concretamente, in cosa differiscono dai capi delle
società teocratiche islamiche? Non siete contenti di avere
devastato la sanità pubblica? Dovete pure tornare ai tempi
degli stregoni?
E' una acuta osservazione, come un pericolo non
percepito realmente (Malocchio), concretamente (come ad esempio una
spada) e da cui non ci si sa difendere possa diventare strumento di
potere nelle mani di INTERMEDIARI , stregoni o scienziati che
siano
Una preghiera alla
Madonna della Salute per chiederle aiuto in questo momento
drammatico. Lo riporta il settimanale diocesano Gente Veneta: il
Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro si è recato oggi in basilica
della Salute e lì, dinanzi all'immagine della Vergine, ha
letto la preghiera composta dal Patriarca Francesco
Moraglia.
Mercoledì 11
marzo l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini è salito
sulle terrazze del Duomo è ha innalzato un'accorata
invocazione a Maria, alla Madonnina, simbolo religioso e civile di
Milano. La preghiera è un video messaggio con l'invito a
ripeterlo in tutti i santuari della diocesi
ambrosiana
O mia bela
Madunina che te dominet Milan,
Maria, virgo
fidelis, incoraggia la perseveranza nel
servire,
la costanza nel
pregare,
la fermezza nella
fede,
la nostra
familiarità con Gesù ci aiuti a riconoscere Dio che
è Padre,
a rifiutare le
immagini di un Dio lontano, indifferente,
vendicativo,
a credere nel
Padre che dona il Suo Spirito per renderci figli nel
Figlio,
perché
credendo abbiamo la vita, la vita eterna.
01-04 In molti inteventi il papa' pero'
chiede alle forze politiche di attivarsi. Sancisce cosi' il primato
del potere politico in terrra? la supremazia delle leggi degli
uomini?
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01-04 Molte foto dicono
piu' di 100 parole di spiegazione:
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Da piu' parti si assiste ad una INCONDIZIONATA
fede nel lavoro delle forze dell'ordine.
Loro eseguono solo gli ordini, cosi' come chi da
loro gli ordini a sua volta li riceve dall'alto e cosi' via.
Nessuno che metta in discussione quegli ordini (emessi per decreto
governativo e subito ratificati dal parlamento, ma solo il primo di
decreto!)
Gli altri decreti? nessun iter? analizzare se le
recenti misure drastiche dipendono dal decreto originale o dagli
altri.
Particolare preoccupazione nasce
dall'atteggiamento verso quei cittadini che magari cercano
criticamente di var valere le leggi costituzionali o criticano
certe incongruenze di comportamento (uno che lavora puo' girare
mentre uno che passeggia no, indipendentemente dal sapere se sono
ammalati o contagiati.)
I comportamenti vanno dall'insulto alle minacce
alla denuncia
Qui un esempio di commenti sui social, che a
dispetto delle campagne antiodio (che funzionano solo a senso
unico) rivelano sia un razzismo che fascismo nemmeno tanto
celato.
La situazione dei commenti riguardava una signora
che verbalmente contestava l'atteggiamento dei poliziotti, che tra
l'altro facevano "branco" prendendosela in 4 contro una persona
sola, tra l'altro donna e con accento straniero.
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Il tema è sviluppato anche in senso
artistico, un campo dove la gente si sbizzarrisce ma che in realta'
contribuisce a dare un peso maggiore, a soffocare la varieta' di
temi in una variegata declinazione.
Come cucinare in 100 modi le patate. sempre
patate sono.
E a parere di chi scrive, non è questo il
fine dell'arte che invece si intende come la capacita' di
comunicare al meglio il proprio messaggio o intenzione attraverso
uno o piu' sensi.
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28-03 Molte persone che
percepiscono il grave momento ma anche che non possono (non c'e'
nessuna guida politica o intellettuale e nemmeno i canali di
informazione) influire sull'andamento degli eventi si rintanano e
si autoproducono una speranza- giustificazione consolatoria
(alimentata anche da certi intellettuali anti-sistema)
Una di queste è che bisogna approfittare
dell'esperienza per cambiare stile di vita in futuro
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22-03 da
wikipedia
La superstizione
è una credenza di natura irrazionale che può influire sul
pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fanno
propria. Generalmente si concreta nel convincimento che gli eventi
futuri possano essere influenzati da particolari comportamenti
senza che si possa dimostrare o anche solo ragionevolmente desumere
una relazione causale.
La mancanza di spiegazioni (non perche' non ce ne
siano ma perche' magari non abbiamo tutte le informazioni, le
conoscenze che la scienza e i ragionamenti non hanno ancora fatto)
porta ad attribuire certi eventi ad origini lontane e insondabili,
sia religiose che spirituali. E' un meccanismo di difesa per
placare il senso di insicurezza.
Nelle societa' alcune persone hanno visto questo
meccanismo e si sono fatti classe mediatrice nell'interpretare e
nel credere di saper gestire gli eventi (rituali, comportamenti,
ecc) naturalmente godendo dei benefici di queswto loro POTERE sulle
persone.
Queste classi di interpreti sono diventate la
prima barriere che le persone si trovano se vogliono superare lo
stato di ignoranza.
Molti sociologi
hanno approfondito il tema collegandosi con la magia, che è un
po' la tacnica per combattere gli effetti della
superstizione
La magia è il
grande problema che affligge E. Tylor e J. Frazer, tra i primi
antropologi ad occuparsene, ma pure É. Durkheim e la Scuola
francese di Sociologia. Ciò che li accomuna, pur nella
diversità di prospettive, è l’aver privilegiato una
chiave di lettura del fenomeno magico basata sul raffronto con la
religione e la scienza. Di strada da lì ne è stata
percorsa; eppure, dopo circa un secolo e mezzo, la definizione
della parola magia continua a rimanere controversa. Per non parlare
dei rapporti con la religione e con la scienza, ancora assai
dibattuti
In realta' il tema centrale è la SICUREZZA
intesa come capacita' di prevedere un futuro senza problemi, come
difesa agli eventi imprevisti o sconosciuti.
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come per la terra piatta, anche in questo caso
saltano fuori tesi talmente bizzarre che parlano di complotto che
screditano di conseguenza (è un meccanismo psicologico ben
studiato) qualunque elemento corretto di dubbio o pezzi di
informazione utile se inserita in un contesto plausibile
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Il 5G è osteggiato esplicitamente dagli
stati uniti
23-03 Dare la colpa al 5G
come responsabile del virus avrebbe come effetto concreto il
ripensamento di una tecnologia acquisita in italia di produzione
cinese (huawei) , le telecomunicazioni di importanza
strategica.
L'italia puo' solo scegliere da chi farsi
controllare. C'e' una "guerra" anche in questo campo e si possono
identificare con chi stanno le varie persone in base alla loro
scelta in questo tema
Usa contro Cina,
l’Europa in mezzo: sul 5G si gioca la partita per il futuro
dell’economia globale
Le bandiere del 5G
stanno colorando il planisfero un accordo alla volta. I grandi
costruttori di tecnologie di rete stanno lavorando da anni alle
sperimentazioni della tecnologia che farà un salto rispetto al
4G, a fianco degli operatori di telecomunicazioni. Huawei, Nokia,
Ericsson, Cisco e Zte sono i cinque leader: insieme rappresentano
il 75% del mercato globale con Huawei che ne vale da sola il
30%(dati di Dell’Oro Group sui primi 9 mesi del 2018): Due
aziende cinesi (Huawei e Zte), due europee (Nokia, che da tre anni
ha acquisito Alcatel-Lucent, ed Ericsson), una americana (Cisco).
In questi mesi si stanno depositando tonnellate di cavi e antenne,
ma anche collezionando migliaia di pagine di report da parte delle
grandi agenzie di intelligence, a partire da Cia, Fbi e Nsa, e
consumando una delle guerre commerciali globali più imponenti
degli ultimi decenni. Stati Uniti contro Cina, l’Europa in
mezzo.
È in questa
trasformazione della Cina – le cui ambizioni in settori che
vanno dalla robotica, all’aerospazio, tlc, intelligenza
artificiale sono declinate nel piano “Made in China
2025” – che si annida il senso di quei timori,
strategici, che hanno portato l’amministrazione Trump ad
alzare il livello dello scontro. Gli Usa si sono dapprima scagliati
contro Zte, accusata di aver disatteso un accordo per chiudere una
vicenda legata alla violazione dell’embargo in Iran e Corea
del Nord. Poi la scorsa estate gli Usa hanno bandito le
aziende cinesi, Huawei e Zte, dalla realizzazione del 5G nel Paese.
Hanno fatto lo stesso Australia, Nuova Zelanda e Giappone. La
ragione ufficiale è la sicurezza nazionale e in particolare la
potenziale applicazione di una legge sull’intelligence
nazionale cinese, approvata nel 2017, che apre alla collaborazione
tra Stato e aziende nazionali sull’intelligence. Il governo
americano da mesi sta facendo pressioni sulle ambasciate dei
principali Paesi europei affinché facciano la stessa scelta. O
con noi o contro di noi. Da guerra commerciale si è passati a
una battaglia geopolitica. Germania e Inghilterra sono sotto
pressione.Via della Seta fra Italia e Cina sta anche creando
tensioni nella maggioranza fra M5S e Lega.C’è da
chiedersi perché soltanto oggi si sia alzato con questa enfasi
l’interesse sulla sicurezza nazionale, visto che Huawei
è da anni leader di mercato delle tecnologie di rete. Una
ragione tecnica c’é: il 5G non è una rete come le
altre. Non è soltanto molto più veloce del 4G. Il grande
salto è la scarsissima latenza, il che lo rende perfetto per
poter reggere un altissimo numero di connessioni
contemporaneamente. È inoltre molto flessibile e dunque
sarà in grado di abilitare un nuovo scenario dove sempre
più oggetti saranno connessi.
Il controllo "Online" (delle persone) dipende dal
proprietario della tecnologia delle infrastrutture, ecco dove si
gioca una partita importante
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22-03 Chiesa introduce l'ipotesi che le epidemie
coincidano con balzi tecnologici. da verificare.
imoltre sposa la tesi che siano gli umani con
loro violentare la natura ad aver fatti uscire il virus
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Certo che addossare un po di colpa delle malattie
respiratorie alle sigarette elettroniche (perche' non a qelle
tradizionali o allo smog?) sarebbe un bel colpo
Negli Usa aumenta
la conta delle morti legate all'uso di sigarette elettroniche. Il
nono decesso (il secondo nello Stato) è avvenuto nel
Kansas, dove a perdere la vita è stato un uomo sui 50
anni che soffriva di altre malattie croniche. Cresce anche il
bollettino di persone colpite dalla misteriosa malattia connessa
allo svapo: a seconda dei calcoli in continua evoluzione, i casi
sono tra 530- 550: tutti i pazienti soffrono di disturbi
respiratori, tosse, e danni polmonari gravi. Motivo percui le
sigarette elettrniche sono state bandite dagli Stati di New York e
Michigan.
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Navigare tra i siti informativi è molto
difficile e insidioso. vi sono pero' alcuni siti che possono essere
quasi certamente catalogati in organici al potere anche se in
realta' sono tutti organici solo che rispondono a poteri diversi.
Cio' non togli che ci siano poteri piu' oscurantisti e altri piu'
tolleranti.
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Lijian Zhao è
il portavoce e vicedirettore del dipartimento
dell’informazione del ministero degli esteri cinese. Non
è una persona qualunque ma uno dei portavoce del Governo di
Pechino. Ieri su Twitter Zhao ha scritto che il coronavirus
Covid-19 è nato negli Stati Uniti e non in Cina. Zhao ha
aggiunto il link ad un articolo scritto da Larry Romanoff e
pubblicato sul sito Globalserearch.ca con il titolo:
“COVID-19: Further Evidence that the Virus Originated in the
US“.
Se il governo
cinese cita un sito di bufale
Ora, vale la pena
notare una cosa: non si tratta di uno studio scientifico ma di un
articolo pubblicato su un sito fondato da Michel Chossudovsky,
docente di economia all’Università di Ottawa e noto
teorico del complotto di origine canadese. Il sito stesso è
una centrale di diffusione di teorie del complotto ad esempio le
famose teorie alternative sui fatti dell’11 settembre 2001 e
gli attacchi alle Torri Gemelle. Globarsearch.ca – che è
emanazione del Centre for Research on Globalization – ha
pubblicato anche articoli sui vaccini, ad esempio questo dove
spiega che i vaccini uccidono più persone che il morbillo
oppure questo sui pericoli degli “adiuvanti” contenuti
nei vaccini. Non mancano naturalmente gli articoli che spiegano che
i vaccini causano autismo e di come il Governo e Big Pharma ci
stiano tenendo tutto nascosto. Tutta roba che
sappiamo essere balle.
O
forse NO..
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18-03
argomento da approfondire, se viene tenuto di
riserva per dare spiegazioni sul contagio
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22-03 C'e' l'ipotesi che
questa epidemia si stata organizzata da dei poteri sovranazionali
per instaurare un governo mondiale
Era il maggio
2009, e la pandemia che spaventava era quella
della SARS, che diede tante speranze e poi invece risultò
loffia. Jacque Attali, intervistato da L’Express,
pontificò:
“La storia
ci insegna che l’umanità evolve significativamente
soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente
sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (capri
espiatori e totalitarismi); a volte inutili (distrarsi); a volte
efficaci (misure terapeutiche, che scartano se necessario
tutti i principi morali precedenti). Poi, una volta passata la
crisi, trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la
libertà individuale ed iscriverli in una politica di salute
democratica.”
“La pandemia
che sta iniziando potrebbe far scatenare una di queste paure
strutturanti”, poiché essa farà emergere,
“meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la
presa di coscienza della necessità di un altruismo, quanto
meno interessato.”
“E, anche
se, come bisogna ovviamente sperare, questa crisi non sarà
molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi economica,
di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi
– inevitabile – si mettano in atto meccanismi di
prevenzione e di controllo, come anche processi logistici di
un’equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si dovrà
per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale
di stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale.
Si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe
permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero
governo mondiale. È del resto con la creazione
dell’ospedale che è cominciata in Francia, al XVII
secolo, la realizzazione di un vero e proprio
Stato”.
(Giusto per
ricordare. Ormai non c’è più molto
da dire: conoscete il Progetto E chi ricorda
padre Paisios, Irlmaer, la Emmerich, sa come andrà a
finire)
2 considerazioni: non è detto che il governo
mondiale debba per forza apparire come un qualcosa di omogeneo cei
contenuti. Infatti in un sistema di stati governati esclusivamente
attraverso il voto elettronico (ecco il comune denominatore) ognuno
(dei governanti locali) sara' libero di sottomettere la propria
popolazione nel modo in cui ritiene migliore(per loro). e secondo,
si fa' ruferimento alla pandemia del 2009 , che quindi rientra
(vedi sezione traffico virus) nella gestazione del progetto
(evidentemente pensato in decenni.. come di solito ragiona il
poptere)
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22-03
qui c'e' anche il classico gioco : o questo
oppure quello.
o il virus è arma artificiale o virus
punizione uomo.
non si mette in discussione che il virus
esista. non è prevista nella discussione l'alternativa
che il visrus non ci sia!
Nella gabbia devono entrare solo certi temi
.
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23-03 Qualcuno ha
accostato questi eventi con un supposto piano di riduzione della
popolazione.
Le due cose (ridefinizione del potere) e
"sfoltimento per mano naturale" non sono in contraddizione (e
sempre il solito byoblu è quello che ha veicolato un po' tutti
questi temi e supportato tutta la controinformazione
"mainstream")
Nei circoli
dell’estrema destra europea e italiana circola da qualche
tempo una spiegazione complottista della crisi dei migranti.
Secondo questa tesi, completamente infondata, l’arrivo di
centinaia di migliaia di persone in Europa sarebbe parte di un
piano segreto architettato dalle élite politiche ed economiche
del continente per importare milioni di potenziali lavoratori a
basso costo, mischiarli con le “razze europee” e creare
così un meticciato debole e facilmente manipolabile.Di recente
anche il candidato alla presidenza della Lombardia, il leghista
Attilio Fontana, ha fatto riferimento a qualcosa che somiglia al
Piano Kalergi. Nel corso di un’intervista a Radio Padania, ha
parlato del rischio di sostituzione etnica da parte dei migranti
che corre la “razza bianca” (Fontana si è poi
scusato per l’utilizzo del termine). Fontana, in realtà,
ha ripetuto quella che è oramai la linea non ufficiale del suo
partito sull’immigrazione: non è un fenomeno economico e
sociale di portata secolare, ma un preciso piano organizzato
dall’alto.La prima volta in cui Salvini suggerì qualcosa
del genere fu nel febbraio del 2015, quando disse che ci trovavamo
di fronte a «un’operazione di sostituzione etnica
coordinata dall’Europa». Non è chiaro se Salvini
abbia preso ispirazione da un libro pubblicato da una piccola casa
editrice proprio all’inizio del 2015 – “La
verità sul Piano Kalergi. Europa, inganno, immigrazione”
di Matteo Simonetti – che è il primo libro in italiano
dedicato al tema. Da allora il segretario della Lega ha ripetuto il
concetto più volte: l’immigrazione sarebbe voluta e
organizzata da una misteriosa “élite europea” con
lo scopo di eliminare la popolazione autoctona del continente. In
alcune circostanze, Salvini ha utilizzato anche l’espressione
“genocidio”.
Da notare che i personaggi ricorrenti sono sempre
della lega .. con Fontana che adesso è governatore nella
lombardia
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06-04 Alcuni attribuiscono ai numeri dei
comunicati o delle date dei segni convenzionali di riconoscimento
tra gruppi di potere. In questo caso aerei russi in territorio
americano possono indicare che non c'e' vera rivalita' tra le
elite, che sfruttano lo stato di tensione tra paesi per alimentare
la paura nella propria popolazione per poterla governare
meglio
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23-03 Alcune persone (un
po' anche questo lavoro) tentano di dare una spiegazione agli
eventi per placare quella insicurezza. Attenzione a non attaccarsi
troppo a quella sicurezza perche' potrebbe rivelarsi
controproducente. LAsciamo sempre aperta una finestra a nuovi
elementi e a nuovi ragionamenti. Ci sembra quindi corretto
riportare alcune considerazioni, non perche' debba necessariamente
eessere come descritto, ma per appunto portare degli spunti di
ragionamento, sottolineando che alla fine la realta' è un
miscuglio di fatti, di azioni volontarie, di obiettivi ma anche di
cambi di strategie, di contromosse, di eventi inaspettati in cui
ognuno di noi puo' contribuire, per quanto ci dicano o sentiamo sia
il contrario.
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2020/2021 sono gli
anni decisivi per il 5G Huawei.
Chi lo vuole:
Italia,Spagna,Francia,Inghilterra,Corea del Sud,Russia - Chi non lo
vuole:Germania,Giappone
Domanda: e se ci
fossero virus (la butto li perche' non so niente di medicina) con e
senza HIV- 1?Le nazioni nemiche le infetto con il virus HIV-1 le
altre senza HIV-1Si lo so che è molto tirata, ma la germania
ha solo 23 dico VENTITRE pazienti in terapia intensiva (con 24.000
contagiati) e il giappone 9 con (1000
contagiati)
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22-03 Ecco che l'evento viene presentato anche in
forma spirituale, o in versione terra che si ribella o come una
grande autopunizione che ci consente di riaprire gli occhi su un
asituazione ingestibile che noi stessi abbiamo creato.
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22-03 Alcuni interpretano
la cosa come una reazione della natura a quella che vienen
interpretata come un attacco da parte dell'uomo.
Questo fa il paio e fa da cornice con il
sottofondo ideologico che la parte occidentale sta mostrando come
linea guida delle future azioni da parte dell'umanita' nel cambiare
il proprio stile di vita.
Ma questo stile di vita sara' sempre guidato dai
meccanismi che hanno portato alla struttura odierna, cioe'
finanziarizzazione, digitalizzazione, informatizzazione.
ecco che si spiegano i friday for future, i
greta, il dieselgate: sensibilizzare gia' le persone al
cambiamento.
La nuova veste del capitalismo di rapina in un
nuovo ciclo non solo di produzione ma di controllo completo sulla
popolazione.
infatti l'america prevede il green new deal a cui
questo virus serve su un piatto d'oro la popolazione che ne
invochera' l'attuazione.
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Le risposte delle persone alle regole restrittive
e all'obbligo di regolare il tempo secondo restrizioni, che
ripetiamo sono anticostituzionali proprio perche' necessarie al
nbenessere psicofisico del singolo e della comunita', possono
amplificare o aceendere la micci a situazioni esplosive, anche a
distanzza di tempo.
E' opportuno prevederle per poi agganciarle ai
costi sociali che questa vicenda (e chi l'ha generata, supportata e
amplificata) generera' anche in futuro
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21-03 La convivenza
forzata entro le mura domestiche possono amplificare situazioni di
sudditanza psicologica (in particolare delle donne) e violenza
usata come motivo di sfogo da chi è preda (come tutti) di
situazione di stress (per motivi vari)
la ministra
Bonetti alle donne: 'Se subite violenza, chiedete aiuto. Non temete
l'autocertificazione
"Le donne hanno
diritto di recarsi nei centri antiviolenza senza essere multate e
senza dover dichiarare altro motivo che lo stato di
necessità"
Parliamo di fondi.
In questo periodo di emergenza i centri stanno operando con le
casse in rosso. I 30 milioni di euro che erano stati stanziati per
il 2019 non sono stati ancora consegnati.
Nell'articolo si fa accenno al problema
eslusivamente per motivi finanziari. Sembra che i problemi siano
risolvibili solo se si ricevono fondi
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22-03 Tenuta
mentale
Torino, la
quarantena manda in tilt la gente, aumentano i casi di
Tso
Chiara Appendino,
che avrebbe preferito meno divieti e più controlli. La Sindaca
di Torino, infatti, si dice timorosa di ulteriori ripercussioni
psicologiche su una popolazione già molto provata.
“Bisogna pensare a tutta quelle persone che stanno vivendo
momenti di solitudine e costrizioni impattanti per la gestione dei
nuclei familiari, – afferma Appendino – come quelle
famiglie di quattro o cinque persone che vivono in 30 metri
quadri”.
Timori confermati
da un evidente aumento dei casi di Tso (trattamento sanitario
obbligatorio) effettuati dai vigili di Torino. Parliamo di tutti
quei ricoveri forzati di pazienti che riscontrano problemi
psichiatrici e che sono potenzialmente pericolosi per se stessi e
per la comunità.
Di solito, nel
capoluogo piemontese si effettuano dai 180 ai 200 trattamenti
all’anno (meno di uno al giorno). Ultimamente, invece, le
chiamate di intervento “sono in preoccupante aumento”,
come conferma Emiliano Bezzon, comandante della polizia municipale.
Solo ieri sono stati eseguiti nove Tso a
Torino
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02-04 Che conseguenze
avra' nel futuro quando a una intera generazione di bambini,
specialmente quelli delle classi primarie manchera' un intero pezzo
di istruzione di base?
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24-04
Cassa integrazione come ricatto per la concessione di Atlantia
relativa al ponte morandi?
Autostrade: crolla
il traffico, cassa integrazione per 1.500
dipendenti
Il calo del
traffico significa ovviamente calo delle entrate, in un momento in
cui Aspi si trova in un momento finanziario molto complicato. Da
qualche mese, Atlantia è impegnata in una difficile trattativa
per il governo per evitare la revoca della concessione, conseguenza
del crollo del Ponte Morandi. La trattativa comprende sia la
revisione delle tariffe sia un possibile a un passo indietro dalla
famiglia Benetton dal ruolo di socio di controllo di Autostrade,
con l'ingresso di alcuni fondi di
investimento.
Nel caso il
Governo decida per la revoca nel caso non si arrivi a nessun
accordo, la concessione passerebbe in via transitoria all'Anas: lo
prevede l'articolo 35 del decreto Milleproroghe. Una
possibilità che aveva già messo in allarme gli
investitori, che hanno penalizzato il titolo Atlantia in Borsa e
hanno portato le agenzie di rating a declassare il debito della
holding dei Benetton e della stessa Autostrade per l'Italia. In
buona sostanza, il ricorso alla cassa integrazione è un passo
a cui la società si è detta costretta per la salvaguardia
dei conti aziendali.
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Con la dichiarazione dell'OMS di pandemia, ora a
questa organizzazione sono conferiti poteri straodinari,
addirittura di ingerenza nei singoli stati
Il direttore
generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, l'unico
titolato a farlo, ha dichiarato che quella di nuovo coronavirus
Sars-Cov- 2 non è più un'epidemia ma una
pandemia.
Quello che cambia,
aggiunge, è che ora l'Oms ha un potere molto più
importante di moral suasion. “Ora può emanare
indicazioni più cogenti alle nazioni e avere un peso maggiore
su di loro per invitarle ad agire con
tempestività”.
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Leliberta' costituzionali sono state soppresse
senza legge speciale e bisogna stare attenti che il parlamento non
ratifichi i decreti, almeno quelli non a termine.
nella votazione alla camera per la conversione in
legge ci sono stati dei pareri sulla costituzionalita'
a questo link il nome di chi ha votato, a futura
memoria
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11-04 il governo si
affida a una commissione di esperti (come ai tempi di monti o di
renzi sulla costituzione).
intanto si potrebbe discuere sulla composizione
(manager privati) , sul ridotto numero, e sulla provenienza
(universita' americane) e sul campo di intervento (psicologi e
sociologi?), e sul fatto che non vi siano rappresentanza del mondo
lavorativo dipendente e delle piccole imprese e artigiani.
Il governo vuole
fermare il virus con un’epidemia di commissioni, commissari e
conferenzieri.La loro funzione principale è fare da schermo al
governo, per tutte le decisioni di cui non vuole prendersi la
responsabilità.
«Senza
rappresentare necessariamente un contraltare rispetto alla
struttura messa in piedi presso la Protezione civile», ci
informava ieri, cautamente, il Sole 24 ore, Giuseppe Conte sta
lavorando già da qualche giorno alla creazione di «una
task force che dovrebbe vedere la luce dopo Pasqua». Task
force che dovrà studiare la famosa fase 2, e di conseguenza
conterà nelle sue file meno virologi ed epidemiologi, e
più manager, sociologi, psicologi.
E sarà
guidata da Vittorio Colao, che da ieri va ad aggiungersi alla
già fitta schiera dei commissari, consulenti e condottieri
chiamati in aiuto da Palazzo Chigi. O anche dalle Regioni, come nel
caso di Guido Bertolaso, assunto come commissario in Lombardia,
dopo che Conte gli aveva preferito Domenico
Arcuri.
Agli esperti
toccherà il compito di dedicarsi alla ricostruzione del Paese
dopo il conoravirus, producendo proposte capaci di modificare
«la qualità della vita», «ripensare modelli di
vita sociale» e della organizzazione del lavoro. Si sa che ne
faranno parte statistici, economisti, psicologi, sociologi e Conte
ha indicato i primi nominativi.
Oltre a Colao, ne
fanno parte altri 15 esperti, alcuni sperimentati sulla scena
pubblica, come il professor Enrico Giovannini, già ministro
col governo Letta e presidente dell’Istat, altri sono docenti
universitari come Enrico Moretti (docente di Economia a Berkeley,
Elisabetta Camussi (psicologia sociale), Filomena Maggino
(statistica), Marino Regini (sociologia economica), il presidente
di Cassa Depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini, Mariana
Mazzucato, dell’Institute for Innovation and Public Purpose
dell’University College di Londra, Raffaella Sadun della
Harvard School.
sembrano delle figure piu' per il controllo
socuiale che per l'economia...
La commissione sarà presieduta dall’ex
amministratore delegato di Vodafone Vittorio Colao.
Oltre a Colao, della commissione faranno
parte:
Elisabetta CAMUSSI Professoressa di Psicologia
sociale, Università degli Studi di Milano
“Bicocca”
Roberto CINGOLANI Responsabile Innovazione
tecnologica di Leonardo, già Direttore scientifico
dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
Riccardo CRISTADORO Consigliere economico del
Presidente del Consiglio – Senior Director del Dipartimento
economia e statistica, Banca d’Italia Giuseppe FALCO
Amministratore Delegato per il Sistema Italia-Grecia-Turchia e
Senior Partner & Managing Director di The Boston Consulting
Group (BCG)
Franco FOCARETA Ricercatore di Diritto del
lavoro, Università di Bologna “Alma Mater
Studiorum”
Enrico GIOVANNINI Professore di Statistica
economica, Università di Roma “Tor Vergata”
Giovanni GORNO TEMPINI Presidente di Cassa
Depositi e Prestiti
Giampiero GRIFFO Coordinatore del Comitato
tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla
condizione delle persone con disabilità
Filomena MAGGINO Consigliera del Presidente del
Consiglio per il benessere equo e sostenibile e la statistica
– Professoressa di Statistica sociale, Università di
Roma “La Sapienza”
Mariana MAZZUCATO Consigliera economica del
Presidente del Consiglio – Director and Founder, Institute
for Innovation and Public Purpose, University College London
Enrico MORETTI Professor of Economics at the
University of California, Berkeley
Riccardo RANALLI Dottore commercialista e
revisore contabile
Marino REGINI Professore emerito di Sociologia
economica, Università Statale di Milano
Raffaella SADUN Professor of Business
Administration, Harvard Business School
Stefano SIMONTACCHI Avvocato, Presidente
Fondazione Buzzi
Fabrizio STARACE Direttore del Dipartimento di
Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena
– Presidente della Società Italiana di Epidemiologia
Psichiatrica (SIEP)
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12-04 istituzione
comitato tecnico scientifico
1. Per le
motivazioni esposte in premessa è costituito il Comitato
tecnico-scientifico di cui all’articolo 2, comma 1,
dell’ordinanza del del Capo del Dipartimento della protezione
civile n. 630 del 3 febbraio 2020, di seguito denominato
“Comitato”, con il compito di garantire il necessario
supporto tecnico alle attività da porre in essere per la
realizzazione degli obiettivi previsti dalla medesima
ordinanza.
ART.
2
(Composizione del
Comitato)
1. Il Comitato
è composto dai seguenti membri:
Coordinatore dell’Ufficio promozione e integrazione del
Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della
protezione civile, con funzioni di Coordinatore del
Comitato;
Segretario Generale del Ministero della
salute;
Direttore
generale della prevenzione sanitaria del Ministero della
salute;
Direttore
dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità
marittima, aerea e di frontiera del Ministero della
salute;
Direttore
scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive
“Lazzaro Spallanzani”;
Presidente dell'lstituto superiore di
sanità;
Dott.
Alberto Zoli, componente designato dal Presidente della Conferenza
delle Regioni e Province autonome.
2. Il Comitato
definisce, alla prima convocazione, i criteri e le modalità
per l’organizzazione e lo svolgimento delle proprie
attività. Le convocazioni sono disposte dal Coordinatore di
cui al comma 1, anche su richiesta del Capo del Dipartimento della
protezione civile.
3. Il Comitato
svolge funzioni di consulenza al Capo del Dipartimento della
protezione civile in merito all’adozione delle più
opportune misure di prevenzione necessarie a fronteggiare la
diffusione delle patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili.
le misure a cui siamo sottoposti derivano dalle
scelte di questi signori! che sembrano solo capri espiatori perche'
nessun virologo vuole metterci ufficialmente la faccia
In quel comitato
non c'è nemmeno un virologo, e un solo componente ha qualche
esperienza della materia: il direttore scientifico dello
Spallanzani di Roma, Paolo Maraglino. Tutti gli altri non hanno mai
studiato virus. A cominciare dal coordinatore che oggi è
dirigente della protezione civile: Agostino Miozzo, un ginecologo
che ha lavorato molti anni con Emergency. Tutti gli altri
componenti sono sì laureati in medicina e qualcuno perfino
specializzato, ma hanno trascorso la vita nelle Asl o nella
carriera ministeriale. Sono la scienza necessaria all'emergenza
coronavirus?
Gli esperti
sanitari, interpellati oggi dal governo riguardo appunto allo stop
di dieci giorni delle lezioni dall'asilo all'università, hanno
infatti fatto notare che c'è una limitata evidenza scientifica
sull'efficacia di una misura del genere.
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12-04 commissario di
raccordo con la protezione civile, che spinge per il
vaccino.
Il Commissario Arcuri: "Fino al vaccino noi siamo
l'unico antidoto per arginare il coronavirus"
Uscita definitiva solo dopo il vaccino - Arcuri
ha specificato che l'Italia, così come gli altri paesi, si
metterà questa emergenza alle spalle solo dopo la scoperta di
un vaccino:
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Con la scusa di una esercitazione sono sbarcati
su suolo europeo 30.000 soldati americani, oltra a quelli gia'
presenti (in Italia a vicenza, aviano, livorno, napoli, ecc)
Scopo dell'esercitazione è anche verificare
la MOBILITA' dei mezzi militari, cioe' testare sia dove possono
passare sia fin dove possono arrivare ad esempio i carri
armati.
E qui facciamo una osservazione sui recenti fatti
accaduti dopo il crollo del ponte morandi a genova nell'agosto
2018: sono stati fatti controlli a tappeto e in grande fretta
sistemati moltissimi ponti in tutta le rete stradale italiana,
sotto la spinta della paura da crollo. Come indicato ad esempio sul
sito
http://ipotesidilavoro.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=11&t=139#p605
si ipotizza il crollo pianificato del ponte
morandi come innesco per assicurare le risorse al rifacimento delle
strade italiane in risposta a esigenze di mobilita' della
NATO
Queste ipotesi fanno legare eventi apparentemente
staccati all'interno di un unico disegno di strategia militare
imperialista di stampo "americano". Rimane da chiarire come si
inseriscono in questo contesto i 2 falsi incidenti aerei et302
etiope e z2100 dal kazakistan, conclusisi con la sparizione dei 2
aerei reali (negli incidenti c'erano solo rottami vari) che i
tracciati radar "estrapolati" danno come destinazione
Israele.
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22-03 Ta le poche notizie
ci sono quelle sul ponte morandi in fase di costruzione. Tricolore
e nno nazionale sembrano simboleggiare una liturgia militare. LA
vicenda oscura del ponte crollato si innesca su tutta una serie di
lavori fatti sulla rete nazionale per mettere in sicurezza proprio
i ponti.
Nell'ipotesi che una "invasione" militare ha
bisogno di strade che reggano il peso di veicoli militari ,
sottolineare lo stato dei lavori non potrebbe essere casuale. Ma
questo vorrebbe dire che i militari si preparano ad assediare la
propria popolazione
Il tricolore si
accende sul nuovo ponte di Genova L'infrastruttura in costruzione
illuminata con il tricolore in segno di unità contro
l’emergenza coronavirus. Salini Impregilo accende un "Ponte
di luce per Genova” con i colori dell’Italia: "Con
tutte le persone del Gruppo, da ogni cantiere in Italia e nel
mondo, Salini Impregilo esprime con orgoglio la vicinanza al Paese
intero e alla città di Genova durante l’emergenza
COVID-19, ricostruendo simbolicamente il nuovo viadotto di Genova
sul Polcevera ed unendo la città al resto del paese sotto
un’unica bandiera, quella
dell’Italia.
23-03 I lavori precedono
frenetici e anche mediaticamente riportati. Strano come non venga
presa a giustificazione delle mancate promesse di finire il ponte
ma anzi si vada avanti. Che lo scopo sia proprio quello di
viabilita' militare? Oppure secondariamente legato alle ditte ?
Oppure legato alla criminalita'?
I lavori nei
cantieri strategici della Liguria e in particolare quello per la
ricostruzione del viadotto sul Polcevera sono esentati
dall'ulteriore stop fissato dal Dpcm appena firmato. Lo hanno
indicato nel punto stampa sull'emergenza coronavirus il presidente
di Regione Liguria Giovanni Toti e il commissario per la
ricostruzione di Ponte Morandi e sindaco di Genova Marco Bucci.
"Sono escluse dal blocco" le categorie Ateco relative
all'ingegneria civile, ha segnalato Toti, e "quindi tutti i
cantieri pubblici legati alle grandi opere della Regione Liguria.
Parlo del Ponte Morandi ma anche cantiere del Bisagno ma anche
delle opere stradali e autostradali e di messa in sicurezza", tutti
i cantieri strategici in regione. "Si continuerà a lavorare",
ha detto Bucci.Le operazioni per portare quest'ultima imponente
campata del peso di 1.800 tonnellate a oltre 40 metri di altezza
sono iniziate sabato e hanno richiesto circa 48 ore e il lavoro di
una squadra di quasi 50 persone. Al termine tecnici e operai si
sono fatti una foto con lo striscione "Noi al lavoro per Genova e
per l'Italia", seguita dall'hashtag #voistateacasa.
hanno adottato
ulteriori misure di sicurezza per far fronte alla grave emergenza
sanitaria che condiziona il Paese. "In linea con le azioni
specifiche messe in campo - si legge in una nota di Fincantieri -
in relazione all'emergenza Covid-19 è stata
stipulata
una assicurazione sanitaria
integrativaad
hoc per tutti i dipendenti e sono stati chiusi gli
stabilimenti.
Sempre nel settore finanziario caschiamo.
Dovrebbe essere indicativo di chi ci sta dietro e quindi
identificare il veleno che scorre nelle vene della nostra societa':
il Denaro
Finanziarizzato
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15-04 le persone sono sottoposte a restrizioni e
obblighi palesemente anticostituzionali
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15-04 mettere gli
asintomatici positivi al test in albergo!! proposta di crisanti.
vuole fare degli altri esperimenti come nella nave?
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22-03 Gli aiuti
internazionali giungono da paesi esterni all'aerea atlantica. Sono
qui in veste di osservatori, consiglieri militari per
controbilanciare la presenza statunitense o stanno facendo prove
per coordinarsi?
Dove sono gli aiuti europei o americani?
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18-03
All'ospedale da
campo in corso di allestimento alla Fiera di Bergamo viene poi dato
per certo da fonti sanitarie l'arrivo, probabilmente già da
domani, di 75 infermieri e 30 medici dalla Cina. "Se non ci saranno
particolari difficoltà - ha detto Sergio Rizzini,
direttore generale della Sanità Ana - l'operatività dei
primi posti letto dovrebbe concretizzarsi entro una settimana. Le
nostre dotazioni saranno pronte entro tre giorni, però
bisognerà provvedere anche a strutturare l'impianto per
l'erogazione dell'ossigeno e a installare gli shelter per i bagni e
le docce, interventi che richiederanno qualche giorno in
più".
Rinforzi cinesi
anche a Crema: "Le tante segnalazioni e richieste mandate nei
giorni scorsi da sindaci e qualche consigliere regionale a Regione
e Governo iniziano a dare qualche frutto - ha detto la sindaca
della città lombarda, Stefania Bonaldi, confermando che nella
sua città "su iniziativa del Ministero della Difesa, sarà
allestito" per affrontare l'emergenza coronavirus "un ospedale da
campo ed arriverà una nutrita dotazione di operatori sanitari
a rinforzo, verosimilmente dalla Cina". L'arrivo di personale dalla
Cina è stato confermato dall'ambasciata cinese in Italia, che
ha scritto su Twitter che il team partirà domani da
Shanghai
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22-03 In arrivo medici
cubani. Militari?
Medici e
infermieri cubani esperti in malattie infettive arrvano domani
all'aeroporto milanese di Malpensa e domani andranno ad aiutare i
nostri medici in una delle zone più colpite d'Italia, a
Crema
Il governo del
presidente Miguel Díaz-Canel ha raccolto l'appello lanciato
dall'Italia e ha predisposto una brigata di 53 medici e infermieri
specializzati nel trattamento di pazienti colpiti da virus, quindi
virologi e immunologi soprattutto, che oggi atterreranno a Milano
per poi spostarsi nell'ospedale da campo creato dagli uomini del
Terzo reparto sanità di Bellinzago Novarese in collaborazione
con la Protezione civile.
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22-03 Aiuti MILITARI
dalla russia
Roma, 22 mar
– Dopo la Cina e Cuba, anche la Russia si mobilita per
l’Italia prostrata dall’emergenza coronavirus. Ieri il
premier Conte è stato a dialogo al telefono con Vladimir Putin
e oggi la Russia ha annunciato nel dettaglio quali sono le forze
messe in campo per aiutare il nostro Paese in questi tragici
momenti.Le forze aerospaziali russe hanno messo in ordine il
contingente necessario per trasportare in Italia otto brigate
mobili di medici militari. Insieme ad essi, arriveranno nel nostro
Paese alcuni veicoli speciali per la disinfezione insieme ad altre
attrezzature mediche. Lo ha annunciato oggi definitivamente il
presidente russo Vladimir Putin al premier Giuseppe Conte e questo
annuncio viene riportato anche da una nota del ministero della
Difesa russo. I velivoli messi a disposizione sono 9, aerei da
trasporto IL-76: decolleranno a breve per raggiungere
l’Italia. Il ministro della Difesa Russo, Serghei Shoigu ha
discusso i dettagli dell’operazione con il suo collega
italiano Lorenzo Guerini.
Che siano inviati in risposta al possibile
movimento di armi segnalato a modena?
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23-03 chiesto aiuto agli
USA, direttamente al Pentagono (i militari)
Il governo
italiano ha fatto un appello diretto al capo del Pentagono, Mark
Esper, per ottenere equipaggiamento medico come mascherine e
respiratori contro il coronavirus. Lo riporta la Cnn, citando un
dirigente della difesa Usa coperto dall'anonimato. L'Esecutivo
italiano, sempre secondo la Cnn, ha chiesto inoltre al personale
militare Usa di stanza nel nostro Paese di fornire personale medico
e ospedali da campo in sostegno agli sforzi delle nostre truppe. La
richiesta cade mentre in Italia arrivano i primi aiuti
russi.
Si svela il fatto che l'italia è sempre
stata zona di scontro tra blocchi di influenza
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23-03 Preoccupazioni
anche nel resto del mondo
Istèresi. I
fisici chiamano così il fenomeno per cui un corpo, sottoposto
a una pressione, mantiene una deformazione anche quando la tensione
si allenta o termina. Per analogia, numerosi analisti hanno
prospettato il rischio di una “isteresi sociale e
politica” alla fine della pandemia di coronavirus. A
preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa
bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale
emergenza. «Siamo in guerra contro un nemico invisibile»,
hanno detto due leader di temperamento e visione opposti come
Donald Trump e Emmanuel Macron. Il coronavirus, oltretutto,
arriva in un momento di infatuazione collettiva verso
l’autoritarismo populista, considerato più efficiente
nella risoluzione dei problemi. In questo senso, l’epidemia
finirebbe con il diventare un ulteriore fattore di crisi della
democrazia.«Nessuno discute sulla forza maggiore. Il punto
è che quando un governo sviluppa nuove forme di controllo
sociale, non gli è sempre facile tornare indietro»,
afferma Scott Radnitz, politologo della Washington University. Il
Covid–19 rappresenta, dunque, uno snodo anche in termini di
riflessione, una sorta di nuovo 11 Settembre. L’ultima
dimostrazione è arrivata da Israele, dove l’opposizione
è insorta contro la decisione del premier, Benjamin Netanyahu,
di tracciare i cellulari per verificare violazioni alla
quarantena.Il problema maggiore restano, comunque, quegli esecutivi
che già prima tendevano a stiracchiare a proprio piacimento
istituzioni e garanzie individuali. «Il coronavirus è
un’ottima scusa per i leader autoritari ansiosi di comprimere
le libertà dei cittadini», afferma efficacemente Barzou
Daraghi, analista anglo– iraniano di The Independent. Dalla
Manila isolata da domenica e presidiata dall’esercito,
arrivano dunque denunce di abusi dei militari, già
responsabili di 27mila uccisioni nel corso della “guerra alla
droga” dichiarata dal presidente–sceriffo Rodrigo
Duterte. Lo stesso accade nell’Iran degli ayatollah. In
America Latina, dati i trascorsi, i cittadini osservano con
preoccupazione il dispiegamento delle forze armate, dal Perù a
El Salvador. Nella Bolivia del dopo–Morales, in particolare,
coprifuoco e militari rischiano di far il precario equilibrio
raggiunto tra sostenitori e oppositori dell’ex leader. La
situazione potrebbe surriscaldarsi ulteriormente se, come è
probabile, il governo rinvierà le elezioni a causa
dell’epidemia. Una istèresi dagli effetti
imprevedibili.
Le
elezioni sono da sempre il cruccio dei regimi autoritari. ecco
perche' nei paesi "democratici" il poter controllare o addirittura
truccare le elezioni è la via maestra: i popoli non devono
accorgersi che gli è stata scippato quel potere: NO ALLE
VOTAZIONI ELETTRONICHE
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Guardando le colonne di mezzi sembrano gli stessi
che qualche giorno dopo sono stati impiegati per il trasporto delle
casse da morto da bergamo in giro per le citta italiane.
Si puo' supporre che nei blindati e nelle casse
siano transitate armi NATO da distribuire?
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Nei giorni scorsi
colonne di veicoli militari sono stati visti transitare in molte
città italiane scatenando il panico e le congetture più
estroverse. Molti hanno creduto che la mobilitazione militare fosse
dovuta al coronavirus. E il tam tam sui social si è fatto
sentire destando preoccupazione.”Del tutto prive di
fondamento – ha chiarito il ministro della Difesa Lorenzo
Guerini – Si tratta infatti di mezzi militari italiani che
rientrano normalmente nelle caserme di appartenenza, a seguito
della sospensione di tutte le esercitazioni nazionali”.
L’esercitazione a cui fa riferimento il ministro è
Defender Europe 20, l’iniziativa Nato che ha portato in
Europa 20mila soldati americani a cui si sarebbero dovuti sommare
altri 10 mila già presenti sul suolo europeo e altri 7.000
soldati di 18 Paesi membri e partner della Nato, tra cui
l’Italia. Per un totale di 37 mila soldati coinvolti con un
dispiegamento di oltre 13 mila mezzi tra veicoli corazzati, aerei,
navi e sottomarini.
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Gli spostamenti
per lavoro probabilmente ancora sono troppi» e «abbiamo
bisogno di ridurre o addirittura chiudere il trasporto pubblico
locale e di ridurre le attività commerciali il più
possibile tranne gli alimentare, che io lascerei aperti
sempre». Lo ha detto Giulio Gallera, assessore al Welfare
della Lombardia in collegamento all'Aria che Tira su La7. E la
prefettura dà il via libera a 114 militari dell'Esercito in
strada per i controlli.
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Meridione, piano
segreto Già pronti 7mila militari
L'Italia attende
un boom dei contagi spinto dal Sud. Timori di disordini fomentati
dalla malavita
Non solo per
arginare l'epidemia, in appoggio alle forze dell'ordine, ma anche
per mantenere l'ordine pubblico su richiesta dei
prefetti.
Il virus potrebbe
contagiare un totale di 92mila persone, secondo le stime
governative. E provocare «una situazione estremamente grave
per quanto riguarda l'ordine pubblico», come è stato
evidenziato nella riunione del 9 marzo del Comitato nazionale per
l'ordine e la sicurezza con il premier Giuseppe Conte. Il ministro
dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha prospettato scenari gravi
«in prospettiva delle limitazioni alle libertà
individuali, delle difficoltà economiche e degli sviluppi
negativi dell'epidemia, come il collasso del sistema di
assistenza». Soprattutto al Sud, dove si prevede un aumento
dei contagiati.
«Le zone a
rischio virus e disordini sono le grandi città come Bari,
Napoli, Caserta. Basta analizzare la densità di abitante per
chilometro quadrato», spiega una fonte del Giornale in prima
linea. Al Sud la criminalità organizzata potrebbe fomentare
rivolte e anche i migranti potrebbero essere un fattore
destabilizzante se la situazione peggiorasse mandando in tilt il
sistema. Per non parlare della bomba-carceri, dove le rivolte sono
rientrate, ma possono riesplodere da un momento
all'altro.
Le stime
governative indicano un totale di 92mila contagiati, oltre il dato
cinese. E ben 390mila persone potrebbero subire la quarantena. Il
picco nazionale dovrebbe registrarsi la prossima settimana attorno
al 18 marzo con 4500 contagiati in un solo giorno, quasi il doppio
rispetto ad oggi. L'epidemia dovrebbe concludersi attorno a fine
aprile.
La «bomba
atomica» del virus rischia di esplodere nel Mezzogiorno, come
hanno affermato i deputati siciliani di Forza Italia Stefania
Prestigiacomo, Giusi Bartolozzi, Nino Germanà, Francesco Scoma
e Matilde Siracusano. «Sicilia, Calabria, Puglia, Campania non
hanno strutture sanitarie adeguate per contrastare un picco dei
contagi», denunciano i parlamentari
azzurri.
Le migliaia di
persone fuggite da Milano e dal Nord nell'ultima settimana sono il
campanello d'allarme. «Per colpa del governo che non ha dato
l'ordine all'esercito e alle forze dell'ordine di fermare
l'esodo», spiega una fonte militare. Il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano, ha scritto su Facebook,
bacchettando i corregionali di ritorno: «State portando tanti
altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare». Dal 12
marzo si sono auto segnalate 3mila persone in Puglia e dal 29
febbraio sono rientrati in 16.545, senza tener conto di chi fa il
furbo. In Puglia si registrano 166 contagiati, ma è solo
l'inizio.
Contro gli esodi
irresponsabili si è scagliato anche il governatore della
Campania, Vincenzo De Luca, che ha 272 contagiati con impennate di
40 al giorno. La Sardegna si è chiusa a riccio, ma sono
rientrati soprattutto dal Nord Italia in 13.300. Nel Lazio si
registra un aumento quotidiano dei contagiati del 20-25 per
cento.
In vista del
peggio l'esercito, oltre ai 7mila uomini di Strade sicure ne ha
mobilitati altrettanti «su base regionale con un piano di
dispiegamento che varia dalle 24 alle 150 ore». In un giorno
può essere montato ovunque un ospedale da campo Role 2 plus, a
moduli, compresa la terapia intensiva. Se la situazione degenerasse
in una città di mare come Napoli la Marina ha a disposizione
una nave con funzioni da ospedale. Al momento sono già
impiegati per la lotta al virus una settantina di medici militari,
ma le forze armate possono arrivare a 200-300. Non è un caso
che in Campania sono già numerose le richieste dei sindaci per
pattuglie delle forze dell'ordine e dell'esercito contro
l'epidemia.
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19-03 La presenza di
mezzi militari nelle citta' trova una giustificazione (ufficiale)
nel loro impiego per trasferire i morti dall'obitorio di bergamo
dove? all'incenerimento? da seppellire?
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Una impressionante
colonna di mezzi militari ha attraversato questa sera il cuore di
Bergamo, dal cimitero monumentale fino all'autostrada, con a bordo
i feretri dei morti da coronavirus che il camposanto bergamasco non
riesca più a gestire per il numero troppo
elevato:le attese per le cremazioni avevano ormai
superato la settimana. I feretri, collocati su una trentina di camion
dell'esercito, sono una settantina e sono diretti a una
dozzina di destinazioni in tutta
Italia.
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Trentuno saranno
portate a Modena, le altre ad Acqui Terme, Domodossola, Parma,
Piacenza e diverse altre città
Nella giornata di
ieri il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha ringraziato con una
lettere tutti i primi cittadini dei comuni che hanno messo a
disposizione i propri crematori: Modena, Acqui Terme, Brescia,
Domodossola, Modena, Parma, Piacenza, Rimini, Serravalle Scrivia,
Trecate, Varese e Cervignano del Friuli.
Riportiamo su cartina i paesi citati, notando
anche una direttrice e la insolita lontananza di alcuni
comuni.
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si aprono domande tipo:
* l'incenerimento serve per non potere fare piu'
esami e quindi non controllare che nel computo complessivo possano
essere state inserite morti "normali?
* Perche' scegliere destinazioni anche molto
lontane da bergamo? per far credere alla gente che la presenza
militare sia dovuta a quel motivo e quindi non si allarma?
* Sono stati diffusi i nomi dei morti? perche'
porebbe sorgere il dubbio che nelle bare non c'c' nessuno e la
cremazione sia un modo di cancellare le prove
* Cosa contengono le bare? Armi per rifornire
parte della popolazione complice?
Ricordiamo che l'ingolfamento dei morti era gia'
stato veicolato opportunemente dalla stampa con addirittura gia'
indicata la soluzione: cremazione. Ma l'Italia non è il paese
dei cimiteri? Nella foto dove sono i nomi delle vittime, le foto,
qualche fiore?
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E’
drammatica la scena dei cimiteri pieni a Bergamo
che hanno costretto a sistemare le bare nella
chiesa del cimitero.Sono infatti in attesa di cremazione da giorni,
Una soluzione temporanea nella chiesa di Ognissanti, che si trova
all’interno del cimitero della città lombarda, dove
l’emergenza coronavirus è, purtroppo, fuori
controllo.
L’accesso al
cimitero era stato vietato per evitare assembramenti di anziane. In
realtà il cancello chiuso serviva per non mostrare la
vista di scene terribili che rendono l’entità della
tragedia coronavirus ancora più drammatica. Il totale dei
contagiati per il coronavirus ha raggiunto quota 1.815 (+343 in un
solo giorno) e quello delle vittime 142.
La chiesa di
Ognissanti, all’interno del cimitero, è stata
trasformata in un’enorme camera mortuaria. L’ordinanza
del sindaco parla di «ricevimento e custodia temporanea di
feretri provenienti da strutture sanitarie cittadine o provinciali.
Da giorni però nella grande navata si stende una fila di bare
con salme in attesa di cremazione.
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Un evento del
genere è possibile anche perche' non esistono giornalisti e
informazione come negli anni 60 e 70 , come nemmeno un partito dei
lavoratori.
23-03 Abbiniamo la
dichiarazione del comandante alfa, al trasporto di "bare" a brescia
e un suo incontro aperto alla cittadinanza proprio a brescia
proprio in quei giorni
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Le persone devono abituarsi ad analizzare le foto
senza seguire le informazioni ricevute su quello che rappresentano.
Questo esercizio permette di scoprire dei particolari che il
cervello non elebora se riceve gia' la spiegazione.
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Le bare si trovano dentro una tenda
sono tutte dello stesso tipo (cosa insolita visto
che la scelta della bara e' a gusto)
Una bara è stranamente Alta (deve contenere
apparecchiature speciali?)
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19-03 Azzardiamo una
ipotesi un po' forzata
Se i camion militari da bergamo contengono armi
da distribuire, chi potrebbero essere i destinatari.
Negli anni 70 c'erano le cellule gladio e stay
behind, oggi forse la manodopera va cercata nei club calcistici ,
negli immigrati che arrivano da zone di guerra (gia'
addestrati) e nella criminalita'.
ecco che con la scusa del contagio vengono
"liberati" e resi diponibili 3000 uomini (perche' nelle carceri ci
sono praticamente solo uomini il che la dice lunga su chi
rappresenta il vero pericolo del genere umano almeno in questo
sistema di societa') anche sulla preventiva preparazione del
terreno mediatico con la notizia delle rivolte carcerarie e
relativi morti (di droga si dimenticano di dire)
Coronavirus,
domiciliari immediati per 3.000 detenuti su
61mila
Sono i detenuti
che, in base al decreto del governo, hanno una pena o un residuo
pena di diciotto mesi e, fino al prossimo 30 giugno, potranno
ottenere gli arresti domiciliari. Il braccialetto elettronico
è previsto per chi abbia ancora più di sei mesi da
scontare.
Sarà escluso
dalla procedura veloce chi è in carcere per reati
particolarmente gravi, come che prevedono il regime del 41bis,
ossia l'isolamento, o i condannati per i maltrattamenti in famiglia
o stalking.
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Armi e munizioni
civili, un’industria che dà lavoro a 95.000
persone
È un settore
che dà lavoro a circa 95.000 persone per un giro di affari
annuale, in ambito sportivo e civile, di circa 4,5 miliardi di
euro. Triangolo d'oro, Brescia, Milano e
Lecco.
Ma proprio
rispetto alla caccia, resta aperta la polemica sulla presunta
tossicità ambientale del piombo contenuto nei pallini delle
cartucce. Secondo il vicepresidente dell’associazione
nazionale produttori armi “il 99% di questo metallo”
che si trova nell’ambiente proviene da “batterie di
auto, vetri e ceramica, soprattutto di uso sanitario, ma anche
dalle vernici”. Oltretutto, “un eventuale divieto
dell’utilizzo del piombo avrebbe a livello economico e
occupazionale ricadute pesanti in Italia: perdita di fatturato di
1,6 miliardi di euro l’anno, che, comprensiva di settori
collegati, arriverebbe a 3 miliardi di euro, mettendo a repentaglio
circa 20.000 posti di lavoro”.
Stupisce come al centro del triangolo d'oro si
trovi proprio bergamo, la citta' oggetto dell'emergenza bare. Si
potrebbe proprio ipotizzare che sia il centro di uno smistamento di
armi.
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Mettere su mappa geografica i nome delle
localita' e vedere se ci sono relazioni in termini geometrici
(equidistanza, formano un tracciato, sono vicine a impianti )
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Osserviamo che la maggioranza dei carichi ha
destinazione Modena dove c'e' l'accademia militare, la stessa
citta' di uno scienziato molto attivo nei social (montanari) che ha
collaborato proprio col ministero della difesa in alcune ricerche
sui militari
Riassumendo:
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21-03 Altro trasporto
anomalo
I mezzi militari
hanno raggiunto questa mattina il cimitero monumentale di Bergamo
per portare via le decine di feretri che giacciono nella camera
mortuaria e nella chiesa, perché il forno crematorio non
riesce a far fronte a questo periodo di emergenza da
coronavirus.
saranno portate 20
in provincia di Alessandria e 50 in quella di Ferrara, distribuite
tra la Certosa di Ferrara e il cimitero di
Copparo
il cimitero di copparo è a poche centinaia
di metri da un poligono di tiro nazionale. Non stupisce la scelta
di portarli sempre negli stessi impianti di cremazione che non
avendo urgenze possono dare il giro? E poi perche' la partenza
avviene da un cimitero monumentale invece che dagli ospedali?
La lucina in fondo
al tunnel speriamo che cominci a vedersi, per ora non si vede - ha
commentato il sindaco Giorgio Gori -. Speriamo che cominci a
vedersi qualche effetto di questa cosa che io ancora non vedo
francamente".
Di quale effetto sta parlando il sindaco?
Cinquanta delle
bare (foto) partite questa mattina da Bergamo sono arrivate intorno
alle 14 a Ferrara (video), su un convoglio militare, scortato dai
carabinieri del radiomobile dal casello autostradale. I feretri
sono stati distribuiti tra la Certosa di Ferrara e il cimitero di
Copparo per la cremazione
22-03
Copparo
Venti in tutto le
bare destinate all’impianto copparese, a fronte delle 25
dirette in Certosa a Ferrara. Ad accogliere i quattro camion,
ciascuno con 5 feretri a bordo, anche il primo cittadino Fabrizio
Pagnoni.
Come riferito
dall’azienda che si occuperà della cremazione dei
feretri e confermato da Pagnoni, le operazioni proseguiranno
(nell’unico forno
disponibile)fino a lunedì
mattina.
E viaggiano centinaia di km per andare dove c'e'
un solo forno?
Il sindaco è della LEGA (Responsabile
provinciale del Movimento Giovani Padani di Ferrara)
22-03
Certosa
Sono arrivate in
Certosa accolte dall’Inno nazionale.Il trasporto è stato
scortato dal radiomobile dei Carabinieri di Bergamo e accolto al
casello di Ferrara Sud alle 13,30 dai nuclei radiomobile di Ferrara
e Copparo. Qui ad accogliere i feretri, per dare un simbolico
ultimo saluto da parte dell’amministrazione comunale che ha
ospitato il loro ultimo viaggio, c’erano il sindaco Alan
Fabbri e il vicesindaco Nicola Lodi.
Il sindaco è della LEGA, il primo di
centrodestra dal dopoguerra
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22-03 Le bare nella foto
sono quelle adatte per la cremazione? Non sono vietate le vernici
?
in caso di
tumulazione per il trasporto e’ d’obbligo usare la
cassa di legno e la cassa di zinco, mentre in caso di inumazione o
cremazione per il trasporto e’ d’obbligo solo
l’uso della cassa di legno con lo spessore del legno
minimo di 25 mm, solo se la salma non deve spostarsi oltre i 100 km
dal luogo del decesso e se il defunto non sia deceduto per malattia
infettiva. Oltre i 100 km si usa la cassa di legno e un
materiale biodegradabile in sostituzione alla cassa di
zinco, la
cosiddetta “barriera”o il
fix-manteau
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31-03 Altri trasporti
militari ai crematori
Sono tre i centri
in cui vengono depositate le salme in attesa di cremazione in
provincia di Bergamo: uno in città, uno a Ponte San Pietro e
uno a Seriate: il sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi lo
ha spiegato ai cittadini in un post su Facebook, aggiungendo che le
bare "sono poi trasportate dall'esercito fuori provincia per la
cremazione".
Il cimitero di
Spinea ha accolto lunedì 30 marzo 15 bare provenienti
dall’ospedale di Bergamo e trasportate con tre mezzi
dell’Esercito Italiano. Verranno poi cremate negli impianti
di Veritas.
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05-04 Alla luce di studi
sui numeri delle case di riposo nel bergamasco si puo' dare una
nuova interpretazione a tutto questo dispiegamento militare nel
traporto delle bare e nella necessita' di cremazione.
Se i decessi sono dovuti ad un qualche tipo di
avvelenamento volontario l'eliminazione dei corpi è di vitale
importanza per non permettere ad autopsie di svelare il segreto.
Un'altra onsiderazione è che l'arrivo dei militari russi
è solo una sceneggiata per continuare ad alimentare la
paura che sia stato un virus (ora se ne ipotizzano piu' di uno
all'interno di una ipotesi di guerra batteriologica tra stati e
stati profondi.)
una conferma?
Coronavirus,niente più
autopsie a
Milano: “Troppo pericolose”
Lo ha deciso il
procuratore del capoluogo lombardo «fino alla fine
dell’emergenza sanitaria»
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05-04 Associamo anche la
notizia che proprio in molte delle stesse case di riposo ci sono
state delle indagini per omicidio
Roberto Cosentina,
condannato in primo grado a 2 anni e sei mesi nel processo sui
decessi in corsia, è dirigente medico dell'Asst che oltre al
Bolognini comprende gli ospedali di Alzano e
Piario.
Il tribunale di
Busto Arsizio condanna in primo grado il vice primario di Saronno
Leonardo Cazzaniga all’ergastolo per la morte di dodici
pazienti terminali ai quali, secondo i giudici, avrebbe
somministrato un sovradosaggio di farmaci con la chiara intenzione
di uccidere.
Teniamolo come tassello del puzzle: non è
improbabile l'omicidio volontario anche nel caso dei ricoverati in
casa di riposo e imputati al coronavirus
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19-03 I giornali
veicolano parole d'ordine e quella decisiva la pubblica repubblica
:
Più soldati
nelle strade? Settemila ci sono già e ora cambiano
missione
VOGLIAMO i
colonnelli. Nell’Italia stremata dal virus tutti invocano i
soldati. Il Nord soffocato dall’epidemia chiede ospedali da
campo, sindaci e governatori vogliono fanti per sigillare la gente
in casa. Le forze armate sono già in azione e sono pronte a
fare di più. La vera domanda è: quale è il modo
migliore di impiegarle? Nelle città sono schierati 7mila
militari, quelli dell’operazione Strade Sicure contro il
terrorismo.
i colonnelli sono stati i protagonisti delle
dittature in grecia, argentina e il fatto che ne venga cosi'
esplicitamente fatto richiamo vuol dire che ci siamo vicini o ci
sono altrre manovre
23-03 Un richiamo
esplicito c'e' stato e non da uno degli ultimi. Inoltre se certe
dichiarazioni le avesse fatto qualcun altro il richiamo come
semplice chiacchere da bar o pensieri personali non so quanto
sarebbero servite. Tenete comunque a memoria come precedente a cui
richiamarvi, come il caso sgarbi
Post sui social
del fondatore delle teste di cuoio dei carabinieri, da anni in
pensione, in cui definisce inutili i decreti e chiede l'esercito
schierato, il coprifuoco, i confini chiusi. A ruota un noto
opinionista di destra invoca in un post l'intervento del capo di
Stato Maggiore ma poi - dopo la presa di distanza dell'Arma e del
ministro della Difesa - lo cancella: "Era un pensiero
personale"Sabato notte, sul suo profilo Facebook ha lanciato in
messaggio che lui definisce un "grido di dolore", ma molti è
sembrato un proclama. Eversivo. Dentro c'è di tutto. Dalla
peggiore retorica "anticasta" all'armamentario ideologico della
destra contro quelli "che salendo sulle navi pirata avete incensato
e legittimato l'aggressione ai nostri militari della Guardia di
Finanza". Dagli anatemi contro "le sardine e i centri sociali
sempre pronti a scendere in piazza contro e mai per?" ai commenti
machisti contro "le signore con le gambe accavallate che
spopolavano in tv difendendo o attaccando a destra e a
manca".
Affermazioni
derubricabili a chiacchiere da bar trasferite su bacheche virtuali
adesso che i locali sono chiusi per decreto, se non fosse per un
passaggio: "Siamo un Paese in emergenza, in guerra. Sì, in
guerra, i decreti non servono più a nulla, sono confusi,
servono a indebolirci e non a rinforzarci. Sono pallottole al sale
quando metaforicamente servirebbero quelle vere". E poi dal
comandante è arrivato un invito, non si comprende bene rivolto
a chi. "Schierate l'esercito, istituite il coprifuoco, chiudete i
confini, i porti, sigillate il nostro paese all'Europa che ci ha
lasciati soli e che ci ha presi in giro senza che nessuno dei
nostri governati ci abbia difesi".
E magari è un
caso o magari no, ma pochi minuti dopo un noto opinionista della
destra nazionale, Matteo Valléro, su Facebook ha scritto: "Il
popolo italiano invoca il generale Salvatore Farina, capo di Stato
Maggiore dell'esercito italiano perché prenda immediatamente
il controllo della crisi, deponendo il presidente del Consiglio e
assumendo il comando, per risolvere questo gravissimo momento, a
cui è ormai noto a tutti che l'attuale governo non è in
grado di porre rimedio. Ogni giorno che passa è tempo
sprecato, nel nome della Nazione, Generale, intervenga subito prima
che sia troppo tardi".
Su tutto è
calato il silenzio. Ma tra amministratori che invocano l'esercito,
Comuni blindati dietro barriere di cemento, sindaci che invocano i
check point in autostrada e progressive restrizioni delle
libertà personali, queste sono parole che suonano
inquietanti.
Vista la popolarita' (mediatica soprattutto)
anche questa figura sembra creata per controllare una certa parte
di paese, per prevenire, rovinare, usare anche quelle persone
all'interno di un gioco che vede anche loro preda di una narrazione
falsa. Anche in questo caso non non si mette in dubbio che in
realta' il virus non esista ma si usa la situazione per i propri
interessi o verso le paure a cui è stati indottrinati a
reagire. Quindi politici mollicci, guerra alla cina che ha sparso
il virus.
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24-04 Si parla molto di
mascherine ma anche e soprattutto di respiratori.
Eventuali imballi di questo materiale sono il
nascondiglio giusto per far arrivare armi?
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24-04 questi sono dei
caschi reapiratori da usare in alternativa alla terapia intensiva
per i casi meno gravi
Sono la barriera
terapeutica per salvare i reparti intensivi dalla crisi, l'ultima
trincea per difendere l'operatività degli ospedali lombardi.
L'assessore Giulio Gallera ha annunciato che si stanno acquistando
i "caschi respiratori", destinati alle vittime del coronavirus che
hanno problemi ai polmoni ma possono essere assistite senza
ricorrere all'intubazione. Sono apparati semplici di uso, che
quindi non richiedono personale specializzato, e portatili: una
soluzione d'emergenza per affrontare il moltiplicarsi di pazienti
con difficoltà respiratorie senza saturare i reparti di
terapia intensiva.
Gallera ha fatto
riferimento ai caschi Cpap, la sigla inglese che indica la
"ventilazione meccanica a pressione positiva continua". Sono
maschere o caschi a ossigeno che hanno prezzi abbastanza ridotti -
quelle per uso ospedaliero vengono dai mille euro in su - e sono
prodotti da molte aziende del Nord. Nel caso in cui la Cpap non dia
risultati, c'è una seconda possibilità di intervento con
la ventilazione non invasiva - acronimo Niv - che richiede
macchinari più complessi ma comunque molto più economici
e pratici di quelli per l'intubazione. E soprattutto, la gestione
può essere interamente affidata a personale infermieristico,
con la sola supervisione dei medici.
I 40 milioni
appena stanziati dalla Regione Lombardia serviranno essenzialmente
ad acquistare sistemi di questo tipo, con cui ristrutturare i
livelli di assistenza per chi viene colpito dal
coronavirus.
40 milioni sono 40.000 mascherine... che servano
per essere distribuiti alle elite e loro complici?
28-08 Ad oggi siamo
giunti ad una conclusione orrenda: I caschi come moderna arma di
genocidio o comunque di sterminio.
Quel tanto che basta per ottenere l'effetto
reale, qualche centinaia di migliaia di morti per convalidare una
epidemia creata dal nulla senza bisogno di ricorrere allo
spargimento incontrollato di un virus.
I 50 arruolati nella protezione civile (ricordate
i finanziamenti miliardari delle grandi industrie?) serviranno
probabilmente per portare i caschi a casa delle persone "bisognose"
(messe in situazione di emergenza coi farmaci sperimentali?) e
infettarle dal virus vero che rimarra' confinato e probablimente
ucciso nel casco sterilizzandolo.
Mentre scriviamo queste righe abbiamo la testa
pesante e il voltastomaco.
L'effetto reale sara' l'eliminazione delle voci
che si erano accorte che la faccenda del virus non tornava col
numero dei morti e quindi la conseguente acclamazione dei politici
alla "guida di questa guerra" che potranno inasprire le limitazioni
ai diritti, distruggere economicamente le popolazioni e poi trovare
la cura (che è semplicemente smettere di ammazzare la gente
coi caschi).
Ripartira' un nuovo ciclo del capitalismo
finanziario che nel frattempo avra' indebitato le singole persone e
nel frattempo digitalizzato l'intera esistenza facendo in modo che
nessuno sfugga al controllo (denaro, movimenti, conversazioni,
realzioni)
La realizzazione delle peggiori realta'
distopiche.
Gli uomini
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28-03 Reclutamento di 500
infermieri.Ocdpc n. 656 del 26 marzo 2020
Sei un infermiere?
Il tuo aiuto è importante per l’emergenza
Coronavirus
E’ stata
avviata la procedura per l’integrazione dell’unità
medico specialistica già selezionata dal Dipartimento della
Protezione Civile e che sta operando a supporto delle strutture
sanitarie regionali per l’attuazione delle misure necessarie
al contenimento e contrasto dell’emergenza COVID-19, con
un’unità tecnico infermieristica composta da 500
infermieri.
Se vuoi dare il
tuo contributo, compila il form entro le ore 20:00 del 28 marzo
2020 e dai la disponibilità a prestare la tua
attività.
Se il tuo profilo
sarà ritenuto idoneo verrai contattato da Dipartimento per
definire nel dettaglio le modalità di
impiego.
Ti ricordiamo che
la partecipazione all’unità tecnico infermieristica
sarà obbligatoria per il datore di lavoro con le eccezioni
previste nell’Ordinanza.
La partecipazione
all’unità prevede, inoltre, il rimborso delle spese di
viaggio ed un premio di solidarietà forfettario per ciascuna
giornata prestata. Infine si evidenzia che le Regioni
provvederanno alla sistemazione
alloggiativa.
L’Unità
è composta di un numero massimo di 500 infermieri scelti dal
Capo del Dipartimento della protezione civile, sulla base delle
specifiche esperienze professionali ritenute necessarie, tra le
seguenti categorie:
a) Infermieri
dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
b) Infermieri
dipendenti da strutture sanitarie anche non accreditate con il
Servizio sanitario nazionale;
c) Infermieri libero
professionisti anche con rapporto di somministrazione di
lavoro.
5. L’Unità
opera fino alla cessazione dello stato di emergenza di cui
alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio
2020.
La
stessa somma devoluta da Berlusconi è stata
donata dalla famiglia Agnelli a beneficio della Protezione
Civile e della
fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi, impegnata a rispondere
alle necessità di Torino e del Piemonte. Exor e le controllate
Fca, Ferrari e Cnh Industrial, inoltre,
stanno acquistando presso fornitori esteri
150 respiratori e materiale
medico-sanitario.
Vista la natura
di "corpo" della presidenza del consiglio appare
necessario ipotizzare la costruzione di
una forza paramilitare che potrebbe attingere a quelle
"apparecchiature" donate da fior fiore di imprenditori, i
cosiddetti "ventilatori" ?
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23-03 C'e' chi invoca uno
stato di guerra
“Va bene
aver chiuso fabbriche e uffici, ma bisogna adottare il metodo
coreano per rintracciare e isolare i positivi. Anche mappando gli
spostamenti con il Gps dei cellulari”. Lo sostiene il
direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto
superiore di sanità, Gianni Rezza, in una intervista a La
Stampa. E la privacy? “Lo scriva per favore, sono c..., siamo
in guerra e bisogna rispondere con tutte le armi che
abbiamo”.
Secondo Rezza,
bisognerebbe seguire il modello coreano e fare più test per
accertare la positività al coronavirus: “Sì. Loro
hanno effettuato test rapidi ed estesi ma mirati, utilizzando la
mappa degli spostamenti di ciascun positivo accertato, ottenuta
utilizzando il Gps dei cellulari. Così sono riusciti a
individuare e a isolare i soggetti a rischio. Poi hanno utilizzato
le informazioni per creare App che hanno consentito ai cittadini di
individuare le aree di maggior transito di potenziali contagiati,
così da evitarle o adottare il massimo delle precauzioni. Una
strategia efficace che ha consentito di ridurre molto la crescita
della curva epidemica. Anche se manca ancora un tassello”.
Quale? “Quello della trasmissione intra- familiare. Abbiamo
centinaia di migliaia di persone in quarantena perchè positive
- spiega Rezza - o a rischio di esserlo che in casa non riescono a
garantire il distanziamento necessario.
Se
c’è un positivo, questo dovrebbe dormire in una stanza
separata,non
mangiare con gli altri, usare un suo bagno e i suoi asciugamani.
Difficile per una larga parte degli italiani. Se non teniamo conto
di questo il fermo delle attività produttive non
basterà”.
Rezza pertanto si
spinge ancora più in là e promuove il modello cinese.
“Seguire l’esempio e isolare le persone
che non sono nelle condizioni di fare la quarantena in casa. Magari
requisendo alberghi e
caserme”.
ma se si legge attentamente viene introdotto uno
step in piu':la
violazione del domicilio e il trasferimento forzato in strutture
militari
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22-03 Le situazioni
emergenziali si prestano a ridurre la finestra di overton
anticipando meccanismi che avrebbero trovato ben piu'
ostruzionismo.
E quello che viene predisposto in emergenza puo'
continuare a venire usato anche dopo, raffinato. Sono cavalli di
troia, dei grimaldelli, dei VIRUS.
In questa situazione vediamo 2 tabu infranti: la
sperimentazione umana dei farmaci e l'introduzione del voto
elettronico
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Appunti al volo da verificare
Potrebbe essere un normale influenza cavalcata
politicamente ma :
vi sono alcune considerazioni in riferimento al
vaccino e al virus sintetico
non vi è correlazione tra vaccinati e
influenza, cioe' piu' vaccinati non significa meno
influenzati
qua si innesta la furberia dell'introduzione
vaccini a malattie in calo, vedi gava
il periodo non è sempre con punte a febbraio
il che porta ad escludere che a differenza dell'antichita' sia un
fenomeno stagionale
controllando le temperature si nota che anche un
altra diceria è smentita, cioe' l'innalzamento delle
temperature. vero se si considera dal 1970 ma falso se si prende
dal 1950, vedi stazione pisa
questo porta a supporre che il virus sia
propagato artificiosamente (dal 1960) da qualche soggetto e che
questo giustifica tutta l'economia sottostante
se questo è vero allora lo stesso soggetto
puo' tenere sotto ricatto la popolazione (o singoli governi): o
state al gioco o rilascio veramente un virus letale.
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Vi sono alcune coincidenze che potrebbero far
pensare a questa epidemia come ad un evento pianificato , con una
regia e con specifiche tempistiche ( vedi capitolo
obiettivi).
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Come in tutti i piani, c'e' una data di inizio
operazioni.
Questa data sembra essere stata intorno al 24
Febbraio come attestano ad esempio il primo giorno conteggiato con
il passaggio alla protezione civile il compito di mostrare
graficamente l'andamento della crisi
ma il 24 febbraio è anche la data
dell'ultimo comunicato sul sito influweb (vedi capitolo
successivo)
ed è anche a meta' del periodo in cui
salvini ha cambiato posizione sull'atteggiamento da tenere (vedi
capitolo dichiarazioni: una il 21 e l'altra il 27, a meta' c'e' il
25)
c'e' di piu'
La presentazione per la conversione del Disegno
di legge C. 2402 è avvenuta il 23 febbraio e ha iniziato
l'iter il 24.
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20-03 Il fatto di usare
la parola Corona potrebbe significare che questa operazione
planetaria sia gestita com operazione reazionaria di regnanti che
vogliono riprendere il controllo sulla popolazione che il benessere
, nonostante tutti i mezzi dispiegati per contenerlo, aiuta a
rimanere "sveglia".
I canali di comunicazione per tenere collegate
tutte le parti in causa sono gli stessi mezzi di comunicazione di
masas (giornali , tv, web) solo che i messaggi sono "criptati"
all'interno di comuni articoli e decodificati solo da chi si è
messo precedentemente d'accordo.
Va quindi intesa come conferma il fatto che
l'informazione non è stata oggetto di limitazioni, proprio
perche' necessariper informare le singole pedine nel territorio
senza canali di comunicazione dedicati (che hanno anche lo
svantaggio di rivelare i legami)
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Ad un certo punto la protezione civile è
diventata lo strumento di divulgazione dei dati (forniti dal
ministero della salute) mettendo in campo una pagina con grafici
messi a disposizione anche come opendata
Nello stesso periodo pero' si sono interrotte le
pubblicazioni settimanali del sito influweb, che rendeva conto
delle stesse tipologie di dati, cioe' di casi gravi e morti di
influenza.
non si tratta di piu' o meno ma proprio dello
stesso periodo, intorno al 24 febbraio, come si vede dal
grafico e dalla data di aggiornamento (si ricorda che in una nota
si era segnalato uno strano odore acido nella notte tra il 26 e ilo
27 febbraio in tutta l'aria, che si avvertiva specialmente nei
locali dove si era condensata la notte, tipo garage).
15-03
Da questa composizione possiamo comparare le
settimane analizzate (cerchiate in rosso) e le date di
aggiornamento delle pagine (cerchiate in giallo). Con le frecce
sono indicati degli aggiornamenti (fermi al 24 febbraio) e
specifichiamo che gli ultimi 2 grafici pur portando la data del 7
marzo sono stati presi in 15 di marzo
16-03 Poche ore dopo la
pubblicazione di queste osservazioni il sito ha avuto un
aggiornamento, pubblicando i dati anche di 3 settimane assieme,
(curva influenzati) ma continuando a non aggiornare il grafico
(gia' scarno) dei decessi specifici
i dati alla 10 settimana dicono che l'influenza
ormai in fase calante, questione di 1 o 2 settimana.
e' gia' la
seconda coincidenza tra la pubblicazione di dati in questo
documento e modificazioni nel reale (dopo la citazione del
presidente dell'onb nella sezione vaccini questo si è dimesso
o dopo aver fatto notare che non era stata presa nessuna posizione
sulle esternazioni di sgarbi sono fioccate le denunce ), quasi a
voler sanare tutte quelle piccole incongruenze che la sceneggiatura
non aveva preso in considerazione
30-03 Pubblichiamo un
aggiornamento dei dati del sito.
La curva epidemica è ferma ancora ai dati
della 8 settimana da piu' di un mese
Cambia invece il grafico dei decessi medi
giornalieri su cui ci soffermiamo in piu' di una nota:
Innanzi tutto viene introdotta una nota con
asterisco dicendo che il totale si riferisce alla mortalita'
totale! non solo influenza. Si vogliono imbrogliare le carte? non
si vuole dire che il coronavirus porta a una "normale"
influenza?.Inoltre si specifica che il totale non è nazionale
ma riguarda solo le morti relative a 19 citta'. La domanda è
quanto in percentuale rappresenta del totale. perche' ad esempio se
rappresentasse il 30% del totale saremmo a 750 morti di media
al giorno. Piu' o meno quello sbandierato come emergenza. Dovranno
rendere conto di questo cambio continuo di criteri di assegnazione
delle cause di mortalita'.
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20-03 Come con i terrapiattisti hanno
sperimentato sul campo, esistono delle tecnche del doppio velo
cioe' coprire una bugia con un'altra bugia
In realta' spostare l'attenzione sul fatto che il
virus possa o non possa essere stato fatto in laboratorio e messo
in giro dagli americani elimina dai ragionamenti un fatto che
invece è fondamentale: il virus puo' essere assolutamente
inoffensivo al pari di una "normale" influenza.
Quale padrone correrebbe il rishio di contrarre
egli stesso la malattia con cui minaccia gli schiavi?
Questo ragionamento potrebbe portare a concludere
che le dirigenze degli stati sono in accordo tra loro e recitano
delle contrapposizioni su argomenti fuorvianti
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22-03 Molti filme libri
hanno anticipato lo scenario
tra essi citiamo v per vendetta, di cui
alleghiamo uno spezzone. La finalita' non è distante da quella
ipotizzaa come obiettivo principale-, le elezioni
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interessante l'assonanza tra alcuni nomi della
finzione e altri reali (treewater luogo contaminato e bridgewater
la societa' delle scommesse in borsa
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31-03 perche' è
stata fatta una corposa modifica alla legge regionale del veneto il
24 gennaio 2020 tra cui anche l'eliminazione del certificato per i
bambini che stanno a casa per piu' di 5 giorni? si ipotizzava gia'
uso contagi bimbi ad anziani? non si voleva intasare i medici al
rientro?la norma era del 1967 e se ne è sentita l'esigenza
proprio ora?
Art.
20
Modifiche
all’articolo 3 della legge regionale 19 marzo 2013, n. 2
“Norme di semplificazione in materia di igiene, medicina del
lavoro, sanità pubblica e altre disposizioni per il settore
sanitario”.
1. Al
comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale 19 marzo 2013,
n. 2 dopo le parole: “relative alle scuole di ogni ordine e
grado”, è inserita la seguente: “ed”, e le
parole: “ed il certificato di riammissione scolastica oltre i
cinque giorni di assenza, previsto dall’articolo 42 del
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1967, n.
1518” sono soppresse.
2.
Dopo il comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale 19
marzo 2013, n. 2 è aggiunto il
seguente:
“2 bis. Nel
territorio della Regione del Veneto è abolito l’obbligo
di presentazione del certificato di riammissione a scuola oltre i
cinque giorni di assenza per
malattia.”.
Come si vede dal grafico: legge regionale
abrogazione certificato, modifica deinizioni,chiusura scuole,
aumento esponenziale morti rilevati.
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04-04 il fatto che morli
cicli produttivi, aziende e filere non chiudano è indice di
non pericolosita' del covid. E' come se nello spazio si consentisse
ad alcune persone di andare dentro e fuori la navicella, dando la
colpa della mancanza d'aria ai passeggeri che guardano
dall''oblo'
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13-04 Quando l'illegalita
sostanziale (magari quella formale è rispettata) proviene
proprio dalle istituzioni come ci si puo' difendere? una delle cose
è intanto tenere traccia di chi ha compiuto illegittimita' e
puntare in futuro sulla non autorevolezza e competenza dimostrata.
Dove sono gli esperti delle universita'? dove sono i
giuristi?
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13-04 I cittadini come
possono contrastare una serie massiccia di leggi che vengono
calate dall'alto? i giornali sono di parte e le istituzioni
silenti, compresa la magistratura. Ci vorrebbe un osservatorio di
legalita' che interpreti le norme e segnali gli abusi anche solo a
livello informale. come le osservazioni di agamben, pero' riportate
assieme ad altri pareri di gente scelta e con domande specifiche a
interlocutori governo. Manca questo meccanismo
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Riportiamo alcuni articoli della costituzione
VIOLATI dalle disposizioni deli vari decreti, senza nessun
intervento della magistratura , dei media, dei politici, della
cittadinanza.
Fatta la legge trovato il modo di aggirarla
"legalmente", visto che è tutto tutelato tranne se una legge
ordinaria lo consente . inoltre cio' che puo' essere
tollerato è che eventuale legge derivi dal parlamento, non
certo dal governo (in questo caso decreto)
Mantenere la
guardia alta sul parlamento chiamato a convertire in legge i
decreti
1 * La sovranita`
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti
della Costituzione.
2 * La Repubblica
riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia
come singolo, sia nelle formazioni sociali
10 *
L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del
diritto internazionale generalmente
riconosciute.
13 * La
libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa
forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale,
né qualsiasi altra restrizione della libertà personale,
se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei
soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi
eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente
dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può
adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati
entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se
questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si
intendono revocati e restano privi di ogni
effetto.
È punita ogni
violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a
restrizioni di libertà.
14 * Il domicilio
è inviolabile.
Non vi si possono
eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri se non nei casi e
modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la
tutela della libertà personale.
Gli accertamenti e
le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità
pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da
leggi speciali.
16 * Ogni
cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi
parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge
stabilisce in via generale per motivi di sanità o di
sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da
ragioni politiche
18* I cittadini
hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per
fini che non sono vietati ai singoli dalla legge
penale
32 * La Repubblica
tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettivita', e garantisce cure gratuite agli
indigenti.
Nessuno puo'
essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non puo' in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona
umana.
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23-03 questa liberta' è tolta per legge, e
verificata tramite l'uso di posti di blocco, uso di telecamere e
controllo degli spostamenti tramite cellulare
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13-04 le ordinanze hanno
potere superiore rispetto al codice civile e penale?
in una ordinanza del veneto si fa riferimento
all'art.13 della legge 689 del 1981
5. di dare
atto che all’applicazione delle violazioni della presente
ordinanza provvedono gli organi di polizia competenti ai sensi
dell’art. 13 della legge n. 689/81, con destinazione delle
somme al conto Iban IT 41 V 02008 02017 000100537110 causale:
“Violazione ordinanze regionali Covid
19”;
Gli organi addetti
al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui
violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento
di una somma di denaro possono, per l'accertamento delle violazioni
di rispettiva competenza, assumere informazioni e procedere a
ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a
rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra
preparazione tecnica.
Possono
altresì procedere al sequestro cautelare delle cose che
possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con
i limiti con cui il Codice di Procedura Penale consente il
sequestro alla polizia giudiziaria.
E sempre disposto
il sequestro del veicolo a motore o del natante posto in
circolazione senza essere coperto dalla assicurazione obbligatoria
e del veicolo posto in circolazione senza che per lo stesso sia
stato rilasciato il documento di
circolazione.
All'accertamento
delle violazioni punite con la sanzione amministrativa del
pagamento di una somma di denaro possono procedere anche gli
ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, i quali, oltre che
esercitare i poteri indicati nei precedenti commi, possono
procedere, quando non sia possibile acquisire altrimenti gli
elementi di prova, a perquisizioni in luoghi diversi dalla privata
dimora, previa autorizzazione motivata del pretore del luogo ove le
perquisizioni stesse dovranno essere effettuate. Si applicano le
disposizioni del primo comma dell'art. 333 e del primo e secondo
comma dell'art. 334 c.p.p.
E' fatto salvo
l'esercizio degli specifici poteri di accertamento previsti dalle
leggi vigenti.
si sottolinea come le sanzioni pecuniarie si
scontrano col principio di uguaglianza delle persone dato che multe
di 400 euro incidono come deterrente su chi prende 800 euro di
stipendio mentre chi ne prende 10.000 puo' permettersi di comprarsi
la liberta'.
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le uniche sanzioni egalitarie sono quelle a base
di tempo e non a base di soldi
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13-04 è possibile
delegare un inasprimento delle restrizioni alle regioni? la
costituzione puo' essere sospesa anche ddalle regioni
la distanza dei 200 metri e obbligo di
certificazione?
sono quindi
consentiti gli spostamenti con le suddette modalità e mezzi
esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle
persone fisiche in via generale e cioè comprovate esigenze
lavorative di lavoro, motivi di salute, situazioni di
necessità oltrechè per gli accessi agli esercizi aperti
in base al predetto DPCM. Nel caso in cui la motivazione degli
spostamenti suddetti sia l’attività motoria o
l’uscita con l’animale di compagnia per le sue
necessità fisiologiche, la persona è obbligata a rimanere
nelle immediate vicinanze della residenza o dimora e comunque a
distanza non superiore a 200 metri, con obbligo di documentazione
agli organi di controllo del luogo di residenza o
dimora;
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13-04 non sarebbe da
vietare qualsiasi dichiarazione soprattutto nei particolari quando
non c'e' la legge e nemmeno la bozza su cui discutere?
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13-04 se una legge è
pubblicata prima su un giornale che sul sito
istituzionale?
Coronavirus: scarica la nuova ordinanza della
Regione Veneto 14 aprile 2020
Le nuove norme entreranno in vigore martedì
14 e saranno valide fino al 3 maggio. Un 'lockdown soft' con meno
restrizioni, ma regole rigide per mascherine e guanti.
ma la ordinanza non ha numero ne data...
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L’invenzione di
un’epidemia
Di fronte alle
frenetiche, irrazionali e del tutto immotivate misure di emergenza
per una supposta epidemia dovuta al virus corona, occorre partire
dalle dichiarazioni del CNR, secondo le quali non solo «non
c’è un'epidemia di SARS-CoV2 in Italia», ma
comunque «l’infezione, dai dati epidemiologici oggi
disponibili su decine di migliaia di casi, causa sintomi
lievi/moderati (una specie di influenza) nell’80-90% dei
casi. Nel 10- 15% può svilupparsi una polmonite, il cui
decorso è però benigno in assoluta maggioranza. Si
calcola che solo il 4% dei pazienti richieda ricovero in terapia
intensiva».
Se questa è
la situazione reale, perché i media e le autorità si
adoperano per diffondere un clima di panico, provocando un vero e
proprio stato di eccezione, con gravi limitazioni dei movimenti e
una sospensione del normale funzionamento delle condizioni di vita
e di lavoro in intere regioni?
Due fattori
possono concorrere a spiegare un comportamento così
sproporzionato. Innanzitutto si manifesta ancora una volta la
tendenza crescente a usare lo stato di eccezione come paradigma
normale di governo. Il decreto-legge subito approvato dal governo
«per ragioni di igiene e di sicurezza pubblica» si
risolve infatti in una vera e propria militarizzazione «dei
comuni e delle aree nei quali risulta positiva almeno una persona
per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei
quali vi è un caso non riconducibile ad una persona
proveniente da un’area già interessata dal contagio di
virus». Una formula così vaga e indeterminata
permetterà di estendere rapidamente lo stato di eccezione in
tutte le regioni, poiché è quasi impossibile che degli
altri casi non si si verifichino altrove. Si considerino le gravi
limitazioni della libertà previste dal decreto: a) divieto di
allontanamento dal comune o dall’area interessata da parte di
tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area;
b) divieto di accesso al comune o all’area interessata; c)
sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di
eventi e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato,
anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche
se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; d) sospensione dei
servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine
e grado, nonché della frequenza delle attività
scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività
formative svolte a distanza; e) sospensione dei servizi di apertura
al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del
paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,
nonché l’efficacia delle disposizioni regolamentari
sull’accesso libero e gratuito a tali istituti e luoghi; f)
sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio
nazionale sia estero; g) sospensione delle procedure concorsuali e
delle attività degli uffici pubblici, fatta salva
l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica
utilità; h) applicazione della misura della quarantena con
sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti
stretti con casi confermati di malattia infettiva
diffusa.
La sproporzione di
fronte a quella che secondo il CNR è una normale influenza,
non molto dissimile da quelle ogni anno ricorrenti, salta agli
occhi. Si direbbe che esaurito il terrorismo come causa di
provvedimenti d’eccezione, l’invenzione di
un’epidemia possa offrire il pretesto ideale per ampliarli
oltre ogni limite.
L’altro
fattore, non meno inquietante, è lo stato di paura che in
questi anni si è evidentemente diffuso nelle coscienze degli
individui e che si traduce in un vero e proprio bisogno di stati di
panico collettivo, al quale l’epidemia offre ancora una volta
il pretesto ideale. Così, in un perverso circolo vizioso, la
limitazione della libertà imposta dai governi viene accettata
in nome di un desiderio di sicurezza che è stato indotto dagli
stessi governi che ora intervengono per
soddisfarlo.
Contagio
L’untore!
dagli! dagli! dagli all’untore!
Alessandro
Manzoni, I promessi sposi
Una delle
conseguenze più disumane del panico che si cerca con ogni
mezzo di diffondere in Italia in occasione della cosiddetta
epidemia del corona virus è nella stessa idea di contagio, che
è alla base delle eccezionali misure di emergenza adottate dal
governo. L’idea, che era estranea alla medicina ippocratica,
ha il suo primo inconsapevole precursore durante le pestilenze che
fra il 1500 e il 1600 devastano alcune città italiane. Si
tratta della figura dell’untore, immortalata da Manzoni tanto
nel suo romanzo che nel saggio sulla Storia della colonna infame.
Una “grida” milanese per la peste del 1576 li descrive
in questo modo, invitando i cittadini a
denunciarli:
«Essendo
venuto a notizia del governatore che alcune persone con fioco zelo
di carità e per mettere terrore e spavento al popolo ed agli
abitatori di questa città di Milano, e per eccitarli a qualche
tumulto, vanno ungendo con onti, che dicono pestiferi e contagiosi,
le porte e i catenacci delle case e le cantonate delle contrade di
detta città e altri luoghi dello Stato, sotto pretesto di
portare la peste al privato ed al pubblico, dal che risultano molti
inconvenienti, e non poca alterazione tra le genti, maggiormente a
quei che facilmente si persuadono a credere tali cose, si fa
intendere per parte sua a ciascuna persona di qual si voglia
qualità, stato, grado e conditione, che nel termine di
quaranta giorni metterà in chiaro la persona o persone
ch'hanno favorito, aiutato, o saputo di tale insolenza, se gli
daranno cinquecento scuti…»
Fatte le debite
differenze, le recenti disposizioni (prese dal governo con dei
decreti che ci piacerebbe sperare – ma è
un’illusione – che non fossero confermati dal
parlamento in leggi nei termini previsti) trasformano di fatto ogni
individuo in un potenziale untore, esattamente come quelle sul
terrorismo consideravano di fatto e di diritto ogni cittadino come
un terrorista in potenza. L’analogia è così chiara
che il potenziale untore che non si attiene alle prescrizioni
è punito con la prigione. Particolarmente invisa è la
figura del portatore sano o precoce, che contagia una
molteplicità di individui senza che ci si possa difendere da
lui, come ci si poteva difendere
dall’untore.
Ancora più
tristi delle limitazioni delle libertà implicite nelle
disposizioni è, a mio avviso, la degenerazione dei rapporti
fra gli uomini che esse possono produrre. L’altro uomo,
chiunque egli sia, anche una persona cara, non dev’essere
né avvicinato né toccato e occorre anzi mettere fra noi e
lui una distanza che secondo alcuni è di un metro, ma secondo
gli ultimi suggerimenti dei cosiddetti esperti dovrebbe essere di
4,5 metri (interessanti quei cinquanta centimetri!). Il nostro
prossimo è stato abolito. È possibile, data
l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste
disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura
che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che
la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci
governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano
una buona volta le università e le scuole e si facciano
lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per
ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi
digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano
ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri
umani.
11 marzo
2020
Giorgio
Agamben
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di fatto c'e' anche uno sciogliemnto del
parlamento, con tutte le conseguenze
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19-03 Il parlamento
doveva prendere del tempo prima di approvare un decreto, cosi' si
è reso complice legittimando un testo che si puo'
autoprorogare!
Decreti,
ordinanze, conflitti di competenze per un'emergenza che mette alla
prova anche il nostro ordinamento e la separazione dei poteri alla
base della nostra Costituzione
Libertà
costituzionali e diritti fondamentali dei cittadini praticamente
azzerati per decreto. E’ la realtà che sta vivendo il
nostro Paese in piena emergenza Covid-19. Le norme emanate in
questi giorni accentrano gran parte dei poteri nelle mani del
Governo con un controllo parlamentare via via diradato fino ad
essere quasi annullato. I poteri delle Regioni in materia sanitaria
sono fortemente ridotti, quelli dei sindaci annullati ma
l’interpretazione delle norme genera confusione. Una
situazione che mai si era vista nel nostro ordinamento se non per
eventi limitati nel tempo e nello spazio. Per provare a fare
chiarezza tra ordinanze, leggi, decreti e diritti Genova24 ha
intervistato Lorenzo Cuocolo, professore ordinario di diritto
pubblico e comparato dell’Università di
Genova.
Si parla tanto di
leggi emergenziali. Cosa prevede il nostro
ordinamento?
Ci sono
ordinamenti costituzionali che disciplinano il cosiddetto stato di
eccezione o di emergenza, in Francia per esempio i poteri vengono
attribuiti al presidente della Repubblica. In Italia, anche a causa
del fatto che la Costituzione nacque dopo la dittatura fascista,
l’unico stato di emergenza disciplinato è lo stato di
guerra. Per le altre situazioni che necessitano interventi urgenti
esiste il decreto legge che di fatto rompe il principio di
separazione trai i poteri e trasferisce provvisoriamente il potere
legislativo dal Parlamento al Governo. I decreti legge prevedono
tuttavia un controllo preventivo da parte del presidente della
Repubblica e un controllo successivo da parte del Parlamento che lo
deve convertire entro 60 giorni sancendone in questo modo la
legittimità.
Che tipo di norme
sono state emanate in questa fase di
emergenza?
Il governo si
è mosso con una serie di atti diversi. In una prima fase sono
state emanate alcune ordinanze del ministro della Salute e altre
della protezione civile, normalmente utilizzate per regolare eventi
limitati.
Quando la
situazione ha preso una piega più importante il governo è
intervenuto con il decreto legge 6/2020 del 23 febbraio, che poi
è stato presentato al Parlamento che lo ha convertito in legge
l’altro ieri. La questione è che questo decreto legge
prevede indicazioni di carattere generale circa la limitazione di
una serie di diritti fondamentali, ma nel concreto queste misure
sono state adottate e definite non con un altro decreto legge ma
con un Dpcm, un decreto della presidenza del consiglio dei
ministri, un tipo di provvedimento che non prevede né il
controllo preventivo del Capo dello Stato né quello successivo
del Parlamento.
Il Parlamento
quindi è tagliato completamente fuori?
E’ evidente
che non è il momento di fare grandi sofismi ma da un lato il
Parlamento è stato tenuto fuori da tutta questa procedura
emergenziale, dall’altro trovo molto preoccupante che di
fatto le Camere, che in una situazione come questa dovrebbero
essere convocate quasi in seduta permanente, non si siano
praticamente più riunite dopo l’ultimo dpcm facendo di
fatto mancare il controllo democratico previsto dalla nostra
Costituzione.
I cittadini di
fronte all’emergenza obbediscono ai divieti senza farsi
troppe domande…
E’ vero ma
un giorno, quando i ristoranti saranno in crisi e dovranno
licenziare i dipendenti e quando ci saranno aziende che falliranno
qualcuno potrebbe dire che quelle misure non erano corrette dal
punto di vista del nostro ordinamento. Per questo sarebbe meglio
cominciare a pensarci.
In queste
settimane c’è parecchia confusione normativa tra
ordinanze di sindaci, dei governatori e i decreti del Governo. Chi
può deliberare cosa in questo momento?
Normalmente i
sindaci hanno potere di ordinanza, contingibile e urgente per
questioni locali, dal blocco del traffico per l’inquinamento,
alla chiusura di strade per una frana, il divieto di balneazione
ecc… Hanno anche poteri in materia di pubblica
incolumità, ma il decreto legge del governo 9/2020 emanato il
2 marzo ha previsto che in questo frangente per i sindaci è
precluso il potere di ordinanza sul coronavirus (ndr, art. 35
“A seguito delle misure statali di contenimento e gestione
dell’emergenza da Covid-19 non possono essere adottate e dove
adottate risultano inefficaci, le ordinanze sindacali contingibili
e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza predetta in
contrasto con le misure statali”). Poi ci sono i governatori
delle Regioni che rappresentano l’autorità sanitaria
regionale e possono fare ordinanze ma solo nelle more
dell’adozione dei Dpcm da parte del governo come chiarisce
l’articolo 3 del decreto legge 6/2020. In breve, il governo
fa tutto, i governatori possono intervenire solo in mancanza di
norme statali e i sindaci non hanno alcun
potere.
Per porre fine
alla confusione normativa ci sarebbe anche un articolo della
Costituzione, finora mai utilizzato…
Si tratta
dell’articolo 120 comma 2 della Costituzione come modificata
nel 2001. Con la riforma del titolo V sono stati da una lato
assegnati importanti poteri alle Regioni all’altro è
stato inserito l’articolo in questione che prevede che il
Governo possa sostituirsi in toto agli enti locali in caso di
pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica.
Ad oggi il Governo non ha ancora utilizzato questa norma.
Come costituzionalisti abbiamo aperto un dibattito informale su
questo tema: probabilmente la scelta è stata finora di evitare
il conflitto con le Regioni esautorandole del tutto dai loro
poteri, ma non è escluso che in futuro la norma venga
utilizzata.
Il governo dice di
basare i suoi provvedimenti sul parere di un comitato tecnico
scientifico di esperti. Anche questo solleva qualche
dubbio?
Sì, anche qui
qualcosa non torna perché questo comitato è stato creato
20 giorni fa con un’ordinanza di protezione civile senza
nessun controllo parlamentare sulla sua composizione o su chi
è stato o non è stato nominato. E qui torniamo al tema
centrale. Se è comprensibile che in un momento di urgenza si
facciano determinate scelte ora sarebbe necessario correggere il
tiro, per esempio ritornando quantomeno allo strumento del decreto
legge.
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Un giurista
analizza il testo dei Dpcm sul Coronavirus. Sono dispositivi che
mirano a produrre effetti psicologici prima che giuridici.
L’indeterminatezza delle proposizioni rischia di aprire il
campo alla discrezionalità del potere
Il nucleo di
questa mia riflessione è apparso tra i commenti al terzo
“Diario virale” di Wu Ming. Mi sembra utile riprenderlo
e ampliarlo qui, per proseguire il discorso su come uscire
collettivamente dalla paura. Per le conseguenze pratiche che stanno
producendo, i decreti del presidente del consiglio dei ministri
(Dpcm) promulgati l’8 e il 9 marzo sono la sineddoche
dell’intera politica statale di gestione dell’epidemia
di Covid19: guardati nel loro aspetto testuale, sono due atti
– il precedente più ancora del successivo – che
mirano a produrre effetti retorici e psicologici prima che
giuridici. Lo stesso vale per quello promulgato, terzo in quattro
giorni, la sera dell’11 marzo. Per spiegare cosa intendo
dire, prendo in esame alcune delle norme più rilevanti che
questi decreti hanno introdotto.
Nella conferenza
stampa che ha preceduto la pubblicazione in Gazzetta ufficiale
(quest’ultimo in sostanza solo un atto dovuto, dato che il
testo era noto dalla sera prima), il premier Conte ha voluto
sottolineare che il decreto dell’8 marzo avrebbe contenuto
soprattutto raccomandazioni e inviti. Quel Dpcm puntava cioè a
(tentare di) persuadere più che a prescrivere. A cominciare
dalla disposizione fondamentale, quella dell’art. 1, comma 1,
lettera a):
Evitare ogni spostamento delle persone fisiche […] salvo che
per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze
lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per
motivi di salute.
A parte
l’innecessaria ripetizione del sostantivo
«spostamenti», che non è il punto, il verbo
«evitare» è uno di quelli che non ci si aspetta in
una norma giuridica. Se qualcuno mi dice di evitare di fare
qualcosa, non mi sta imponendo di non farla. Dunque io potrei farla
lo stesso, disattendendo l’invito a evitare. E ancora,
lettera b):
ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e
febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di
rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i
contatti sociali, contattando il proprio medico
curante.
Anche qui
l’italiano zoppica («contatti»,
«contattando»), ma di nuovo non è questo il punto:
il punto è che la disposizione esprime una forte
raccomandazione, ma nessun comando.
Per questo ho
definito il decreto un provvedimento retoricamente orientato. La
retorica, buona o cattiva che sia, è la tecnica che serve a
persuadere, mentre la norma giuridica solitamente esprime un
comando o un permesso. Si dirà: cosa c’è di
sbagliato nel fare solo raccomandazioni? In fondo, un invito è
preferibile a un ordine. Meglio la soft law della hard law. Di
sbagliato c’è questo: che l’indeterminatezza delle
proposizioni lascia spazio alla discrezionalità e a forme
coercitive non immediatamente decifrabili.Intanto appuntiamoci che,
anche solo stando alla lettera del Dpcm, non rientrano
nell’ambito sanzionatorio le raccomandazioni e gli inviti
contenuti nel decreto.
Quanto al fatto
che la circolare ministeriale menziona l’art. 452 del codice
penale, l’informazione ha avuto il suo ruolo
nell’alimentare la paura, diffondendo inesattezze anche
gravi. Chi trasgredisce il decreto rischia la reclusione fino a
dodici anni, ha scritto ad es. il Sole24ore. Le cose non stanno
così. a monte dell’errore giornalistico c’è
una circolare ministeriale che si richiama all’art. 452 in
maniera molto impropria. L’intento del ministero è di
evocare il timore della sanzione penale per chi, con un
comportamento colposo, contribuisse al rischio di propagazione
dell’epidemia. L’art. 452, infatti, rimanda a sua volta
all’art. 438, che appunto punisce il pericolo di causare
un’epidemia «mediante la diffusione di germi
patogeni». Ma il reato di epidemia non è affatto stato
pensato per i comportamenti a cui il ministero vorrebbe applicarlo,
seppure nella sua declinazione colposa. Il manuale di diritto
penale di Giovanni Fiandaca ed Enzo Musco ne presenta così la
ratio: «Questa fattispecie, sconosciuta ai codici precedenti,
è stata introdotta dal legislatore del Trenta in base alla
considerazione che l’evoluzione scientifica ha (almeno
teoricamente) incrementato la possibilità di procurarsi
colture di germi patogeni, al fine di provocare e diffondere
epidemie». Insomma, nulla a che vedere con violazioni
dell’isolamento imposto dalla quarantena. Teniamo oltretutto
conto che l’art. 438, a cui il 452 – come detto –
rimanda, punisce chi causa un’epidemia. E chi può, ora,
anche solo determinare il pericolo di causare un’epidemia,
dato che l’epidemia è già in atto?Nella logica
dell’emergenza, lasciar aleggiare lo spettro di un generale
divieto, senza precisarne i confini, induce
paura.
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le sanzioni spropositate sia rispetto ai fatti
(passeggiata) sia rispetto al rischio reale (al massimo una
influenza da cui si guarisce anche se è agitato lo spauracchio
di tentato omicidio se contagi unvecchio che doveva copmunque
morire) e' di fatto una violenza terroristica che lo stato applica
ai suoi cittadini
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necessita' indagare la societa' strumenti di
indagine
capacita' di collegare eventi anche nel
tempo
cpacita' di capire funzionamenti e contraddizioni
(vedi malattia)
In questo caso è molto importante perche' se
è vero che tutti sanno rispondere correttamente cosa
significhi ogni termine ( vedi
capitolo definizioni) molto pochi riescono a
collegare temporalmente e causa effetto e ancora di meno mettere in
luce le contraddizioni
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Incoerenza tra provvedimenti e salvaguardia delle
attivita', spesso legate ai vizi ede economia (permesso apertura
tabacchini)
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venerdi' pomeriggio su na rete mediaset un
esperto che dispensava consigli risponde alla domanda se si
potessero baciare i propri figli ha risponsto che non solo si puo'
ma si deve, l'importante è lavarsi le mani prima !
(tra l'altro questo atto favorisce veramente e
sicuramente la trasmissione di anche una semplice influenza)
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un paese italia dice che se si contagia il 60% si
avra' 1 milione di morti, un altro inghilterra dice che si deve
correre il rischio
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se il virus muta come fa un vaccino ad essere
efficace?
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24-03 Si colpevolizza una
parte piccola di persone (runner) e poi si lascia liberi di
spostarsi milioni di lavoratori, che sono hanno rigor di logica
piu' probabilita' e possibilita' di contagio
È la rivolta
degli operai. Dalle fabbriche metalmeccaniche in Lombardia a quelle
del Piemonte, dall’acciaieria di Piombino agli altiforni di
Taranto, dalle aziende chimiche a quelle tessili fino alle imprese
aerospaziali, ai cantieri navali. Addirittura gli edili del nuovo
Ponte di Genova chiedono una pausa. Scioperi spontanei e proteste
di chi si sente ostaggio del lavoro, costretto a sfidare il
coronavirus mentre il resto del Paese resta a
casa
Il testo del nuovo
Dpcm sulla chiusura delle attività non essenziali ha lasciato
scontenti operai e dipendenti di fabbriche e attività
commerciali che si aspettavano misure più restrittive contro
il Coronavirus. Mentre Maurizio Landini, segretario generale della
Cgil, minaccia lo sciopero generale, altre sigle sindacali e altri
lavoratori hanno già iniziato le
proteste.
Stando a quanto
riportato dalla Fiom, già oggi, 23 marzo, i lavoratori del
settore aerospazio dipendenti di aziende come Leonardo, Ge Avio,
Fata Logistic System, Lgs, Vitrociset, MBDA, DEMA, CAM e DSono
stanno scioperando contro le decisioni del governo nel definire le
attività indispensabili. La stessa Fiom, insieme ai sindacati
metalmeccanici Fim e Uilm, è pronta a a proclamare otto ore di
sciopero per il settore aerospaziale se non si provvede entro oggi
con le RSU e le RLS all’immediata verifica delle nuove
disposizioni ministeriali e se non ricorreranno le condizioni di
sicurezza definite nel Protocollo condiviso del 14 marzo
2020.
«L’elenco delle attività
indispensabili in questa situazione di emergenza per il contagio da
Coronavirus è stato più che raddoppiato rispetto a quello
concordato con il sindacato», ha detto la segretaria Francesca
Re David in una intervista a Omnibus. «La mobilitazione dei
metalmeccanici continuerà – avverte – finché
non verranno fornite dal governo le misure necessarie alla
protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori
dell’industria. I sindacati non hanno il potere di chiudere
le fabbriche, è il governo che deve
intervenire».
Che sia un nuovo test previsto per provare le
situazioni di un blocco importante della produzione?
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13-04 si è parlato per la ripresa delle
attivita' di richieste da parte degli imprenditori verso il
prefetto che con meccanismo di silenzio assenso fa ripartire i
lavori. ma vale solo per chi ha partita iva, ponendo una
discrimenante di non poco conto
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13-04 in tv ci sono spot
per la raccolta fondi per la protezione civile per aiutare il
sistema sanitario. ma allora non era piu' facile donare
direttamente al sistema sanitario?
attenzione poi a tutto lo sciacallaggio delle
fondazioni private tipo telethon.
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In questo periodo di inattivita' è facile
scorgere in molti ambiti come la narrazione impostaci
(inquinamento, lavoro, economia,) sia smentita dai numeri. Le
motivazioni che hanno guidato i provvedimenti presi nei decenni
precedenti rispondono probabilmente a logiche diverse da quelle che
ci hanno raccontato.
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Non si indaga abbastanza sui problemi respiratori
dovuti all'inquinamento dell'aria.
Inoltre dai dati di rilevamento dell'inquinamento
sembrerebbe che i livelli delle polvere sottili non siano scesi
nonostante il drastico calo dei veicoli nelle strade.
Si aprirebbe una domanda sui limiti e relativi
divieti di circolazione (e relative multe e campagne di
rottamazione auto) con cui ci hanno bombardato e terrorizzato in
questi anni, mettendo a nudo delle narrazioni che di dati
scientifici avevano ben poco ma che dal punto di vista di sostegno
alla produzione industriale hanno avuto ricadute economiche ,
finanziarie notevoli, oltre a costi sociali e umani riversati
direttamente sui cittadini
Di seguito i dati delle zone in veneto
A confronto dopo 2 settimane a blocco inasprito
(dati mancanti)
PM10
A confronto dopo 2 settimane a blocco
inasprito
e anche durante le vacanze pasquali i valori sono
ancora alti. non c'e' correlazione col traffico
automobilistico?
Come al solito
subito dopo delle riflessioni sulle incongruenze tra le azioni che
ci hanno fatto fare e i dati rilevati parte la spiegazione tramite
gli "esperti"
L'Arpav, Agenzia
per l'ambiente della Regione Veneto: le polveri sottili dipendono
soprattutto da due fattori, riscldamento domestico e meteo. E in
questi giorni tanti sono a casa
VENEZIA. Come mai
la riduzione del traffico per l'emergenza coronavirus non ha
drasticamente ridotto le polveri? Nonostante anche il bollettino
Arpav di oggi attesti allerta zero in tutta la regione, molti hanno
osservato che in questi ultimi giorni le centraline Arpav non hanno
rilevato valori bassissimi di inquinamento da polveri.E’
invece ragionevole pensare che le condizioni di instabilità
atmosferica abbiano giocato un ruolo fondamentale nel disperdere
gli inquinanti e nel tenere basse le concentrazioni di
PM10.
Vi è un
indizio che gioca a favore di quest’ultima ipotesi. Dall'8 al
13 marzo, nel pieno delle misure restrittive, si sono avuti alcuni
giorni di parziale stagnazione degli inquinanti e in tutta la
regione si è registrato un trend di accumulo con aumento dei
livelli di PM10 fino a concentrazioni oltre il limite giornaliero.
Venerdì 13 marzo si sono registrate le concentrazioni più
alte, quando hanno superato il valore limite l’80% delle
centraline della rete, con massimi vicini ai 100 µg/m3.
L’arrivo di un’ulteriore instabilità nella
giornata di sabato, molto ventosa, ha riportato i livelli di
polveri significativamente al di sotto del
limite
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Non sono disponibili le serie di dati
scaricabili. Bisogna dare la possibilita' di controllare i dati
direttamente e non accontentarsi delle estrapolazioni grafiche
proposte.
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ogni periodo di produzione deve demonizzare la
tecnologia precedente, i cui costi di sviluppo si sono ripagati con
le vendite. Se non si fa questo la gente non avrebbe bisogno di
rivoluzionare la propria vita. ma con nobili obiettivi
(inquinamento), meno nobili (dare lavoro) e disdicevoli
(sfruttamento) basta oliare la legislazione (divieti e incentivi)
et voila', un nuovo mercato.
Questo promette il passaggio dal diesel
all'elettrico
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04-04 un altro svelamento
di quanto i racconti sono solo pretesti è il fatto dell'uso
spropositato non solo di mascherine ma anche di guanti monouso
usati per limitare il contagio(tra l'altro è il contrario).
Con tutte le campagne ecologiche per vietare lìuso dei
sacchetti di plastica (ma non toccando la filiera dell'imballaggio
ovviamente..) adesso mi incentivi un uso spropositato di plastica
tra l'altro monouso (i sacchetti almeno venivano usati 2 volte come
spazzatura..) ! direttive schizzofreniche e cittadini ignoranti che
si sentiranno sempre piu' frastornati perche' in realta' queste
dissonanze le sentono incosciamente.
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17-03
Anche in questa situazione si puo' cercare di
vedere una gerarchia dei lavori piu' importanti, quelli che
mantengono attivo un paese. Le strutture sanitarie, la produzione
energetica, le telecominicazioni, la gestion dei rifiuti e le
pulizie .
tutta la serie di burocrazie legate alla
fisclita', alle norme, ai pagamenti si rivelano non irrinunciamili,
ma differibili. Anche l'attivita legislativa non è importante
visto che si puo' andare benissimo aventi con le leggi in
vigore
Il tuo lavoro
è senza senso?
L’antropologo americano David Graeber
lancia l’allarme: finiremo a fare i passacarte! Colpa di
manager che invidiano il lavoro dei loro sottoposti (pagati poco ma
utili) e di automatismi tecnologici gestiti
male.
i consulenti per
le risorse umane, i responsabili del marketing, gli operatori delle
relazioni pubbliche, gli strateghi finanziari e i legali
d’azienda. Figure spesso apicali, figlie del boom
novecentesco del settore terziario rispetto ai settori produttivi
(primo e secondo) dove il lavoro dell’uomo è stato in
gran parte sostituito dall’automazione. Da antropologo,
Graeber li classifica per attitudini psicologiche e ruoli neo-
feudali perché ruotano attorno a un capo assoluto, il Re: ci
sono i “supervisori”, controllori il cui lavoro
può ridursi a guardare gli altri lavorare; i
“tirapiedi”, che servono a far sentire importante il
capo con servigi spesso inutili; poi i “ricucitori” che
servono a risolvere i problemi che, però, spesso non
dovrebbero esistere e sono prodotti da capi distratti o disattenti
(i ricucitori patiscono la “nevrosi della casalinga”,
per dirla con Freud); ci sono gli “sgherri”, ovvero i
bravi del Don Rodrigo di turno; infine i
“barracaselle”, che servono a fare numero e
giustificare reparti non produttivi – se il loro lavoro
è più intellettuale, sono “passacarte”.
Sentirsi un passacarte è una percezione sempre più
diffusa, anche in professioni qualificate di livello medio,
medio-alto, ci racconta Graeber via mail (per essere un antropologo
anarchico, contro l’idolatria del lavoro, è piuttosto
stakanovista, legge le mail anche dalla vasca da bagno): «I
medici lamentano che si devono occupare più di scartoffie che
di pazienti, e che sono vessati dai manager degli ospedali.
Frustrazione aumentata dal fatto che alcuni hanno scelto quella
professione dopo averla vista mitizzata nei telefilm come ER. Gli
insegnanti si lamentano di avere una montagna di burocrazia da
sbrigare. Per entrambe le categorie gioca un ruolo negativo
l’innovazione tecnologica: devono tradurre per i computer gli
effetti qualitativi del loro lavoro, la cura di studenti e
pazienti. La tecnologia migliora la produzione di cose, di beni
materiali; applicarla alle persone è complesso». Nelle
aziende, ma pure nell’apparato statale e nei partiti, il
feudalesimo manageriale di cui parla Graeber è diffuso. Anche
perché veniamo da oltre 20 anni di cultura
manageriale-televisiva al potere. E non si tratta solo del
partito-azienda di Silvio Berlusconi, magnate televisivo. Anche il
Movimento Cinque Stelle, fondato da un ex comico televisivo,
benché formalmente sia una associazione, ha come comitato
centrale e piattaforma elettorale la Casaleggio e associati, una
azienda dalla natura più piramidale che democratica, come
sottolineano i suoi detrattori. Sul mercato del lavoro politico e
legato alla politica, come spesso capita ai movimenti/partiti nati
anti- politici (pensiamo a Forza Italia, Lega e Italia dei Valori),
anche il Movimento è stato un’agenzia di ricollocamento
in politica di cittadini che facevano altro o facevano niente.
Prima soprattutto disoccupati e casalinghe, poi anche
professionisti, come evidenziò due anni fa l’ex grillino
della prima ora, il professor Paolo Becchi, che in quel salto di
qualità vide la negazione del Movimento delle origini:
«Uno non vale più uno; è il prezzo da pagare per
conquistare il potere. Non conta più la Rete, ma i giornali
importanti e le tv, dove hanno il consigliere Rai Carlo Freccero
che gli garantisce la presenza in almeno tre
programmi.
Una nota: Grillo è stato uno strenuo
oppositore all'uso televisivo da parte del suo movimento,
probabilmente sapendone la potenza e quindi in qualche modo tenere
a bada la "sua" creatura nel non risvegliare troppe persone ad
usare lo spirito critico.
Il secolo del lavoro inutile
Se qualcuno avesse progettato un sistema del
lavoro fatto su misura per salvaguardare il potere del capitale,
non avrebbe potuto riuscirci meglio. I lavoratori veri, quelli
produttivi, vengono spremuti e sfruttati implacabilmente. Gli altri
si dividono tra un atterrito strato di disoccupati, disprezzato da
tutti, e un più ampio strato di persone che in pratica vengono
pagate per non fare nulla, e che ricoprono incarichi progettati per
farle identificare con i punti di vista e le sensibilità della
classe dirigente (manager, amministratori eccetera) – in
particolare con le loro personificazioni economiche – ma che
al tempo stesso covano un segreto rancore nei confronti di chiunque
faccia un lavoro provvisto di un chiaro e innegabile valore
sociale.
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18-03 In questa
situazione ci sono delle voci non allineate o comunque critiche
alla narrazione ufficiale. persone divise in varie
categorie:
quelle ufficiali che fanno valutazioni personali
sui dati disponibili e li leggono in manier anon allarmistica
quelli che , sfruttando dichiarazioni autorevoli
e mischiando elementi di cui sono a conoscenza occupano posizioni
di lotta scommettendo su un loro ruolo futuro (sgarbi, vedi sezione
conspiracer)
quelli che fungono da calamita per individuare i,
citando un recente film, divergenti cioe' gente non incasellabile e
quindi potenzialmente pericolosa
quelli che fungono da disinnesco dell'azione
politica usando e assorbendo tutto il tempo solo nel lato
informativo (vedi sovrainformazione)
quelli che tentano non solo di informare ma di
indagare sulle motivazioni in altri ambiti e di conseguenza cercare
di svelare il disegno sottostante
in ottica futura bisogna tener conto di come si
sono schierate le singole persone tenendo a mente queste
possibilita' per fare in modo che solamente le spinte genuine
possano avere un ruolo sia di indicazione sulle strade da
intraprendere insegnamento ma an
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18-03 da
facebook
OTTO DOMANDE AI
SEGUACI DEL LIBERISMO
di Marco
Bersani
✅Perché
adesso si possono stanziare migliaia di miliardi e per venti anni
avete sempre risposto ad ogni rivendicazione sociale che i soldi
non c’erano?
✅Perché
adesso si possono investire miliardi a sostegno di famiglie e
imprese e per venti anni ci avete detto che gli aiuti di Stato
erano vietati e si potevano finanziare solo le
banche?
✅Perché
adesso il patto di stabilità può saltare e per venti anni
ci avete detto che era l’unica legge divina e sovrana a cui
sacrificare tutto?
✅Perché
adesso si possono requisire le cliniche sanitarie ai privati e per
venti anni le avete finanziate smantellando quelle
pubbliche?
✅Perché
adesso si possono obbligare le imprese a convertire la produzione e
per venti anni ci avete detto che l’unico regolatore sociale
era il mercato?
✅Perché
adesso ci chiedete di essere tutti uniti e per venti anni ci avete
detto che dovevamo competere perché solo uno su mille ce la
fa?
✅Perché
adesso ci dite che siamo un’unica umanità e per venti
anni ci avete detto che dovevamo mandare via chi arrivava dal
mare?
Questo vi chiederemo
ogni giorno quando potremo finalmente uscire e venire in tanti
sotto le vostre case.
Non riuscirete a
fermarci.
Perché dopo
essere stati costretti a stare soli e distanti, ora sappiamo quanto
sarà bello essere tanti e vicini
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18-03 Controllo
GPS
Come si sapeva, lo stato ha la possibilita' di
tracciare ogni spostamento dei propri cittadini appoggiandosi alle
reti telefoniche (che pero' sono private..) che hanno sia dati di
posizione che contenuto delle conversazioni
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28-03 Anche tutta
l'invasivita' portata nel mondo del lavoro e della burocrazia
(pensiamo ai moduli da far firmare, ai corsi, alle figure di
responsabli, alle cause) si scopre alla fine che vale solo per il
povero cittadino mentre il governo o le regioni possono da un
momento all'altro violarla su presupposti fasulli.
Ricordiamo inoltre che neppure il governo ha
tecnicamente questa possibilita' perche' le infrastrutture sono di
societa' private anche straniere)
Come al solito il veneto è mandato in
avanscoperta a sperimentare le cose, con anche delle
sorprese.
Giovedì il
presidente del Veneto Luca Zaia, durante la sua quotidiana
conferenza stampa sull’andamento della pandemia da
coronavirus nella regione, ha parlato della possibilità che
venga introdotto un sistema di tracciamento degli spostamenti dei
cittadini
Zaia ha detto che
per ora non c’è un sistema del genere, che possa
registrare i movimenti delle persone attraverso i telefoni
cellulari, aggiungendo che il problema principale sono le leggi
sulla privacy, che secondo lui andrebbero sospese in questo
periodo
C’è un
sacco di proposte ma al momento non c’è sistema e
sinceramente devo dirvi che il sistema migliore è puntare sul
senso civico. Anche sulla tracciabilità abbiamo
disponibilità anche da Israele per dei sistemi intelligenti di
verifica anche degli spostamenti però poi vanno sempre a
cozzare con quelle che sono le norme della privacy in questo paese.
In questo paese io sono convinto che
bisognerebbe sospenderle queste
norme, e
lasciare ai sistemi sanitari di essere un po’ più
liberi.
In Italia finora
non ci sono sistemi del genere, ma gli operatori telefonici hanno
messo a disposizione delle autorità i dati relativi alla
mobilità dei propri clienti in forma aggregata e anonima.
Questi dati nei giorni scorsi sono stati usati dalla regione
Lombardia per farsi un’idea sugli spostamenti dei cittadini
lombardi, ma anche in questo caso in molti hanno sollevato dubbi e
preoccupazioni circa la tutela della privacy degli
utenti.
Invece in Israele,
paese citato da Zaia nella conferenza stampa, lo Shin Bet, servizio
segreto per l’interno che si occupa solitamente di
antiterrorismo, ha iniziato a usare i dati dei cellulari delle
persone infette per identificare tutti quelli che erano entrati in
contatto con loro e che potrebbero avere contratto il coronavirus.
Le opposizioni hanno accusato il governo di avere approvato la
misura senza passare per il Parlamento e di violare la privacy dei
propri cittadini, ma le operazioni di controllo sono proseguite
ugualmente.
E' passata sotto silenzio la nuova legge sulle
intercettazioni del 28 febbraio
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28-03 Se dall'europa non
arriva solidarieta' che è alla base della sua costruzione a
cosa serve? si dira' che è un argine al'assoggettamento
atalntico dei singoli paesi ma al popolo sembra che questo ci sia
gia'.
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29-03 Crolla tutta
l'ideologia costruita intorno alle regole di bilancio, al non ci
sono soldi.
Un reddito per chi
non riceverà la cassa integrazione, né gli indennizzi
previsti dal decreto «Cura Italia» per le partite Iva
della gestione separata Inps, e oggi vive nella zona grigia tra
lavoro e non lavoro, disoccupazione e inoccupazione. Potrebbe
essere istituito già con il decreto che il governo
emanerà entro la metà di aprile sotto forma di bonus e
solo per il periodo non ancora definibile dell’emergenza
provocata dal Covid 19.
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31-03 In ogni contesto
della crisi si vede come una delle principali fonti di guadagno sia
da ricercare nella pratica del prestito da ritornare con interessi,
ad ogni livello.
dalla mafia che aiuta gli imprenditori o
artigiani in affanno, addirittura le banche che anticipano per
conto dello stato che quindi dopo dovra' pagarae di piu'! o anche a
livello statale coi trattati tipo mes. L'intermediazione
finmanziaria è il cancro maggiore dopo la truffa di questo
meccanismo del denaro
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Ripensare ai mezzi discambio diversi a seconda
dell'ambito economico.
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01-04 uno strepitoso
balasso svela i retroscena della narrazione capitalista e dei suoi
eroi imprenditori.
La narrazione che vuole gli imprenditori legati
alla loro terra, al loro paese crolla con la delocalizzazione,
l'importazione di manodopera irregolare o da altri paesi ue meno
esigenti, la finanziarizzazione e la speculazione in borsa,
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02-04 Un serrvizio da las
vegas svela come l'attuale societa' non sia fatta per prendersi
cura di tutti. Le istituzioni caritatevoli sono figlie della
continua emergenza: la caritas, le stesse chiese, le ong, il
volontariato sono tutte toppe ad un sistema MARCIO e DISUMANO e
paradossalmente sono quelle stesse istituzioni che nopn lo
combattono pena la loro estinzione.
La foto dei
senzatetto sistemati per terra in un parcheggio di Las Vegas
"colpisce il cuore". A dirlo è papa Francesco, secondo il
quale "questi giorni di dolore e di tristezza evidenziano tanti
problemi nascosti", come quello dei clochard. "Chiediamo a Santa
Teresa di Calcutta che risvegli in noi il senso della vicinanza a
tante persone che nella società vivono nascosti e che nel
momento della crisi si evidenziano
così".
Apriamo un aparentesi su queste due figure
religiose: papa francesco e suor teresa di calcutta
Il primo è stato vescovo in argentina
durante la dittatura dei colonnelli e la tragedia dei desaparecidos
dove proprio la chiesa fu complice ATTIVA degli arresti, torture e
uccisioni (oltre a motivare e consolare i militari che quello che
stavano facendo era giusto agli occhi di dio, la chiesa mise a
disposizione anche delle sue proprieta' per nascondere prigionieri
torturati)
il legame tra
Chiesa e militari in Argentina: quella del nunzio apostolico Pio
Laghi che gioca a tennis con il generale Massera, uno dei
responsabili, con Videla, del golpe del 1976. Il rapporto tra i
golpisti e i prelati fu davvero così stretto?Voglio citare una
vicenda: nel 1979 un campo di concentramento clandestino fu
allestito in tutta fretta dai militari in una villa privata di
proprietà del cardinale arcivescovo di Buenos Aires, fu fatto
per trasferire delle persone che erano state fino al quel momento
nei locali dell'Esma. Questo per evitare che la Commissione
interamericana per i diritti umani, che era in missione nel paese
per indagare sulla sparizione degli oppositori politici alla
dittatura, potesse incontrare quei prigionieri, sequestrati del
tutto illegalmente. La Chiesa argentina diceva pubblicamente una
cosa e ne faceva in realtà un'altra.
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04-04 Se su stanno moltiplicando i colloqui tra
potenti fino a ieri in guerra tra loro (palestina israele, siria,
biden trump) e diamo per buon al'ipotesi che il covid sia una
montatura mediatica allora vuol dire che i potenti si stanno
mettendo d'accordo per come gestirci.
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05-04 perche' non si
attinge ai grossi patrimoni in emergenza?
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05-04 Non c'e' solo la
truffa del signoraggio bancario o del debito ad usura.
C'e' soprattutto un fattore di moltiplicazione
del denaro (chiamato in alcuni casi riserva frazionaria) che
permette di creare letteralmente denaro dal nulla i cui interessi
sono pero' reali
Oggi il Consiglio
di amministrazione della Bei, la Banca europea per gli
investimenti, ha deciso di proporre all’Eurogruppo la
creazione di un fondo di garanzia di 25 miliardi che
consentirà di offrire alle imprese europee liquidità per
effettuare investimenti fino a circa 200
miliardi.
Non so se si capisce...
è come se io avessi 10 euro e ne presto 80 ,
naturalmente ad interesse. e l'interesse ce l'ho su qualcosa anche
su quei 70 euro che mi sono inventato di prestare!
qui pero' il giochetto è con un
intermediario: io presto 10 euro a un prestanome ed è lui che
li presta ad interesse, salvaguardando la facciata onesta
dell'usuraio. NAturalmente ci possono essere vari trucchetti, come
si sono rivelati ad esempio quelli della banca di vicenza o di
banca etruria dove i prestiti venivano concessi ad amici (grosse
cifre) che non li restituivano (quindi soldi regalati!) e gettavano
l epremesse per il fallimento.
Se
a catena la societa' ha alle basi questo meccanismo, deve uscirne
al piu' presto! (ps con tutto quel denaro ci si puo' mettere
a libro paga milioni di persone..)
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05-04 Vediamo come la
questione è istituzionalizzata e siamo gia' a 20 miliardi di
prestiti! se questi prestiti sono rivolti alle pubbliche
amminiustrazioni e non riescono piu' a pagare, cosa credete si
prendano come contropartita? i beni mobili e immobili!
Con il Fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese, l'Unione europea e lo
Stato Italiano affiancano le imprese e i professionisti che hanno
difficoltà ad accedere al credito bancario perché non
dispongono di sufficienti garanzie.
Di solito quando le banche non ti fanno credito a
chi ci si rivolge? agli usurai... in entrambi i casi si rifanno su
di te e sui tuoi beni o everi..
e qui torniamo alla BEI
Fantastica la pagina del chi siamo:
si
parla di MANDANTI!!
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05-04 un altro tassello
sono le compagnie assicurative che coprono (o fanno credere di)
eventuali danni nelle coperture
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perche' alle imprse o per favorire gli acquisti
di fanno sovvenzioni a fondo perduto (incentivi ) e ai cittadini si
chiede sempre ad interesse?
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05-04 i prezzi delle
materie prime non seguono le leggi della domanda e dell'offerta. un
esempio il prezzo del petrolio che non ha riflessi proporzionati
tra fornitore e utenza.
La crisi mondiale
causata dal coronavirus ha fatto crollare il prezzo del petrolio
che da gennaio è calato del 64%, eppure sulla benzina gli
effetti continuano a essere piuttosto risicati, con diminuzioni dei
prezzi al consumo che non arrivano mai al
10%.
Secondo le ultime
rilevazioni, infatti, il prezzo industriale praticato in Italia
risulta essere il terzo più alto in tutta Europa, dopo Malta e
Finlandia. Lo scorso 20 gennaio, invece, i Paesi che praticavano
prezzi industriali più alti del nostro erano ben 11, segnale
che la diminuzione è stata più sensibile altrove rispetto
che in Italia. Questo dato risulta ancora più paradossale se
si considera che siamo tra i maggiori produttori di carburante in
Europa e che la quasi totalità del nostro fabbisogno (e parte
anche di quello europeo) viene soddisfatto da carburante prodotto
in Italia. Insomma, dati alla mano è evidente che la
situazione del carburante in Italia stia seguendo dinamiche
piuttosto strane.
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06-04 La questione del
metodo di trasmissione del virus è indicativo di come NON ci
siano posizioni univoche da parte della "scienza". contagio per
aria? per liquidi? a che distanza? dopo quante ore muore?. tempi di
incubazione? sintomi? contagiosita',
Inoltre dare numeri non indicativi ma ddirittura
precisi al centimetro devono far venire qualche sospetto! (droplet
a 1,82 metri!!)
Quindi di riflesso la politica (ignorante) prende
decisioni restrittive completamente diverse a seconda dei
consulenti.
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08-04 con l'annuncio del
decreto aprile si parla di garanzia dello stoto verso le banche per
erogare 400 miliardi di prestiti.
da dove vengono questi soldi?
sono delle banche? allora sono ricchissime e
condizionanano ad esempio i mercati.
sono dei correntisti delle banche? allora vengono
messi a rischio i risparmi? no, ci sono le garanzie dello
stato.
vengono creati dal nulla? allora si poteva fare
in qualsiasi momento di emergenza anche per impoorti molto minori
che comunque avrebbero fatto la differenza
sono di investitori del momento? allora si
potrebbe pensare a speculazione o rientro dei capitali.
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12-04 mentre in alcuni
paesi vediamo il governo imporre le restrizioni, in altri succede
il contrario, la gente si scaglia contro il governo che non le
vuole mettere. cosa significa? significa che c'e' un'altra forza
che riesce ad imporsi sulla capacita' del governo: l'informazione.
i poteri internazionali sanno benissimo usare questi strumenti
testati nelle rivoluzioni colorate (gene sharp) e nel crare
informazione propagandata. stanno travolgendo anche quelli che
erano in combutta (vedi bolsonaro=ì)
Il leader
bielorusso Aleksandr Lukashenko con le sue dichiarazioni colorite
ha contribuito a creare un’immagine della Bielorussia
Covid-negazionista, l’unico Paese europeo dove va avanti il
campionato di calcio e uno di pochi Stati che non hanno chiuso le
frontiere e non hanno dichiarato il lockdown. Eppure la pandemia di
coronavirus sta generando uno slancio della società civile mai
visto nell’“ultima dittatura d’Europa”: gli
attivisti e volontari si stanno mobilitando per raccogliere fondi e
aiutare gli ospedali e i cittadini stanno applicando una
“quarantena dal basso”, costringendo il potere a
reagire a sua volta con un cambio di retorica e misure concrete.I
casi stanno crescendo dunque in modo esponenziale e, secondo il
rappresentante dell’Organizzazione mondiale della Sanità
in Bielorussia, il picco si raggiungerà a fine aprile-maggio.
L’Oms ha raccomandato al Paese di adottare misure di
distanziamento sociale più stringenti, compresi il divieto di
assembramenti di massa e la quarantena.
In Bielorussia
è stata lanciata una petizione online che ha raccolto più
di 150mila firme, nella quale i cittadini denunciano la
disinformazione sul virus e chiedono di introdurre la
quarantena.
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13-04 ma la mascherina
non nasconde il volto delle persone in contrasto con quanto ad
esempio si è detto sul velo delle musulmane? non è contro
la pubblica sicurezza?
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13-04 una delle divisioni
piu' visibili è quella operata tra chi ha partita iva e chi
no, cioe' disoccupati e dipendenti. i crediti maggiori sono sempre
destinati a partite iva.
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15-04 si vede
platealmente la differenzas di trattamento tra dipendenti e
disoccupati e tra i lavoratori autionomi. questi ultimi destinatari
di bonus (quindi non legati a contratti di formazione o ad
accettare qualsiasi lavoro offerto anchew a distanza) per 2
miliardi (notare come i giornalisti scrivano 2.000 milioni per
mascherare la cifra). da una tantum si trasforma in bonus semi
permanente fino alla fine dell'emergenza. e da 600 a 800 euro! per
accedervi bisogna essere sotto i 35.000 euro annui !
tra l'altro destinata a partita iva
esentasse!
Pagamento Bonus
600 euro autonomi e partite IVA da oggi 15 aprileTra quelli di oggi
e gli accrediti di domani, con il supporto dei sistemi di pagamento
del MEF e della Banca d’Italia, l’Inps ha perfezionato
l’accredito delle indennità nei confronti di 2.500.000
lavoratori, oltre il 60% di quelli che hanno fatto domanda. Nello
specifico, i pagamenti in totale hanno interessato i lavoratori
autonomi (67%), i lavoratori agricoli (17%), i liberi
professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata
(10%), i lavoratori stagionali (4%) e i lavoratori autonomi dello
spettacolo (1%).
innescata anche una polemica per le richieste di
bonus anche da categorie ricche, come i notai (tra l'altro non si
va a vedere quanto nero fanno..)
Finora sono 353 i
hanno chiesto alla Cassa nazionale del Notariato il bonus di 600
euro per il mese di marzo. «Negli ultimi quattro anni –
fanno sapere dalla cassa dei notai – sono entrati in
esercizio 856 nuovi notai, di questi 406 nel solo 2019. Sono
proprio loro a chiedere ora il bonus di 600 euro: anzi, le 353
domande non coprono ancora tutta la platea sotto i 35mila euro,
anche se c’è tempo fino al 30 aprile». Infatti i
notai che nel 2019 non hanno raggiunto un reddito da 35 mila euro
sono in tutto 703 notai a questi potrebbero aggiungersi i 309 che
nello stesso anno d’imposta non hanno superato i 50mila.
C’è tempo fino al 30 aprile per scoprire quanti lo
faranno.
I lavoratori dipendenti sono invece costretti a
usare le ferie oppure stare a casa senza paga. quanto ci vuole alla
gente per vedere che la lotta di classe esiste ed è piu'
feroce che mai proprio perche' una delle due classi non si
riconosce piu'!
ma è solo una schermaglia per distrarre
dall'obiettivo principale del potere, il controllo della
popolazione, economicamente, brutalmente, geneticamente
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Una panoramica sulle catastrofi e massacri legati
alla questione NBC: nucleare batteriologica chimica
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Gli eserciti non hanno remore ad usare patogeni o
veleni spargendoli in gran quantita' su centri urbani o abitaticome
dimostrano i successivi capitoli.
Si distinguono in particolare inglesi e
americani, sia in tempo di guerra che in tempo di pace, sia in
territorio altrui ma nache usando la propria popolazione come un
grande laboratorio.
Da
arma da guerra trasformata in arma usata dalla finanza per un nuovo
ciclio capitalistico?
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Tecnicamente è possibile a costi contenuti
"irrorare" intere citta' con degli agenti, il cui contenuto è
naturalmente variabile
un esempio è stato l'esperimento a londra
nel 2010 per abbattere l'inquinamento da polveri sottili
Londra ha trovato
una soluzione al costo di appena 300 mila sterline (poco più
di 350 mila euro): uno spray anti-PM10.
Si tratta di una
soluzione spruzzata sulla pavimentazione delle due principali
arterie cittadine a base di calcio acetato di magnesio in grado di
attrarre a sé le sostanze inquinanti (il PM10 è prodotto
dai gas di scarico, dai pneumatici e dai freni delle auto), non
permettendogli di sollevarsi in aria dove possono diventare
pericolose per la salute.
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In vietnam sono stati usati agenti chimici
tossici sia per l'ambiente che per l'uomo, riversati nella
vegetazione e popolazione attraverso gigantesce missioni di
irrorazione aerea, con conseguenze devastanti che si fanno tuttora
sentire in termini di malformazioni
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A prescindere dalla pericolosita' e origine della
vicenda, un fatto reale è l'affollamento degli ospedali.
prendendo ad esame l'andamento dei posti
letto dagli anni 80 a oggi, si vede come nelle regioni interessate
dall'emergenza i posti letto sono stati dimezzati dalle stesse
forze politiche che la governano e che sono quindi responsabili di
alcune mancanze oggettive
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23-03 Alcuni studi
ipotizzano che il virus covid19 sia stato
bioingegnerizzato
Abstract:We are
currently witnessing a major epidemic caused by the 2019 novel
coronavirus (2019- nCoV). The evolution of 2019-nCoV remains
elusive. We found 4 insertions in the spike glycoprotein (S) which
are unique to the 2019-nCoV and are not present in other
coronaviruses. Importantly, amino acid residues in all the 4
inserts have identity or similarity to those in the HIV-1 gp120 or
HIV-1 Gag. Interestingly, despite the inserts being discontinuous
on the primary amino acid sequence, 3D-modelling of the 2019-nCoV
suggests that they converge to constitute the receptor binding
site. The finding of 4 unique inserts in the 2019-nCoV, all of
which have identity /similarity to amino acid residues in key
structural proteins of HIV-1 is unlikely to be fortuitous in
nature. This work provides yet unknown insights on 2019-nCoV and
sheds light on the evolution and pathogenicity of this virus with
important implications for diagnosis of this
virus.
27-03 Il servizio del tg3
leonardo conferma questa possibilita' lasciando aperto il campo a
chi ha questa possibilita' tra le superpotenze o addirittura
singoli laboratori privati di multinazionali.
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Alcuni fatti possono essere logicamente
collegati
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Nell’ottobre
del 2019, un mese prima che si scatenasse il coronavirus in Cina,
epicentro la città di Whuam, e il panico globale, il Johns
Hopkins Center for Health Security, strettamente collegato al
National Institutes of Health (L’Istituto Nazionale della
Sanità Usa), ha simulato lo scenario derivante da una pandemia
da coronavirus.
Partner di questa
simulazione, chiamata Event 201, la Bill & Melinda
Gates Foundatione il Word Economic
Forum.
Il Johns Hopkins
Center for Health Security è stato letteralmente bombardato di
richieste sull’evolversi della situazione attuale, dato che
la simulazione prevedeva che il virus avrebbe causato “65
milioni” di vittime.
Ma qualche
richiesta è stata avanzata anche sull’incredibile
capacità profetica dell’esercitazione, su come avessero
fatto a prevedere tale eventualità con tanta precisione: una
pandemia nel 2020 e una pandemia da
coronavirus.
La nota
dell’Istituto in risposta a tale interpellanze, anodina e
breve, la riportiamo quasi integralmente di seguito (dal sito
ufficiale).
“Nell’ottobre 2019, il Johns Hopkins
Center for Health Security ha realizzato un’esercitazione
simulata contro la pandemia chiamata Event 201, in partnership con
il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation.
Di recente, al Center for Health Security è stato richiesto se
quell’esercizio di pandemia fosse una previsione
l’attuale nuovo focolaio di coronavirus in
Cina.
“Per essere
chiari, quell’esercitazione del Centro per la sicurezza
sanitaria e dei suoi partner non era una previsione. Per lo
scenario, si è simulata una pandemia immaginaria di
coronavirus, ma abbiamo dichiarato esplicitamente che non era
previsione. Invece, l’esercizio è servito a evidenziare
le sfide riguardanti le risposte che potrebbero sorgere a causa di
una pandemia molto grave”.
In conclusione, la
nota accenna come il coronavirus oggetto della simulazione era
diverso da quello attualmente riscontrato. Cenno di ovvio,
altrimenti avrebbero già pronti il vaccino, che invece si sta
febbrilmente ricercando.
Tra i tanti che si
sono mossi in tal senso, anche la Fondazione Bill and Melinda Gates
che in collaborazione con il Wellcome Trust e il World Economic
Forum. ha investito più di 7 miliardi di dollari in
questa ricerca (Businner Insider). Data la simulazione,
è presumibile che arriveranno prima di altri a trovare il
vaccino e a venderlo nel mondo.
Registriamo
un’altra coincidenza, del tutto casuale, che crea
suggestioni. La pandemia è scoppiata, almeno a livello
mediatico, proprio mentre si svolgeva l’annuale incontro del
World Economic Forum di Davos,
Al di là
delle previsioni e delle suggestioni, registriamo che la Cina sta
progressivamente aumentando gli sforzi per contenere
l’epidemia e gestire il caos che si è scatenato. In un
discorso dedicato ad altro, il leader cinese Xi Jinping ha parlato
di “Una corsa contro il tempo per raggiungere il sogno
cinese” (Xinhua). Difficile non pensare a un collegamento,
dato che il dramma coronavirus sta frenando tale
corsa.
Ad oggi in Cina
sono stati registrati 1,287 casi confermati e 41 decessi (Xinhua),
mentre casi isolati sono stati registrati negli Stati Uniti e in
Europa. Per Pechino, oltre che un’emergenza sanitaria, è
anche un’emergenza geopolitica (cioè non solo economica,
riguarda infatti anche la sua proiezione
globale).
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gli italiani hanno un ruolo primario nelle ultime
epidemie
da wikipedia
identificata per
la prima volta dal medico italianoCarlo
Urbani (poi
deceduto a causa della stessa), produsse un'epidemia lungo un arco
temporale che andò dal novembre 2002 al luglio
2003
Il 28 febbraio
2003, Johnny Chen, unuomo d'affari
americanocolpito da una polmonite atipica, viene
ricoverato presso l'ospedale di Hanoi. Urbani viene immediatamente
contattato dall'ospedale e subito vi si reca. Il medico, a
differenza del resto dello staff presente, capisce di trovarsi di
fronte a una nuova malattia e che la situazione è critica.
Lancia dunque l'allarme al governo e all'Organizzazione mondiale
della sanità, riuscendo a convincere le autorità locali
ad adottare misure di quarantena. Ma l'11 marzo 2003, durante un
volo da Hanoi a Bangkok, Urbani si sente febbricitante e scopre di
avere contratto il morbo: all'atterraggio chiede quindi di essere
immediatamente ricoverato e messo in quarantena. Fino alla fine si
dimostra sempre dedito alla salute altrui: ai medici accorsi dalla
Germania e dall'Australia dice di prelevare i tessuti dei suoi
polmoni, per analizzarli e utilizzarli per la ricerca. Muore il 29
marzo 2003, dopo 19 giorni di isolamento, lasciando la moglie
Giuliana Chiorrini e i tre figli: Tommaso, Luca e Maddalena. Grazie
alla prontezza di Urbani, lui e altri quattro
operatori sanitari furono gli unici decessi per SARS osservati in
tutto il Vietnam
si potrebbe ipotizzare un traffico di virus che
infetta l'americano e che poi infetta l'italiano che circoscrive il
contagio.
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23-03 Solo per
informazione segnaliamo 2 piani predisposti in situazioni
emergenziali in Inghilterra riferiti alla regina: uno chiamato
operazione candida (la candida è presente nelle infezioni
funginee) per portare il salvo la regina e rispolverata in
occasione della brexit
In caso di tumulti
in Regno Unito, la famiglia al reale sarà messa al sicuro
grazie a Operation Candid, un piano risalente alla Guerra Fredda.I
media britannici in questi giorni stanno avvertendo la popolazione
di possibili problemi dovuti all’uscita dal mercato unico del
Regno Unito, risultanti addirittura in mancanza di cibo sugli
scaffali dei supermercati e in ritardi nelle consegne dei
medicinali.
Segnaliamo anche un piano previsto per la morte
della regina, Operazione London Bridge
Accostiamo al nome il recente attentato con
accoltellamento avvenuto proprio sul ponte
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08-04 Avrete notato che
molti leader e di conseguenza i rispettivi paesi hanno cambiato
radicalmente atteggiamento nei confronti della crisi. dal
governatore dell'emilia, allo stesso vceneto, ma poi da bolsonaro
alla gran bretagna, agli usa,recentemente anche la
svezia.
Come mai? hanno tutti sottovalutato un'epidemia
(che nei fatti , nella mortalita' e pericolosita' non c'e') oppure
c'e' dell'altro, gli hanno fatto capire (chi?) che si presenta
un'opportunita' per restaurare antichi poteri di dominio assoluto
sulle proprie popolazioni come ai tempi dei re (cosa avevano in
testa i re?una corona..) ?
“La pandemia da Coronavirus cambierà
per sempre l’ordine mondiale”.
“I leader del mondo stanno affrontando la
crisi [coronavirus] su una base fondamentalmente nazionale, ma gli
effetti dissolutivi della società che saranno causati del
virus non conoscono confini. Mentre l’aggressione alla salute
umana – si spera – sarà temporaneo, lo
sconvolgimento politico ed economico che ha scatenato potrebbe
durare per generazioni”.
“Nessun Paese, nemmeno gli Stati Uniti,
può superare il virus attraverso uno sforzo solamente
nazionale. Affrontare le necessità del momento deve essere
associato a una visione e un programma di collaborazione globale.
Se non faremo ambedue le cose insieme, affronteremo il peggio in
ciascuna delle due”.
: “Stiamo vivendo un momento epocale. La
sfida storica per i leader è gestire la crisi mentre si
costruisce il futuro. Il fallimento potrebbe incendiare il
mondo”.
se in questo tragico tempo di transizione,
scandito dall’infuriare dal virus, non vengono attutite
quelle spinte conflittuali che stanno imperversando nel mondo,
creando antagonismi strumentali, la tempesta attuale ci
consegnerà un futuro più caotico.Tali spinte rischiano,
dunque, di incendiare il mondo
D’altronde non c’è alternativa:
o si darà un nuovo ordine globale o si precipiterà in un
più vasto disordine globale, che le armi di distruzione di
massa di cui dispongono oggi le grandi potenze renderà
più disastroso dei precedenti.
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Uno degli aspetti è stata l'incoerenza con
cui gli italiani (del nord) hanno accolto tutta una serie di
limitazioni imposte negli altri paesi agli italiani esattamente
identiche a quelle che gli italiani avevano appena attuato verso un
paese con la stessa problematica, la Cina
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la notte tra il 26 e 27 febbraio si è
sentito nell'aria un odere acido, come di fertilizzante.
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molti protagonisti sono del veneto, molti
focalizzati nella provincia di padova (come anche molti
proptagonisti vicenda ponte morandi)
izs tre venezie
zaia
vo euganeo
capua
corvelva
merial
ma anche palu', telmo, cicap, componenti
css
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Alla base manca la conoscenza, dovuta anche a
metodi complicati e non ragionati di spiegazione.
Bisogna partire da schemi semplici generali che
poi permettano di avere una mappa cognitiva sia per affrontare
schemi generali piu' allargati sia per affrontare schemi piu'
dettagliati e a volte multipli
Si costruiscono a partire dagli elementi base o
principali e evidenziandone i meccanismi o legami, anche
temporali
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agganciare figure visive a spiegazioni o
passaggi
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dare delle definizioni concrete per evitare
fraintendimanti e anche spiegazione storica sul nome
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a partire dalle difinizioni generare uno schema
di funzionamento (ad esempio malattia) generale che poi si
andra' ad applicare al caso specifico (influenza) potendo fare un
confronto di trattamento con gli altri casi specifici
(morbillo)
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come sono composte le cose e caratteristiche, ad
esempio dimensioni, riproduzioni, luoghi
cosi' la grandezza del virus è inferiore a
fori mascherine (esempio inferiate contro zanzare)
ad esempio temperatura
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Andare a controllare gli eventi e i dati anche in
altri ambiti apparentemente distanti.
Uno su tutti la finanza, con in primo piano la
borsa. Molto spesso gli indizi e le prove emergono da
quell'analisi.
Follow the money
In secondo luogo i riposizionamenti politici,
spesso legati alle poltrone, alle elezioni
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(ad esempio virus e malattie sullo stesso
piano)
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oms decreta pandemia senza morti
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il filo del perche' va ritrovato nel sistema
economico.
nel sistema capitalistico (mercato e scambi per
mezzo di denaro) degenerato nella finanziarizzazione (truffa) c'e'
bisogno di ricreare continuamente un mercato per produrre altre
merci. In questo caso le merci sono i vaccini e il mercato sono le
persone ammalate. Se non vi sono persone ammalate ci si sposta
sulla prevenzione, reale o generata dalla paura che sia. Come
ultima risorsa si puo' far ammalare volutamente le persone (virus,
inquinamento, avvelenamento)
Shock economy
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capire chi è avversario , e tra questi
capire chi è consapevole e chi è conformista
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la gente non è abituata a leggere
correttamente un testo. ad esempio non si accorge che magari un
termine viene smentito dalla descrizione, tipo: tutto bene, i morti
sono in aumento, oppure, il paziente morto si era vaccinato quindi
l'anno prossimo vaccini per tutti.
questo deriva anche da anni di informazione e
intrattenimento al ribasso, dai rogrammi alle pubblicita' non sense
e ai messaggi contrastanti.
Mancanza di basi tecniche, uso della matematica,
logica,
la cultura e intelligenza viene scambiata per
l'essere capaci a ricordare e a ripetere (quiz)
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20-03 Il nostro cervello
ragiona molto bene in modalita' visiva perche' sfrutta dei concetti
geometrici.
Abituiamoci a costruire materialmente (disegno) i
numeri e i dati contenuti nelle informazioni che ci arrivano e di
conseguenza abituiamoci a CHIEDERLI se non ci vengono dati.
Un passo successivo sara' quello di non
accontentarsi delle rappresentazioni grafiche che ci vengono
proposte ma essere in grado di elaborarne in autonomia, sia come
scala di grandezza sia come dati .
In questa vicenda sono toccati nei vari
capitoli:
dati sulla mortalita'
posizione geografica delle localita'
Altro esercizio è quello di ricercare dei
dati secondari agganciati alle informazioni in modo da scorgere
altre linee di interpretazione, come nel caso affrontato guardando
le citta colpite dai focolai e analizzando la collocazione pilitica
degli amministratori
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In quest'ottica il ricercatore deve possedere sia
conoscenze teoriche (ad esempio gli strumenti statistici) sia
artigiane, cioe' saper usare strumenti software come excel o
photoshop.
Come nella rivoluzione luterana, essere capaci di
leggere direttamente i testi e numeri (bibbia) ci permette di
svincolarci dagli interpreti di professione clericali
(scienziati)
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20-03
Rimarchiamo la necessita' di avere memoria
storica non solo dei fatti (saggistica) , ma anche dei numeri
e delle relazioni (dati).
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Esiste gia' un esempio operativo di come è
possibile organizzare i dati in modo che risaltino le relazioni sia
sincroniche che diacroniche, sia personali che di gruppo
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Qualcuno riescira' a misurare quante morti
saranno causate dagli effetti collaterali dovuti alla gestione
terroristica dell"emergenza" ?
Femminicidi, crepacuore, stress, malattie
psicosomatiche, suicidi economici, perdite posti di lavoro,
malnutrizione, abuso farmaci, ..
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di solito i dati sono presi da altre
organizzazioni
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cambio da zona rossa a arancione
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06-04 totale differenza
di imposizione per legge. in lòombardia obbligo mascherine ma
poi si dice che vanno bene anche sciarpe e foulard. Una totale
approssimazione e cialtronaggine. peccato che poi le
conseguenze delle direttive ricadano come sanzioni ai
cittadini.
"Piuttosto che
niente, meglio piuttosto": così Attilio Fontana ha spiegato
l'ordinanza della Regione Lombardia che prevede l'obbligo di
indossare la mascherina se si esce di casa, o comunque una
protezione su bocca e naso, come una sciarpa o un foulard.
"
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obblighi come mattoni su cui costruire e non come
catene che frenano
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18-03 come sono
scelti gli invitati alla tv o addirittura come
consulenti?
pensare a pool di persone. e magari anche
interdisciplinari
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18-03 articolo non
firmato e che sembra tradotto automaticamente da altra
lingua
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18-03
dove vanno i fondi? ma naturalmente nel costruire
! gestiti da sempre gli stessi professionisti dell'emergenza
(bertolaso) vicino agli stessi istituti (s raffaele) a ripianare
danni creati dagli stessi
(berlusconi) che hanno tagliato i posti
letto
qui si innesta la legge dedicata alla protezione
civile , braccio operativo per saltare i passaggi burocratici di
garanzia e controllo
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18-03
per continuare la farsa del vaccino si iniziano a
far girare delle pillole che restano nel cervello, (finestra
overton modificata) possibili sia alla propaganda (credere che ci
sia un pericolo e quindi sacrificarsi per il bene) che alla
popverta' (fare da cavia è remunerato)
questo veniva auspicato anche da palu' virologo
unipd
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18-03 Anche in italia si
sta affermando tra i personaggi istituzionzli un avvicinamento alla
cultura- religione ebraica che comprende anche molte visite a
gerusalemme.
Qui si ipotizza un legame tra le elite di potere
che per giustificare il rapimento di risorse e di
sfruttamento delle persone usano giustificazioni religiose con
contenuto di finalita'. Se osserviamo che israele è di fatto
un avamposto sintetico creato dagli usa (avanzata base militare) il
cerchio si chiude.
si propone anche questa lente quando si osservano
le pedine nella scacchiera, le loro dichiarazioni nei riguardi
ebraici
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18-03 a posteriori
riteniamo di segnalare un evento che puo' essere indicativo dei
preparativi
il 7 febbraio matatrella a apdova (vedi capitolo
veneto e padova) dichiara padova capitale del volontariato e
dell'impegno civile
la protezioine civile ha collaborato attivamente
alla visita (possibilita' di incontro con le forze romane)
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In questa vicenda si intrecciano obiettivi
economici, geostrategici , piccoli obiettivi politici locali,
situazioni di approfittamento
Le occasioni
Le opportunita'
Gli obiettivi
In genere per trovare i soggetti basta rispondere
alla domanda: chi ci guadagna?
o all'opposto, chi sta soffrendo di questa
vicenda è certamente la vittima, la preda.
In ogni caso sono tutti esempi concreti di
SFRUTTAMENTO
DELL'UOMO SULL'UOMO
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23-03 Nuovo ordine
mondiale come costruzione di un nuovo ovile (green new deal o via
della seta che sia) e traghettamento senza troppi traumi delle
pecore dal vecchio. Tra gli ingredienti Cina, Militari,Pecore,
Re
Durante il Periodo
degli Stati combattenti (475-221 a.C.) nel regno di Chu c’era
un ministro di nome Zhuang Xin.
Zhuang si
preoccupò quando vide i funzionari di corte e il re indulgere
spesso nel lusso e nei piaceri eccessivi.
Un giorno Zhuang
disse al re di Chu: «Vostra Maestà, voi siete sempre
circondato di ministri che vi lusingano e fanno di tutto per
rendervi felice. Non avete tempo per occuparvi degli affari di
Stato e Chu sta affrontando un grave pericolo. Se non verrà
fatta alcuna modifica, il nostro Stato certamente
perirà».
Ascoltando queste
parole, il re divenne triste e lo rimproverò: «Come ti
permetti! Useresti queste parole crudeli per maledire il mio Paese
e per cercare di suscitare la rabbia del
popolo!».
Capendo che nulla
sarebbe cambiato, Zhuang chiese al re il permesso di lasciare lo
Stato per un certo periodo. Il re glielo concesse e Zhuang
andò nello Stato di Zhao.
Pochi mesi dopo un
esercito dello Stato di Qui invase Chu e occupò un’ampia
zona del territorio di Chu. Il re di Chu fu costretto
all’esilio. Fu allora che il re si ricordò del consiglio
di Zhuang e si sentì pieno di rimorso per non averlo
ascoltato. Allora mandò i suoi uomini a richiamare
Zhuang.
Sentendo un forte
impegno nei confronti dello Stato di Chu, Zhuang tornò
immediatamente dal suo re. «È troppo tardi, che cosa
posso fare adesso?», domandò il
re.
Zhuang rispose:
«C’era una volta un pastore che trovò un buco
nell’ovile ma trascurò di ripararlo. Pochi giorni dopo
diverse pecore mancavano. Poi riparò il recinto e non perse
mai più nessuna pecora. Non è troppo tardi se riparate
l’ovile anche dopo che una pecora si è persa, vostra
Maestà!».
Con l’aiuto
del consiglio di Zhuang sul modo in cui risanare Chu, il re
finalmente recuperò il territorio
perduto.
L’idioma亡羊補牢(wáng
yáng bǔ láo), che viene generalmente tradotto con
«riparare il recinto dopo aver perso una pecora», è
nato dalla risposta di Zhuang al re. Questa storia è stata
riportata in un’antica opera storica cinese, Gli intrighi
degli Stati combattenti (1), scritta durante la dinastia Han
Occidentale.
L’idioma
è usato per avvisare qualcuno che non è mai troppo tardi
per correggere gli errori ed evitare perdite
future.
Usando questa metafora riusciamo a spiegare
TUTTI gli avvenimenti che stanno accadendo: Per le pecore il
recinto rotto NON E' UN ERRORE, L'errore lo compie chi considera
gli altri come pecore
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Le occasioni sono piccole speculazioni anche a
livello personale e di bassa lega, generalmente legate alla piccola
criminalita' che subisce come i cittadini della situazione venutasi
a creare
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Una occasione di business è offerto dalle
mascherine, tipico prodotto dal costo di produzione bassissimo, dal
ricarico a 2 cifre e dalla continua richiesta perche' articolo usa
e gettaBusiness intuito sia da commercianti, intermediari,
produttori e criminalita'.
C'e' una osservazione che pero' manda in crisi
l'operazione: una semplice sciarpa o mascherina in stoffa fa la
stessa funzione ed è riutilizzabile dopo un lavaggio. Chissa'
perche' nessuno lo dice. Ma di sicuro una osservazione cosi' avvio
trovera' opposizione nel fatto che bisogna garantire la
sterilizzazione, la purezza, l'igiene. insomma, le stesse
motivazioni di chi è riuscito ad imporci l'uso quotidiano
dell'acqua in bottiglia.. (costo di 1000 litri 10 euro, vendita di
una bottiglia a 30 centesimi)
La corsa
all’acquisto di mascherine protettive e la psicosi legata al
coronavirus iniziano ad avere i primi effetti anche sui prezzi al
dettaglio. Lo afferma il Codacons, che segnala anomali rincari dei
listini per le mascherine protettive usa e getta vendute in
Italia.
“Si tratta
di prodotti venduti generalmente in confezioni da 10, 20 o 50
pezzi, il cui costo a singola mascherina è inferiore ai 10
centesimi di euro – spiega il presidente Carlo Rienzi
–. La corsa all’acquisto del prodotto che si registra
in tutte le città italiane e nei principali aeroporti ha
portato ad una riduzione delle disponibilità sul mercato, e
potrebbe dare vita a speculazioni a danno dei
consumatori”.
“Già
oggi sul web è possibile trovare mascherine protettive in
vendita a prezzi più alti del normale e fino a 0,50 euro
l’una, con un ricarico del +400% rispetto ai listini in
vigore prima dell’emergenza sanitari
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ideale prototipo dello spirito del capitalismio
che si incarna nel consumismo.
Bassissimo costo produzione, basso prezzo di
vendita, Enorme ricarico e usa e getta.
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Mi è giunta
voce di un negoziante orientale che aveva a disposizione le
protezioni e sono andato a vedere di persona. Un signore che le ha
comprate prima di me si lamentava per il prezzo, 25 euro un
pacchetto da dieci monouso, e per la confezione. Una volta entrato,
mi è stato detto che non c’erano più poi, dopo un
controllo in magazzino, è spuntata
‘l’ultima’. Una busta trasparente senza alcun
marchio, per la quale non è stato neanche battuto lo
scontrino. Sono uscito da lì e mi sono recato direttamente
alla stazione dell’Arma. A una pattuglia che rientrava in
caserma ho raccontato
l’accaduto”.
Da quanto
asserisce questo cittadino, non solo è evidente la
speculazione economica, ma anche l’abuso in un momento di
necessità
Anche le istituzioni possono trovarsi coinvolte
in occasioni.
Ad esempio in veneto una partita di mascherine
è stata venduta a 3 clienti contemporaneamente (tra cui la
regione veneto) ma il governatore in una trasmissione televisiva ha
parlato non di fornitore ma di BROKER.
Un broker è un intermediario che guadagna
una commissione per ogni affare concluso tra venditore a
acquirente. Una istituzione pubblica puo' farlo?
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Grafica Veneta,
venendo anche incontro alle richieste del presidente della regione
Zaia, mette in campo una linea di produzione per le mascherine a
tempo di record, a Trebaseleghe, in provincia di Padova. Secondo il
Mattino di Padova la capacità produttiva è di un milione
di pezzi, tale da soddisfare i bisogni nazionali, oltre quelli del
veneto. Si tratta di una linea che parte da zero, non un semplice
assemblaggio di componenti di importazione.
Tutto bene allora? NO
, perchè per far partire la linea di produzione è
necessario che le mascherine siano approvate da ROMA ed omologate
CE. Naturalmente far muovere un ingegnere dalla Capitale, per la
precisione dal MISE ( il ministero di Patuanelli, per fare NOMI E
COGNOMI) sembra troppo difficile, per cui la capacità
produttiva resta teorica.
Ieri, quando abbiamo
pubblicato le caratteristiche tecniche delle mascherine, proprio
sperando che qualcuno iniziasse la produzione, avevamo messo in
luce che la difficoltà maggiore sarebbe stata proprio
l’omologazione
Grafica Veneta,
dai libri alle mascherine antivirus
’imprenditore Franceschi apre una linea
produttiva e chiede il via libera al governo per sfornare 1 milione
di pezzi al giorno a rpezzi ridotti
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18-03 Molti artisti con
la scusa del virus ne approfittano per ritagliarsi visibilita' o
fare pubblicita a qualche raccolta fondi per qualche associazione
che poi magari risulta a loro vicina.
Ma molti ci guadagnano, sia come ritorno in
vendite dei loro lavori sia come ospitate a pagamento anche di tipo
governativo, alla stregua di testimonial
Una cosa mi è particolarmente odiosa ed
è la vendita di libri che parlano di come difendersi dal
pericolo, o che ti spiegano veramente cosa sta succedendo.
L'idea che per
conoscere qualcosa che mi puo' salvare la vita devo acquistare un
prodotto mi fa ribrezzo, specialmente nella
controinformazione.
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18-03 Come gia' spiegato,
il potere crea anche le varie figure di contorno occupando lo
spazio dell'opposizione
Una di queste figure è la perucchietti, che
è stata coltivata dentro a redazioni calcistico sportive
(mondo mediaset) e riciclata in previsione di essere usata
(sfornando anche dei buoni libri per accreditarsi agli occhi del
pubblico) anche in questi momenti.
Nel suo piccolo fa' dei temi "complottisti un
business.
La vera informazione che ha cuore il voler
informare il maggior numero di persone non lo fa a pagamento
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Certamente la spesa pubblica per acquistare i kit
dei tamponi e relativi esami hanno fatto guadagnare qualcuno,
soprattutto sponsorizzato da certi politici che hanno proposto una
tamponatura a tappeto, in contrasto con il parere scientifico sulla
inutilita' di tale atteggiamento (Palu'-Zaia)
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Alcune nicchie economiche stanno sfruttando il
momento, come le case farmaceutiche e di articoli sanitari
anche le scorte di alimenti concorrono mentre sul
lato trasporti e commercio c'e' calo
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Avrebbe rubato
mascherine chirurgiche, guanti in lattice e flaconi di Amuchina
dall'ospedale: con l'accusa di peculato un dipendente della Asl di
Brindisi, assistente tecnico del reparto di Nefrologia e Dialisi,
è stato arrestato all'ospedale Perrino. L'arresto è stato
eseguito in flagranza di reato dai carabinieri del Nas di Taranto.
Il materiale sanitario è stato trovato nella sua autovettura e
in casa. In macchina i militari hanno trovato 50 mascherine
monouso, 200 paia di guanti, una confezione da 500 ml di Amuchina
med, oltre ad altri presidi sanitari. A casa poi sono state trovate
altre mascherine, oltre a farmaci e guanti. L'uomo è stato
messo ai domiciliari. Il materiale è stato restituito al
direttore sanitario dell'ospedale Perrino di
Brindisi.
C'e' una leggera differenza di trattamento tra
chi non dichiara dve sta andando a piedi e multato per centinaia di
euro e chi invece ruba del materiale che in base all'allarme creato
è letteralmente salvavita.
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Molte persone influenti che diventano punto di
riferimento potrebbero essere tentati di guadagnare qualcosa.
Si chiamano consigli per gli acquisti ma se
questi consigli si dimostrano non proprio disinteressati la
completa buona fede fa a farsi friggere. Un esempio ce lo porta
Stefano Montanari, gia' citato in altri capitoli. Soprattutto se il
guadagno dichiarato è di poche centinaia di euro..
Mercoledì
scorso ho fatto la mia solita diretta su Radio Studio 54. Un
ascoltatore ha chiesto se io assumo qualche integratore alimentare
oltre alla vitamina C e io ho detto di sì. Alla domanda di che
cosa si trattasse, ho risposto che lo avrei detto a chi me lo
avesse chiesto in privato.
Immediatamente ho
ricevuto parecchie mail.
Ora mi contatta
Nutrigea, la ditta che produce gl’integratori, e mi comunica
che per tutti coloro che ordineranno i loro prodotti attraverso il
sito https://www.klamathshop.com/ citando il codice SM2020
sarà concesso uno sconto ulteriore del 5% sul prezzo web che
sarà, quindi tra il 15% e il 30%.
Per ogni vendita,
il laboratorio Nanodiagnostics riceverà una piccola
percentuale. Insomma, chi acquisterà qualcuno di quei prodotti
con le modalità di cui sopra darà una piccola mano alla
sopravvivenza del laboratorio di cui, magari, pretende i
risultati.
Per parte mia,
ringrazio a nome di tutti Nutrigea per la sensibilità. Dopo
tante chiacchiere, qualcuno si è
mosso.
Per chi lo vuole
sapere, mia moglie ed io usiamo il KlamExtra e il
NutriFlor.
Ricorda tanto la tecnica usata da beppe grillo
durante i suoi spettacoli ecologisti quando consigliava di fare i
lavaggi in lavatrice sostitundo al detersivo una palla che dava gli
stessi risultati, dando nome e marca. non è dato sapere con
certezza se grillo dalla ditta aveva incassato qualcosa come
compenso per le vertiginose vendite anche se la precisazione dei
rapporti tra grillo e la ditta parla di "nessun compenso
FINANZIARIO"
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18-03 guadagni da servizi
di sanificazione
La Guardia di
Finanza di Torino ha arrestato in flagranza, per corruzione, un
dipendente del Comune di Nichelino, nel Torinese, e una dipendente
di una ditta di pulizia, sorpresi a intavolare una trattativa per
sfruttare l'emergenza coronavirus.
L'operazione
è partita dalle indagini nei confronti del dipendente del
Comune, nella sua veste di presidente della commissione della gara
regionale per l'affidamento dei "servizi di pulizia di immobili e
servizi accessori a ridotto impatto ambientale" della Regione
Piemonte, per presunte irregolarità che avevano come obiettivo
agevolare un'impresa di pulizie pugliese presso la quale in passato
il figlio aveva già lavorato.
Tra i servizi
oggetto della "trattativa" era compreso anche l'affidamento
dell'attività di sanificazione e disinfezione di immobili del
Comune di Nichelino. I militari hanno sequestrato 8.000 euro in due
mazzette, da 5000 e 3.000 euro, che secondo le accuse erano la
ricompensa per l'aggiudicazione dei contratti per i servizi di
pulizia.
Naturalmente i casi citati sono bruscolini mentre
a livello piu' alto si parla di appalti molto piu' corposi
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30-03 Le aziende e i
singoli in difficolta' potrebbero rivolgersi alla malavita nel caso
le banche non ritenessero sufficientemente credibile il
richiedente. Questo aprirebbe un gigantesco introito per la
criminalita' aprendo la strada anche ad eventuali impossessamenti
di immobili e rilevamento di attivita'. In scala minore (ma nemmeno
tanto) di quello che si apprestano a fare le banche europee con le
infrastrutture europee.In questa situazione sono ben definite le
organizzazioni che ci guadagnano.
Una nota inviata
dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato chiede
ai questori di indagare sugli scenari economici dei territori
perché le organizzazioni criminali vogliono recitare un ruolo
da protagonista quando l'epidemia sarà passata e si
tratterà di far ripartire l'economia: particolare attenzione
su ortofrutticolo, grande distribuzione, sanità e
turismo
A cominciare dal
fatto che le imprese dovranno fare i conti “con un deficit di
liquidità” senza precedenti. E con una ripresa da
affrontare attraverso “una profonda rimodulazione del mercato
del lavoro, del conseguente afflusso di ingenti finanziamenti
pubblici, sia nazionali che comunitari, tesi a sostenere
cospicuamente l’attuale momento critico e la conseguente
ripresa economica”.
E’ il quadro
perfetto nel quale mafia, camorra, ‘ndrangheta e mafie
pugliesi non vedono l’ora di poter immettere nei circuiti
legali di piccole fabbriche, negozi, ristoranti e bar, il denaro
contante procacciato con lo spaccio, le estorsioni e l’usura.
Soldi lasciati in ‘caldo’ nelle casseforti, tra le
intercapedini dei muri di casa, in rifugi e bunker sconosciuti agli
inquirenti, custoditi insieme alle armi e le partite di droga.
‘Ricavi’ tenuti da parte in attesa di tempi migliori.
Che, cinicamente, per la criminalità sono questi. I tempi dei
piccoli imprenditori che chiudono per decreto e iniziano ad
accumulare debiti, non pagando i fornitori o l’affitto
commerciale. Che già in tempi normali avevano difficoltà
di accesso al credito delle banche, figurarsi
adesso.
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31-03 molti personaggi
pubblici ne approfittano per far risplendere la loro immagine e
farsi belli al pubblico ma non si accorgono di essere dei
pezzenti.
Alex Zanardi che maschera uno spot da
messaggio genuino.
Poteva benissimo farlo a titolo personale.
Federica Pellegrini:
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"Metto all'asta i
miei cimeli per aiutare l'ospedale di Bergamo"su La 7, annuncia di
aver deciso di aprire "un'asta online di 24 miei cimeli sportivi
più importanti, più i vestiti usati durante 'Italia's got
Talent' e il devoluto andrà all'Ospedale di Bergamo, sperando
di raccogliere molto per cercare di aiutarli il più
possibile.
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Non so se avete capito: fatevi questa domanda:
chi ci mette i soldi da dare all'ospedale? di certo non lei ! bello
farsi pubblicita' con il c..o degli altri! (notare la foto con
mattarella..)
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13-04 le multe portano
degli introiti nelle casse di chi? ad esempio in regione veneto si
butta tutto su un conto corrente:
di dare atto che
all’applicazione delle violazioni della presente ordinanza
provvedono gli organi di polizia competenti ai sensi
dell’art. 13 della legge n. 689/81, con destinazione delle
somme al conto Iban IT 41 V 02008 02017 000100537110 causale:
“Violazione ordinanze regionali Covid
19”;
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Le opportunita' sono quelle azioni speculative
messe in atto per approfittare dell'evento ma che non
necessariamente implicano il coinvolgimento diretto nell'averlo
causato
Possono essere successive all'evento (aumento
prezzo di un bene, tipo mascherine in questo caso) oppure preparate
in anticipo perche' si è a conoscenza della preparazione
dell'evento (scommesse). Nel secondo caso è una prova della
non casualita' dell'evento.
Giudicate voi i seguenti spunti
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nella citta' di whuan in cina si trova il 1 e
unico laboratorio batteriologico del paese, di proprieta' militare,
costruito con la partecipazione di francia e usa
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con la scusa dell'epidemia una intera nave è
stata trasformata in un laboratorio con cavie umane
Il coronavirus
contagioso come l'influenza. La nave da crociera Diamond Princess,
dove a oggi sono stati infettati dal nuovo coronavirus 454
passeggeri, «è come fosse uno
straordinario e involontario
esperimento,di
enorme interesse per la comunità scientifica, in cui si
può studiare la capacità di diffusione del virus in un
ambiente chiuso, e che in qualche modo simula cosa potrebbe
succedere in un qualsiasi altro luogo simile. Il fatto che sia il
secondo focolaio principale dopo quello della provincia di Hubei fa
ipotizzare che questo virus abbia una capacità diffusione del
tutto paragonabile a quella
dell'influenza».
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18-03
gli ingredienti sono:
bertolaso-emergenza-protezione civile-fondi-criminalita'
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05-04 con la scusa del
virus si vogliono far uscire di galera anche coloro che non hanno
scontato la pena, senza controllo.
In questo paese essere disonesti paga sempre, sia
che si evada il fisco, sia che si delinqua.Soprattutto se si tiene
conto che questo virus non ha conseguenze praticeh per le persone
al di sotto dei 70 anni.
Ci spiega con
semplicità che si può fare per alleggerire (e non
"svuotare" termine orribile) le carceri?
"Ridurre il
sovraffollamento del carcere è oggi necessario e urgente.
Senza aspettare situazioni che potrebbe divenire ingestibili. Tutti
gli argomenti "umanitari" sono già stati messi in
campo.
"Le proposte
tecniche non mancano, dall'ampliamento della detenzione
domiciliare, a quello delle riduzioni di pena per la cosiddetta
"liberazione anticipata per buona condotta", alla sospensione degli
ordini di esecuzione per i reati non gravi. Si veda, da ultimo, il
documento del 23 marzo dell'Associazione italiana dei professori di
diritto penale.
11-04 Di particolare
valenza simbolica la via crucis celebrata in quasi stile massonico,
quasi a sugellare un patto tra criminalita' e
chiesa. Facciamo notare la presenza del numero
rituale 5
In piazza San
Pietro la prima Via Crucis del Papa senza
fedeli
Francesco ascolta
le meditazioni scritte dai detenuti e dai volontari del carcere
“Due Palazzi” di Padova.
Il cammino della
croce è condotto da due gruppi, di cinque persone ciascuno:
uno del carcere veneto e uno della Direzione sanità e igiene
del Vaticano.
Facciamo notare ancora una volta che la citta' di
padova è presente . e facciamo notare che a fianco del carcere
c'e' una caserma dovi vengono raccolte le armi sequestrate per
essere disattivate. o redistribuite?
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09-04 La modernita' ha
portato nuovi ceti sociali che derivano dall'impiego svolto, il
quale deriva dai bisogni. Una societa' con pochi bisogni non
avrebbe bisogno di queste figure che quindi li costruiscono
artificiosamente in sinergia col capitale, che crea cosi' nuovi
mercati oltre ai classici economici. Il mercato della malattia,
dell'insoddisfazione suddivisa in farmaci, creme, supporto,
mindfulness, oncologia.
e se non ci ammala volontariamente ci pensiamo
noi, con iniezioni obbligatorie.
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09-04 i moderni
confessori e membri della casta che si presta a sostituire i
religiosi(o meglio affiancare) sono gli psicologi, moderni
scienziati che invece di indagare sulle cause di malessere
(economico, sociale) lucrano e traggono motivo di esistenza sulle
fobie, paure, problemi delle persone.
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09-04 i nuovi eroi sono
loro, l'uniforme da soldato traslato sul camice e sulla mascherina.
Al pari degli psicologi, traggono la loro esistenza in base
all'esistenza di malati in un ambiguo e macabro conflitto di
interessi
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l'isolamento delle persone è sempre stato un
desiderio di ogni potere.
Addirittura le chiese ma anche le universita',
luogo dove le discussioni potrebbero partorire elementi contrari
alla narrazione
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con questo sistema si vietano facilmente anche le
manifestazioni, il divieto viene accettato senza resistenza ma
cosi' facendo non ci si puo' piu' opporre ad esempio al varo di
leggi eccezionali (adesso vale per il MES, in futuro magari anche
costituzionalmente)
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L'emergenza offre strumenti mirati per isolare e
disinnescare singole persone che si dimostrano critiche e
scettiche. Basta fare un tampone , addirittura in luoghi pubblici,
o farlo ad un collega o familiare.
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23-03 Le situazioni di
restrizione si susseguono. Come un grande esperimento si
introducono degli stimoli (uno alla volta) per vedere le reazioni
.
Le reazioni possono venire convogliate o
circoscritte, le si sta analizzando al capitolo dedicato.
In questa sezione si prova a prevedere a quali
altri test potremmo essere sottoposti
Uno è sicuramente vedere la reazione ad una
mancanza di collegamento internet mantenendo aperte altre forme di
comunicazione, tra cui i giornali e la televisione. quest'ultima
è sicuramente lo strumento privilegiato di controllo e
indirizzo e non deve mai cessare di esercitare la propria influenza
a meno che non vogliano testare le reazioni delle persone al
cessare del controllo diretto. C'e' sempre la rete di
localizzazione a fare da scudo. Anzi, a pensarla tutta potrebbero
proprio sperimentare come la gente si riorganizza e magari
individuare quelle persone "leader" ben studiate nella
comunicazione di massa (i padri degli influencer) che rappresentano
con la loro autonomia critica un problema per il potere. In tutte
le epoche sono state combattute, che si trattasse di sindacalisti
agrari, operai, eretici, insomma tutte persone pericolose per le
loro idee potenzialmente destabilizzanti.
Il potere non ha fretta e una volta individuate
tali figure potrebbe sbarazzarsene lentamente nei modi piu'
disparati senza dare nell'occhio.Anche se alcune persone
particolarmente leader potrebbero essere fatte fuori immediatamente
(Chiesa?) o persone che scoperto ilpiano non hanno voluto esserne
complici (tenere traccia delle morti e dimissioni di questo
periodo)
Vedasi film Divergent
Ricapitolando i test che potrebbero
avvenire (anche solamente in zone piu' o meno grandi):
- Chiusura temporanea linea internet
- Chiusura Segnali televisivi
- Chiusura rete telefonica
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23-03 Informare le
persone vuol dire in realta' "comandare". L'informazione
MONODIREZIONALE equivale alla propaganda. Sotto questa luce vanno
individuate alcune azioni: le edicole individuate come attivita' da
non chiudere. i giornali (monodirezionali senza possibilita' di
discussione e confronto) sono la fonte di controllo verso quella
fetta di popolazione che non usa i social o internet. Un'altra
azione presa da molte testate online sono il fatto di offrire la
consultazione gratis alle loro versioni complete (o a prezzi
ridotti)
si segnala il manifesto, la repubblica (1 euro),
italiaoggi (in convenzione con le istituzioni tipo universita'). La
gratuita' come arma per far convergere le persone verso una unica
fonte di informazione-formazione pensiero comune attraverso cui
veicolare le nuove ideologie egemoniche che faranno da base al
prossimo periodo prospettato e in via di organizzazione e
definizione da parte del potere
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25-04 i test come
previsto arrivano nel mondo dei social, che si è attrezzato
per chiamate a piu' persone. Si testa la banda e si avvisa
dell'eventuale "down"
I numeri della
casa madre Facebook: il tempo trascorso sulle app è aumentato
del 70%, +50% i messaggi. "Lavoriamo per consentire ai nostri
sistemi di garantire la stabilità"
in Italia le
chiamate di gruppo su Messenger e WhatsApp aumentate del
1.000%
A livello globale,
"la crescita d'uso causata dal Covid-19 non ha precedenti in tutto
il settore, stiamo riscontrando nuovi record di utilizzo quasi ogni
giorno", scrivono Schultz e Parikh. "Mantenere la stabilità
durante questi picchi di utilizzo è più difficile del
solito ora che la maggior parte dei nostri dipendenti lavora da
casa".
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come tutte le societa' di controllo si basano
sulla sorveglianza,
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Il controllo passa anche attraverso l'uso della
nuova tecnologia di riconoscimento facciale, prima giustificata
deal terrorismo, ora dal riconoscere un contagiato.
Questo evento consente di mettere a punto il
software di riconoscimento anche in presenza di parziale copertura
del viso, come le mascherine.
Si tratta di affinare la tecnica e contrastare le
contromisure che la gente potrebbe prendere per non essere
riconosciuta.
Siamo proprio ridotti male se la gente comune
deve preoccuparsi di poter fare le cose piu' semplici senza essere
sorvegliata e controllata
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Per chi ha memoria, ai tempi della
militarizzazione esplicita, i fogli di via erano la
consuetudine
in questo caso cambia la forma ma la sostanza
è quella. intanto abituano le persona con
l'autocertificazione
Modulo del 10 Marzo
Modulo del 17 Marzo
Modulo del 23 Marzo
Modulo del 26 Marzo
Di questo modulo esiste una versione
diversa
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vi sono alcuni casi segnalati che riportano
alcune persone che transitavano per stradine isolate di montagna
raggiunte dalle forze dell'ordine per un controllo. Cio' pare
possibile se si prende in considerazione la geolocalizzazione o
localizzazione tramite telefono.
A questo proposito si ricorda che molti telefoni
possono contenere software "legali" di sorveglianza, autorizzati
nelle leggi per l'intercettazione e che alcune funzioni ridotte di
rintracciabilita' funzionano anche a telefono spento.
Di fronte a queste possibilita' tecnologiche
appare almeno strano che la criminalita' riesca a dilagare.
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26-03
Il Garante della
privacy: “Sì al tracciamento dei contatti, ma con un
decreto legge temporaneo".Il team di Antonello Soro sta studiando
la strategia “coreana” del governo: contact tracing
tramite app dei soggetti a rischio contagio. “Le società
coinvolte devono rispondere ai nostri protocolli di sicurezza e
garanzia sulla protezione dei dati. I privati gestirebbero dati con
pseudonimi (o anonimi), lasciando allo Stato la re-identificazione
in caso di necessità"
Segnaliamo come ormai lo stato abbia abdicato al
privato le capacita' tecnologiche in settori strategici. e di come
si stiano limitando i diritti fondamentali per decreto
Il capetto veneto rilancia in maniera
provinciale..
Sospendere le
norme sulla privacy per tracciare gli spostamenti, come è
stato fatto in Corea del Sud, per contenere il contagio da
coronavirus. A rilanciare la proposta è Luca Zaia, governatore
del Veneto, regione tra le più colpite
Poi ha consigliato
ai suoi corregionali di "fare la spesa una volta a settimana,
comperare una carota ogni giorno non può essere una scusa per
fare una passeggiata. Non costringetemi a fare ordinanze cattive
sul fronte degli acquisti".
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11-04 anche solo
l'obbligo di avere con se il cellulare permetterebbe si controllare
gli spostamenti,
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Se un politico fosse a conoscenza del reale piano
potrebbe pensare di sfruttare l'occasion secondo il classico metodo
problema-reazione-soluzione
E' cio' che sembra successo (in modalita'
opportunita' e non certo di progettualita') con il partito lega,
che si è fatto "braccio operativo" dell'operazione contando di
essere ripagato in porzione di potere.
vediamo che l'emergenza è partita in veneto
e lombardia , con insolito eccesso di precauzione. In veneto a
pochi mesi si devono tenere le elezioni regionali per confermare lo
stesso governatore in prima linea con la creazione mediatica della
paura , la presa in mano della situazione (ordinanze) ed
eventualmente passare all'incasso alle elezioni. Da notare che la
sanita' pubblica è di competenza delle regioni.
Vediamo nei dettagli (tenete conto che si sta
scrivendo in divenire nel momento stesso in cui accadono i
fatti)
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i primi focolai e relativi morti si sono
verificati in provincia di Lodi e a Vo Euganeo (Padova)
Il paziente di vo euganeo era ricoverato
all'ospedale di Schiavonia, nel comune di Monselice.
Dopo pochi giorni le 2 regioni coinvolte hanno
emanato, di concerto col ministero della salute una ordinanza
cautelativa. Si tratta di Lombardia e Veneto
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Si è assistito ad una militarizzazione del
territorio:
Vo Euganeo
Castiglione d'Adda (Lodi)
un vero e proprio laboratorio sociale a cielo
aperto, in perfetto stile manicomio (citato in V per vendetta) o
setta (vedi jones town)
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Analizziamo l'appartenenza politica delle 5
istituzioni coinvolte appena descritte
Comune di Lodi: Sara Casanova - Lega
Nord
Provincia di Lodi: Francesco Passerini - Lega
Nord
Comune di Vo Euganeo: Giuliano Martini - Lega
Nord (lista civica)
Comune di Monselice (ospedale Schiavonia):
Giorgia Bedin - Lega Nord
Regione Lombardia: Attilio Fontana - Lega
Nord
Regione Veneto: Luca Zaia - Lega
Nord
molti giorni dopo (26 febbrio) sgarbi esplicita
l'intuizione
Il suo è
stato uno dei due voti contrari, al grido "la peste non c'è".
Il suo sospetto è che la drammatizzazione della crisi
sanitaria in Lombardia e Veneto faccia il gioco della Lega e
contribuirà alla crisi di questo
governo.
Con il secondo decreto che prolunga le chiusure
si tenta di limitare i danni all'economia (le attivita' produttive
ripartono) mantenendo un aparvenza di coerenza (non si puo' passare
subito da emergenza a tutto a posto) In Veneto Zaia passa
spudoratamente da una posizione di massima prudenza ad una contro
il governo che la asseconda
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La lega ha puntato sull paura per ottenere
consensi come generalmente fa su altri temi , tipo la sicurezza,
l'allarme sociale per i furti, l'immigrazione.
tra l'altro proprio quest'anno si terranno le
elezioni regionali proprio in veneto, che è stato il punto che
ha esasperato e acceso i riflettori sulla vicenda
30-03 a questo punto
della vicenda ci aggrappiamo ad una versione "leggera " della
vicenda (la prima ipotizzata agli inizi) e cioe' che la mortalita'
pompata artificialmente venga curata con un farmaco altrettando
innocuo ma comunque tutti e 2 gli elementi necessari a far gridare
al miracolo e incoronare salvatore il governatore. Il risultato non
cambierebbe visto che i consensi salirebbero alle stelle e senza il
rischio che ad esempio nell'altra versione del piano qualcuno
riuscisse a provare la volontarieta' di una morte.
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cosi' come l'inspiegabile rottura coi 5 stelle
che stavano guidando le riforme, anche queste uscite sui virus
danneggiano l'economia italiana verso il resto del mondo.
viene quindi da pensare se salvini e le lega non
siano (piu' o meno consapevoli) degli ingranaggi comandati per
inceppare a comando il meccanismo italia, magari sotto ricatto
nell'eseguire gli ordini statunitensi.
estendendo il discorso si potrebbe pensare che
molti altri singoli politici (vedi di maio) siano degli ingranaggi
"virali" messi nei posti importanti.
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30-03 Ci pare degna di
segnalazione una mossa mediatica che sembra studiata per prestare
il fianco o comunque giustificare un inasprimento delle
restrizioni. E' scoppiato a livello nazionale il caso delle persone
al mercato di padova riprese a distanze irregolari, troppo vicine.
Si chiamano PRETESTI per di piu' costruiti su commissione.Viene in
mente un episodio analogo sempre a padova quando per delle foto
scattate in evidente malafede e falsificazione si è
giustificata un investimento milionario edilizio per areee
degradate (foto di erbacce come prova del degrado!). I mercati sono
uno dei pochi posti dove la gente puo' ancora scambiarsi
opinioni.
Padova, piazza
delle Erbe: mercato super affollato. Ma il Comune
smentisce.servizio di un fotografo Ansa, Nicola Fossella, che ha
immortalato i cittadini riuniti in piazza con mascherine, i
più, ma comunque molto più vicini del metro di sicurezza
consigliato dalle norme per prevenire la diffusione del contagio da
Covid-19. Ne è nato un battibecco a suon di scatti
fotogtrafici tra il Comune, che smentisce la folla, il fotografo,
che afferma di aver solo documentato quello che stava accadendo, e
sopra tutti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che
commenta gli scatti duramente e pensa a restrizioni sui
mercati."Abbiamo fatto le dovute verifiche con la Polizia Locale
che non ci da riscontro di particolari assembramenti nella giornata
di sabato. Anzi, altre foto che stanno circolando e i filmati delle
telecamere a circuito chiuso confermano come la situazione fosse
sotto controllo con le dovute distanze tra le persone. È
evidente infatti che le foto incriminate siano state realizzate con
la tecnica del “teleobiettivo”, le quali, schiacciando
la profondità dell’immagine, fanno apparire le persone
molto più vicine di quanto non siano
realmente.
Lasciamo al lettore giudicare dalle foto, unite
allo strano tempismo tra il servizio, la tecnica e il comunicato di
zaia.
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14-03 come in ogni partita, il gioco varia a
seconda delle mosse dei giocatori. in questo caso, come in tutte le
"rivoluzioni " queste sono solo il pretesto per delle
"restaurazioni" cioe' il potere tenta di riprendersi il potere che
pensa stia perdendo sfruttando componenti della societa' stringendo
con esse accordi che poi verranno stracciati quando ormai il lavoro
sporco è stato fatto.
In questo caso il governo paventa il rimando
delle elezioni regionali, cosa che scombinerebbe i piani locali
della lega che non riuscirebbe a sfruttare il vantaggio mediatico
dell'operazione (elezioni a fine maggio con la fine dell'emergenza
ad aprile significherebbe un trionfo)
La partita è aperta perche' comunque le
attuali giunte resterebbero in piedi in proroga , con alcuni poteri
in piu'.
Tre mesi di
slittamento per le elezioni regionali e comunali previste a maggio.
È quanto prevede la bozza del decreto coronavirus, che prevede
di prorogare di 90 giorni il mandato delle giunte regionali a
statuto ordinario in scadenza. Non è dunque un testo
definitivo ed è per questo che Palazzo Chigi specifica che
ancora “nessuna decisione è stata deliberata dal Governo
e che qualsiasi scelta in questa direzione sarà assunta solo
dopo avere consultato le forze politiche di maggioranza e di
opposizione, nonché coinvolgendo le stesse regioni, nel pieno
rispetto delle loro prerogative costituzionali”.Il
riferimento è ai consigli regionali di Veneto, Liguria,
Toscana, Marche, Campania e Puglia, che sarebbero stati rieletti
tra un paio di mesi. Per questo motivo, le Giunte potranno essere
operative nella pienezza dei poteri loro attribuiti per tutto il
tempo della proroga. Spetterà poi alle Regioni
l’indizione delle elezioni sulla base della rispettiva
legislazione che, se necessario, potranno provvedere a
modificare.
Il centrodestra
avrebbe voluto una condivisione delle scelte prima delle
indiscrezioni: "Non eravamo stati informati delle variazioni dei
calendari e delle nuove date" spiegano. Fratelli d'Italia ha
chiesto di "evitare forzature" che rischiano di mettere a
repentaglio la 'concordià nazionale sull'emergenza sanitaria.
Anche Forza Italia è seccata per non essere stato consultata,
anche se concorda con la decisione. "Conte - viene spiegato -
non ha detto nulla durante il tavolo che c'è stato alla
presenza di Tajani, Salvini e Meloni". Anche la Lega si dimostra
spiaciuta per la mancata comunicazione, soprattutto perché -
spiegano i leghisti - Salvini aveva dimostrato collaborazione in
questa fase.
Come a correre ai ripari vi sono degli annunci
nei quotidiani (intorno alle 14 che sembrano voler far rientrare in
tutta fretta alla normalita' cosi' da chiudere la faccenda e andare
a votare
Per la prima volta
dell’inizio dell’emergenza coronavirus il 21 febbraio
scorso non si è registrato nessun nuovo caso di
positività a Vò Euganeo, comune padovano da dove è
partito il primo cluster del virus in Italia e dove si è
registrato il primo decesso in Italia. Il totale dei positivi
dall’inizio dell’emergenza ad oggi a Vò è di
82 ma, appunto, senza registrare alcuna variazione in più
rispetto a ieri. Lo rileva il bollettino della Regione
Veneto.
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14-03 Oltre alla mossa mediatica di Vo', in atto
una mossa per dimostrare che in veneto i contagiati sono pochie che
tutto torna sotto controllo? Tamponi di massa, anche fuori dai
supermercati.
Mossa costituzionale? Se si mette a serio rischio
i diritti delle persone per qualsiasi emergenza sanitaria, come
quella inventata del momento
Il governatore
annuncia: «nel giro di 2-3 giorni avremo verosimilmente
l'esito del lavoro che i veneti stanno facendo, sono sicuro che se
continuiamo così quella maledetta curva che abbiamo
nell'algoritmo sui contagi del Coronavirus inizierà a
discostarsi dalla proiezione». Lasciando «più tempo
per curare i veneti ammalati - conclude - evitando di intasare gli
ospedali e ovviamente facendo trovare un letto libero negli
ospedali a tutti».«Noi non accettiamo lezioni da nessuno,
abbiamo fatto 29mila tamponi a un'ora fa, adesso saranno già
aumentati, a livello mondiale siamo quelli che ne abbiamo fatti di
più. Abbiamo un progetto per implementare i tamponi ai
cittadini, anche fuori dai supermercati, lo metteremo in atto nelle
prossime settimane». «Noi abbiamo comprato 100mila
tamponi e ne sono arrivati 10mila, per capire com'è la
situazione». «Abbiamo un progetto che presenteremo la
prossima settimana sui tamponi - annuncia - li faremo anche on the
road, fuori dai supermercati, al personale dei supermercati e ad
altri perché più positivi troviamo, più ne isoliamo
e meno diffusione abbiamo».È necessario che all'interno
del Dipartimento di Prevenzione venga definita un unità ad
hoc, supportata anche da altri servizi dell'Azienda, che possa
garantire l'effettuazione a domicilio di tamponi anche di soggetti
paucisintomatici o momentaneamente asintomatici che possono
comunque essere potenzialmente collegati ad un
cluster).
Addirittura vofgliono venire a fartelo a
casa?
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15-03 la sovraesposizione
mediatica , che avviene soprattutto tramite una televisione locale
amica è evidente, con ampi spazi che sono dei comizi senza
contraddittorio, pubblicita'
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in questo momento ci sono le leggi sulle
intercettazioni
c'e' il riposizionamento della turchia contro la
siria
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Il governo vara misure di sostegno all'economia
con incentivi che pero' vanno solo a ristrette categorie tipo la
ristorazione, il commercio, l'alberghiero e il produttivo.
artigiani, liberi professionisti autonomi e
dipendenti (soprattutto quelli a contratto o a prestazione) sono
dimenticati se non ad esempio sulla dilazione dei pagamenti (mutui,
pagamenti) che sono prese in giro rispetto ai fondi perduti alle
aziende (oltre che in quantita'
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18-03 Molte compagnie
assicurative stanno proponendo prodotti assicurativi contro i
virus
Proprio l'anno scorso l'universita' di padova ha
stipulato per i propri dipendenti una polizza sanitaria
integrativa.
Che ci sia una corsa alla privatizzazione della
sanita' pubblica con una tentazione a proporre il modello americano
basato non sul diritto a tutti di ricevere le cura ma solo a chi ha
una polizza assicurativa?
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scusa per sforamento patto stabilita', soldi solo
a imprese
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guadagno titoli farmaceutici,
se chi ha studiato e simulato lo scenaruio è
lo stesso che ci guadagna... (gates)
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18-03
la messa in difficolta' di molte piccole ma anche
medie imprese portano dei vantaggi a tutte quelle realta'
industriali che hanno un legame diretto con la finanza e che quindi
non hanno problemi di liquidita', di prestiti, potendo "restare
fuori" per molto tempo e per cifre considerevoli
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anche la criminalita' non ha problemi di
liquidita' (anzi, deve sempre trovare il modo di reinvestire gli
illeciti)
questa è quindi una occasione per
sostituirsi alle imprese che falliranno, nel settore edile,
idraulico, elettrico.
Quindi sempre ad un bacino di lavoratori ci si
rivolge, con la differenza che verranno privilegiati lavoratori
"affiliati" ma anche con meno diritti e protezioni.
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22-03 Caduta del tabu' sulla sperimentazionedei
farmaci direttamente sulle persone
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scommesse su pandemia o numero di morti
pandemia decisa da oms
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Se si è a conoscenza della preparazione
dell'evento e si scommette su di esso, nel caso si realizzasse
l'evento (altamente improbabile e specifico) cio' costituisce una
prova della non casualita' dell'evento.
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Molti titoli finanziari legati a societa' che
sono coinvolti (gates) hanno guadagnato dalla situazione che e'
stata addirittura studiata
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La banca mondiale usa degli strumenti molto
discutibili per finanziare la poverta'
Gli ambienti Finanziari globali e le istituzioni
internazionali sembrano sempre piu' covo di loschi figuri abituati
a ragionare come mafiosi usando strumenti di ricatto, sfruttamento,
imbroglio, scommesse.
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Catastrophe Bond,
Cat-bond, le obbligazioni speciali istituite dalla Banca mondiale
per finanziare il Pandemic Emergency Financing Facility (Pef), uno
strumento per incanalare i finanziamenti ai Paesi in via di
sviluppo a rischio di pandemia.
Il meccanismo
è perverso: per reperire fondi si istituiscono degli strumenti
finanziari che rendono moltissimo con tassi di interesse fino
all’11 per cento. Gli investitori, fondi pensioni,
assicurazioni, grandi investitori scommettono sul verificarsi
dell’evento: se non si verifica guadagnano moltissimo,
altrimenti perdono tutto o parte del loro
capitale.
Nel caso dei
Cat-Bond del programma Pef, la Banca mondiale aveva emesso nel 2017
due tipi di obbligazioni: una di classe A dal valore di 225 milioni
di dollari con rendimento del 6,9% e una di classe B da 95 milioni,
rendimento dell’11%. Il Pef, scrive la stessa Banca mondiale,
“copre sei virus che hanno maggiori probabilità di
causare una pandemia. Questi includono nuovi Orthomyxovirus (nuovo
virus pandemico influenzale A), Coronaviridae (Sars, Mers),
Filoviridae (Ebola, Marburg) e altre malattie zoonotiche (Crimea
Congo, Rift Valley, Lassa febbre)”.
Il finanziamento
ai Paesi ammissibili, continua l’istituto internazionale,
viene attivato al verificarsi di determinati parametri relativi ai
livelli di contagio, al numero dei decessi o alla velocità di
diffusione della malattia.
Nel caso in
questione, le condizioni indicano almeno 12 settimane di durata
– scadenza che sarà
rispettata il 23 marzo– un numero di morti nel Paese originario
fissato a 2.500 e già superato in Cina, e un numero di morti
in altri Paesi di almeno 20, ormai superato abbondantemente in
Italia, Iran e anche in Corea del Sud. Non risulta, invece, almeno
stando alle dichiarazioni della società di consulenza
finanziaria specializzata Artemis (con sede alle Bermude), che la
pandemia in quanto tale debba essere dichiarata dalla Oms. La
parola finale, però, spetta a una società privata con
sede a Boston, la Air Worldwide Corporation, che interpellata da
Bloomberg nei giorni scorsi, ha preferito non commentare la
situazione. In ogni caso, il via libera alla definizione del
cosiddetto covered peril, ovvero il verificarsi dell’evento
che fa scattare la perdita dell’investimento, è nelle
mani di questa.
Le condizioni
dell’epidemia da Coronavirus fanno oggi pagare pegno a chi ha
voluto scommettere. Ma dall’inizio degli anni 2000, il
mercato dei cat-bond si è ampiamente sviluppato con un ruolo
attivo delle assicurazioni e delle compagnie di riassicurazione.
Nell’obbligazione in questione, infatti, la gestione è
affidata a colossi come Swiss RE, Munich RE e GC Securities. La
Swiss Re, ad esempio, ha costituito un programma chiamato Vita
Capital IV Ldt. che muove fino a 2 miliardi di dollari. La
compagnia francese Axa possiede un programma analogo chiamato
Osiris Capital.
Esiste una Borsa
di scambio dei titoli catastrofici, il Catex con sede nel New
Jersey, in cui chi è esposto su una catastrofe può
coprire il rischio con un altro evento che magari non si verifica.
“È stato creato un altro mercato finanziario che
scommette sulla vita e sulla salute collettiva”, dice Marco
Bersani di Attac Italia, l’associazione contro le
speculazioni finanziarie, che ieri ha lanciato la denuncia su
questa ennesima trovata del mercato.
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Il più grande
fondo di investimento del mondo, il Bridgewater, ha
fatto una scommessa da un miliardo e mezzo di
dollari sul
crollo dei mercati entro il mese di marzo, sottoscritta da Goldman
Sachs, J. P. Morgan e altri grandi istituti
finanziari.
La notizia è
stata data dal Wall Street Journal il 22 novembre. Il
che vuol dire che l’idea
dell’iniziativa era nata molto
prima,dato che
occorre avere l’idea, sottoporla ai soci, presentarla ai
sottoscrittori, che poi dovranno analizzarla, fare informative ai
dirigenti, riunire board, e quindi
accettarla.
Prima, dunque, che
l’epidemia di Whuan fosse ipotizzata da Pechino…
scommessa tempestiva, non c’è che dire… e anche
puntuale, dato che ha puntato su un mese
specifico.
Si spera sia
persa, ma qualche dubbio in proposito c’è. In genere,
tali profezie tendono ad auto- avverarsi. Magari con qualche
aiutino.
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14-03
Giornata
totalmente da dimenticare per Piazza Affari: l’indice Ftse
Mib ha chiuso in calo del 16,9% a 14.894 punti. Si tratta
ampiamente del maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita
dell’indice nel 1998 e supera il precedente record negativo
successivo al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016, quando la
perdita finale della giornata fu del 12,4%.
Una frase della
presidente della BCE giovedì pomeriggio ha fatto crollare i
mercati finanziari e arrabbiare Sergio
Mattarella
Parlando
dell’Italia e degli altri paesi che adottano l’euro
come moneta, Lagarde ha dato l’impressione che la BCE non sia
disposta a difendere la stabilità dei loro conti ad ogni
costo, nonostante il momento straordinario che stanno
attraversando, innescando una fuga dai titoli di Stato italiani che
ha causato la peggiore perdita nella storia della borsa
italiana.
La frase
incriminata è stata pronunciata giovedì intorno alle 15
ed è stata immediatamente notata e ampiamente ripresa da tutti
coloro che seguono le attività della banca centrale. Mentre
rispondeva alle domande dei giornalisti sul pacchetto di aiuti che
aveva annunciato (e che, in quei minuti, aveva già
discretamente deluso gli investitori), Lagarde ha detto: «Noi
non siamo qui per accorciare gli spread. Non è questa la
funzione né la missione della BCE. Ci sono altri strumenti e
altri attori deputati a queste
materie».
Adesso
intervengono i servizi segreti. Dopo il discorso di Christine
Lagarde i rappresentanti del Copasir hanno chiesto l'intervento
della Consob per verificare "eventuali atti speculativi in
connessione con le dichiarazioni rese dalla presidente della Bce"
che giovedì hanno provocato il crollo delle Borse. Ed è
solo apparentemente strano che sia stato il Copasir a intervenire
dopo aver sentito i nostri 007, rivela Francesco Verderami sul
Corriere della Sera.
"Anche loro",
racconta uno dei membri del Copasir, "sono rimasti sbalorditi dalle
esternazioni di Lagarde. Ci hanno riferito che non ce n'era
sentore".
Borsa, rimbalzo a
Piazza Affari nell'ultima seduta: +7%. La Lagarde ci ha bruciato
130 miliardi
"Il Copasir non
intende entrare nelle logiche di mercato. Tuttavia il nostro
patrimonio industriale, tecnologico e scientifico deve mantenere la
testa nel Paese", dice il leghista Volpi. La domanda che si fanno
è dove sia finito "un quarto delle azioni" delle blue chips,
che nel giro di poche ore tra giovedì e venerdì hanno
oscillato paurosamente in Borsa. Per questo ci sarà una
"indagine conoscitiva sui rischi di scalate estere in Italia": dopo
la Consob, anche un' audizione con i vertici di Bankitalia. "Se
qualcuno dall'estero pensa di sfruttare questa situazione per fare
lo shopping dei nostri gioielli di famiglia, come accadde nel 1992
e nel 2010, ha sbagliato bersaglio".
Maggioranza e
opposizione sono unite in questo senso perché c'è "un
legittimo sospetto": un conto è il gioco speculativo ma
un'altra cosa sono le operazioni ostili per acquisire il controllo
di società d'interesse nazionale approfittando della crisi. E
quella della Lagarde non è una gaffe.
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14-03 la sterlina ha avuto un crollo del 10% da
1,20 sull'euro il 14 febbraio a 1,10 sull'euro al 14 marzo
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15-03 dopo l'esperimento
italiano e considerato il "successo" nell'addomesticare i
cittadini, anche altri stati euopei si affrettano a copiare la
situazione da coprifuoco nei loro territori
La Spagna ha
deciso di proibire tutti gli spostamenti non necessari, come fatto
dall'Italia. Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di
allarme annunciato venerdì dal premier Pedro Sanchez. Il
secondo paese più colpito in Europa, dopo il nostro, registra
ormai più di 6.000 contagi con aumenti a tre cifre ogni
giorno. Nel giro delle ultime 24 ore sono stati più di 1.500 i
nuovi casi, secondo l'ultimo bilancio. 189 i morti. Madrid, la
più segnata dall'epidemia, è diventata una città
fantasma e il sistema sanitario pubblico nella regione della
capitale è sopraffatto dall'emergenza, con più pazienti
dei letti disponibili. Colpita anche la moglie del premier
spagnolo, Maria Begona Gomez Fernandez anche se 'sta bene e rimane
assieme al marito nel Palazzo della
Moncloa".
In Germania i casi
sono saliti quasi a quota 4.200. In Francia, dove si sono superati
i 4.500 contagi e sono 91 i decessi, il premier Edouard Philippe ha
annunciato la chiusura di tutti i luoghi pubblici "non
indispensabili", dai negozi ai ristoranti, ai luoghi di
culto.
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31-03 Lo stato si fa
sempre di piu' come intermediario tra servizi che dovrebbe avere in
carico e soggetti esterni a cui è demandato il compito
traendone profitti
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Diventano chiari quando sono esplicitati in
piccoli trafiletti dove si esorta a dei test , a dei
cambiamenti
In genere mettono in luce anche chi sono i veri
organizzatori e complici, spesso appartenenti anche a fazioni che
si vgliono far risultare contrapposte
28-03 Come riconoscere
qual'e' una delle partite che si stanno giocando? si guarda alla
mossa e alla contromossa. Nei vari tavoli.Interessante la
terminologia usata, quella dei giocatori d'azzardo o degli scacchi,
la seconda piu' nobile.
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23-03 Intervento sassoli
su voto che permettera' di prestare ad usura a soggetti che non ne
riponderanno, tirando in ballo le singole proprieta' e
depositi.
Sull’emergenza Coronavirus, l’Europa
dopo alcune difficoltà iniziali, finalmente si muove.
L’Unione, ripete Sassoli, non può consentire che nessuno
resti solo, “che nessuno di voi sia lasciato solo”. E
plaude all’intervento di questa notte della Banca centrale
europea di mobilitare 750 miliardi di euro, che in aggiunta
“alle misure della Commissione, a quelle degli Stati, alle
iniziative che potranno esserci ancora, come quella di mobilitare
altri 500 miliardi dal Fondo salva stati, il cosiddetto MES”
consentono di arrivare a un intervento
“che,globalmente, sfiora i 2000 miliardi di
euro”. Si tratta per Sassoli della “più
grande dimostrazione di potenza della solidarietà europea mai
vista prima di ora, più forte di un Piano Marshall, il
programma che ci aiutò ad uscire dalle rovine della seconda
guerra mondiale” conclude.
05-04 Che si tratti dell
apartita principale in questa sceneggiata lo si capisce
dall'articolo che sembra dire:"lo sappiamo che il covid è
fuffa e serve al capitalismo come crisi camuffata da evento
naturale ma tra noi imbroglioni dobbiamo dividerci il bottino in
parti uguali"
Scordiamoci gli eurobond. Soluzione a tre: Mes,
Bei e il piano Sure della Commissione
“No ai coronabond”. La soluzione che
si profila, sulla quale anche l’Italia sta trattando, viaggia
su tre strade: Mes a condizioni light, il fondo di liquidità
da 200 miliardi per le imprese disposto oggi dalla Bei e il piano
‘Sure’ della Commissione europea di sostegno al
lavoro.il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sottolinea
in una nota che “non possiamo rispondere a uno shock comune e
simmetrico con politiche fiscali asimmetriche che amplierebbero i
divari tra Paesi.
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Mes: fonti
Eurogruppo, trattato chiuso, firma ad aprile. Ma Roma
frena
«La firma del
trattato - ribattono dal ministero dell'Economia - non è stata
calendarizzata»
Sulla riforma il
governo italiano è sottoposto da mesi al tiro incrociato dei
partiti sovranisti - a partire dalla Lega - e da parte del
Movimento Cinque Stelle. Per aver ceduto a una riforma che,
semplificando le clausole di azione collettiva, renderebbe più
facile ristrutturare il debito di un Paese quando non sostenibile.
A dicembre, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e il
premier Giuseppe Conte avevano ottenuto un rinvio sulla firma,
invece ora a Bruxelles si stringe. A parte alcuni dettagli tecnici,
l'accordo sul Mes è di fatto chiuso, e tecnicamente sulla
riforma del trattato i partner europei possono andare avanti a
maggioranza, senza il sì dell'Italia.
Resta il nodo
politico. L'Italia punta ad agganciare la riforma all'assicurazione
comune dei depositi bancari (Edis) e al Bicc, il Bilancio per la
convergenza e la competitività.
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La discussione sul mes è stata anticipata di
un mese e messa all'ordine del giorno al punto 1 contro il punto 3
del corona virus
appena firmato probabilmente l'emergenza
rientrera'. Mi domando se ci fosse opposizione, il terrorismo
aumenterebbe? i morti aumenterebbero?
di sicuro il mes è il preludio a un furto di
ricchezza personale ai danni dei cittadini, chiamati a contribuire
ai debiti contratti dal loro stato.
13-03 Fatalita' il picco
è previsto per questo fine settimana inizio
prossima
15-03 Appello di letta
sulla firma al mes
Enrico Letta,
l’appello all’Europa: “il Mes salvi
l’Italia dal coronavirus. Serve Ue forte nella guerra
mondiale al Covid-19”
Secondo Letta, la
crisi attuale del coronavirus sarà peggiore di quella del 2008
perché allo stesso tempo tocca domanda e offerta: «Una
situazione che durerà a lungo e che è da brividi, ma
abbiamo vantaggio: conosciamo gli errori commessi dopo Lehman
Brothers e possiamo evitarli».
Sta dicendo
indirettamente che la situazione attuale è creata dalla
finanza?
Il nuovo virus in
circolazione è una perfetta distrazione di massa. Ecco lo
Stivale a sovranità zero: dopo la libertà gli italiani
perderanno anche i loro risparmi. Per la cronaca documentata: il
popolo tricolore ha smarrito da tempo anche la riserva nazionale
dell'oro dopo la truffa istituzionalizzata dell'euro, grazie ai
politicanti italidioti venduti al peggior offerente straniero. In
tutta fretta mentre in Italia la tecnocrazia ha scalzato la
democrazia incompiuta, grazie ad un esecutivo eterodiretto
dall'estero, l'Unione Europea ha calendarizzato
l’approvazione finale del Meccanismo europeo di
stabilità per il prossimo 16 marzo. Se i ministri daranno
l’approvazione come è certo e prestabilito da tempo,
saranno poi i rappresentanti dei Governi a firmare (si fa per dire,
sic!) il nuovo Trattato (preconfezionato dagli interessi
speculativi a danno della collettività) in una riunione
successiva.
La decisione presa
dal Consiglio Ecofin dopo l'arrivo preannunciato del nuovo
coronavirus (brevettato in forma attenuata negli USA dal Pirbright
Institute), di anticipare la firma della riforma da aprile a marzo,
è inquietante, anche perché non è giustificata da
alcuna reale urgenza, visto che il Trattato è comunque
operativo, grazie anche all'approvazione italiana. In tal modo si
escludono dal circuito decisionale i Parlamenti nazionali,
fortemente limitati dall'emergenza sanitaria, in totale spregio
della democrazia sia pure virtuale o se preferite, di carta
straccia. In ogni caso il Governo tricolore si era impegnato a far
esprimere il Parlamento sul testo di questa grave decisione a danno
della popolazione, ormai reclusa con la misura degli arresti
domiciliari, imposta dai decreti incostituzionali, confusi e
contraddittori lanciati dal Conte bis.
Qualcuno intende
approfittare dello stato di emergenza per prendere a proprio
vantaggio decisioni non urgenti in un momento in cui le
priorità sono ben altre.
La cosiddetta
riforma del fonda salva-Stati implica un aumento delle
possibilità di default di uno Stato ormai non più
sovrano, appunto come l'Italia. Ci sarebbe, infatti,
una ristrutturazione automatica del debito, con il conseguente
accesso ai risparmi privati dei cittadini per sostenere il
pagamento del debito nei confronti di credito nazionali ed
esteri. Quanto
al prelievo forzoso, c'è un illustre precedente: infatti nella
notte fra il 9 e 10 luglio, 1992, l'allora primo ministro Giuliano
Amato, mise le mani sui conti correnti degli ignari italiani. Agli
innumerevoli smemorati, ai tanti scettici, ai negazionisti ad
oltranza e a quache minus habens del belpaese, raccomando la
disamina del decreto legge numero 333 dell'11 luglio 1992,
convertito nella legge 8 agosto 1992, numero 359, nonché lo
studio approfondito del famigerato Trattato di Lisbona (introdotto
in Italia in virtù della firma di Prodi e D'Alema, ed il
beneplacito di sua emittenza Berlusconi). A proposito: i grullini
ormai stravaccati su poltrone e cadreghini di Roma - che una volta
minacciavano fuoco e fiamme contro l'iniquo sistema di potere -
giacciono sempre in crasso letargo
governativo?
"Dobbiamo
assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la
protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono
alternative". E' quanto ha sottolineato il premier Giuseppe Conte
nel corso della video conferenza con i leader
Ue.
Tra gli strumenti
possibili il premier ha indicato i coronavirus bond o anche un
fondo di garanzia europeo in modo da finanziare con urgenza tutte
le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie
economie.
20-03 Anche il presidente
del consiglio tira fuori l'argomento nel massimo momento di
tensione, come ricatto psicologico
In
un’intervista al Financial Times il premier italiano ha
invitato i Paesi Ue a utilizzare tutta la «potenza di
fuoco» del Mes per fronteggiare la
crisi
Giuseppe Conte ha
rilasciato venerdì 20 marzo una intervista al Financial Times
in cui ha esortato i paesi membri a utilizzare i poco meno di 500
miliardi di euro a disposizione del Mes («potenza di
fuoco» è l’espressione usata dal presidente del
Consiglio), possibilmente concedendo prestiti a tutti i governi
nazionali pur di evitare di stigmatizzare un governo in
particolare. «Il tempismo è essenziale. La strada da
seguire è di aprire le linee di credito del Mes a tutti gli
stati membri».
Il sostegno di
Gentiloni
«La logica,
la filosofia» del premier Conte sull’uso del Mes
«è assolutamente condivisibile », ha commentato
parlando da Bruxelles a Radio Rai il commissario agli affari
monetari Paolo Gentiloni. Ammettendo che la discussione è
ancora in corso e il suo esito resta incerto, l’uomo politico
ha aggiunto: «Temo che l’evoluzione della pandemia
aumenterà anche la consapevolezza da parte di tutti della
necessità di reagire con strumenti innovativi anche sul piano
finanziario»
Oltre
all’idea dei prestiti, un’altra possibilità
potrebbe essere quella di creare con il denaro del Mes un fondo con
cui finanziare alcune delle scelte di politica economica dei vari
governi: dalla cassa integrazione in Italia al Kurzarbeit in
Germania al chômage partiel in Francia, così come aiuti
ai sistemi sanitari. Questa soluzione piace di più a coloro
che pensano di non avere bisogno di un prestito dal Mes, e vogliono
evitarlo anche per motivi di politica
interna.
27-03 A meno di una
settimana conte cambia strategia
L'altra questione
'bollente' riguarda il Mes, Meccanismo europeo di stabilità,
in particolare le condizioni in base alle quali concederebbe una
linea di credito rafforzata per facilitare i Paesi sui mercati. La
critica dell'Italia e di altri Stati (più o meno gli stessi
che hanno firmato la lettera sul Coronabond) è che non
può valere la stessa "condizionalità" prevista per crisi
finanziarie classiche (tipo Grecia) essendo quella del coronavirus
del tutto differente per natura. La condizionalità del Mes
prevede la definizione di un programma di consolidamento e una
supervisione stretta delle politiche economiche e finanziarie
nazionali. L'Eurogruppo non è riuscito a trovare il consenso
generale, i capi di Stato e di governo cercano di trovare una via
di uscita per poi delegare i ministri del Tesoro a definire gli
aspetti tecnici. Ma per ora un'intesa non
c'è.
In serata arrivano
anche i primi commenti alla risposta piccata del presidente del
Consiglio ai leader Ue: "Conte ha fatto bene" a respingere la bozza
del vertice Ue: "Se si vogliono proporre vecchi strumenti faremo da
soli, spenderemo quanto serve" dice il ministro degli Esteri Luigi
Di Maio.
Ha tutta l'aria di un mercanteggiare tra
truffatori che minacciano di svelare la truffa ai
truffati.
SEMBRA DI ASSISTERE AD UN GIOCO TRA POKERISTI.
HANNO DELLE CARTE MA SCOMMETTONO SU UN BLUFF.
IL PIATTO SONO PERO' I POPOLI
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A differenza di
quanto sostenuto da Giorgio Agamben non penso che il coronavirus
sia stato creato ad hoc come metodo di governo liberista. Penso
tuttavia che il liberismo non abbia perso tempo per impiegarlo in
quel senso.
A corroborare tale
tesi sono molteplici fenomeni:
Il telelavoro, da
tempo sogno irrealizzato del capitale, che ora diviene
necessità inappellabile. Il telelavoro, che per l’ordine
del discorso è una grande opportunità è il
superamento divisorio tra casa e azienda, tra tempo della vita
(lebenswelt) e tempo del profitto.
La sospensione
della democrazia. In situazione di emergenza “ci vuole un
uomo forte”, più volte lo abbiamo sentito dire. Le
procedure democratiche si possono bypassare e in nome del
coronavirus la democrazia è sospesa. “Pro
tempore”, ci dicono, ma intanto è
sospesa.
In nome della
sicurezza si restringono libertà che in condizioni normali
sarebbero inalienabili e chi solo fa notare la non-normalità
delle cose viene ostracizzato
immediatamente.
L’approvazione del diabolico Meccanismo
Europeo di Stabilità, quello col quale si finirebbe per essere
sotto permanente ricatto dei mercati, i quali ci darebbero danari
da utilizzare sotto condizione e sotto debito. Sotto debito
perché dovremmo restituirli con condizioni usuraie e sotto
condizione perché potremmo utilizzarli sempre e solo in nome
di riforme liberiste nemiche dei lavoratori e dello
Stato.
Se dovesse passare
il Mes esso segnerebbe il tramonto definitivo
dell’Italia.
Se dovesse passare
sarebbe conclamato il fatto che lo stato d’emergenza e la
sospensione della democrazia hanno avuto un ruolo chiave per questo
fine.
Sarebbe poi
provato il fatto che l’Unione Europea è un progetto che
procede il palese antitesi con le esigenze vitali dei popoli
d’Europa.
Un po’ come
dire che mentre affondiamo l’Unione Europea non ci lancia un
salvagente, ma direttamente
un’incudine.
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Fine trattato di maastricht?
Stampa denaro da stati direttamente?
27-03 E' in atto una
discussione tra i complici di questa situazione che non riescono a
mettersi d'accordo sulla grandezza delle rispettive fette di
torta.
Si è infatti
concluso dopo circa sei ore il vertice dei leader Ue in
teleconferenza sulle misure per affrontare l'emergenza Coronavirus.
A Bruxelles, dopo che Italia e Spagna avevano bocciato la bozza
iniziale, i 27 hanno raggiunto un accordo. Il documento, che non
cita il Mes, prevede che la presidente della Commissione, Ursula
von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Charles
Michel,dovranno presentare proposte di lungo
periodo da concordare con le altre istituzioni. Il tutto entro due
settimane (e non 10 giorni, come chiedevano Italia e
Spagna)
Cosa significa? che si procedera' con il clima di
terrore e di chiusura per altre 2 settimane. Lo strumento è
quello dei tamponi (vedi capitolo). Ma esaminiamo ancora:
Ma come nasce
questo scontro senza precedenti nel momento peggiore per il nostro
Paese e l'intera Europa? La discussione si era fermata dopo che
Conte e Sanchez avevano respinto le proposte contenute nella bozza
di documento preparata dal presidente Ue, Michel. Italia e Spagna
avevano ritenuto come "insufficiente" l'approccio Ue per quanto
riguarda il ricorso a nuovi strumenti finanziari. Sul tavolo c'era
la proposta di un Coronabond, idea respinta dalla Germania e dal
fronte dei Paesi nordici. Conte e Sanchez,
insieme a Macron e ad altri sei capi di governo premono perché
una istituzione ue emetta un
titolodel
genere che però sarebbe emesso non comunemente dai 19 Paesi
dell'Eurozona, bensì da una non meglio
precisata istituzione Ue.
Questi vogliono dividere la torta pero'
garantendosi anche il coltello, cioe' 2 coltelli diversi in mano
uno a germania e alleati, l'altro a italia, francia e altri. Il
coltello è questa fantomatica istituzione europea
27-03 La nopn meglio
precisata istituzione potrebbe essere la BEI?
Capo Direzione - Dirigente Generale Dr.ssa
Gelsomina VIGLIOTTI
Il Consiglio
europeo si impegna quindi a fare «quanto necessario per
superare la crisi» e chiede di potenziare il ruolo della Bei
nel contrasto all'emergenza. Una proposta, questa di puntare sulla
Banca europea per gli investimenti per emettere titoli di debito
pubbico europei per contrastare gli effetti della pandemia, che
è sostenuta anche dal governo italiano.Invitiamo i ministri
delle Finanze a valutare senza indugio possibilità di
potenziare globalmente la risposta del gruppo Bei al
coronavirus», afferma ancora la risoluzione
comune.
Sempre di prestiti si tratta. Alla fine il trucco
e il meccanismo è sempre quello.
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26-03 LA piu' gigantesca
rapina ai danni di miliardi di persone (ma a vantaggio di centinaia
di milioni di persone che per forza sono implicate nel piano o che
occuperanno dei posti di sottomissione intermedia di tipo
feudale)
In questo quadro è difficile sperare
nell'esercito o nella polizia che non vedono l'ora di usare il
micropotere personale anche violento nei confronti, come spesso la
storia ci insegna, dei piu' deboli.
28-03 Un indizio che una
delle partite e quindi obiettivo è quella che si gioca sul
fronte dei prestiti miliardari. Uno stato senza banca centrale
è soggetta ai voleri del prestatore che succhia la linfa della
preda, vedasi metafora usuraio.
In questo caso stiamo assistendo pero' ad una
partita sporca: sembra che il nodo sia accettare o meno le
imposizioni degli usurai o meno, cioe' se accettare il MES o gli
eurobond o i coronabond.
Anche questa è sempre la stessa tecnica di
mettere le persone davanti a 2 scelte senza che venga loro il
dubbio che tutte e 2 le scelte sono comunque state filtrate dal
potere. Se il mes o gli eurobond sono 2 meccanismi per legare le
persone tramite il sistema del debito è inutile andare a
vedere quale dei 2 strozzini è piu' "conveniente". La
soluzione è cercare una alternativa che non mi faccia
indebitare, direttamente o indirettamente, presto o tardi.
Ed arriviamo al punto su come riconoscere questa
come una delle partite: bisogna collegare le mosse: il primo blocco
da decreto era dal 15 al 23 marzo (data di discussione del
mes) poi prorogata fino al 3 aprile (data discussione eurogruppo 26
marzo).Al mancato accordo e appuntamento dopo 2 settimane seguiva
un allungamento dei blocchi di 2 settimane (le stesse) e in
italia si registrava il piu' alto picco di morti a giustificazione
del blocco. Come si vede sono
invertite causa ed effetto.
E vale per tutti gli attori in campo
Il primo ministro
francese, Edouard Philippe, ha annunciato, al termine del Consiglio
dei ministri, la proroga di 15 giorni del confinamento per i
francesi. La misura restrittiva sarebbe scaduta - dopo i primi 15
giorni - martedì 31 marzo.
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25-03 Anche nelle
economie in cui il debito pubblico è in mano allo stato
sovrano questo evento offre la possibilita' di distribuire a
pioggia (naturalmente non direttamente ai cittadini) come "stimolo
economico" (che vuol dire dato alle banche che lo presteranno a
multinazionali i fondi di investimento)
Il ben noto circolo denaro-denaro che puo' pero'
riversarsi nella vita reale senza dover badare al fatto di essere
in persita (un po' come il riciclo dei soldi fatto dalla
criminalita' in pizzerie o locali)
Anche negli USA si parla di 2.000 Miliardi di
dollari! E si parla sempre di finanza...
Un piano da 2mila
miliardi di dollari. Lo metteranno in campo gli Stati Uniti per
contrastare l'epidemia di coronavirus che sta mettendo in
difficoltà il Paese. Il piano è frutto di un accordo tra
il Senato e la Casa Bianca. E' il piano di stimoli economici
più grande mai varato nella storia americana.Tra i contagiati
ci sono anche due trader di Wall Street, venuti a contatto con il
Covid- 19 nonostante le misure di restrizione prese per evitare il
diffondersi del virus. I professionisti che hanno lavorato negli
ultimi 14 giorni al New York Stock Exchange trading floor sono
stati invitati a osservare un periodo di autoisolamento. Proprio
New York è considerata l'epicentro dell'epidamia negli
Usa.
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26-03 A riprova che si
tratta di una gigantesca operazione per convertire denaro creato
dal nulla per influenzare ed eventualmente acquisire l'economia
reale (piccole e medie imprese ma anche giganti statali) ecco il
piano:
Il G20 lancia il "Whatever it takes" contro il
virus. Iniettati 5000 miliardi nell'economia. Nel comunicato finale
del G20, i cui leader si sono riuniti oggi in videoconfernza, si
spiega che i Paesi sono impegnati a "fare tutto quello che è
necessario - whatever it takes nella versione originale, come le
celebri parole pronunciate dall'ex presdiente Bce - per superare la
pandemia" e per "minimizzare i danni economici e
sociali,rilanciare
la crescita e mantenere la stabilità dei
mercati".
Intanto, mentre è in corso l'eurovertice dei
capi di Stato e di governo europei, si registra l'intervento del
ministro dell'Economia Gualtieri. "Come giustamente richiamato da
Draghi, a fianco di interventi di sostegno al redditooccorre mettere a disposizione
ingenti garanzie pubbliche per consentire al
sistema finanziario di erogare alle imprese tutta la liquidità
necessaria per sostenere il sistema economico ed evitare una
distruzione di capacità produttiva e di posti di lavoro che
avrebbe conseguenze disastrose. Stiamo varando un sostegno alla liquidità
basato su garanzie pubbliche che non ha precedenti e che è al
livello delle iniziative più ambiziose in
Europa".
I capi di governo sono tutti d'accordo.
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26-03
Il caso del Brasile è indice di come siano
saltate tutte le precedenti alleanze nello sfruttamento dei
popoli
Presidenti che siedono al loro posto a capo di
rivoluzioni colorate, ingerenze (perlopiu' statunitensi) nella
politica di altri paesi e che quindi sanno benissimo che l'arma del
coronavirus è usata per derubare i paesi in cui (grazie a
intere classi dirigenti che si sono vendute al capitale) si è
innestato il giochetto truffaldino non hanno fatto i conti che il
potere non ammette forze che possano contrastarlo.
In quest'ottica va visto l'uso di mercenari
militari (magari gli stessi che aveva usato il candidato presidente
, messigli a disposizione dal deep state) e criminalita' che con la
forza e la violenza cercano di abbattere le resistenze politiche
.
In base a questo ragionamento dobbiamo dedurre
che anche in stati a livello di potenza globale (brasile, russia,
cina, america) non si ha la forza di opporsi al capitale che usa il
terrore della popolazione per derubare la stessa popolazione.
Magari e' stata paventato l'uso, a chi non si
piega al racconto falso del virus, di un vero virus o agente
biologico. Chi scrive pero' non crede che il potere arrivi al punto
di mettere in pericolo la propria esistenza (e nemmeno voler
governare un mondo brullo e inaccogliente) per cui ci sentiamo di
dire che è un enorme Bluff da parte di chi è abituato a
muoversi SCOMMETTENDO.
Il presidente del
Brasile Jair Bolsonaro continua ad essere uno dei pochi leader al
mondo a non volersi arrendere al coronavirus: nonostante molti
sindaci e governatori dello sconfinato Brasile abbiano più
senno del presidente e abbiano dato disposizioni alla popolazione
affiché si chiudano in casa e abbiano interrotto i servizi non
essenziali, Jair Bolsonaro continua a riferirsi al Coronavirus come
a una 'banale influenza' che non giustifica 'l'isteria di massa che
ha preso il mondo'.
Si è venuta
quindi a creare una situazione paradossale: nei quartieri più
poveri di Rio de Janeiro, è il crimine organizzato che sta
prendendo in mano la situazione, con messaggi che vengono letti da
altoparlanti che intimano alla cittadinanza di rispettare il
coprifuoco. La notizia la riporta il New York Times, che a sua
volta cita il giornale brasiliano Globo. “Se il governo non
ha la capacità di gestire la situazione,” recita un
messaggio trasmesso tramite altoparlanti, “lo farà il
crimine organizzato.”
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02-04 Ecco uno degli
obiettivi che si avvia alla firma. La creazione di
eurobond
Auspichiamo quindi
l'emissione di European Health Bonds (Titoli Obbligazionari Europei
a supporto della Sanità.
La proposta parte
dai tre eurodeputati Verdi tedeschi Sven Giegold, Alexandra Geese e
Franziska Brantner. Ed è stata sottoscritta anche da molti
eurodeputati, politici e intellettuali italiani come Enrico Letta,
Mario Monti, Tito Boeri, Fabrizio Barca, Emma Bonino, Leoluca
Orlano, carlo Feltrinelli, Angelo Bonelli, Elena Grandi, Gad
Lerner, Giulia Maria Crespi, Lella Costa, Giovanni Soldini, Massimo
Cacciari, Mario Tozzi e Massimo Bray.
"Con questa
iniziativa - spiegano gli esponenti di Europa Verde Bonelli e
Grandi, tra i primi firmatari dell'appello - ci proponiamo di dare
un contributo per sbloccare la situazione in previsione della
riunione dell'Eurogruppo del prossimo 7
aprile".
Alcune note: i firmatari sono tutti i cosiddetti
atlantisti e rsponsabili dei governi tecnici legati a gruppi di
potere paralleli. (ricordiamo mario tozzi protagonista di uno
scambiuo sull'oscurantismo scientifico con fusaro).
Ma cos'e' un titolo obbligazionario?
Le obbligazioni (a
volte chiamate con il loro nome inglese, bond) sono titoli di
debito emessi da una società o da un ente pubblico per
finanziarsi che, nelle mani di un investitore, costituiscono titoli
di credito che attribuiscono il diritto di percepire, secondo
modalità prefissate, gli interessi e a scadenza il rimborso
del capitale nominale.
Cioe' ci si indebita.
Facciamo notare una raffinatezza comunicativa: i
proponennti sono del partito dei verdi. Questo si lega idealmente
con l'idea filo americana di come si debba trasformare la fase
successiva, anticipata gia' nel nuovo piano "green new deal". E'
solo una nuova fase del capitalismo a livello globale.
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08-04 il decreto
sbandierato in tv dal primo ministro (non chiamatelo premier)
assomiglia ad un incrocio tra un monte di pieta' e la vicenda della
banca di vicenza
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Nel sistema capitalista che deve tradurre la
truffa del denaro in azioni e poteri reali, l'industria
farmaceutica per produrre in risposta a dei bisogni deve per forza
rivolgersi a bisogni di tipo curativo, ha bisogno di malattie. In
alternativa (o in aggiunta) deve sviluppare tutto un settore di
prevenzione.
Cio' si scontra pero' con un corpo umano che
è una macchina biologica estremamente sofisticata e progettata
per difendersi e autoripararsi.
Allora bisogna far credere alle persone di essere
malate o, in alternativa, creare i presupposti ambientali per farla
ammalare veramente
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se certe operazioni richiedono mesi e anni,
è possibile prevedere che l'anno prossimo venga richiesta la
vaccinazione forzata e a quel punto si puo' inserire di
tutto.
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da approfondire quanto e perche' i medici di base
guadagnino da ogni vaccinazione che fanno ai loro assistiti, con
ulteriori premi al raggiungimento di percentuali.
quanto l'aumento dei vaccini obbligatori e quanto
il tetto sia dovuto all'avere a cuore la salute dei cittadini
e quanto al fatto che ci guadagnano?
tra l'altro il vaccino è gratis per la
singola persona ma è pagato dalla collettivita', cioe' dalle
tasse
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L'OMS ha
dichiarato oggi 11 marzo 2020 Pandemia
L'EFVV - "European
Forum for Vaccine Vigilance" spiega che in questa situazione
(cioè nella pandemia), il vaccino può essere utilizzato
senza studi clinici!
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05-04 il ministro
speranza anticipa che le restrizioni resteranno e anticipa la
politica del vaccino o comunque prodotti farmaceutici.Peccato che
noi conviviamo con migliaia di virus sempre, senza problemi.E' una
truffa.
“Dobbiamo
dire la verità. La situazione resta drammatica. L'emergenza
non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano
mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le
condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto
è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una
cura".
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Prevedere dei canali ufficiali delle
dichiarazioni dove ogni cittadino puo' dire la sua
rispondendo.
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27-03 Ecco puntuale
l'autorizzazione alla vendita di farmaci per una malattia
inesistente.
La paura fara' la fortuna delle case
farmaceutiche e si deve sperare che non abbiano troppe
controindicazioni perche' ce' il rischio (vedi capitolo aspirina C)
che si scambino i successivio morti come dovuti al coronavirus
mentre in realta' dovuti alle nuove medicine.
Un allarme deve venire dallo studio della storia,
riguardo proprio all'AIDS. Un farmaco, AZT, fu il responsabile
delle morti di pazienti identificati con l'AIDS presentanto quelle
stesse morti come la prova che l'aids stava facendo una
strage.
E' come dire che le persone hanno il malocchio e
bisogna curarle con il veleno. E quando la gente inizia a morire
perche' prende il veleno allora la gente si convince che il
malocchio è mortale. La gente crede a tutto quando è
presa dal terrore della morte e la paura fa svaire la ragione. Ma
se tutti questi meccanismi sono conosciuti (docenti, medici,
giornalisti) e nessuno avverte la popolazione "inferiore" quelle
categorie di persone devono essere considerate dei CRIMINALI.
Coronavirus,
autorizzati in Italia gli antimalarici e i farmaci anti-Aids: li
passerà il sistema sanitario nazionale
In Gazzetta
Ufficiale la possibilità per i medici di prescrivere i farmaci
a base di clorochina e idrossiclorochina ai pazienti infetti da
Sars-Cov-2
Tra l'altro è una truffa anche dal punto di
vista finanziario: si fa credere che i farmaci siano gratuiti
quando invece i soldi saranno prelevati dalla tassazione generale,
e quindi attinti al fondo cosi' tanto sbandierato (50 miliardi) che
in realta' è preso a prestito a tassi usurai. Usurai che
potranno rifarsi su quegli stessi cittadini imbrogliati che
dovranno rispondere con i propri patrimoni personali
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Si chiama
Favipiravir il primo farmaco effettivo contro il coronavirus. Non
che non ve ne siano altri, ché tanti sono stati sperimentati
con alterna efficacia. Ma il Favipiravir è il primo farmaco
che ha superato tutti i test clinici, con risultati positivi e
senza alcuna controindicazione, dato che in Giappone si usa dal
2014 per altro.
A produrlo su
scala industriale sarà la Cina, dove ha avuto luogo la
sperimentazione e che lo ha inserito nel protocolli ufficiali. A
dare la notizia è il China Daily, che dettaglia come la
ricerca si è sviluppata all’ospedale di Shenzen, che ha
monitorato 80 pazienti.
Di questo gruppo,
35 hanno ricevuto il farmaco. Le “condizioni polmonari del
91,43% del gruppo trattato con tale farmaco sono migliorate come
mostrato nell’imaging toracico, rispetto al 62,22 percento
del gruppo di controllo”, ha spiegato Zhang Xinmin, capo del
Centro nazionale cinese per lo sviluppo delle
biotecnologie.
Altri studi sono
stati effettuati in un ‘ospedale di Zhongnan
dell’Università di Wuhan, “i risultati hanno
mostrato che il gruppo trattato aveva un tasso di recupero più
elevato a fine del trattamento e impiegava meno tempo per ridurre
la febbre e alleviare la tosse”.
Attenzione al discorso febbre, perche' come
abbiamo visto è un sistema di difesa naturale del corpo
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23-03 (si consiglia di
vedere film V per vendetta)
Il "miracolo"
dell'ultima ora si chiama Avigan. E la Regione Veneto ha già
annunciato che inizierà a sperimentarlo nella cura del
Coronavirus. Mentre l'Agenzia del farmaco, Aifa, frena e dice che
"ad oggi non esistono studi clinici pubblicati relativi
all'efficacia e alla sicurezza del farmaco nel trattamento della
malattia da Covid-19". L'Avigan è usato nel Sol Levante dal
2014, di solito per forme influenzali e virali nuove o di ritorno,
se altri farmaci prima non hanno dato i loro effetti. Ma appunto,
mentre Zaia annuncia che il Veneto lo vuole somministrare subito,
la sua efficacia è ancora da testare.L'Aifa in dettaglio
scrive: "Il medicinale non è autorizzato né in Europa,
né negli Usa. Non ci sono prove di efficacia". Ma in giornata
l'Agenzia si riunisce per decidere se avviarne la sperimentazione
in Italia e su chi. L'uso del farmaco è stato autorizzato
dall'Oms in Giappone. Ancora dal comunicato dell'Aifa: "Sono
unicamente noti dati preliminari, disponibili attualmente solo come
versione pre-proof (cioè non ancora sottoposti a revisione di
esperti), di un piccolo studio non randomizzato, condotto in
pazienti con Covid-19 non grave con non più di 7 giorni di
insorgenza, sono altri gli antivirali utilizzati come
tentativo provvisorio di limitare l'avanzata della malattia. Uno di
questi è Tocilizumab, un anticorpo monoclonale di solito
utilizzato con successo nel trattamento dell'artrite reumatoide, di
cui (sempre secondo l'Agenzia italiana del farmaco) entro 3- 4
settimane sapremo se è definitivamente efficace per
contrastare l'infiammazione alla base delle polmoniti gravi
scatenate dal Coronavirus. Tale terapia è basata su due
farmaci: il Lopinavir/Ritonavir, un antivirale utilizzato per
l'infezione da Hiv e che mostra un'attività antivirale anche
sui Coronavirus, ed il Remdesivir, già utilizzato per la
malattia da virus Ebola e potenzialmente attivo contro l'infezione
da nuovo virus. Ma per ora la cura definitiva non c'è. Solo
tentativi attentamente monitorati, come vuole la scienza. Se l'Aifa
è in piena attività, non sta ferma l'Agenzia europea per
i medicinali (Ema) che ha al vaglio 20 nuovi farmaci e 35 vaccini,
e che sottolinea il ruolo centrale delle sperimentazioni nel nostro
Paese: "Vanno eseguiti studi come sta facendo l'Italia. Ovvero su
vasti numeri
Indubbiamente uno degli obiettivi è la
perenne vendita di farmaci sia preventivi (vaccini) che curativi. E
l'emergenza fornisce sia la paura (e quindi crea il bisogno del
consumatore) sia lo stravolgimento delle procedure cautelative di
sperimentazione, aprendo un varco sulla difesa del cittadino.
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13-04 da piu' parti si
ipotizza un accorciamento dei tempi di preparazione vaccino usando
cavie umane, sia a pagamento sia nei paesi poveri (ma che concetto
è questo? la via vita ha diverso a seconda delle condizioni?)
ricordiamo palu'.
fare attenzione perche' da molti particolari il
video sembra fatto da un'attrice e magari stanno usando un atecnica
di un video falso per screditare una pratica invece reale
“Non so
davvero che cosa passi per la mente dei nostri leader africani.
Oggi, un’infermiera ha riferito a mio marito che sette
bambini sono morti in Senegal a causa di questo vaccino contro il
coronavirus. Non capisco, perchè dovete ricorrere a questa
cosa quando non è ancora stata testata? Voleve usare il nostro
popolo come cavie. Topi da laboratorio? Per cosa? Vi pagano per
ucciderci? Se uccidete tutte le persone nella vostra terra, chi
rimarrà per voi da governare?”
Recentemente,
Robert Francis Kennedy Jr, figlio di Robert Kennedy, ha accusato
Bill Gates di aver provocato enormi danni ai bambini africani
attraverso uno dei suoi programma vaccinali
sperimentali.
“La
Fondazione Gates ha finanziato una ricerca di GlaxoSmithKline sui
vaccine sperimentali contro la malaria, uccidendo 151 bambini
africani e causando seri effetti collaterali tra i quali paralisi,
convulsioni e attacchi febbrili a 1048 bambini su 5049 tra quelli
che hanno ricevuto il vaccino.”Le accuse di Kennedy hanno
trovato conferma nelle conclusioni di autorevoli studi scientifici
che hanno rilevato come i vaccini sperimentali contro la malaria
finanziati dal fondatore di Microsoft abbiano in realtà
provocato più danni di quelli che si proponevano di
risolvere.Non è quindi la prima volta che Bill Gates si trova
coinvolto in questo tipo di attività che hanno messo a rischio
la salute dei bambini.Attualmente il magnate americano è
impegnato nel finanziamento di ben sette prototipi vaccinali contro
il coronavirus.
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il riscaldamento globale, i virus sono tutti
palesemente contro la cina, usati per stigmatizzare l uso delle
fonti fossili (carbone) e l'economia (paura e dazi)
Come gia accennato
La bomba
coronavirus è scoppiata nel mondo. Mentre la polvere è
ancora alta è difficile dar conto dei danni, ma qualche filo
si può iniziare a tirare, al netto dell’emergenza
sanitaria che andrà a montare.
Un’emergenza
diventata paura dilagante non solo per dinamiche ovvie e naturali
ma anche a causa di una campagna mediatica che alimenta
l’allarme e diffonde al parossismo il
panico.
Il Terrore
coronavirus
Una paura simile a
quella generata da terrorismo: “Le pandemie sono come
attacchi terroristici: sappiamo all’incirca da dove hanno
origine e i responsabili, ma non sappiamo esattamente quando
accadrà il prossimo”. Così Peter Daszak sul New
York Times, in un articolo che spiega l’importanza di
investire nella prevenzione e non trattare tale criticità,
ormai cicliche (Sars, Mers…), alla stregua di emergenze
improvvise.
Un Terrore che
attraverso i media è stato gestito da ambiti internazionali
che si riferiscono ai neocon, i circoli della Paura, che sanno come
gestirlo, come avvenuto per il terrorismo, usato per dare avvio
alle guerre infinite, alla Primavera araba e ad altro e più
oscuro.
Così è
stato per la Cina, dove la crisi coronavirus è stata usata per
colpire al cuore l’antagonista globale degli
Usa.
Tali ambiti
avevano già alimentato le proteste di Hong Kong, accompagnate
con una copertura mediatica intensa, per mesi prima notizia di
quasi tutti i media.
Alimentando le
proteste di Hong Kong, ne abbiamo scritto al tempo, tali
ambiti speravano di innescare una risposta dura di Pechino in
stile Tienanmen, così da produrre lo stesso esito di allora,
cioè l’isolamento della Cina dal
mondo.
L’epidemia
gli ha fornito uno strumento diverso e più adatto allo scopo,
dato che ha chiuso la Cina al mondo e ha dato nuove armi alla
propaganda anti-Pechino: l’epidemia sarebbe stata prodotta
dalle distorsioni intrinseche del regime comunista, accusato
peraltro di nascondere la verità al
mondo.
Da qui la
narrativa che equipara l’epidemia coronavirus al disastro di
Chernobyl, la centrale atomica ucraina collassata nel 1986 che,
secondo tale narrativa, rese evidente l’incapacità del
regime sovietico di gestire una crisi, segno premonitore del
collasso futuro (Financial Times).
Articoli ispirati
hanno anche evidenziato il malcontento popolare (vero o asserito
che sia) contro il governo per la cattiva gestione
dell’epidemia, alimentando sogni di un regime-change in salsa
cinese (vedi anche Washington Post).
Il Caos come
opportunità
Propaganda simile
anche per l’Iran, che ha un numero significativo di persone
infette, tra cui anche il vice-presidente e altri sei membri del
governo. Disgrazia registrata con malcelata soddisfazione dai
circoli della Paura.
Tali circoli hanno
spinto Trump a un durissimo confronto contro l’Iran,
all’indirizzo del quale sono state comminate sanzioni
draconiane.
La diffusione
dell’epidemia in Iran, lungi da spingere a mollare le
sanzioni, è stata salutata come un felice contributo alla
politica di massima pressione, dettaglia un feroce articolo del New
York Times; perché, accrescendo il malcontento popolare contro
il regime, e può favorire l’agognato
regime-change…
E così anche
per la Corea del Sud, dove il subitaneo focolaio di coronavirus ha
messo sotto pressione il presidente Moon Jae-in, irriducibile nel
suo proposito di rappacificarsi con la Corea del Nord, che invece i
circoli della Paura vorrebbero bombardare.
Già a maggio
si era registrata una petizione che chiedeva l’impeachement
di Moon (200mila firme). L’epidemia coronavirus ha fornito
una nuova occasione, innescando una nuova petizione per chiederne
le dimissioni per l’asserita incapacità nella gestione
della crisi (oltre 700mila firme).
Insomma, la crisi
coronavirus offre ai Circoli della Paura nuovi spazi di manovra,
anche grazie alla crisi economica che ne conseguirà (è
inevitabile, anche se di dimensioni da
verificare).
Tali ambiti
cercheranno di usare il combinato disposto coronavirus-crisi
economica per piegare l’Europa, sempre più riluttante a
seguire le loro direttive (es. la non adesione alle politiche anti-
iraniane e anti-russe) e l’America.
Trump lo ha capito
bene, tanto che sulle prime ha cercato di minimizzare il pericolo
coronavirus. Ma poi deve aver percepito che qualcosa non andava:
sono emersi i primi casi di infetti da coronavirus negli Usa e,
insieme, si sono registrati i primi inquietanti segnali negativi
dei mercati, che hanno registrato la “settimana peggiore
dalla grande crisi del 2008” (Sole
24Ore).
Così Axios:
“Trump è preoccupato per il mercato azionario, cosa che
aiuta a spiegare perché le sue dichiarazioni sono state
così ottimistiche rispetto a quanto affermato dai funzionari
della sanità pubblica”.
Dopo aver superato
gli scogli dell’impeachement, Trump aveva la strada spianata
per le presidenziali 2020. Ciò grazie soprattutto
all’incremento record dell’occupazione (Piccolenote).
Ora per lui tutto diventa più arduo.
Insomma, per i
neocon l’epidemia è un’opportunità nuova,
coma da frase icastica dell’ex Segretario di Stato Condoleeza
Rice sul caos creativo necessario a ridisegnare il Medio oriente
(Affari internazionali). La (probabile) pandemia gli offre
l’occasione per riprendere in mano le redini del mondo, che
gli erano state in parte sottratte negli ultimi
anni.
Esattamente un
anno fa Xi Jinping, in un discorso pubblico, avvertiva i funzionari
cinesi di stare attenti a eventuali “Cigni neri”, come
viene identificato un imprevisto capace di mutare in senso negativo
dinamiche economiche e geopolitiche (South China Morning Post). Il
Cigno nero è arrivato.
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da disinformzaione
I critici
affermano che l’industria del bestiame, che si attesta su un
giro d’affari annuo di 150 miliardi di dollari, è
infetta dall’ingordigia propria del business
dell’alimentazione, cosa che impedisce
un’individuazione affidabile e tempestiva delle mucche pazze.
Sebbene il consumo di manzo negli Stati Uniti sia diminuito di
quasi la metà dal 1980 (mentre è cresciuto quello del
maiale e del pollo), raramente in passato l’industria bovina
è stata così redditizia: l’85% degli allevatori, a
fronte del 15% del 1996, ha dichiarato nel 2000 di avere incassato
degli utili. La crisi europea si è rivelata
enormemente vantaggiosa per il manzo
americano “non contagiato”, le cui
esportazioni sono salite del 34% nel 2000, con vendite alla
Federazione Russa che si sono moltiplicate di 25 volte. La malattia
della mucca pazza si è rivelata evidentemente un ottimo
affare, anche se McDonald’s ha patito delle grosse perdite in
Europa e Giappone in seguito al diffuso scetticismo dei consumatori
verso la carne bovina.
Oggi, ad esempio,
risulta acclarato che dietro la psicosi della “mucca
pazza” che, nella seconda metà degli anni 80, ha portato
alla distruzione del patrimonio zootecnico bovino della Gran
Bretagna, ci siano stati interessi statunitensi e
francesi e,
quindi, mass media da essi foraggiati.
Ma oggi,
verosimilmente, dietro questa nuova campagna terroristica sulla
mucca pazza potrebbe esserci qualcosa di peggio del tentativo di
impossessarsi a tutti i costi un mercato come quello della carne
che fattura, solo in Italia, 26mila miliardi l’anno. Potrebbe
esserci l’esigenza di esasperare l’opinione pubblica
per farle accettare quegli organismi geneticamente modificati che
oggi, sulla scia della soia transgenica, imposta dal repentino
divieto delle farine animali (che per anni sono stati accettati da
numerosi stati europei nonostante già nel 1987 il Comitato
veterinario della Comunità europea consigliasse una loro
graduale sostituzione) stanno per inondare le nostre campagne e i
nostri piatti. I fautori ad oltranza del “biotech”, la
Confindustria e i suoi giornalisti, il ministro Veronesi, il gruppo
editoriale Caracciolo (in primo luogo il quotidiano “La
Repubblica”, che ha dato la stura alla psicosi della mucca
pazza in Italia) hanno di che essere
soddisfatti.
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A truly bombshell
and unprecedented accusation, underscoring that if Sino-US
relations amid the broader crisis weren’t already bad enough,
they’re about to crash much, much lower: China’s
Foreign Ministry spokesman tweets “it might be the US Army
who brought the epidemic to Wuhan” — the widely
acknowledged epicenter and origin point of the Covid-19
pandemic.
“Potrebbe essere stato l’esercito Usa
ad aver portato l’epidemia a Wuhan”. Così il
portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian. Una
riflessione nata dopo l’audizione al Congresso degli Stati
Uniti del direttore del Centro per il controllo e la prevenzione
delle malattie, Robert Redfield, nella quale ha riconosciuto
che alcune persone morte negli Usa di recente causa polmonite
sarebbero invece decedute per COVID-19 non diagnosticato.
La vicenda è riportata da The Hill, che
spiega come ciò sia parte di una narrativa cospirativa che
circola sul web, e che vede il virus portato in Cina dagli atleti
americani, e loro numeroso seguito, che si sono recati a Whuan per
partecipare ai Giochi mondiali militari, che si sono svolti tra il
18 e il 27 ottobre 2019, praticamente quando è iniziata
l’epidemia.
Non necessariamente un atto criminogeno, ma una
trasmissione involontaria: gli atleti Usa, o il seguito, sarebbero
stati già infetti da coronavirus.
La tesi sarebbe sostenuta da una coincidenza:
cinque atleti di nazionalità ancora ignota sarebbero stati
ricoverati in un ospedale locale per virus ignoto. Vero il
ricovero, spiega il Global Times, ma si trattava del ben noto
colera.
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giustificazione per rallentamento economia cinese
o autorallentamento per calmare gli americani
azione di guerra da parte di stati uniti
tirata di guinzaglio all'italia come avvertimento
di non uscire dall'area di influenza
conseguenza non valutata disegno lega di
rilancio
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25-03 La notizia che il
virus sia partito dalla cina che nel 2015 aveva fatto dei test
simili deve mettere in guardia su 2 punti: il primo è che la
notizia arriva dalla lega, che come abbiamo visto è usata
dall'america come fronte avanzato di attacco (focolai tutti in
comuni leghisti).
La seconda è che proprio dai giochi militari
in cina si è presentata l'occasione per una azione di
infiltrazione (rilascio da parte usa del virus simile?).
Non deve sfuggire che troppe sono le coincidenze
(chi ha deciso i giochi proprio la'? ) e che si spiegano solo con
un gioco delle parti tra le autorita' e istituzioni dei paesi:
Ricordiamo la tesi che vede uniti negli intenti le oligarchie
internazionali che usano recitare ruoli contrapposti per evitare
che i rispettivi popoli si accorgano di essere ancor piu'
sottomessi.
Il Coronavirus
è stato creato in laboratorio? L’interrogativo, che era
stato risolto da un recente studio, torna alla ribalta per un video
condiviso dalla Lega di Matteo Salvini sui social. Si tratta di un
servizio realizzato da Tgr Leonardo su Rai 3 il 16 novembre
2015
Il conduttore
Daniele Cerrato prima di lanciare il servizio parlò del
processo di creazione di questo virus, che sembra incompatibile con
la natura di Sars-CoV-2. «Un gruppo di ricercatori cinesi
innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars, la
polmonite acuta, ricavato da topi», spiegò Daniele
Cerrato prima di lanciare il servizio che ora col nuovo Coronavirus
è tornato d’attualità.
il virus chimerico
del servizio in questione rilanciato dalla Lega – come
riportato da Open, è stato realizzato facendo esprimere la
spike del virus dei pipistrelli ad un Coronavirus adattato nei
topi. La Lega però vuole vederci chiaro: «Il ministro Di
Maio chiarisca subito con le autorità cinesi l’origine
del Covid-19.
La faccenda si intreccia anche se possiamo vedere
gia' che ci sono molte pedine che sono state preparate e
posizionate nel tempo.
Questo lascia aperta la strada a scuse tipo
fuoriuscita non voluta del virus anche se le sproporzioni tra
effetti e risposta sia mediatica che legislativa non da molto
credito logico alla versione
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La paura di una epidemia ha come effetto la
chiusura dei confini che alla lunga potrebbe portare alla
esplosione dell'unione europea come la conosciamo, seguendo il
motto divide et impera e secondo il quale una preda piccola è
piu' facile da afferrare rispetto al fatto di essere in un
branco
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28-03
Se l'italia è il grimaldello americano per
disgregare l'europa, ha anche tenuto una posizione di scontro con
la francia che ha anche dovuto sopportare attachi asimmetrici in
stile rivoluzioni colorate
L'italia è mandata allo scontro con la
francia dai nostri padroni atlantici, siamo un pezzo di risiko... e
nella grande partita siamo anche sacrificabili...
Screzi sulla questione migranti respinti dalla
polizia francese, la questione TAV e di recente anche il movimento
dei gilet gialli, chiaramente pilotata.La vicenda di battisti che
ha riacceso i dissidi sui terroristi di sinistra che li hanno
trovato protezione
la recente campagna della informazione
alternativa sulla questione dello sfruttamento francese delle ex
colonie tramite l'uso del CFA (in questo frangente si è
distinto il canale di informazione di byoblu), la moneta che tiene
ancora legati e sfruttati quei paesi.
non dimentichiamo anche le tensioni sull'accordo
fincantieri-stx e anche la vicenda del ponte morandi che ha
danneggiato una arteria di collegamento commerciale con la francia
(segnaliamo anche un grande incendio al porto di savona)
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con la scusa delle autonomie locali che generano
confusione si sta tentando di riportare sotto controllo centrale il
potere delle regioni
è stato accennato che una modifica
costituzionale del 2001 lo permetterebbe in emergenza
28-03
In corso d'opera il governo potrebbe aver
barattato piu' potere alle regioni ma in chiave presidenzialistica,
cioe' Re, principi e Vassalli.
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La seconda ondata di ordinanze è stata fatta
sulla base di una supremazia dei tecnici (scienziati) sui
politici.
Ci si dimentica che la figura politica è
quella deputata appunto alle decisioni e qualsiasi dato tecnico od
esperto deve solo servire come ausilio per prendere la decisione.
cio' è alla base del sistema per evitare una
tecnocrazia.
Sono gli stessi scienziati a dire che la scienza
non è democratica quindi un loro governo sarebbe appunto
antidemocratico
ricordiamo che il potere si basa sulla legalita',
sulla legittimita' e sulla fedelta'
la prima credo nelle regole e di riflesso sul
risultato
la seconda credo che combaci con le mie
idee
la terza ci credo senza avere i mezzi o la voglia
di capire
08-04 sul tema una
dichiarazione di un tecnco italiano alla ue
Il dimissionario
capo dell’ERC spiegato a FT che aveva proposto di istituire
uno speciale programma per combattere il Coronavirus poiché
ritiene che “i migliori scienziati del mondo avrebbero dovuto
disporre di risorse e opportunità per combattere la pandemia,
con nuovi farmaci, nuovi vaccini, nuovi strumenti diagnostici,
nuovi approcci dinamici comportamentali basati sulla scienza, per
sostituire le intuizioni spesso improvvisate dei leader
politici”.
nuovi approcci comportamentali? tipo la
distanza sociale imposta come cultura e legge?
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Insostenibilita' del presente tenore di vita. Le
elite preparano una evoluzione in senso austerita'?
collegamento con la campagna di Greta T. ?
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i virus come arma biologica da utilizzare contro
altri stati ma che puo' essere usata anche dai singoli stati contro
la propria popolazione
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18-03 Naomy Klein parla
da un punto di vista della societa' americana
Probabilmente rappresenta una parte progressista
del potere, che vuole accompagnare senza traumi ad una transizione
diversa della societa' che ha come filosofia di base il tema gia'
portato all'attenzione mondiale con Greta: dobbiamo salvare
l'ambiente!
Per i governi e le
élite globali si tratta delle condizioni perfette per rendere
effettivi quei programmi politici che, in circostanze diverse, se
non fossimo tutti disorientati, incontrerebbero una durissima
opposizione. Questa catena di eventi non è una prerogativa
solamente della crisi provocata dal Coronavirus, è un progetto
che la classe politica e i governi hanno perseguito per decenni e
noto come “dottrina dello shock” secondo la categoria
coniata dall’attivista e scrittrice Naomi Klein nel volume
pubblicato nel 2007 [Shock economy. L'ascesa del capitalismo dei
disastri, ndt].
La storia è
una cronaca di “shock” – gli shock della guerra,
dei disastri naturali, delle crisi economiche – e delle loro
conseguenze. Le ripercussioni si configurano nel cosiddetto
“capitalismo dei disastri”, nelle
“soluzioni” di libero mercato pianificate in risposta a
crisi che sfruttano ed esasperano le disuguaglianze
esistenti.
La Klein sostiene
che stiamo già assistendo allo spettacolo del capitalismo dei
disastri su scala nazionale. In risposta al Covid-19, Trump ha
proposto un pacchetto di incentivi per 700 miliardi di dollari che
includerebbe tagli sull’imposta sui salari (il che
devasterebbe la previdenza sociale) e un sostegno alle imprese che
registreranno un calo degli affari a causa della
pandemia.
«Non lo
stanno facendo perché credono sia il modo migliore per
contenere il danno in tempo di pandemia – covano questo
progetto da lungo tempo e ora hanno trovato
un’opportunità per perseguirlo» sostiene la
Klein.La dottrina dello shock è la strategia politica
dell’usare crisi su larga scala per far passare politiche che
sistematicamente aumentano le disuguaglianze, arricchiscono le
élite e tagliano fuori chiunque altro. Nei momenti di crisi,
le persone tendono a concentrarsi sull’emergenza quotidiana
del sopravvivere alla crisi, qualunque essa sia, e tendono a
riporre fiducia eccessiva nel gruppo al potere.Quando reagiamo a
una crisi o regrediamo e ci disperdiamo o cresciamo e troviamo
riserve di forza e compassione che non credevamo di possedere.
Questo sarà uno di questi test. La ragione per cui nutro
qualche speranza sul fatto che sceglieremo di evolverci è che
– a differenza del 2008 – abbiamo una reale alternativa
politica che sta proponendo una risposta diversa alla crisi, una
risposta che attacca alle radici le cause della nostra
vulnerabilità e che ha un movimento politico tanto più
esteso a sostenerla.
Questo è quello che tutto il lavoro
intornoal Green New Deal ha rappresentato:
prepararsi a un momento come questo.
Se non ci
prendiamo cura gli uni degli altri, nessuno di noi può dirsi
al sicuro. Siamo intrappolati.
Modi diversi di
organizzare la società mostrano parti diverse di noi stessi.
Se fai parte di un sistema che sai non prendersi cura delle persone
e non redistribuire le risorse in maniera equa, allora la parte
più egoistica di te verrà sollecitata. Serve essere
consapevoli di questo e pensare al modo in cui, invece di
accumulare e di pensare al modo in cui prenderti cura di te stesso
e della tua famiglia, puoi fare perno sulla condivisione con i tuoi
vicini e sull’attenzione alle persone più
vulnerabili.
Come in tutte le grandi "rivoluzioni" che in
realta' sono preparate e avviate da gruppi di potere, si aprono
varchi dove minoranza consapevoli possono tentare di seminare per
il futuro
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Tolti di mezzo i vincoli finanziari che hanno
distrutto il tessuto economico e sociele, tolte le infrastrutture
nazionali ora il capitale torna a reinvestire nel concreto, tipo le
infrastrutture, dando nuovamente lavoro ma alle condizioni
neoliberiste, senza garanzie, senza tutela ambientale e con
infiltrazioni malavitose
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22-03 mauro scardovelli
(fa parte degli
https://www.youtube.com/watch?v=43Br-W1_TgU
E'il sistema che crea il problema e spinge per
reazione la gente ad abbracciare la soluzione proposta (clima ,
alimentazione, sprechi)
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05-04 atomizzare le
persone in una realta' casalinga, con soli contatti mediati (tv e
inernet) è la tragedia della cultura che è fatta di
relazioni di persona
In ambito medico si puo' immaginare cosa
succederebbe a una persona in balia di medici privati che vanno di
casa in casa..
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08-04 Come il potere sta cercando di disinnescare
la potenzialita' rivoluzionaria del popolo
Poiché la
storia ci insegna che ogni fenomeno sociale ha o può avere
delle implicazioni politiche, è opportuno registrare con
attenzione il nuovo concetto che ha fatto oggi il suo ingresso nel
lessico politico dell’Occidente: il “distanziamento
sociale”. Sebbene il termine sia stato probabilmente prodotto
come un eufemismo rispetto alla crudezza del termine
“confinamento” finora usato, occorre chiedersi che cosa
potrebbe essere un ordinamento politico fondato su di esso.
Ciò è tanto più urgente, in quanto non si tratta
soltanto di un’ipotesi puramente teorica, se è vero,
come da più parti si comincia a dire, che l’attuale
emergenza sanitaria può essere considerata come il laboratorio
in cui si preparano i nuovi assetti politici e sociali che
attendono l’umanità.
Benché ci
siano, come ogni volta accade, gli stolti che suggeriscono che una
tale situazione si può senz’altro considerare positiva e
che le nuove tecnologie digitali permettono da tempo di comunicare
felicemente a distanza, io non credo che una comunità fondata
sul “distanziamento sociale” sia umanamente e
politicamente vivibile. In ogni caso, quale che sia la prospettiva,
mi sembra che è su questo tema che dovremmo
riflettere.
Una prima
considerazione concerne la natura davvero singolare del fenomeno
che le misure di “distanziamento sociale” hanno
prodotto. Canetti, in quel capolavoro che è Massa e potere,
definisce la massa su cui il potere si fonda attraverso
l’inversione della paura di essere toccati. Mentre gli uomini
temono di solito di essere toccati dall’estraneo e tutte le
distanze che gli uomini istituiscono intorno a sé nascono da
questo timore, la massa è l’unica situazione in cui tale
paura si capovolge nel suo opposto. «Solo nella massa
l’uomo può essere redento dal timore di essere
toccato… Dal momento in cui ci si abbandona alla massa, non
si teme di esserne toccati… Chiunque ci venga addosso è
uguale a noi, lo sentiamo come ci sentiamo noi stessi.
D’improvviso, è come se tutto accadesse
all’interno di un unico corpo… Questo capovolgimento
della paura di essere toccati è peculiare della massa. Il
sollievo che si diffonde in essa raggiunge una misura vistosa
quanto più densa è appunto la
massa».
Non so che cosa
avrebbe pensato Canetti della nuova fenomenologia della massa che
ci troviamo di fronte: ciò che le misure di distanziamento
sociale e il panico hanno creato è certamente una massa
– ma una massa per così dire rovesciata, formata da
individui che si tengono a ogni costo a distanza l’uno
dall’altro. Una massa non densa, dunque, ma rarefatta e che,
tuttavia, è ancora una massa, se questa, come Canetti precisa
poco dopo, è definita dalla sua compattezza e dalla sua
passività, nel senso che «un movimento veramente libero
non le sarebbe in alcun modo possibile… essa attende, attende
un capo, che dovrà esserle
mostrato».
Qualche pagina
dopo, Canetti descrive la massa che si forma mediante un divieto,
«in cui molte persone riunite insieme vogliono non fare
più ciò che fino a quel momento avevano fatto come
singoli. Il divieto è improvviso: essi se lo impongono da
soli… in ogni caso esso incide con la massima forza. È
categorico come un ordine; per esso è tuttavia decisivo il
carattere negativo».
È importante
non lasciarsi sfuggire che una comunità fondata sul
distanziamento sociale non avrebbe a che fare, come si potrebbe
ingenuamente credere, con un individualismo spinto
all’eccesso: essa sarebbe, proprio al contrario, come quella
che vediamo oggi intorno a noi, una massa rarefatta e fondata su un
divieto, ma, proprio per questo, particolarmente compatta e
passiva.
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occasione per dividere le persone con la scusa
delle relazioni digitali.
22-03
con la scusa delle vaccinazioni e del controllo,
si iniettano microchip. controllo equivale a sicurezza di
isolamento, controllo si ma anche facilita' di pagamenti ad
esempio, e anche di votazione !
inoltre spiana la strada alla votazione
elettronica
E' la digitalizzazione delle 3 sfere il
pericolo.
E se gli ordini vengono presi a cascata, nessuno
riuscira' ad andare contro la volonta' democratica digitale:
dittatura della maggioranza (anche nel caso la maggioranza non
abbia votato quello che il computer presenta come risultato)
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20-03 Sulla base delle varie
considerazioni riguardo al rapporto sconvolgimenti/benefici si puo'
concludere che ci troviamo davanti all'ipotesi che delle
organizzazioni sovranazionali e internazionali (con elementi
inseriti in tutti i punti nevralgici, in stile P2 ma mondiale)
abbiano concepito un piano globale per ridefinire i confini di
influenza e mettere a punto dei sistemi di controllo sui rispettivi
popoli. Controllo basato sulla sorveglianza, sulla moneta
elettronica, sul voto elettronico e il mantenimento in sottofondo
di una perenne minaccia che permetta di tirare le catene in ogni
momento desiderato.
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La digitalizzazione della didattica è un
ottimo modo per controllare cio' che si dice e da chi viene
detto.
ad esempio nelle universita' , costrette a
registrare le videolezioni, si potra' controllare cosa dice il
singolo docente ed eventualmente prendere provvedimenti (blocco
carriera o promozioni a seconda) senza che questo riesca a
collegare che è per la sua "ideologia"
Cio' è possibile anche grazie
all'abdicazione dei servizi digitali "in house" verso societa'
private che , se si va a vedere, sono riconducibili a societa'
private americane (gmail per la posta elettronica, youtube per i
video, ma anche zoom per lo streaming o kaltura (israele) per la
registrazione video)
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25-03 Gia' con le app del
fitness o per seguire i figli avevano implementato i controlli. Ora
con la scusa della tracciabilita' del virus implementano non solo
sistemi di controllo della singola persona ma vogliono tracciare le
mappe delle reti sociali, dei contatti. Un sogno di ogni polizia ma
anche di ogni sistema totalitario per eventualmente sradicare ogni
possibile punto di opposizione.
La gara tra le 270
app per sorvegliare i contagi (e tornare a farci
uscire)
Nelle prime ore di
apertura del bando "Innova per l'Italia" sono arrivate centinaia di
proposte. Un riferimento potrebbe essere quella del Mit di Boston,
Private Kit: Safe Paths. Si propone di rallentare la diffusione del
contagio senza rinunciare alla privacy.di RICCARDO
LUNA
È partita la
corsa alla ricerca partita la corsa alla ricerca della app perduta,
quella che avrebbe potuto frenare la diffusione del coronavirus nel
nostro Paese; quella che potrebbe consentirci di recuperare qualche
libertà di movimento, perché se sai chi sono i contagiati
e puoi tracciare i loro spostamenti, anche quelli passati, tutto
diventa meno difficile. Nelle prime ore di apertura del bando
"Innova per l'Italia" sono arrivate 270
proposte
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22-03 Microchip come
controllo
Nel 2015 nasce a
New York l'Alleanza ID2020, ufficialmente un'organizzazione di
rifugiati, una specie di partnership globale che riunisce
organizzazioni pubbliche e private con lo scopo di migliorare la
vita attraverso quella che va sotto il nome di “identità
digitale”.
I partner
fondatori dell'ID2020 sono l'immancabile e immarcescibile Bill
Gates, il GAVI (un'associazione che promuove la vaccinazione per
tutti) e la Fondazione Rockefeller!
Tre entità
coinvolte da molti anni in qualsiasi operazione volta alla
vaccinazione globale.
Cosa nasconde
questa alleanza?
Si tratta di un
programma di identificazione elettronica che utilizza la
vaccinazione generalizzata come piattaforma per l'identità
digitale. Avete letto bene: usano la vaccinazione come piattaforma!
Il programma sfrutta le operazioni di registrazione delle nascite e
di vaccinazione esistenti per fornire ai neonati un'identità
digitale portatile e persistente collegata biometricamente. Senza
un'identità - dicono loro - le persone sono spesso invisibili,
incapaci di votare, accedere all'assistenza sanitaria, aprire un
conto bancario o ricevere un'istruzione. Senza dati precisi sulla
popolazione, le organizzazioni pubbliche e private fanno fatica a
fornire i servizi umani di base in modo ampio e
accurato.
Cosa nasconde
questa alleanza?
Si tratta di un
programma di identificazione elettronica che utilizza la
vaccinazione generalizzata come piattaforma per l'identità
digitale. Avete letto bene: usano la vaccinazione come piattaforma!
Il programma sfrutta le operazioni di registrazione delle nascite e
di vaccinazione esistenti per fornire ai neonati un'identità
digitale portatile e persistente collegata
biometricamente.
Senza
un'identità - dicono loro - le persone sono spesso invisibili,
incapaci di votare, accedere all'assistenza sanitaria, aprire un
conto bancario o ricevere un'istruzione. Senza dati precisi sulla
popolazione, le organizzazioni pubbliche e private fanno fatica a
fornire i servizi umani di base in modo ampio e
accurato.
Avete capito? Da
oggi le banconote cartacee potrebbero trasportare pericolosissimi
virus in giro per la società. Meglio farle sparire per
lasciare posto all'asettico microchip!
Quindi gli alti
vertici del Sistema stanno spingendo per la sparizione della moneta
come noi la conosciamo, in direzione di quella virtuale. Ovvio che
per tale passaggio il microchip diventa
fondamentale...
Quindi: è
solo una coincidenza che ID2020 sia stato lanciato all'inizio di
ciò che l'OMS chiama pandemia? O era necessaria una pandemia
per “lanciare” i programmi devastanti di
ID2020?
Conclusione
In pratica Big
Pharma sta ufficialmente collaborando con l'industria tecnologica
per accoppiare “l'immunizzazione” con la biometria
digitale, il che significa che agli esseri umani saranno presto
impiantati o inoculati microchip, con i quali potranno essere
seguiti e controllati attraverso una matrice di identificazione
globale.
Simili alle
bestie, così gli umani saranno
contrassegnati.
Questa alleanza
globalista vuole che tutti gli umani siano “vaccinati”
con chip di tracciamento e identità digitale, e il sistema di
monitoraggio gestirà facilmente la popolazione
mondiale.
Il terreno di
sperimentazione del programma ID2020 come sempre sono i paesi del
Terzo Mondo, ma il gruppo sta lavorando con i governi degli Stati
Uniti per iniziare il microchippaggio delle persone attraverso la
vaccinazione. Ad Austin in Texas per esempio, i senzatetto sono
cavie collettive per il programma di vaccinazione con microchip
dell'ID2020. La scusa è di voler aiutare questa popolazione di
disperati ma ovviamente lo scopo è un
altro...
il vaccino con 400 aghi potrebbe essere la via
seguita. non un microchip ma un semplice numero tatuato
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Coronavirus, stop
ricette di carta, medicine con codice direttamente in
farmacia
Medicine con
codice direttamente in farmacia. «Ho firmato un'ordinanza per
la dematerializzazione delle ricette mediche, con l'attribuzione di
un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di
base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i
farmaci». Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in
conferenza stampa alla Protezione civile.
Puntiamo con forza
sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un
passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il
Sistema sanitario nazionale».un'ordinanza che consente ai
cittadini di ottenere dal proprio medico il 'Numero di ricetta
elettronica' senza più la necessità di ritirare
fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria
cartaceo.
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Da sempre i mezzi dis cambio materiali sono
nelle mire di chi sta giocando tutto sulla dematerializzazione,
molto piu' facile da controllare e manipolare
In questo caso si è sottolineato il denaro
cartaceo come strumento di diffusione delle malattie. intanto il
tarlo è stato gettato, vediamo le conseguenze sull'inconscio
delle persone a nedio termine.
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18-03 Convincere gli
anziani a dotarsi di strumenti di pagamento
elettronici
una leva in questo senso sono le difficolta'
messe nel poter ritirare di persona la pensione negli uffici
postali
L'annuncio della
ministra del Lavoro e Politiche sociali Nunzia Catalfo in diretta
durante la trasmissione Tagadà (La7) condotta da Tiziana
Panella: "Il pagamento delle pensioni anticipato al 26 marzo e
scaglionato fino al primo aprile per evitare affollamenti negli
uffici postali e tutelare le persone anziane e i lavoratori delle
Poste".
da approfondire i temi legati al precedente
pagamento (avvenuto dopo il decreto) e alla scusa di far
accreditare i soldi in cc e non ritirare piu' contanti ma usare pos
(far cadere barriere)
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It’s Time to
Cancel the U.S. Presidential Campaign as We Know
It
From party
conventions to in-person voting, the coronavirus pandemic has made
traditional election activities into deadly
gambles.
Ecco che praticamente gia' qualcuno lo propone.
E' la costruzione concreta di una teoria sociologica chiamata
ipodermica, dove ogni persona è isolata e risponde
coerentemente, passivamente e prevedibilmente ad ogni stimolo,
proprio come quando si punge con un ago.
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E a Montecitorio
si valuta il da farsi, se assumere decisioni ancor più
restrittive dopo quelle sul dimezzamento delle presenze e sulle
convocazioni un solo giorno a settimana e solo per esaminare misure
e provvedimenti strettamente connessi all'emergenza coronavirus. Ma
per il momento, si apprende in ambienti di Montecitorio, si tratta
solo di una riflessione, nessuna istruttoria ad ora è stata
avviata.
Tra le proposte in
campo c'è quella del voto a distanza. E cresce il pressing dei
deputati affinchè si riducano al minimo le presenze nel
palazzo per paura del contagio. La riflessione, che sta
coinvolgendo l'intera Camera, porta con sè diversi
interrogativi.
Di certo, viene
fatto osservare, l'attività parlamentare non si riduce al
momento del voto, ma si tratta di trovare possibili modalità e
soluzioni che garantiscano l'espletamento dell'intera attività
parlamentare. Detto questo, non vi è alcuna contrarietà
ideologica verso il voto a distanza, è il ragionamento che si
fa in ambienti di Montecitorio. È anche vero, però, che
non ci sono precedenti e la materia è delicata e va studiata
attentamente.
Ma c'è un
inedito asse che unisce Pd e Lega a sostegno del ricorso al voto a
distanza per i deputati.
è stata la
Lega a riportare il tema all'attenzione del presidente Roberto
Fico, con una lettera in cui il capogruppo Riccardo Molinari
invitava i vertici di Montecitorio ad affrontare la questione,
annunciando anche la presentazione da parte della Lega di una
proposta di modifica del regolamento per consentire il voto a
distanza attraverso la piattaforma 'GeoCamera' già
perfettamente attiva. Ora, dopo la notizia del secondo deputato
positivo al Covid-19, il tema è tornato all'attenzione del
Parlamento. A spingere è soprattutto il Pd, il cui capogruppo
Graziano Delrio avrebbe posto la questione al presidente
Fico.
Pronto a dare
subito il via libera al voto a distanza il capogruppo della Lega
alla Camera, Riccardo Molinari: "Si cambi il regolamento per
prevedere il voto a distanza, così da evitare di andare in
Aula. certo, non sarebbe un sistema valido per sempre, ma visto che
ci troviamo in una situazione di emergenza si potrebbe procedere
così.
Una delle richieste per limitare i danni è
che sia sempre reso disponibile il tabulato con i risultati delle
votazioni e dei singoli voti , cosi' da controllare
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la svolta del
Parlamento europeo: voto a distanza il 26
marzo.
L'annuncio è
arrivato dal presidente dell'Europarlamento, David Sassoli. E' la
prima volta nella storia. Si studia con urgenza un sistema di voto
sicuro
All'amministrazione del Parlamento europeo
è stato dato mandato di sviluppare urgentemente un sistema
sicuro di voto da remoto, che potrebbe includere l'uso degli uffici
di rappresentanza dello stesso Europarlamento negli Stati
membri.
Il voto elettronico è un tabu' anche
tecnicamente e in tutta fretta si vuol mettere su un sistema
sicuro? Le votazioni dovranno ritenersi nulle cosi' come tutte le
conseguenze di quegli atti.
23-03 Il 25 Marzo è
la data decisiva. se passa il voto elettronico sara' quello il
virus che infettera' le democrazie europee
Il 25 marzo è
atteso il voto sul pacchetto di misure anti-crisi che la
commissione di Ursula von der Leyen sta preparando. Il Pse chiede
di valutare una votazione via mail o tramite una piattaforma
digitale ancora da inaugurare
Una notizia che se correlata col voto elettronico
puo' risultare un indizio
Un italiano da
lungo tempo residente a Bruxelles, Giancarlo Agostino Di Maria,
è morto ieri nella capitale belga per complicanze respiratorie
dovute al contagio da Coronavirus.Di Maria, 41 anni, era un tecnico
informatico che collaborava con il Parlamento europeo per una ditta
esterna. Si era sentito male all’inizio della scorsa
settimana.
Che fosse venuto
a conoscenza delle modifiche software o dei particolari algoritmi
riguardo alle nuove procedure di voto elettronico? Chi
indaga?
25 o 26 marzo?
Si terrà giovedì 26 marzo una sessione
plenaria straordinaria del Parlamento europeo per approvare le
misure proposte dalla Commissione europea per affrontare la crisi
pandemica da Covid-19: per la prima volta da quando
l’istituzione è nata gli europarlamentari useranno un
sistema di voto a distanza. “Di fronte ad una emergenza
dobbiamo usare tutti i mezzi che abbiamo a disposizione” dice
il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Per il momento
non sono note le modalità con cui i deputati potranno votare a
distanza, fonti interne al Parlamento parlano di voti mediante
procedure scritte tramite mail.
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23-03 Avanza senza
sostanziale risalto nei media l'assalto all'ultimo strumento
accessibile (tra l'altro enormemente depotenziato da leggi
elettorali, coperture mediatiche, capitali a disposizione) alla
popolazione per difendersi dai soprusi dei padroni
Il primo caso:
l'impedimento del deputato leghista Guidesi, di
Codogno
La necessità
di innovare permettendo il voto a distanza dei parlamentari è
stata posta esattamente una settimana fa in Giunta per il
regolamento dal deputato dem Emanuele Fiano. La questione, allora,
era l'impossibilità di raggiungere l'Aula per espletare il suo
diritto-dovere di votare da parte del deputato leghista Guido
Guidesi, di Codogno. La questione è stata respinta con
l'argomentazione che il voto arriva a vale di una discussione in
Aula. E come in ungentlemen agreement il
capogruppo del Pd Graziano Delrionon ha votato per “compensare”
l'assenza di Guidesi.Voto telematico: nessun ostacolo dall'articolo
63 della Costituzione
D'altra parte la
lettera della Costituzione non sembra porre ostacoli al voto
telematico, o almeno è ciò che sostiene il
costituzionalista Salvatore Curreri: «A tale soluzione non
pare osti lo stesso articolo 63 della Costituzione che fa
semplicemente riferimento alla necessaria presenza dei componenti
delle Camere, lasciando quindi all'autonomia regolamentare di
ciascuna Camera - garantita dall'articolo 64, 72 2 68 - se essa
debba essere esclusivamente quella fisica oppure, in circostanze
eccezionali, anche quella telematica».
Attenzione al grimaldello e ai traditori
Modifica ai
regolamenti? Basta il sì unanime della
Giunta
Certo, c'è il
problema della modifica ai regolamenti parlamentari, come ricorda
il capogruppo della Lega in Senato Massimiliano Romeo, favorevole
alla possibilità del voto telematico così come i
capigruppo del Pd Graziano Delrio e Andrea Marcucci . «È
buon senso tutto ciò che evita il blocco delle Camere.
Bisognerebbe però modificare regolamento e voto
telematico», dice Romeo. Eppure anche su questo la situazione
eccezionale chiama soluzione eccezionale: «Si dovrebbe fare
auspicabilmente tramite un'espressa modifica regolamentare - spiega
ancora Curreri – ma se l'urgenza del momento rendesse tale
decisione indifferibile si potrebbe anche procedere per decisione
del presidente dell'Assemblea previo parere unanime della Giunta
del Regolamento secondo il principio del nemime
contraddicente». La migliore garanzia che di tali decisioni
non si possa abusare minando la democrazia, infatti, sta
nell'unanime valutazione da parte di tutte le forze
politiche.
Timida difesa, mentre dovrebbe essere messa al
corrente tutta l'opinione pubblica circa la gravita' delle
conseguenze che il voto elettronico porterebbe
Non c'è
dubbio, d'latra parte, che l'immagine del Parlamento chiuso con i
deputati che votano a distanza crea molte perplessità, sia tra
i politici sia tra i costituzionalisti, evocando scenari di
sospensione della democrazia. Luigi Zanda, numero tre del Pd in
quanto tesoriere ed ex capogruppo dei senatori dem, aveva avvertito
per tempo: «A nessuno venga in mente di chiudere il
Parlamento». Un parlamentare di lungo corso come lui già
non ha visto di buon occhio il contingentamento deciso per la
votazione sullo scostamento del deficit. Figuriamoci il voto a
distanza di casaleggesca memoria: «Sono fermamente contrario
– dice Zanda –Il voto a distanza non garantisce la
libertà di mandato prevista dalla nostra Costituzione».
Fermamente contrario è anche il costituzionalista Massimo
Villone: «Qui non si tratta di lettera della Costituzione ma
di sostanza: come si può definire rappresentativo un voto
siffatto? E soprattutto, che immagine darebbero i parlamentari
autotutelandosi quando milioni di italiani mettono in pericolo la
propria salute non potendo evitare di uscire di casa per andare al
lavoro?».
Da che parte sta il sole24ore si capisce perche'
l'ultimo intervento e' sbilanciato verso il voto elettronico
I favorevoli:
paralisi dell'attività delle Camere se non si agisce
subito
Eppure la
situazione che tutti stiamo vivendo è eccezionale e inedita,
come ha ricordato il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano:
«Molte delle decisioni che stiamo prendendo in questi giorni e
in queste ore sono ai limiti della democrazia». Anche per il
voto a distanza in Parlamento è ormai questione di ore.
«Chi si oppone all'introduzione di misure particolari dimostra
di non comprendere e farsi carico della gravità del momento,
che potrebbe portare alla completa paralisi dell'attività
delle Camere con un danno be maggiore per la nostra democrazia
parlamentare. Per salvare l'ottimo si sacrifica il bene»,
chiosa Ceccanti.
Eppure ci sarebbero molte altre soluzioni, tipo
delle teche in vetro che isolino i deputati e senatori, oppure voto
palese con foto scttata e resa pubblica, oppure mail ma sempre rese
pubbliche. L'insistenza con cui si persegue questa soluzione e la
situazione di emergenza creata deve attirare l'attenzione di tutti:
c'e' un lupo travestito da agnello che vuole entrare nell'ovile e
sbranare una pecora alla volta.. la paura del virus ha tolto loro
l'unica difesa: stare assieme
una chicca: 2 tra le marionette vogliono lavarsi
la coscienza , o meglio, mettere una assicurazione sulla vita nel
caso non passasse e l'inganno venisse scoperto , creandosi un alibi
politico: loro volevano un parlamento riunito fisicamente!
Ma
Salvini che vuole andare in Parlamento con il
Coronavirus è lo stesso che in Parlamento non ci va
mai?
«La Lega
chiede la convocazione immediata del Parlamento. Deputati e
senatori come tanti altri lavoratori italiani che sono al
lavoro in queste difficili anche i parlamentari devono andare
al lavoro in queste ore difficili». Ma il capo del
Carroccio non è il solo. «In un momento di emergenza
nazionale i primi a dover lavorare devono essere i Parlamentari.
Noi vogliamo lavorare, fatecelo fare», tuonava ieri la leader
di Fratelli d’Italia Giorgia
Meloni.
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03-04 Uno dei rischi
paventati (anche da simulazioni sempre del jhi) è la riduzione
della popolazione. Ma è un rischio o puo' essere qualcosa di
voluto, come auspicato anche da personaggi autorevoli?
Ci limitiamo a segnalare delle iniziative di
legge che in questi momenti sembrano fuori luogo ma stranamente
coerenti con l'ipotesi:
La recente
sentenza emessa dalla Corte Costituzionale di Karlsruhe, in
Germania, ha abolito dal codice penale l'articolo che vietava
l'assistenza al suicidio a scopo di lucro. Le perplessità
maggiori riguardano soprattutto la possibilità di ricorrere al
suicidio assistito anche per i malati non terminali.un tema
centrale nella decisione della Corte Costituzionale e nel dibattito
sull'argomento è quello della libertà del singolo
individuo di decidere per la propria vita. Ciò riporta alla
mente uno dei quattro principi fondamentali della bioetica: il
principio di autonomia, secondo il quale una persona ha il diritto
di decidere per la propria salute e di rifiutare, eventualmente,
cure e trattamenti. Quindi, per richiedere il suicidio assistito,
non è necessario essere un paziente terminale o profondamente
sofferente, in quanto dipendente da un sostegno vitale. Ora è
nella libertà del soggetto, sia egli giovane o anziano, in
buona o in cattiva salute, di togliersi la vita e nel contempo di
“chiedere aiuto a medici o associazioni specializzate per
farlo”.Resta il fatto che il principio di autonomia è
importante.
“Non
c’è dubbio, l’autonomia è un valore, ma non
credo lo sia la sua assolutizzazione. Bisogna chiedersi con grande
onestà se una pressione sociale e culturale, favorevole al
suicidio assistito, non possa spingere determinate categorie di
persone assai fragili, perché anziane, sole, ammalate, o
economicamente povere, a mettere in atto condotte che a prima vista
risultano essere autonome, ma tali in realtà non sono
perché pesantemente condizionate dal contesto e dalla
condizione di sofferenza che stanno
vivendo.
Qui si apre , mascherata da liberta', la
possibilita' che , magari attraverso la propaganda, il clima di
paura, la gente voglia togliersi la vita anche se sta bene! o
addirittura una volonta' estorta da imprese che guadagnano dalla
morte!E questo ci porta al secondo punto da collegare con questo:
la legge italiana sulla ricerca su corpi di deceduti. da notare in
che periodo viene promulgata, proprio a emergenza iniziata
sulla G.U. del 4
marzo 2020, la legge 10 febbraio 2020, n. 10 Norme in materia di
disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di
studio, di formazione e di ricerca
scientifica.
In sintesi, essa
prevede che la dichiarazione di consenso alla donazione post mortem
del proprio corpo o dei tessuti per fini di ricerca, debba essere
redatta, in analogia con la legge n. 219/2017 sul consenso
informato e sulle DAT, nelle forme previste per le dichiarazioni
anticipate di trattamento (DAT), vale a dire per atto pubblico, per
scrittura privata autenticata o per scrittura privata consegnata
personalmente dal disponente presso l'Ufficio dello stato civile
del comune di residenza
nella
dichiarazione di consenso alla donazione post mortem deve essere
obbligatoriamente indicato un fiduciario a cui spetta l'onere di
comunicare al medico che accerta il decesso l'esistenza del
consenso. Al fine di ottimizzare l'utilizzo dei corpi dei defunti,
vengono istituiti Centri di riferimento per la conservazione e
l'utilizzazione dei corpi dei defunti e un Elenco degli stessi
presso il Ministero della salute.
Il malthusianesimo
è una dottrina economica che, rifacendosi all'economista
inglese Thomas Malthus, attribuisce principalmente alla pressione
demografica la diffusione della povertà e della fame nel
mondo, cioè in sostanza allo stretto rapporto esistente tra
popolazione e risorse naturali disponibili sul pianeta. La
produzione delle risorse non potrà sostenere la crescita della
popolazione: una sempre maggiore presenza di esseri umani
produrrà, proporzionalmente, una sempre minore
disponibilità di risorse sufficienti a
sfamarli.
Tutto ciò
può portare, secondo Malthus, a un progressivo immiserimento
della popolazione.
Per prevenire tale
povertà possono essere efficaci freni "preventivi"
(ovvero freni che agiscono ex ante prevenendo l'abnorme sviluppo
demografico) che pongano impedimenti morali alla riproduzione (come
il posticipo dell'età matrimoniale e la
castità prematrimoniale), oppure freni
repressivi (come le guerre, carestie e
epidemie)
Un virus? delle vaccinazioni? ricordiamo un
episodio legato alle vaccinazioni compiute su donne africane che ne
hanno provocato la sterilita', proprio come suggerito dalla
dottrina ECONOMICA.
Medici e vescovi
denunciano l’Oms. «Il loro vaccino anti tetano serve a
sterilizzare oltre due milioni di
donne»
I medici kenioti
cattolici e i vescovi hanno denunciato il governo e le Nazioni
Unite per aver già somministrato a un milione di donne un
vaccino contro il tetano contenente un antigene che produce
anticorpi abortivi.A finanziare i trattamenti sono
l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e
l’Unicef.la campagna dell’Organizzazione mondiale della
sanità non mira a sradicare il tetano neonatale ma è un
ben coordinato ed efficace tentativo di sterilizzazione di massa
per il controllo della popolazione, tramite l’utilizzo di un
vaccino che, come provato, regola la
fertilità
15-04 Rimandiamo al
capitolo cristanti e alla sua modifica di una intera razza
modificando i geni di poche persone
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Naturalmente gli obiettivi sono contrastati e la
realta' è sempre il risultante di piu' forze, piu' tattiche,
mosse.
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distrarre l'opinione pubblica mentre si stanno
preparando guerre sul campo, versante turchia, versante iraq e
forse russia.
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Cominciamo con
ciò che è realmente successo venerdì scorso a
Vienna, dopo cinque ore di discussioni relativamente tranquille.
Quello che, di fatto, si è trasformato in un crollo
dell’OPEC+ è stato il colpo di scena che ha cambiato le
carte in tavola.
L’OPEC+
include Russia, Kazakistan e Azerbaigian. In sostanza, dopo aver
subito per lunghi e duri anni i prezzi voluti dall’OPEC, il
risultato di una continua pressione degli Stati Uniti
sull’Arabia Saudita, Mosca, dopo aver pazientemente
ricostruito le proprie riserve di valuta estera, ha visto la
perfetta finestra di opportunità per reagire e colpire
l’industria americana dello scisto.
Le azioni di
alcuni di questi produttori statunitensi sono precipitate anche del
50% nel “lunedi nero.” Il fatto è che [questi
produttori] non possono sopravvivere con un prezzo al barile
intorno ai 30 dollari, ed è qui che andrà a finire.
Dopodichè, tutte queste aziende affogheranno nel
debito.
Il barile di
greggio a 30 dollari dovrebbe essere considerato un prezioso
pacchetto regalo ed uno stimolo per un’economia globale in
subbuglio, soprattutto dal punto di vista degli importatori e dei
consumatori di petrolio. Questo è ciò che la Russia ha
reso possibile.
E lo stimolo
può durare per un bel po’. Il Fondo Sovrano russo ha
chiarito che ha abbastanza riserve (per oltre 150 miliardi di
dollari) per coprire un deficit di bilancio per sei/dieci anni,
anche con il petrolio a 25 dollari al barile. Goldman Sachs ha
già messo in preventivo la possibilità del Brent a 20
dollari al barile.
Come sottolineano
i trader del Golfo Persico, la chiave di quella che negli Stati
Uniti viene percepita come una “guerra del petrolio”
tra Mosca e Riyad riguarda soprattutto i derivati. In sostanza, le
banche non saranno in grado di pagare gli speculatori che hanno
stipulato assicurazioni in derivati a copertura di un grosso calo
del prezzo del petrolio. Un ulteriore stress deriva dal fatto che i
trader si sono fatti prendere dal panico per il Covid-19, che si
sta diffondendo in tutta una serie di nazioni palesemente
impreparate a gestirlo.
La situazione in
atto ora indica la confluenza di una serie di fattori: Wall Street
in preda al panico, l’isteria di massa per il Covid-19, le
persistenti ed innumerevoli scosse di assestamento del disordine
commerciale globale causato da Trump, il circo elettorale
americano, la totale instabilità politica in Europa. Tutte
queste crisi interconnesse fanno capire che è in arrivo la
Tempesta Perfetta. In ogni caso, il punto di vista del mercato
è facilmente spiegabile: potrebbe essere l’inizio della
fine di una Wall Street gonfiata artificialmente da decine di
trilioni di dollari USA pompati dalla Fed con il quantitative
easing e i pronti contro termine, fin dal 2008. Chiamatela pure la
scoperta del bluff dei banchieri centrali.
nota: il Kazakistan è stato teatro di un
incidente simulato a dicembre 2019 (fokker100). Probabilmente
rientra in qualche modo con questo tema.
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0504 dobbiamo segnalare
anche una ipotesi di guerra reale
Dalle esercitazioni , al dispiegamento di mezzi e
personale militare ai confini russi, alle infrastrutture
ammodernate, ai nuovi ordini di sistemi d'arma.
Ma c'e' un'altro particolare: il fermo
obbligatorio di aerei, auto, trasporti e dall'altra parte la non
riduzione dell'estrazione di petrolio che va a riempire in FRETTA
le scorte strategiche di carburante f pensare che ci si stia
preparando in quel senso.
speriamo siano solo mosse nel mercato
petrolifero, guerre commerciali.
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Prima di iniziare a fare qualsiasi ragionamento o
ipotizzare collegamenti è bene prendere familiarita' con le
definizioni degli oggetti principali del tema.
Gia' questa ricerca illuminera' su alcuni aspetti
e fornira' elementi chiarificatori o sottolineera' la non
compattezza dei significati (La scienza non è assoluta)
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Oltre a chiarire il significato dei termini, li
si cerca di mettere in relazione sia temporale, spaziale che
causale.
A fine elenco verra' proposta una presentazione
riassuntiva (animata per la versione mutimediale)
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da wikipedia
Antigeni
esogeni
Gli antigeni
esogeni sono antigeni che sono entrati nel corpo dall'esterno, per
esempio tramite inalazione, ingestione, o
iniezione.
La risposta del
sistema immunitario agli antigeni esogeni è spesso subclinica.
Attraverso processi di endocitosi o fagocitosi, gli antigeni
esogeni sono catturati dalle cellule presentanti l'antigene (APC) e
trasformati in frammenti. Le cellule APC quindi presentano i
frammenti alle cellule T helper (CD4 +) grazie a molecole di
istocompatibilità di classe II presenti sulla loro superficie.
Alcune cellule T sono specifici per il peptide: il complesso MHC.
Esse si attivano e cominciano a secernere citochine. Le citochine
sono sostanze che possono attivare i linfociti T citotossici (CTL),
le cellule B secernenti anticorpi, ed i
macrofagi.
Alcuni antigeni
iniziano come antigeni esogeni, e poi diventano endogeni. Ciò
avviene per esempio per i virus intracellulari. Antigeni
intracellulari possono essere reimessi in circolo a seguito della
distruzione della cellula infettata.
Antigeni
endogeni
Gli antigeni
endogeni sono antigeni che sono stati generati all'interno delle
cellule come conseguenza del metabolismo cellulare normale, oppure
a causa di una infezione intracellulare virale o batterica. I
frammenti vengono presentati sulla superficie cellulare nel
complesso MHC con molecole di classe I. Se attivate le cellule
citotossiche CD8 T le riconoscono. Le cellule T secernono varie
tossine che causano la lisi o l'apoptosi della cellula infettata.
Gli antigeni endogeni comprendono antigeni xenogenici (eterologhi),
autologhi, idiotipici ed omologhi.
In parole povere sono dei corpi esterni
identificati dal nostro corpo come estranei e potenzialmente
pericolosi
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da wikipedia
I microrganismi
patogeni, chiamati anche agenti patogeni, sono agenti biologici
responsabili dell'insorgenza della condizione di malattia
nell'organismo ospite.
Si distinguono
in:
- Virus
- Procarioti: batteri
- Eucarioti: miceti e protozoi
Possono dare luogo a infezioni
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Una malattia è una condizione anormale di un
organismo, causata da alterazioni organiche o funzionali, che ne
compromettono la salute.
Bisogna quindi definire la condizione normale. Ad
esempio dei livelli minimi e massimi di alcuni esami.
Di conseguenza queste definizioni possono
cambiare lo stato di malato senza che nel reale succeda
nulla.
Graficamente si puo' usare la curva di
gauss
da wikipedia
Una malattia che
colpisce l'organismo può essere:
congenita: le malattie e le malformazioni già presenti nel
feto al momento del parto
stata acquisita tramite contagio (malattie
infettive)
sorta a causa dell'esposizione dell'organismo a determinate
radiazioni o sostanze
dovuta all'accumulo o alla carenza di determinate sostanze
nell'organismo (ad es. argiria, scorbuto)
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Non è
difficile riconoscere i sintomi dell’acqua nei polmoni: la
dispnea, ovvero una sorta di sensazione di “fame
d’aria”, con il conseguente aumento della frequenza
degli atti respiratori. Tra i campanelli di allarme, rispondono
all’appello anche una tosse persistente, sudorazione
eccessiva, cianosi, tachicardia e dolore toracico. Ovviamente, in
questi casi, il ricorso al medico è pressoché
obbligatorio, per capire in modo certo le cause dell’acqua
nei polmoni.
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da wikipedia
Per polmonite
interstiziale acuta (AIP) chiamata anche ARDS idiopatico,[1] si
intende una rara forma di polmonite a carattere interstizialeLe
cause non sono chiare anche se la sua forma è di tipo
acuto
La malattia si
evolve in tre fasi:
Prima fase, essudativa (fino al 7º giorno), vi è comparsa
di edema, l'epitelio viene interessato dalla
necrosi
Seconda fase, proliferativa (fino al 30º
giorno),
Terza fase, fibrotica
Fra i sintomi e i
segni clinici si ritrovano febbre, tosse, dispnea, neutrofilia.
Spesso si manifesta una tipica sindrome influenzale, con
insufficienza respiratoriaLa prognosi è infausta, infatti
risulta mortale in quasi il 70% dei casi in tre mesi.[2] anche con
l'uso aggressivo di corticosteroidi, steroidi quali metil-
prednisolone (1g al giorno per 3 giorni) e ciclofosfamide e con
supporto di ventilazione meccanica la percentuale si abbassa
lievemente, migliora se le cure sono
tempestive
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da wikipedia
Infezione, in
medicina, indica una reazione patologica di un organismo alla
penetrazione e alla moltiplicazione di microrganismi (virus,
batteri, miceti, protozoi, metazoi). È correlata a una
malattia infettiva.
La sua evoluzione
dipende da vari fattori:
dalle
caratteristiche dell'agente eziologico (microrganismo)
come:
contagiosità,
tenacia,
invasività,
vitalità,
virulenza
patogenicità,
dalle
caratteristiche del sistema immunitario
dell'ospite:
dall'immunità basilare
dall'immunità soggettiva momentanea dell'individuo
colpito
dalle
caratteristiche ambientali (tra cui situazioni climatiche e
caratteristiche socio- economiche dell'area
considerata).
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Un'infezione si
evolve in diversi modi:
infezione muta senza evidenti sintomi
oppure
infezione abortiva con leggeri sintomi
oppure
infezione manifesta con sintomi clinicamente
marcati.
Solo l'ultima
delle tre elencate è chiamata malattia
infettiva.
Classificazione
clinica - Infezione primaria
Le infezioni si
classificano clinicamente secondo:
la via di contaminazione del microrganismo ai danni del
macrorganismo;
la contagiosità del microrganismo;
il percorso temporaneo sintomatico della
malattia;
criteri eziologici (tipo di germe
responsabile);
lo stato immunitario momentaneo
dell'individuo.
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quindi è la moltiplicazione di
patogeni
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I sintomi sono delle modificazioni che segnalano
concretamente che il corpo è oggetto di "attacco" e si sta
difendendo. ha pero' bisogno di collaborazione attiva da parte del
corpo esterno, come ad esempio riposo, igiene, alimentazione,
riparo.
Ignorare questi avvisi o interpretare le difese
(febbre) come qualcosa da togliere non aiutano la difesa
nell'ordinanza del 8 marzo
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Il processo di guarigione è sempre
personale
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da wikipedia
è lo studio e
l'attuazione concreta di quanto necessario per portare alla
guarigione delle malattie attraverso mezzi e metodi. è anche
l'insieme dei metodi usati per la guarigione di malattie o ferite e
per alleviarne i sintomi. Le terapie sono misure aventi lo scopo di
riportare uno stato patologico a uno stato sano e rendere
sopportabile la manifestazione di sintomi
disagevoli
Le terapie vengono
solitamente classificate in terapie farmacologiche, terapie
chirurgiche, terapie preventive (o profilassi), terapie di sostegno
o supportive, terapie psicologiche o psicoterapie, terapie
riabilitative e terapie palliative che alleviano i sintomi ma non
sono finalizzate alla guarigione
ecco che alleviare i sintomi significa
depotenziare la terapia. Quale limite tra l'uso e l'abuso di
farmaci ad esempio?
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La febbre è la risposta principale del corpo
ad una infezione. Agisce sia a livello diretto (alcuni patogeni non
resistono alla temperatura elevata) che indiretto, cioe' attivando
i meccanismi difensivi
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In biologia,
proteina con funzione difensiva, prodotta nel plasma o nei tessuti
del sistema immunitario dei Vertebrati in risposta all'ingresso
nell'organismo di sostanze particolari, dette antigeni ; chiamata
anche immunoglobulina.
da wikipedia
Se un determinato
microrganismo invade per la prima volta un macrorganismo, il
sistema immunitario si trova ad affrontare un nuovo problema.
Pertanto l'organismo aziona:
difese di emergenza non molto specifiche;
raffinati sistemi specifici che riescono ad identificare un
determinato tipo di microrganismo e a marcarlo con degli anticorpi.
Di seguito cellule specializzate neutralizzano e smaltiscono i
germi (microrganismi)
Malauguratamente
questo processo richiede tempo (da giorni a settimane). Se il
microrganismo è molto contagioso e patogeno l'individuo
può persino perdere la vita. Se, invece, resiste finché
si sono formati anticorpi specifici, il sistema immunitario ha la
meglio e consente all'individuo di guarire.
gli anticorpi funzionano i 2 modi:
per inglobamento o per esplosione
e la funzione di impedire la replicazione?
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I farmaci possono curare malattie ma anche
crearne
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L'uso dei farmaci puo' avere delle
controindicazioni, cioe' un uso difforme da quanto prescritto sia
per patologia che per dosaggio, oltre al fatto di reazioni avverse
che dipendono dalla singola persona
In ogni caso un farmaco altera le risposte
difensive naturali del corpo
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da wikipedia
Memoria
immunologica
Quando i linfociti
B e T vengono attivati e cominciano a replicarsi, alcuni dei loro
discendenti diventano cellule di memoria a lunga
durata. Durante tutto il corso della vita di un
animale, esse sono in grado ricordare ogni agente patogeno
specifico incontrato e, se l'agente viene rilevato nuovamente,
può stimolare una forte,
risposta.Questo è un sistema "adattativo" in quanto
consiste in un adattamento alle infezioni causate da quel dato
patogeno e prepara il sistema immunitario ad incontrarlo in futuro.
La memoria immunologica può essere sotto forma di una memoria
passiva a breve termine o di una memoria attiva a lungo
termine.
La
vaccinazione artificiale differisce da quella naturale perche' non
dura tutta la vita, infatti per le vaccinazioni sono previsti
richiami
No: non prendo
posizione. Mi limito solo a porre una domanda a luminari come
Burioni, Lopalco, Pregliasco, Ricciardi e a chiunque appartenga a
quella nobilissima scuola, compreso il ragionier Giuseppe Grillo
nella sua versione attuale in attesa della
prossima.
Un amico mi
comunica che Luciano Onder (siamo a livelli assoluti e, da laureato
in Storia Moderna come è, è preparatissimo nella Medicina
che usa oggi tanto da meritare una laurea ad
honorem) avrebbe detto che il Coronavirus non
conferisce immunità. Insomma, chi si è ammalato può
riammalarsi finché la morte non lo liberi dai ceppi di questa
vita mortale. Il fatto è ampiamente noto, ma su questo si
sorvola e il popolo non è stato
informato.
Da qui la domanda
ai fari di cui sopra:se la malattia non
conferisce immunità, come si può sperare che possa farlo
un vaccino? Eppure, è proprio il vaccino che viene
invocato.
Prima di
rispondere, mi permetto in tutta umiltà di dare un consiglio:
studiate la Farmacologia.
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da wikipedia
Si dice portatore
sano un individuo contaminato da un agente patogeno o portatore di
una malattia genetica recessiva, ma di cui non manifesta i sintomi.
Benché non venga colpito dalla malattia, un portatore sano
può trasmetterla ad altri individui, se infettiva, o ai
discendenti, se genetica.
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L'indicazione della composizione degli anticorpi
indica a quale malattia o antigene si è stati esposti?
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è la
prevalenza di un determinato titolo anticorpale (quantità di
anticorpi) sviluppato verso un determinato antigene (agente
eziologico) nel siero di una determinata pololazione di
individui.
L’esecuzione
di studi di sieroprevalenza che valutano la presenza di anticorpi
specifici, segno di avvenuto contatto con l’agente patogeno,
rappresentano un importante strumento per quantificare
l’esposizione della popolazione.
se si è ben capito, quando il corpo combatte
una malattia causata da un agente esterno (virus o batteri)
sviluppa degli anticorpi che potrebbero rivelarsi utili nel non
ricontrarre piu' la stessa malattia. Infatti la pratica vaccinale
consiste proprio nel far deliberatamente sviluppare questi
anticorpi (difese immunitarie) stimolato da patogeni
depotenziati.
Ma se il raffreddore e l'influenza non danno
immunita' ?
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raffreddore e
assenza di difesa con vaccinazione:
il virus del
raffreddore muta molto rapidamente: un eventuale vaccino contro un
virus potrebbe non risultare efficace se il nuovo raffreddore
è provocato da un virus mutato: solo la risposta
naturale immunitariapuò porre fine alla
infezione.
influenza:
il virus della
influenza, pure mutevole, può essere rilevato in fase precoce
di comparsa : si procede quindi alla vaccinazione
controil virus specifico che non presenterà
particolari mutazioni quando la sua diffusione
procederà:verrà quindi riconosciuto e la infezione
sarà neutralizzata.
sembra quindi che la differenza tra raffreddore e
influenza sia nella velocita' di mutazione? ma la differenza non
sono i sintomi (solo tosse o anche febbre)? oppure la stagionalita'
(l'influenza è il raffreddore di febbraio)?
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La maggior parte dei vaccini virali sono basate
su virus vivi attenuati mentre i vaccini batterici si asano su
inoculazione di batteri morti
Questi germi sono
morti, incapaci di moltiplicarsi. È questo il presupposto alla
base delle vaccinazioni. Il nostro corpo viene indotto a creare
anticorpi per combattere dei batteri inerti, completamente
innocui. Quando poi i nostri bambini, nella vita quotidiana,
incontreranno di nuovo questi germi (allora sì, vivi e
agguerriti) avranno già gli anticorpi specifici e la risposta
del loro organismo sarà immediata, eliminando gli agenti
patogeni ancor prima che possano moltiplicarsi e fare
danni.
I vaccini contro i
virus (morbillo, rosolia e parotite) si comportano in
realtà in maniera differente. Il virus inoculato infatti non
è morto come i batteri ma solo attenuato, incapace quindi di
moltiplicarsi in maniera incontrollata (ed è questo a
provocare, in assenza di anticorpi specifici, la malattia).
Proprio perché il virus inoculato non è morto, il vaccino
può provocare, nel 50% dei casi, una reazione febbrile a
distanza di circa una settimana, che però è
prevista e non deve destare preoccupazione. C’è
qualche raro caso in cui possa insorgere la malattia vera e
propria, in forma ridotta, ma la memoria
immunitaria ottenuta sarà
permanente
ma subito dopo...
Alcune mamme sono
preoccupate per questi richiami, perché pensano che si tratti
di una dose maggiore di antigene. Non è vero. Si
tratta molto semplicemente dello stesso identico vaccino che
viene inoculato nuovamente, a distanza di tempo, per
“ricordare” all’organismo di produrre
gli anticorpi immediatamente, fermando sul nascere la
malattia».
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basta saper leggere senza farsi influenzare dalle
letture altrui (spiegazioni) ed eventualmente da piccoli
accorgimenti (che ben sanno gli statistici) come cambio di scale,
mancanze di serie, visualizzazioni parziali, indicazioni (frecce)
fuorvianti, uso di termini desueti invece che semplici
Come per tutte le
malattie infettive, la mortalità ha un andamento a denti di
sega ma è evidente la tendenza alla diminuzione.
All’introduzione del vaccino contro la pertosse (1950) la
curva di mortalità è a
plateau e non
subisce variazione.
Anche in questo
caso l’andamento è quello a denti di sega tipico ed in
tutti i casi la mortalità tende vistosamente alla diminuzione.
Questo è sicuramente riconducibile ad
un miglioramento delle condizioni
igienico-sanitarieed in alcuni casi all’introduzione della
pratica vaccinale.
in ogni caso l'articolo rende pubblici dati
autorevoli (come il sito su cui sono pubblicati) quasi a voler
comunicare in modo non troppo esplicito cio' che è sotto gli
occhi di tutti:
Volendo trarre
alcune conclusioni, occorre dire che i grafici riportati in questa
pagina, documentano come, per alcuni vaccini, si
imponga quasi una necessaria trattazione scientifica della loro
efficacia.Probabilmente la ricerca scientifica necessita
di ulteriori stimoli al fine di comprendere in modo più
approfondito il nostro sistema immunitario e la stimolazione
antigenica al fine di ridefinire “i dogmi del passato
tranquillo inadeguati al presente burrascoso” ed implementare
e ritrattare l’efficacia di alcuni
vaccini.
In data odierna il
presidente del Consiglio dell’Ordine dei Biologi, Sen. Dr.
Vincenzo D’Anna, ha rassegnato le dimissioni dalla carica,
con una lettera indirizzata ai Componenti del Consiglio Direttivo,
per divergenze sulla linea politica, con particolare riguardo al
ruolo ed alla funzione che l’Ente deve svolgere in relazione
agli eventi di particolare rilevanza scientifica e sociale.
Resterà in seno al Consiglio dell’Ordine per portare a
termine il mandato elettorale ricevuto dai colleghi. Nel corso di
una Conferenza Stampa, che sarà indetta appena possibile,
presenterà il resoconto dei due anni di Presidenza e
renderà note le cause della decisione che, è bene
ribadirlo, riguardano solo ed esclusivamente
l’operatività dell’Ente verso l’esterno ed
il rapporto con iscritti ed istituzioni
sanitarie.
Avevamo segnalato la non completa sottomissione
dell'onb ed ecco che arriva un evento che "fa' fuori" un possibile
avversario sull'introduzione massiccia di vaccini.
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Abbiamo visto che il raffreddore o l'influenza ci
colpiscono piu' facilmente nei mesi freddi, che il freddo abbassa
le difese immunitarie (che si attivano in massa con la febbre
a 37,5).
C'e' un rimedio naturale che abbiamo sotto gli
occhi storicamente ma che non utilizziamo consapevolmente (distorto
in senso estetico dalla moda): La sciarpa!
“Gli inglesi
chiamano il raffreddore ‘common cold’ , in quanto
è con il freddo che le nostre difese immunitarie si abbassano
e permettono ai virus di attaccarci. E’ per questo che
bisogna difendere bene le vie
respiratorie”.
In quale
modo?
“Bisognerebbe tenere le
vie respiratorie al caldo. Sarebbe buona norma mettere una sciarpa sul
naso dei bambini quando escono da scuola, soprattutto in quei
periodi invernali quando gli sbalzi di temperatura tra dentro
e fuori sono consistenti. Se l’aria fredda entra nei
turbinati, questi tendono a gonfiarsi, la mucosa interna si dilata
e si produce del muco, che non è altro che una sostanza
collosa che intrappola i germi. Se questa scende nella gola,
c’è il pericolo che arrivi direttamente ai bronchi
e che si sviluppi una bronchite”.
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Da febbre.
da dio februs che era dio della morte, e da
febris, dea della febbre (accaloramento)
L'aumento della temperatura del corpo è
segno di difesa immunitaria del corpo, messa in atto per
distruggere autonomamente i virus o altri agenti esterni
da wikipedia:
- Il nome del mese
deriva dal latino februare, che significa "purificare" o "un
rimedio agli errori" dato che nel calendario romano febbraio era il
periodo dei rituali di purificazione, tenuti in onore del dio
etrusco Februus e della dea romana Febris, i quali avevano il loro
culmine il giorno 14; secondo Varrone il termine deriverebbe dal
Sabino februm, purificazione
Si mistifica il
termine PURIFICAZIONE per nascondere il
termineMORTE
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Tabella climatica Milano (in ascisse i mesi, in
ordinate i gradi)
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Ma andiamo bene a guardare cosa
rappresentavano i 2 DEI citati, oltre al fatto che tra gennaio e
febbraio è generalmente il periodo piu' freddo
dell'anno
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- Nella Mitologia
romana Febbre (Febris) era la dea della
Febbre, che deriva dal dio etrusco
Februus.
Semplice numen
malefico di cui si cercava di accattivarsi la protezione, non aveva
una propria leggenda, ma veniva particolarmente celebrata con i
riti dei Lupercalia nel mese di febbraio che toccavano il loro
culmine il giorno 14
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- Februus era per gli Etruschi il
dio della
mortee della
purificazione.
Passò poi
nella mitologia romana, il nome venne modificato in Febris e
associato alla guarigione dalla malaria.
Dal suo nome deriva quello del mese di
febbraio,dal latino februare
'purificare'.
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altre feste concorrono a fare confusione
- I Lupercàli
(in latino: Lupercalia) erano una festività romana che si
celebrava nei giorni nefasti di febbraio, mese purificatorio[1]
(dal 13 fino al 15 febbraio), in onore del dio Fauno nella sua
accezione di Luperco (in latino Lupercus), cioè protettore del
bestiame ovino e caprino dall'attacco dei lupi.
- Con l'avvento del
Cristianesimo l'eco di tali culti sembra sopravvivere per
giustapposizione nel culto di Santa Febronia, inizialmente venerata
il 14 febbraio, poi slittata al giorno del Dies Natalis, il 25
giugno.
In conclusione gia' gli antichi sapevano
che i periodi piu' freddi portavano ciclicamente le persone
(malnutrite e mal vestite) ad ammalarsi e a morire, tanto da
assegnare nome al periodo (febbraio) derivante dalla condizione
degli ammalati (febbricitanti)
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Da wikipedia
Raffreddore
Il raffreddore
comune, o più semplicemente raffreddore, è
una rinofaringite
acuta infettiva virale causata
solitamente da rhinovirus, più raramente da virus
influenzali.
Rinofaringite
Per rinofaringite
si intende un'infiammazione della mucosa di naso e faringe
riconducibile a virus influenzali, parainfluenzali e del
raffreddore comune (come gli
adenovirus).Il freddo può
scatenarela
rinofaringiterallentando i normali processi
immunitari sia
direttamente sia attraverso il naturale meccanismo di difesa degli organi
interni dal
congelamento che fa richiamare verso gli stessi parte del sangue
normalmente presente nei vasi esterni.
Rhinovirus
Il rhinovirus
è un genere di virus che penetra per via
aerodiffusa
localizzandosi e moltiplicandosi nelle mucose
nasali,questo
perché necessita di una temperatura più bassa
di quella corporea per riprodursi.
Gruppo di virus a
RNA appartenenti alla famiglia Picornaviridae: sono privi di
involucro, a simmetria icosaedrica, resistenti all'etere, con
dimensioni di 20-30 nm. Si localizzano alle mucose delle prime vie
aeree dove trovano una temperatura ottimale di 33
°C. Se ne
conoscono all'incirca 90
sierotipi,con proprietà antigeniche diverse, il che
rende ragione della facilità con cui il raffreddore può
recidivare.
Adenovirus
Adenoviridae
è una famiglia di virus di dimensioni medie il cui genoma
è costituito da DNA lineare a doppio filamento, e i cui membri
presentano simmetria icosaedrica e sono privi di rivestimento
lipidico. La replicazione di adenovirus è nel complesso
particolarmente inefficiente per questo sono di normale riscontro
decine o centinaia di virioni difettosi nelle cellule
infettate.
Si
conosconoalmeno
100 sierotipi di adenovirus, 57 di questi possono potenzialmente infettare
l'uomo e sono suddivisi in sette specie (Human Adenovirus + lettera
dalla A alla G).
Sono raggruppati
in 7 diversi sottogeneri o sottogruppi, indicati con le lettere da
A a G, a seconda della presenza o meno di altri
caratteri.
A: 12, 18, 31
B: 3, 7, 11, 14, 16, 21, 34, 35, 50,
55
C: 1, 2, 5, 6,
57
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D: 8, 9, 10, 13, 15, 17, 19, 20, 22, 23, 24, 25,
26, 27, 28, 29, 30, 32, 33, 36, 37, 38, 39, 42, 43, 44, 45, 46, 47,
48, 49, 51, 53, 54, 56
E:
4 F: 40,
41 G:
52
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Gli adenovirus
più diffusi sono anche i primi ad essere stati scoperti
(sierotipi 1-7). Alcuni tipi, in particolare il 12, 18 e 31 (gruppo
A), hanno una notevole capacità di tumorigenesi in animali da
esperimento.
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L'influenza è praticamente il raffreddore
che pero' viene associato al periodo in cui si manifesta, mentre il
nome deriva dalla credenza che fossero gli astri appunto a
influenzare gli eventi.
Quindi la differenza è legata alla
stagionalita' (se la febbre viene ad agosto è raffreddore, se
viene a febbraio è influenza)
Influenza dallo
spazio? Il nome influenza, che salvo i francesi, viene usato in
tutto il mondo come denominazione della malattia, gia' dalle
epidemie dei secoli scorsi, un'origine legata alla congiunzione
astrale, all'influenza degli astri. Lo precisa il virologo Fabrizio
Pregliasco dell'universita' di Milano.
''In realta' e' la
stagionalita' che ha fatto immaginare erroneamente questa
correlazione con gli astri - dice Pregliasco - anche se dal
punto di vista pratico un'origine concreta non e' stata ancora
individuata. Vista la limitazione a qualche settimana
nell'arco dell'anno, invece che pensare semplicemente al
freddo e
osservando la possibilita' di diffusione del virus immaginavano che
fosse il risultato di una particolare congiunzione
astrale.
da wikipedia
I sintomi possono
essere da lievi a severi; i più comuni sono
febbre, faringodinia (mal di
gola),
rinorrea (naso che
cola), mialgie
e artralgie (dolori ai muscoli e alle
articolazioni), cefalea, tosse e malessere
generale.
Tipicamente i sintomi iniziano due giorni dopo l'esposizione al
virus (periodo di incubazione) e generalmente durano meno di una
settimana.
La tosse può
durare anche più di due settimane. Nei bambini ci può
essere nausea e vomito, che in realtà non sono comuni
nell'adulto. La nausea e il vomito sono presenti più
comunemente in infezioni gastroenteriche non correlate al virus
dell'influenza, che a volte, in maniera inappropriata, sono
chiamate “influenza intestinale”.[2] La malattia
può colpire anche le vie respiratorie basse. Le complicanze
dell'influenza includono la polmonite virale, la polmonite
batterica secondaria, l'infezione dei seni paranasali, il
peggioramento di problemi di salute preesistenti, come l'asma e lo
scompenso cardiaco
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Problema reazione
soluzione: è questa la denominazione data ad una tecnica di
manipolazione delle masse, al fine di comprendere quale inganno si
cela dietro determinate dinamiche legate all’esercizio del
potere.Comprendere questo metodo semplice ma devastante di
manipolazione del genere umano vuol dire esporsi molto meno a
quell’inganno.Nel momento in cui si propone apertamente di
eliminare le libertà fondamentali, di iniziare una guerra o di
centralizzare il potere, l’opinione pubblica si opporrà.
Quindi, evitare di proporre apertamente e palesemente quelle cose e
decidere di fare il gioco sporco, ricorrendo alla strategia
problema reazione soluzione. La fase prevede la creazione di un
problema. Va bene qualsiasi cosa che agli occhi dell’opinione
pubblica richieda un rimedio. Nella fase successiva si portano a
conoscenza dell’opinione pubblica i problemi che sono stati
creati in maniera occulta, presentandoli con modalità
opportune. E’ essenziale trovare qualcuno che possa essere
ritenuto responsabile di quel problema, un capro
espiatorio.E’ necessario creare i retroscena adatti a quegli
avvenimenti in modo tale che la gente esiga che si faccia
qualcosa.Tutto questo consentirà di passare alla fase
dell’attacco. A questo punto proponete apertamente le
soluzioni ai problemi creati nella fase precedente. Tra queste
soluzioni, ovviamente, figurano la centralizzazione del potere,
l’abolizione delle libertà fondamentali, ecc.Grazie a
questa tecnica sarà possibile manipolare la mente
dell’opinione pubblica al punto che essa pretenderà, o
comunque permetterà l’introduzione di misure che, in
circostanze normali, rifiuterebbe
categoricamente.
In questa vicenda questa tecnica è usata
spesso per giustificare sceltre in realta' gia' pianificate. Ad
esempio l'accumulo di morti a bergamo per giustificare i vcamion
dell'esercito, i controlli sulle persone per giustificare
l'inasprimento dei divieti
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I temi approfondiscono argomenti generali e punti
che il potere ha sempre cercato di usare a proprio vantaggio se non
addirittura controllare integralmente. Si tratta di temi che la
popolazione deve avere sempre ben presenti perche' saranno quelli
che in ogni epoca il potere cerchera' di controllare per lo
SFRUTTAMENTO dell'uomo sull'uomo
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25-03
Domande:
Delle leggi prese in virtu' di situazioni
inesistentio , peggio, alimentate coscientemente e
truffaldinalmente sono da considerarsi LEGALI?
Basterebbe che la gente le giudicasse illegittime
(dati alla mano) e avrebbe la giustificazione a ribellarsi.
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Fondamento del diritto di uno Stato, inteso come
il criterio in base al quale i detentori del potere ne giustificano
l'esercizio concreto
In senso più ampio, rispondenza alla
giustizia e al diritto in senso ampio, o alla ragione, alla logica,
ai principî morali, e in genere a norme e principî di
natura non strettamente giuridica.
Una legge emanata secondo tutti i canoni,
prescrizioni, regole e tempistiche (quindi giuridicamente LEGALE)
puo' essere riconosciuta ILLEGITTIMA se tale legge risulta
ILLOGICA, basata su presupposti ERRATI o FALSI o
contro principi MORALI o UMANI.
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Con un emendamento
alla legge di bilancio, il Movimento 5 Stelle chiede un milione di
euro per sperimentare il voto elettronico in Italia. Gli esperti
informatici già da tempo però sono certi: non è
sicuro e non potrà mai esserlo.
C'è un grosso
problema:il voto elettronico è
per sua stessa natura insicuro. Inoltre, è incostituzionale perché
non riesce a garantire alcuni requisiti indispensabili. A
dimostrarlo ci sono le sperimentazioni che - molto prima
dell'Italia - sono state fatte in tanti Paesi europei e non
solo.
22-03 Anche il voto
cartaceo è insicuro ma è comunque soggetto a potenziale
verifica personale da parte di chiunque (mentre quello elettronico
prevede il totale affidamento a processi software incontrollabili
dalle persone normali)
A questo proposito è utile avere bene a
mente i passaggi di un sistema di voto e illuminare tutte quelle
zone di passaggio che presentano delle criticita' o delle falle in
cui il potere si puo' insinuare. In allegato lo studio
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In questa sezione le indicazioni su come
approcciarsi in risposta (o presa di iniziativa) alle tecniche di
controllo o progetto.
Innanzi tutto bisogna Disporre di informazioni,
poi averle archiviate in modo da poterle eleborare e
interpretare.
Bosogna avere chiari i principi di funzionamento
e bisogna saper ipotizzare gli scenari e gli obiettivi altrui,
sapendo riconoscere le tattiche, le diversioni, i complici.
Bisogna avere anche dei canali di istruzione e
diffusione delle informazioni, garantendo con alcune modalita' di
relazione che appartengono all'ideologia abbracciata (copyleft,
diritto di critica, ecc)
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Investire in istruzione critica, partendo dalla
semplice (non tanto in effetti) lettura di un testo, sua
interpretazione, eleboraqzione e validazione (coerenza, ecc)
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il linguaggio politico viaggia attraverso
comunicati che pero' dicono altro rispetto alle fredde parole di
circostanza.
Saper tradurre in termini politici, di ricatto,
di disponibilita' deve essere una capacita' che una nuova
organizzazione sociale deve pensare di dotare tutta la
cittadinanza
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01-04 In futuro devono
essere previste delle figure nuove nel panorama dell'informazione,
figure multidisciplinari ch econsentano di collegare i fatti e
abituare alla critica e ragionamento contrapposti al mnemonico e
passivita'
tutti gli anelli devono poi confluire in un
centro politico decisionale, che oltre ad avvalersi dei lavori deve
essere a sua volta sottoposto a critica e confonto , con meccanismi
che (tipo par condicio) consentano spazi di comunicazione alla
gente non esclusivi o esagerati.
Importanza anche il ruolo dei revisori, cioe' chi
esamina le previsioni, i proclami, gli obiettivi politici
dichiarati e i risultati(attenzione)
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01-04
Una figura che va rispolverata e aggiornata
è quella del giornalista investigativo, che non si accontenta
delle notizie ufficiali ma va a scovare le fonti, i dati.
Si tratta di scovare pezzi di puzzle, verificarne
altri, appuntare note su narrazioni, descizioni, dati.
Puo' anche arrivare ad ipotizzare dei
collegamenti, degli scenari di indagine
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04-01 Una figura mutuata
dalla vecchia figura giudiziaria declinata in modalita' informativa
e quindi pubblica. da preparare, costruire, insegnare, strutturare,
connettere
Una persona che gestisca una base dati ordinata o
che addirittura che coordini un team di pistaroli e mantenga anche
un portale di discussione e un archivio catalogoato.
Particolare attenzione al fatto che tutto il
lavoro deve essere trasparente a acquisible senza limitazioni da
chiunque.
Pensare a filtri nella selezione dei
collaboratori e nell'accesso a discussioni in forma a livello.
sciegliere cioe' da discussioni libere quale andidato degno di
coltivazione.
Naturalmente la figura deve avere competenze e
conoscenze multidisciplinari, oltre che esperienze.
Prevedere molti di questi centri anche con filoni
doppi di lavoro con una certa disponibilita' di condivisione dei
lavoi (tra l'altro automatica data dal fatto che i lavori devono
essere pubblici, pubblicati e integrali.)
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Le leggi sono molto complicate e i continui
riferimenti a provvedimenti non fanno altro che aumentare la
confusione di interpretazione e di quale versione temporale sia
valida. Tutto cio' spiana la strada a quello che la burocrazia e
legislazione si fa vanto di voler limitare e cioe'
l'arbitrarieta'.
Ecco che Il governo (tramite lo strumento tecnico
e territoriale della protezione civile) IMPONE la propria
autorita', senza mediazione e contrappeso di altre
istituzioni
la trafila è questa: fare un decreto
presidenziale generico e aperto alla sua attuazione progressiva in
base alle necessita'.
conversione in legge in entrambi i rami del
parlamento in maniera veloce.
fare decreti attuativi dal governo che non hanno
piu' bisogno di conversione o forse se lo dimenticano.
i decreti inaspriscono e riducono le liberata'
grazie alla vaghezza della legge.
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25-03 elenco dei
provvedimenti alla data
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
22 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01807)
(GU n.76 del 22-3-2020)
DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18
Misure di potenziamento del Servizio sanitario
nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e
imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
(20G00034) (GU n.70 del 17-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
11 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01605)
(GU n.64 del 11-3-2020)
DECRETO-LEGGE 9 marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del
Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID- 19.
(20G00030) (GU n.62 del 9-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
9 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01558)
(GU n.62 del 9-3-2020)
LEGGE 5 marzo 2020, n. 13
Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19. (20G00028) (GU n.61 del 9-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
8 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19. (20A01522) (GU n.59 del 8-3-2020)
DECRETO-LEGGE 8 marzo 2020, n. 11
Misure straordinarie ed urgenti per contrastare
l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti
negativi sullo svolgimento dell'attivita' giudiziaria. (20G00029)
(GU n.60 del 8-3- 2020)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 marzo
2020
Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli
interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (20A01500) (GU n.57 del 6-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
4 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01475)
(GU n.55 del 4-3-2020)
DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9
Misure urgenti di sostegno per famiglie,
lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19. (20G00026) (GU n.53 del 2-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
1 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19. (20A01381) (GU n.52 del 1-3-2020)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
25 febbraio 2020
Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19. (20A01278) (GU n.47 del 25-2-2020)
DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2020, n. 6
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00020) (GU
n.45 del 23-2- 2020)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 gennaio
2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in
conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di
patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (20A00737) (GU
n.26 del 1-2-2020)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
COMUNICATO
Nomina del dott. Domenico Arcuri a Commissario
straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure
occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza
epidemiologica COVID-19. (20A01763) (GU n.73 del 20-3-2020)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL
COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L'ATTUAZIONE E IL COORDINAMENTO DELLE
MISURE DI CONTENIMENTO E CONTRASTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA
COVID-19
ORDINANZA 23 marzo 2020
Agevolazioni alle imprese Emergenza COVID-19.
(Ordinanza n. 4). (20A01824) (GU n.78 del 24-3- 2020)
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25-03 Elenco ordinanze
ministero della salute, fatte dalle regioni
MINISTERO DELLA SALUTE
ORDINANZA 22 marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01806) (GU n.75
del 22-3-2020)
ORDINANZA 15 marzo 2020
Disposizioni urgenti per l'importazione di
strumenti e apparecchi sanitari, dispositivi medici e dispositivi
di protezione individuale. (20A01768) (GU n.74 del 21-3-2020)
ORDINANZA 14 marzo 2020
Disposizioni urgenti per i voli cargo provenienti
dalla Cina. (20A01767) (GU n.74 del 21-3-2020)
ORDINANZA 20 marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull'intero territorio nazionale. (20A01797) (GU n.73
del 20-3-2020)
ORDINANZA 12 marzo 2020
Deroga all'ordinanza 30 gennaio 2020, recante
«Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 -
nCoV)». (20A01766) (GU n.73 del 20-3-2020)
ORDINANZA 24 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione
Liguria. (20A01272) (GU n.47 del 25-2-2020)
ORDINANZA 23 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione
Piemonte. (20A01277) (GU n.47 del 25-2-2020)
ORDINANZA 23 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione
Lombardia. (20A01273) (GU n.47 del 25-2-2020)
ORDINANZA 23 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Veneto.
(20A01274) (GU n.47 del 25-2-2020)
ORDINANZA 23 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione
autonoma Friuli- Venezia Giulia. (20A01276) (GU n.47 del
25-2-2020)
ORDINANZA 23 febbraio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione
Emilia-Romagna. (20A01275) (GU n.47 del 25-2-2020)
ORDINANZA 21 febbraio 2020
Ulteriori misure profilattiche contro la
diffusione della malattia infettiva COVID-19. (20A01220) (GU n.44
del 22-2-2020)
ORDINANZA 30 gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus
(2019 - nCoV). (20A00738) (GU n.26 del 1-2-2020)
ORDINANZA 25 gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus
(2019 - nCoV). (20A00618) (GU n.21 del 27-1-2020)
Risultati della ricerca: 14 atti
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25-03
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 febbraio 2020
Sospensione dei termini per l'adempimento degli
obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati
dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A01299) (GU n.48 del
26-2-2020)
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19-03 ordinanza per
prendere direttamente i farmaci
25-03 qui un elenco alla
data
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 19 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 651). (20A01769) (GU n.74 del
21-3-2020)
ORDINANZA 19 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 652). (20A01770) (GU n.74 del
21-3-2020)
ORDINANZA 15 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili, nonche' ulteriori disposizioni per fronteggiare
l'evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio,
Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016. (Ordinanza n. 650).
(20A01707) (GU n.71 del 18-3-2020)
ORDINANZA 9 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 648). (20A01580) (GU n.64 del
11-3-2020)
ORDINANZA 8 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 646). (20A01535) (GU n.61 del
9-3-2020)
ORDINANZA 8 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 645). (20A01534) (GU n.61 del
9-3-2020)
ORDINANZA 4 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 644). (20A01489) (GU n.56 del
5-3-2020)
ORDINANZA 1 marzo 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 643). (20A01395) (GU n.53 del
2-3-2020)
ORDINANZA 29 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 642). (20A01375) (GU n.53 del
2-3-2020)
ORDINANZA 28 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 641). (20A01349) (GU n.50 del
28-2-2020)
ORDINANZA 27 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 640). (20A01348) (GU n.50 del
28-2-2020)
ORDINANZA 25 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 639). (20A01300) (GU n.48 del
26-2-2020)
ORDINANZA 22 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 638). (20A01254) (GU n.48 del
26-2-2020)
ORDINANZA 21 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 637). (20A01247) (GU n.48 del
26-2-2020)
ORDINANZA 13 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 635). (20A01117) (GU n.44 del
22-2-2020)
ORDINANZA 12 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 633). (20A01007) (GU n.38 del
15-2-2020)
ORDINANZA 6 febbraio 2020
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile
in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 631). (20A00871) (GU n.33 del
10-2-2020)
ORDINANZA 3 febbraio 2020
Primi interventi urgenti di protezione civile in
relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali
trasmissibili. (Ordinanza n. 630). (20A00802) (GU n.32 del
8-2-2020)
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Nessuno che metta in discussione quegli ordini
(emessi per decreto governativo e subito ratificati dal parlamento,
ma solo il primo di decreto!)
Gli altri decreti? nessun iter? analizzare se le
recenti misure drastiche dipendono dal decreto originale o dagli
altri.
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Viene fatto contemporaneamente un decreto
presidenziale e un decreto che invece è solo attuativo per
imbrogliare la gente che pensa siano misure speciali solo per
piccole aree.
DECRETO-LEGGE 23
febbraio 2020. n. 6.
Misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19.
IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
Visti gli articoli 77
e 87 della Costituzione;
Tenuto conto che
EOrganizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha
dichiarato l’epidemia da CO- VID-19 un’emergenza
di sanità pubblica di rilevanza
intemazionale;
Preso atto
dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere
particolarmente diffusivo dell’epidemia e
dell’incremento dei casi e dei decessi notificati
all’Organizzazione mondiale della
sanità;
Ritenuta la
straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per
contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando
misure di contrasto e contenimento alla diffusione del predetto
virus;
Vista la
deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione
del 22 febbraio 2020;
Sulla proposta del
Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro della salute,
di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze;
EMANA
il seguente
decreto-legge:
Art.
1.
Misure urgenti per
evitare la diffusione dei COVID-19
1. Allo
scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, nei comuni o nelle
aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non
si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è
un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area
già interessata dal contagio del menzionato virus, le
autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di
contenimento e gestione adeguata e proporzionata alEevolversi della
situazione epidemiologica.
2. Tra le
misure di cui al comma 1, possono essere adottate anche le
seguenti:
a) divieto
di allontanamento dal comune o dall’area interessata da parte
di tutti gli individui comunque presenti nel comune o
nell'area;
b) divieto
di accesso al comune o all’area
interessata;
c) sospensione di manifestazioni o
iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di
riunione in luogo
pubblico o privato,
anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche
se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
a) sospensione dei servizi educativi
dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado,
nonché della frequenza delle attività scolastiche e di
formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le
attività fonnative svolte a distanza;
b) sospensione dei servizi di apertura
al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del
paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,
nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari
sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e
luoghi;
c) sospensione dei viaggi d'istruzione
organizzati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale
d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia
all’estero, trovando applicazione la disposizione di cui
all’articolo 41, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio
2011, n. 79;
d) sospensione delle procedure
concorsuali per l’assunzione di
personale;
e) applicazione della misura della
quarantena con sorveglianza attiva agli individui che hanno avuto
contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva
diffusiva;
f) previsione dell’obbligo
da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zone
a rischio epidemiologico, come identificate
dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare
tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda
sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo
all’autoritàsanitaria competente per l’adozione
della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza
attiva;
g) chiusura di tutte le attività
commerciali, esclusi gli esercizi commerciali per l’acquisto
dei beni di prima necessità;
h) chiusura o limitazione
dell’attivitàdegli uffici pubblici, degli esercenti
attività di pubblica utilità e servizi pubblici
essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990,
n. 146, specificamente individuati;
i) previsione che l’accesso
ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per
l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato
all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale o
all’adozione di particolari misure di cautela individuate
dall’autorità competente;
j) limitazione all’accesso o
sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone
terrestre, aereo, ferroviario, marittimo e nelle acque interne, su
rete nazionale, nonché di trasporto pubblico locale, anche non
di linea, salvo specifiche deroghe previste dai provvedimenti di
cui all'articolo 3 ;
a) sospensione delle attività
lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano
servizi essenziali e di pubblica utilità e di quelle che
possono essere svolte in modalità
domiciliare;
b) sospensione o limitazione dello
svolgimento delle attività lavorative nel comune o nell'area
interessata nonché delle attività lavorative degli
abitanti di detti comuni o aree svolte al di fuori del comune o
dall'area indicata, salvo specifiche deroghe, anche in ordine ai
presupposti, ai limiti e alle modalità di svolgimento del
lavoro agile, previste dai provvedimenti di cui all’articolo
3.
Art.
2.
Ulteriori misure di
gestione dell ’emergenza
1. Le autorità
competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e
gestione deiremergenza, al fine di prevenire la diffusione
dell’epidemia da COVID-19 anche fuori dai casi di cui
all’articolo 1, comma 1.
Art.
3.
Attuazione delle
misure di contenimento
1. Le
misure di cui agli articoli 1 e 2 sono adottate, senza nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica, con uno o più decreti
del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro
della salute, sentilo il Ministro dell’interno, il Ministro
della difesa, il Ministro dell’economia e delle finanze e gli
altri Ministri competenti per materia, nonché i Presidenti
delle regioni competenti, nel caso in cui riguardino esclusivamente
una sola regione o alcune specifiche regioni, ovvero il Presidente
della Conferenza dei presidenti delle regioni, nel caso in cui
riguardino il territorio nazionale.
2. Nelle
more dell'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei
ministri di cui al comma 1, nei casi di estrema necessità ed
urgenza le misure di cui agli articoli 1 e 2 possono essere
adottate ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre
1978, n. 833, dell’articolo 117 del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112, e dell’articolo 50 del testo unico delle
leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
3. Sono
fatti salvi gli effetti delle ordinanze contingibili e urgenti
già adottate dal Ministro della salute ai sensi
dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n.
833.
4. Salvo
che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato
rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto
è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice
penale.
Il Prefetto,
informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicura
l’esecuzione delle misure avvalendosi delle Forze di polizia
e, ove occorra, delle Forze armate, sentiti i competenti comandi
territoriali.
1. I
termini del controllo preventivo della Corte dei conti, di cui
all'articolo 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340,
sono dimezzati. In ogni caso i provvedimenti emanati in attuazione
del presente articolo durante lo svolgimento della fase del
controllo preventivo della Corte dei conti sono provvisoriamente
efficaci, esecutori ed esecutivi, a nonna degli articoli 21 -bis,
21 -ter e 21 - quater, della legge 7 agosto 1990, n.
241.
Art.
4.
Disposizioni
finanziarie
1. Per far
fronte agli oneri derivanti dallo stato di emergenza sanitaria
dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio
2020, lo stanziamento previsto dalla medesima delibera è
incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2020 a valere
sid Fondo per le emergenze nazionali previsto dall’articolo
44 del codice della protezione civile, di cui al decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n.l, che a tal fine è
corrispondentemente incrementato.
2. Agli
oneri derivanti dal comma 1 pari ad euro 20 milioni per l'anno
2020, si provvede mediante corrispondente riduzione
dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 19, comma 1,
lettera b), del decreto- legge 26 ottobre 2019, n. 124. Ai fini
dell'immediata attuazione delle disposizioni recate dal presente
decreto, il Ministro dell'economia e delle finanze
èautorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti
variazioni di bilancio.
Art.
5.
Entrata in
vigore
1. Il presente
decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà
presentato alle Camere per la conversione in
legge.
Il presente decreto,
munito del sigillo dello Stato, saràinserito nella Raccolta
ufficiale degli atti nonnativi della Repubblica italiana. È
fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma,
addì 23 febbraio 2020
MATTARELLA
CONTE, Presidente del
Consìglio dei ministri
SPERANZA, Ministro
della salute
GUALTIERI,Ministro
dell 'economia e delle finanze
Visto, il
Guardasigilli: BONAFEDE
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Le leggi speciali possono limitari i diritti
costituzionali.
C'e' un controllo di legittimita'
sull'applicazione a posteriori?
ed eventualmente, è possibile incriminare se
negli anni precedenti o successivi non viene adottata la legge
speciale? (vedi morti influenza annuale)
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Per essere legge dello stato un decreto deve
essere approvato da entrambe le camere del parlamento.
Essendo emergenziale il parlamento poteva, anzi
doveva lasciar trascorrere del tempo e vedere come procfedevano le
cose. se la situazione fosse sfuggita aveva dalla sua il fsatto che
dopo 60 giorni decadevano tutte le disposizioni
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La Camera dei
deputati ha approvato il decreto Coronavirus varato dal governo per
fronteggiare l’emergenza sanitaria soprattutto nelle Regioni
del Nord Italia colpite dall’epidemia. L’approvazione
è arrivata quasi all’unanimità con 462 voti
favorevoli e 2 voti contrari, fra cui quello di Vittorio Sgarbi.
Sul decreto, che ha l'obiettivo di fronteggiare l'emergenza
Coronavirus, c’è stata una convergenza da parte di tutte
le forze politiche che già nella giornata di ieri avevano
annunciato il loro voto favorevole. Il governo e la relatrice hanno
invitato le opposizioni a ritirare gli emendamenti per
ripresentarli come ordine del giorno: molte proposte di modifiche
sono infatti state ritirate, mentre le altre sono state bocciate
dall’Aula. Unica eccezione un emendamento della commissione
che è stato approvato.
La Camera ha
approvato, con 462 voti favorevoli e 2 contrari, il disegno di
legge di conversione in legge del decreto-legge 23 febbraio 2020,
n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19
(C.
2402-A). Il provvedimento passa all'esame
dell'altro ramo del Parlamento.
Alle 21 il
Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha svolto una informativa
urgente del Governo sull'evoluzione della situazione relativa
all'emergenza da COVID-19. E' seguito un dibattito al quale ha
partecipato un oratore per gruppo.
ma e' passato il
testo C2402 o il C2402A ?
LOREFICE Marialucia - relatrice maggioranza Nata a RAGUSA -
eletta M5S
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Al senato è avvenuta la conversione in
legge. Il testo della camera C.2402 e' stato esaminato come S.1741
e quindi pubblicato come:
LEGGE 5 marzo 2020,
n. 13
Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6,
recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00028) (GU n.61 del
9-3-2020 )
note: Entrata in
vigore del provvedimento: 10/03/2020
a futura memoria:
presidente IGNAZIO larussa, nato a CATANIA, membro Fratelli
d'italia
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24-04 anticipazioni nuovo decreto
Il decreto prevede restrizioni reiterabili fino
al 31 luglio e multe fino a 4mila euro. Previsto anche uno stop
fino a 30 giorni per le attività commerciali e la
possibilità per i governatori di emettere ordinanze più
restrittive (purché convalidate entro sette giorni) con
decreto del presidente del consiglio dei ministri. Il quale resta l’unica autorità in
grado di disporre in via urgente e temporanea misure che comprimono
le libertà costituzionali.
La norma infatti prevede che - alla scadenza dei
divieti di circolazione e chiusura di scuole, bar, ristoranti,
parchi e di tutte le altre attività che hanno subito uno stop
- sarà possibile adottare nuove restrizioni su specifiche
parti del territorio nazionale ovvero, se occorre, sulla
totalità di esso, purché abbiano una durata non superiore
a 30 giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino
al 31 luglio, e con possibilità di modularne
l’applicazione in aumento ovvero in diminuzionesecondo l’andamento epidemiologico del
virus
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DECRETO DEL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio
2020.
Disposizioni
attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19.
IL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti
in materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19» e in particolare l’art. 3,
comma 1;
Viste le ordinanze
adottate dal Ministro della salute d'intesa con il Presidente della
Regione Lombardia e della Regione del Veneto rispettivamente in
data 21 febbraio 2020 e 22 febbraio 2020;
Preso atto
dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere
particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi
anche sul territorio nazionale;
Preso atto che sul
territorio nazionale e, segnatamente, nella Regione Lombardia e
nella Regione Veneto, vi sono diversi comuni nei quali ricorrono i
presupposti di cui all'art. 1, comma 1, del richiamato
decreto-legge;
Ravvisata, pertanto,
la necessità di adottare le misure di contenimento di cui
all’art. 1 del decreto- legge 23 febbraio 2020, n.
6;
Su proposta del
Ministro della salute, sentito il Ministro dell’interno, il
Ministro della difesa, il Ministro dell’economia e delle
finanze, nonché i Ministri dell’istruzione, delle
infrastrutture e dei trasporti, dell’università e della
ricerca, delle politiche agricole, dei beni e delle attività
culturali e del turismo, del lavoro e delle politiche sociali, per
la pubblica amministrazione e per le politiche giovanili e lo
sport, nonché sentiti i Presidenti della Regione Lombardia e
della Regione Veneto e il Presidente della Conferenza dei
Presidenti delle Regioni;
Decreta:
Art.
1.
Misure urgenti eli
contenimento del contagio nei comuni delle Regioni Lombardia e
Veneto
1. In attuazione
dell’art. 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.
6, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus
COVID-19, nei comuni indicati nell’allegato 1 al presente
decreto, ad integrazione di quanto già disposto nelle
ordinanze 21 febbraio 2020 e 22 febbraio 2020, sono adottate le
seguenti misure di contenimento:
a) divieto
di allontanamento dai Comuni di cui all’allegato 1, da parte
di tutti gli individui comunque presenti negli
stessi;
b) divieto
di accesso nei Comuni di cui all’allegato 1
;
c) sospensione di manifestazioni o
iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni fonila di
riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale,
ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi
aperti al pubblico;
d) sospensione dei servizi educativi
dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado,
nonché della frequenza delle attività scolastiche e di
fonnazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le
attività formative svolte a distanza;
e) sospensione di viaggi di istruzione
in Italia o all'estero organizzati dalle istituzioni scolastiche
del sistema nazionale di istruzione;
f) sospensione dei servizi di
apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi
della cultura di cui all'art. 101 del codice dei beni culturali e
del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.
42, nonché dell'efficacia delle disposizioni regolamentari
sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e
luoghi;
g) sospensione delle attività degli
uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e
di pubblica utilità, secondo le modalità e i limiti
indicati con provvedimento del Prefetto territorialmente
competente;
h) sospensione delle procedure pubbliche
concorsuali, indette e in corso nei comuni di cui
all’allegato 1;
i) chiusura di tutte le
attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica
utilità e dei servizi pubblici essenziali di cui agli articoli
1 e 2 della legge 12 giugno 1990, 146, secondo le modalità e i
limiti indicati con provvedimento del Prefetto territorialmente
competente, ivi compresi gli esercizi commerciali per
l’acquisto dei beni di prima
necessità;
l) obbligo di accedere ai servizi
pubblici essenziali, nonché agli esercizi commerciali per
l’acquisto di beni di prima necessità indossando
dispositivi di protezione individuale o adottando particolari
misure di cautela individuate dal Dipartimento di prevenzione delle
aziende sanitarie competenti per territorio;
m) sospensione
dei servizi di trasporto di merci e di persone, terrestre,
ferroviario, nelle acque interne e pubblico locale, anche non di
linea, con esclusione del trasporto di beni di prima necessità
e deperibili e fatte salve le eventuali deroghe previste dai
prefetti territorialmente competenti;
n) sospensione delle attività
lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano
servizi essenziali e di pubblica utilità, ivi compresa
l’attività veterinaria, nonché di quelle che
possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero in
modalità a distanza. Il Prefetto, d’intesa con le
autorità competenti, può individuare specifiche misure
finalizzate a garantire le attività necessarie per
l’allevamento degli animali e la produzione di beni
alimentari e le attività non differibili in quanto connesse al
ciclo biologico di piante e animali;
sospensione dello
svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori
residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune o
nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano fuori
dal Comune o dall'area indicata.
2. Le misure di cui
al comma 1, lettere a). b) e o), non si applicano al personale
sanitario e al personale di cui all'art. 4, nell’esercizio
delle proprie funzioni.
Art.
2.
Misure urgenti di
contenimento sul territorio nazionale
1. In attuazione
dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, e
per le finalità di cui al medesimo articolo, gli individui che
dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei
comuni di cui all’allegato 1 al presente decreto sono
obbligati a comunicare tale circostanza al Dipartimento di
prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio,
ai fini dell’adozione, da parte dell’autorilà
sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la
permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza
attiva.
Art.
3.
Applicazione del
lavoro agile
1. La
modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a
23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, è applicabile in via
automatica ad ogni rapporto di lavoro subordinato nelfambito di
aree considerate a rischio nelle situazioni di emergenza nazionale
o locale nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate
disposizioni e anche in assenza degli accordi individuali ivi
previsti.
2. Qualora
si verifichino le condizioni di cui al comma 1, gli obblighi di
informativa di cui all'art. 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81,
sono resi in via telematica anche ricorrendo alla documentazione
resa disponibile sul sito dell’Istituto nazionale
assicurazione infortuni sul lavoro.
Art.
4.
Esecuzione delle
misure urgenti
1. Il Prefetto
territorialmente competente, informando preventivamente il Ministro
dell’intemo, assicura l’esecuzione delle misure
avvalendosi delle Forze di polizia
e, ove occorra, con
il possibile concorso dei nuclei regionali N.B.C.R. del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco, nonché delle Forze armate,
sentiti i competenti comandi territoriali.
Art.
5.
Efficacia delle
disposizioni
1. Le disposizioni
del presente decreto entrano in vigore dalla data odierna e sono
efficaci per quattordici giorni, salva diversa successiva
disposizione.
Roma, 23 febbraio
2020
Il
Presidente
del Consiglio dei
ministri
CONTE
Il Ministro della
salute
SPERANZA
Registrato alla Corte
dei conti il 23 febbraio 2020
Ufficio controllo
atti PCM. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della
cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.
294
ALLEGATO
1
Comuni interessati
dalle misure urgenti di contenimento del
contagio.
Nella Regione
Lombardia:
a) Bertonico;
b) Casalpusterlengo;
c) Castelgerundo;
d) Castiglione
D'Adda;
e) Codogno;
f) Fombio;
g) Maleo;
h) San
Fiorano;
i) Somaglia;
j) Terranova dei
Passerini.
Nella Regione
Veneto:
a)
Vò.
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dichiarazione di pandemia da OMS
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sperimentazione ministero salute smart working o
lavoro agile (che coincidenza)!
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circolare ministero salute voli da cina
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ordinanza
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=72835
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divieto voli da cina
http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?id=72853
circolare polmonite
http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?id=72847
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il who dichiara il PHEIC
misure profilattiche min salute
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=72991
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24-03
Il 30 gennaio 2020, dopo la seconda riunione del
Comitato di sicurezza, il Direttore generale
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha
dichiarato il focolaio internazionale di COVID- 19
un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza
internazionale (Public Health Emergency of International Concern
– PHEIC), come sancito nel Regolamento sanitario
internazionale (International Health Regulations, IHR, 2005).
La dichiarazione di PHEIC comporta per
l’OMS fornire raccomandazioni e misure temporanee, che non
sono vincolanti per i Paesi, ma che sono significative sia dal
punto di vista pratico che politico relativamente a: viaggi,
commerci, quarantena, screening e trattamento. L’OMS inoltre
definisce standard di pratica globali.
Per “emergenza di sanità pubblica di
rilevanza internazionale” si intende: “un evento
straordinario che può costituire una minaccia sanitaria per
altri Stati membri attraverso la diffusione di una malattia e
richiedere una risposta coordinata a livello
internazionale”.
The Committee’s role is to give advice to
the Director-General, who makes the final decision on the
determination of a Public Health Emergency of International Concern
(PHEIC). The Committee also provides public health advice or
suggests formal Temporary Recommendations as appropriate.
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24-03 il decreto di
emergenza. Fusaro lo aveva rivelato ma byoblu ha smentito
intorcolando le cose..
misure prevenzione min salute
http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?id=73091
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la protezione civile emana ordinanza 630
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nota urgente protezione civile
http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?id=73003
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ordinanze basilicata, serdegna, bolzano, veneto,
lombardia, piemonte
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ordinanza min salute
ministero finanze
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anticipazioni spostamento elezioni
dimissioni presidente biologi
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dichiarazioni situazioni emergenza paesi
europei
appello letta firma mes
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Le temperature si sono abbassate con la comparsa
di ghiaccio la mattina
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forte odore come di fumo di sigaretta o di
bruciato. La stranezza è che l'odore si è accumulato in
nicchie, in varie parti della citta'
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sin da ieri è partito il lavaggio speciale
delle strade (vedi punto spray londra)
si parla di controllo con droni
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prime giustificazioni per spiegare la presenza
militare nelle citta',
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La maggioranza delle bare è stata portata a
modena, sede dell'accademia militare!
anche uno degli scienziati attivi nella
divulgazione, montanari, è di modena e ha anche lavorato
proprio per l'esercito italiano
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Malore a giulietto chiesa
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discorso conte alla tv, dove ha imbrogliato sui
tempi dicendo che la norma non dice che vale fino al 31 luglio ma
che la possono abrogare prima se passa. un non sense e una falsita'
istituzionale. la gente sa capire il contenuto di un
discorso?
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denuncia per byoblu su intervista montanari
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lega servizio tg3 virus cinese
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No accordo su prestiti? allora aumento dei
morti!
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ok aifa a farmaco sperimentale
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veneto dichiarazione stato crisi
agricoltura
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I film derivano da romanzi
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