I morti arrivano dai Camion

Subito dopo la disponibilita’ dei dati ISTAT sui decessi pubblicati ad inizio maggio (http://ipotesidilavoro.altervista.org/blog/?page_id=113) abbiamo filtrato e ordinato i comuni con il maggio numero di decessi sopra la loro media per poi riportarli graficamente in una cartina topografica. L’intento iniziale era quello di vedere se ci fosse una direzione privilegiata di contagio, ad esempio le aree industrializzate, la pianura padana, aree delimitate da colline, ecc.

In effetti i comuni maggiomente colpiti rientrano proprio nella fascia della pianura padana, delimitata dai monti a nord e dall’appennino a sud, che sembrano le direttrici di diffusione, dato che i comuni piu’ centrali sembrano molto meno colpiti, come Rovigo e Ferrara che hanno addirittura avuto meno morti.

Vi sono pero’ 2 citta’ che sfuggono a questa considerazione, cioe’ Genova e Trieste. Una molto distante, Trieste, senza che le citta’ intermedie siano colpite e una molto vicina ma separata da Montagne, Genova. Ma si potrebbe osservare che in quei 2 casi il contagio sia avvenuto per contatto tra persone.

Ci è capitato pero’ sott’occhio una cartina dove erano riportate le destinazioni dei primi trasporti militari di deceduti a Bergamo e portati a cremare in giro per l’Italia. Abbiamo provato a sovrapporli..

La coincidenza ci pare troppo .. coincidente! I comuni con maggiori vittime sono quelli interessati (o limitrofi) dal trasporto delle bare con camion militari!

Ci pare una pista interessante da seguire, visto che attorno ai cimiteri chiusi, ai funerali negati, alla cremazione forzata, alle autopsie sconsigliate, alle visite rifiutate c’e’ sicuramente un bel pezzetto di verita’ su quello che è successo dal 9 marzo in Italia.

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